Una serie di situazioni, che mi fanno stare male. Tra cui due morti improvvise, una mio zio, l'altra una persona che conoscevo anche se non ci eravamo mai viste di persona, ma parlate virtualmente e al telefono.
Problemi nel ritrovare lavoro
Diagnosi di una seconda malattia cronica, dopo un'altra che già so di avere
Mi dispiace non poter essere "ottimista" e brillante come esige questa società di "wow yeah buongiornissimo caffè". Ma credo che il rimandare quello che va fatto non sia da pessimisti né da ottimisti. Più che altro, ogni giorno mi sforzo di trovare soluzioni o almeno di andare oltre.
Bè, adesso non ci riesco. Sono stanca di farmi carico sempre di qualcosa.
Potrei ribattare con la mia serie di disgrazie, ma ognuno di noi ne ha.
A zii morti sono a due quest'anno, l'ultimo funerale poco fa... Tumore moglie etc etc e qualche problema di salute mio, oltre a qualcosa d'altro che non potrò raccontare a nessuno e tre anni passati tra ospedali per varie ragioni.
È proprio per questo che ho sempre più fame di vita.
Sul lavoro, purtroppo, poco posso dire.
È la fortuna che so di avere.
Non ti voglio ottimista.
Quando si è stanchi nessuno lo è: si è maledettamente stanchi e non ce la si fa. Non si vede altro che tutto un mondo che ci viene addosso.
E non sto a dire perché non ho mai detto tutto qui e a nessuno quanto questo mondo ti crolli addosso, ogni tanto che non ce la fai più.
L'altra sera per l'ennesima volta ero lì a mandare vaffanculo il cielo, e chi se ne occupa.
Già, chi se ne occupa?
Ma se anche lo raccontassi chi lo potrebbe capire?
È una fatica immensa reagire. Ogni volta.
E ogni volta sembra semore più pesante.
Mi dispiace per tutto il carico che hai.