Relazionarsi alle persone è sempre complicato. Probabilmente pretendiamo che le persone che incontriamo debbano aver questo o quel requisito. Probabilmente lo facciamo anche inconsciamente. Non credo esista un modo universale per presentarsi. Quello che ci viene detto dipende anche da ciò che noi trasmettiamo al nostro interlocutore. Potrebbe averti recepita nei modi più svariati, è il suo punto di vista e su quello non puoi pretendere di intervenire. Mettiamoci pure falsità, opportunità e altra roba e il quadro assume sempre più l'aspetto di un puzzle. Quando parli con qualcuno si tende sempre a mettere in evidenza i pregi piuttosto che i difetti, come ha scritto qualcuno, gli sposati potrebbero avere meno spazio di interesse per una donna libera, e quindi omettono di dire considerandolo un difetto. Ma non sempre non si dice per una precisa strategia, magari davvero non lo si reputa importante se chi hai di fronte pensa che a te non interessi( la risposta del tipo non me l'hai chiesto è significativa ). Voglio semplicemente dire che non si troverà mai il giusto equilibrio tra l'offerta e la domanda, ci facciamo piacere le cose accettando qualche aspetto negativo se davvero ci interessano. E' costruttivo per me leggere il tuo punto di vista, quando vai in guerra devi conoscere contro chi combatti!