Francesi di religione ebraica insultati e spintonati all' autogrill

Brunetta

Utente di lunga data
Non pensi di esagerare nel ritenere gli altri tutti scemi? Sono morti 13mila bambini in un anno e dovremmo tacere? Perché?
Mi rispiego.
Pensi che il tuo posizionamento, il tuo schierarti, il tuo esprimere una opinione abbia un peso sugli sviluppi del conflitto in corso?
E fra i tanti conflitti in corso e quelli precedenti perché tanti si occupano e si preoccupano solo di questo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non pensi di esagerare nel ritenere gli altri tutti scemi? Sono morti 13mila bambini in un anno e dovremmo tacere? Perché?
Comunque la gente è scema a prescindere.
Lo siamo tutti.
 

Nicky

Utente di lunga data
Mi rispiego.
Pensi che il tuo posizionamento, il tuo schierarti, il tuo esprimere una opinione abbia un peso sugli sviluppi del conflitto in corso?
E fra i tanti conflitti in corso e quelli precedenti perché tanti si occupano e si preoccupano solo di questo?
Prima di tutto, che non ci si preoccupi di altri conflitti, è falso.
In secondo luogo, certo, penso che l'opinione pubblica possa avere un peso nelle decisioni dei governi e quindi si, la mia opinione conta, come conta il mio voto e non solo per me stessa. Come contano le azioni concrete, il sostegno anche economico alle azioni umanitarie.
Altrime ci abbandoniamo al qualunquismo e all'indifferenza verso il mondo e il campo di concentramento ce lo troviamo dietro casa.
 

danny

Utente di lunga data
perchè se gli ebrei costringono i palestinesi alla diaspora, e parliamo di 2,5 milioni solo se ci limitiamo ai Gazawi, un buon 10% ce li ritroviamo qui. ed a quel punto non sarà più l'episodio dell'autogrill a dover preoccupare. i sudsudanesi ed i cambogiani sono più lontani
In effetti i palestinesi non li vuole nessuno.
Sarà la memoria del settembre nero in Giordania, o chissà.
Forse più del 10%, mi sa.
Dici che stanno preparando gli europei ad accogliere con benevolenza Hamas e seguaci disconosciuti anche dalla Lega Araba?
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Prima di tutto, che non ci si preoccupi di altri conflitti, è falso.
In secondo luogo, certo, penso che l'opinione pubblica possa avere un peso nelle decisioni dei governi e quindi si, la mia opinione conta, come conta il mio voto e non solo per me stessa. Come contano le azioni concrete, il sostegno anche economico alle azioni umanitarie.
Altrime ci abbandoniamo al qualunquismo e all'indifferenza verso il mondo e il campo di concentramento ce lo troviamo dietro casa.
Beh io questa mobilitazione non l’ho vista.
Tu vedi mobilitazione? Per chi e dove?
Certamente per altri conflitti è più difficile posizionarsi.
È come per il Viet-Nam. Era evidente che i cattivi fossero i ricchi americani.
Però la guerra è finita per non convenienza, non per chi a Roma manifestava sotto l’ambasciata.

Il peso del voto potrebbe essere importante, ma “Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare.” È una frase un po’ negativa, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti.
Ma il numero di chi va a votare continua a diminuire.
Per quanto riguarda il sostegno economico, io ho qualche dubbio. Tu no?
Per quanto riguarda dietro casa, beh ce ne sono di situazioni per cui ci si potrebbe impegnare.
 

The Reverend

Utente di lunga data
perchè se gli ebrei costringono i palestinesi alla diaspora, e parliamo di 2,5 milioni solo se ci limitiamo ai Gazawi, un buon 10% ce li ritroviamo qui. ed a quel punto non sarà più l'episodio dell'autogrill a dover preoccupare. i sudsudanesi ed i cambogiani sono più lontani
Tranquillo che se andiamo avanti così, arriveranno qui lo stesso.
 

danny

Utente di lunga data
Beh io questa mobilitazione non l’ho vista.
Tu vedi mobilitazione? Per chi e dove?
Certamente per altri conflitti è più difficile posizionarsi.
È come per il Viet-Nam. Era evidente che i cattivi fossero i ricchi americani.
Però la guerra è finita per non convenienza, non per chi a Roma manifestava sotto l’ambasciata.

Il peso del voto potrebbe essere importante, ma “Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare.” È una frase un po’ negativa, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti.
Ma il numero di chi va a votare continua a diminuire.
Per quanto riguarda il sostegno economico, io ho qualche dubbio. Tu no?
Per quanto riguarda dietro casa, beh ce ne sono di situazioni per cui ci si potrebbe impegnare.
Diciamo che la Russia non per niente ha incontrato i leader di Hamas a Mosca.
Il tentativo di sfaldamento della presenza USA con Israele nell'area è strategicamente necessario.
Le nostre opinioni in un contesto simile restano tali e verranno ascoltate solo se funzionali agli interessi in gioco.
Se si decidesse di espellere Hamas dalla Palestina per contrastare l'appoggio della Russia, ci vuole qualche anima pia in Europa che si accolli Hamas e una certa dose di palestinesi ad essa collegati.
Viste le grane che piantarono in Giordania anni fa, credo che chi ne ha avuto esperienza non desideri qualcosa che potrebbe risultare destabilizzante.
In Europa siamo in buona parte pro Hamas, il che potrebbe risultare vantaggioso per definire una presenza più forte degli USA nell'area e smollare i palestinesi di Hamas dove nessuno potrebbe rifiutarsi.
È un mio sospetto, ma man mano che si va avanti non lo trovo così incongruente.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Prima di tutto, che non ci si preoccupi di altri conflitti, è falso.
In secondo luogo, certo, penso che l'opinione pubblica possa avere un peso nelle decisioni dei governi e quindi si, la mia opinione conta, come conta il mio voto e non solo per me stessa. Come contano le azioni concrete, il sostegno anche economico alle azioni umanitarie.
Altrime ci abbandoniamo al qualunquismo e all'indifferenza verso il mondo e il campo di concentramento ce lo troviamo dietro casa.
Ma daiiiiii! Tolto i palestinesi degli altri frega niente a nessuno (generico)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diciamo che la Russia non per niente ha incontrato i leader di Hamas a Mosca.
Il tentativo di sfaldamento della presenza USA con Israele nell'area è strategicamente necessario.
Le nostre opinioni in un contesto simile restano tali e verranno ascoltate solo se funzionali agli interessi in gioco.
Se si decidesse di espellere Hamas dalla Palestina per contrastare l'appoggio della Russia, ci vuole qualche anima pia in Europa che si accolli Hamas e una certa dose di palestinesi ad essa collegati.
Viste le grane che piantarono in Giordania anni fa, credo che chi ne ha avuto esperienza non desideri qualcosa che potrebbe risultare destabilizzante.
In Europa siamo in buona parte pro Hamas, il che potrebbe risultare vantaggioso per definire una presenza più forte degli USA nell'area e smollare i palestinesi di Hamas dove nessuno potrebbe rifiutarsi.
È un mio sospetto, ma man mano che si va avanti non lo trovo così incongruente.
Temo che in Europa vi sia una forte opposizione a Israele, che si basa su una antica diffidenza nei confronti degli ebrei.
Non per niente c’è stata la Shoah. La gente vedeva i vicini di casa ebrei portati via. Già “ma pensavano che li portassero solo a lavorare.” La deportazione era appoggiata.
Le cose che ho letto in questo periodo evidenziano questa diffidenza.
Scelgo di usare diffidenza.
Ma chi sostiene “dal fiume al mare“ cosa pensa di fare degli israeliani?
 

The Reverend

Utente di lunga data
Diciamo che la Russia non per niente ha incontrato i leader di Hamas a Mosca.
Il tentativo di sfaldamento della presenza USA con Israele nell'area è strategicamente necessario.
Le nostre opinioni in un contesto simile restano tali e verranno ascoltate solo se funzionali agli interessi in gioco.
Se si decidesse di espellere Hamas dalla Palestina per contrastare l'appoggio della Russia, ci vuole qualche anima pia in Europa che si accolli Hamas e una certa dose di palestinesi ad essa collegati.
Viste le grane che piantarono in Giordania anni fa, credo che chi ne ha avuto esperienza non desideri qualcosa che potrebbe risultare destabilizzante.
In Europa siamo in buona parte pro Hamas, il che potrebbe risultare vantaggioso per definire una presenza più forte degli USA nell'area e smollare i palestinesi di Hamas dove nessuno potrebbe rifiutarsi.
È un mio sospetto, ma man mano che si va avanti non lo trovo così incongruente.
E da un bel po' che pure io vedo questa soluzione. Tanto più che nessun è ripeto nessun, paese arabo vuole i palestinesi. Neanche i turchi o iraniani che arabi non sono ma mussulmani si.
l'Egitto tanto decantata neanche apre la frontiera per aiutarli.
 
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Nicky

Utente di lunga data
Beh io questa mobilitazione non l’ho vista.
Tu vedi mobilitazione? Per chi e dove?
Certamente per altri conflitti è più difficile posizionarsi.
È come per il Viet-Nam. Era evidente che i cattivi fossero i ricchi americani.
Però la guerra è finita per non convenienza, non per chi a Roma manifestava sotto l’ambasciata.

Il peso del voto potrebbe essere importante, ma “Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare.” È una frase un po’ negativa, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti.
Ma il numero di chi va a votare continua a diminuire.
Per quanto riguarda il sostegno economico, io ho qualche dubbio. Tu no?
Per quanto riguarda dietro casa, beh ce ne sono di situazioni per cui ci si potrebbe impegnare.
Io non rispondo per gli altri.
Rispondo per me stessa. Se, in questo momento, sto assumendo delle iniziative di sostegno alle richieste di immediato cessate il fuoco e sto sostenendo iniziative umanitarie per gli abitanti della striscia, è perché credo sia giusto ora farlo.
Non è questione di schierarsi sul conflitto, ma di vedere quello che sta accadendo adesso, in questo momento, in cui i civili muoiono di fame.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oggi uno su fb mi ha chiesto come penso di risolvere il conflitto.
Io? 😂 😂😂
 

Nicky

Utente di lunga data
Come fai a sapere che sono 13000?
(Uno sarebbe già troppo beninteso ma io non so da dove tu hai preso questo numero)
Sono stime considerate attendibili da Haaretz, il giornale israeliano. In totale si stimano tra 60mila e 80mila persone decedute, i vari studi indipendenti non si discostano da queste cifre.
 

hammer

Utente di lunga data
La guerra tra Israele e Hamas dura da quasi due anni, oltre 22 mesi. Nessun altro conflitto recente in Medio Oriente ha avuto una durata simile, soprattutto considerando le dimensioni limitate della Striscia di Gaza.
È difficile credere che Israele, con le sue capacità militari avanzate, non sia in grado di occupare completamente Gaza, un territorio di appena 365 chilometri quadrati. Per confronto, il comune di Milano ne misura circa 180. È evidente che un’operazione militare di conquista totale, se voluta, sarebbe stata tecnicamente possibile in poche settimane.
Il fatto che la guerra prosegua con un numero crescente di vittime civili suggerisce che gli obiettivi vadano ben oltre la distruzione di Hamas o la liberazione degli ostaggi. Il vero fine sembra essere quello di trasformare Gaza radicalmente, sia sul piano territoriale che demografico.
Non a caso, anche l’OLP e molti governi arabi hanno chiesto ad Hamas di arrendersi, riconoscendo che la prosecuzione del conflitto non ha più alcuna utilità politica, ma sta soltanto aggravando la tragedia del popolo palestinese.
Per Bibi questa guerra è stata una vera pacchia.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Tranquillo che se andiamo avanti così, arriveranno qui lo stesso.
sono serafico direi, facevo solo notare che la geopolitica è la materia dei bastardi senza gloria. quindi elaborare una risposta al perchè 5 milioni di palestinesi non li voglia nessuno è principalmente perchè sono 5 milioni, considerando anche quelli della Cisgiordania ed escludendo quelli esuli in Transgiordania ed altrove.

5 milioni è poco meno della popolazione della Slovacchia. a meno che si convinca l'Egitto ad "affittare" il Sinai ai palestinesi, non c'è soluzione alternativa ad una dispora in cui qualche decina di paesi se ne accolli una parte. e figurati se paosti come il mangiaranistan o l'UK vogliono accollarsi qualche altra decina di migliaia di musulmani, peraltro incazzati con ragione
 

The Reverend

Utente di lunga data
Sono stime considerate attendibili da Haaretz, il giornale israeliano. In totale si stimano tra 60mila e 80mila persone decedute, i vari studi indipendenti non si discostano da queste cifre.
Haaretz cita il numero stilato dal ministero della saluta di Hamas.
Hamas.
Che da numeri.
Mah.
(Leggi bene gli articoli prima)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Spiego la mia affermazione “la gente è scema.
La uso per spiegare che non ha senso cercare di trovare una spiegazione per le scelte e i comportamenti altrui (ma anche propri) perché prevalentemente non sono razionali, ma motivati da bisogni anche più profondi.
Se così non fosse non solo non tradirebbe nessuno, con il rischio che si corre, ma non vi sarebbero la maggior parte degli omicidi.
L’idea del furto o del delitto perfetto, così come del tradimento non sgamabile è una illusione.
Certo poi esistono tradimenti non scoperti, così come omicidi ben occultati e perfino furti dei soliti ignoti, ma sono eventi “fortunati“.
In seguito si costruiscono teorie per dare un senso all’accaduto.
Questo vale anche per lo schierarsi nei conflitti che non ci riguardano direttamente.
Io ritengo “scemo” ovvero irrazionale schierarsi perché è difficilissimo, anche per chi ha studiato l’argomento, avere una visione limpida di una realtà complessa.
 
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