Per la barba di Nettuno

ld: ho scritto "
E' piuttosto "comodo", anche se umanamente capibile, sperare che tutto si sistemi con il tempo senza parlare.
Il dolore "condiviso"?? Ma de che?" laddove non c'è il dialogo, per quanto uno dei due si sforzi di averlo per esempio il tradito (che tra l'altro vorrebbe più che parlare ascoltare ... ma anche no), l'altro dovrebbe anche, ma non solo, in virtù del casino che ha combinato cercare di chiarire cosa vuol fare da grande .... ormai la frittata è fatta .... il dolore, quindi, non si condivide ma resta solo sulle spalle del tradito.
D'altro canto sulle spalle del traditore resta almeno spero, ma nemmeno troppo spesso, la paura di perdere definitivamente quello che resta del'unione e di rimanere solo, il risentimento per essere stato tanto sciocco da essere stato sgamato e forse, in qualche caso pure raro, la consapevolezza di essere riuscito, per una sbandata magari, a distruggere quello che insieme erano riusciti a costruire. Senza dialogo ognuno dei due porta un tipo diverso di dolore senza condividere proprio nulla con l'altro.
Spero di essere stato chiaro