Brunetta
Utente di lunga data
Semmai ho detto che è da scemi posizionarsi.Io ho espresso un'opinione sull'argomento, come si fa su altri argomenti, esprimendo come vedo l'attuale azione israeliana e come, per me, superi ogni diritto di difesa, diritto di difesa che ho sempre riconosciuto a Israele, io come altre persone che tuttavia disapprovano quello che sta avvenendo.
Dedurre che queste opinioni vengano espresse da me o dalle tante persone che stanno dicendo la stessa cosa per fare bella figura o peggio ancora per esprimere sentimenti antiebraici è una conclusione arbitraria.
E con posizionarsi dalla parte che si presume più giusta, indubbiamente giusta e inattaccabile, è una posizione interna.
È un modo per sentirsi “a posto con la coscienza“. È un modo per sentire di non avere la responsabilità per i bambini.
Quei specifici bambini.
Intendiamoci ho avuto anch’io posizioni sceme e le ho.
Questo non mi impedisce di vederle, anzi me le mostra molto chiaramente.
Oh c’è gente che paga la Lucarelli per leggere la sua ricostruzione che conferma che il cattivo era l’ebreo.
Poi a me fa ridere che nella versione dell’ebreo cattivo, lui avrebbe aggredito SOLO per il ciondolo che rappresenta la cartina della Palestina. Qual è la cartina della Palestina? Quella senza Israele.