contepinceton
Escluso
Ma non è mia è un sms ricevuto..E piacevole Conte!
ciao blu
Ma non è mia è un sms ricevuto..E piacevole Conte!
ciao blu
Io ho un ricordo aghiacciante del parto...
La vidi con tutti sti capelli sulla faccia e mi dissi...Ma porc...porc...porc...è na scimmia...
Poi si mette a pisciare addosso a tutti e urla come una dannata...
Mia moglie che alza la testa e vuole a tutti i costi vedere la placenta...ma porc...porc...mi sono venuti gli sforzi da vomito...poi là davanti il ginecologo con sto ago ricurvo...ma porc...porc...porc...
Mai più.
Sono rimasto traumatizzato...
questo è un padre che assiste ad uno dei momenti più belli della vita.Un pensiero che mi viene in mente è quando mia moglie stava partorendo, io la a guardare! lei la a soffrire e gioire, i miei pensieri andavano in tumulto, erano brevi raffiche che spaziavano ovunque.... nasce nostro figlio, lo prendono comincia a "piangere" guardo l'orologio e memorizzo tutto, prendo la mano di mia moglie e la bacio.... vado a guardare mio figlio... un attimo e sono di nuovo da lei, da lei dove si vede al momento sofferenza... e nella sua sofferenza abbiamo conquistato la nostra felicità, la nostra eternità.
questo è un padre che assiste ad uno dei momenti più belli della vita.
leggere sopra di conati di vomito o di uomini che possono "rimanere scioccati" da una vagina che si dilata per mettere al mondo un bambino, mi fa pensare alla superficialità deprimente di alcuni
sì, non obbligherei mai un uomo ad assistere.E invece obbligare ad assistere lo ritengo una leggera forma di egoismo....
Nessun obbligo.sì, non obbligherei mai un uomo ad assistere.
ma se fossi in lui mi sentirei a dir poco a disagio pensando che non ho nemmeno il coraggio di assistere ad un evento tanto importante della mia vita .
magari anche lei (la madre del nascituro, partoriente)avrebbe preferito evitare sofferenze e dolori ma questo le è impossibile se vuole avere un figlio
sì, non obbligherei mai un uomo ad assistere.
ma se fossi in lui mi sentirei a dir poco a disagio pensando che non ho nemmeno il coraggio di assistere ad un evento tanto importante della mia vita .
magari anche lei (la madre del nascituro, partoriente)avrebbe preferito evitare sofferenze e dolori ma questo le è impossibile se vuole avere un figlio
Non lo so...E invece obbligare ad assistere lo ritengo una leggera forma di egoismo....
certo. e ci sono uomini che desiderano condividere questo momento esaltante che fa parte della natura ma rimane grandioso e magico.Non so perchè mai io penso:
"E' un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità"
ma al contrario...
Per le donne in genere è una esperienza naturale, direi banale. Per la singola donna, è l'esperienza della sua vita.
A volte penso a queste cose.certo. e ci sono uomini che desiderano condividere questo momento esaltante che fa parte della natura ma rimane grandioso e magico.
non so se è poesia, direi di più
hai un concetto bizzarro del "povero compagno"Purtroppo anche se vogliamo non possiamo essere negli altri......
E poi dai questo tipo di sofferenza è una cosa naturale ma perche far sentire in colpa anche in questo caso sti poveri compagni con sta frase .....
Io sono in me e non negli altri......
Io piuttosto direi:
Se ci sei ok .....se non ci sei ok lo stesso.....
infatti non è una cosa da chiedere...dovrebbe essere un' esigenza quella di assistere alla nascita di tuo figlio a me sembra che si perda davvero molto a non esserci.Non ho chiesto a mio marito di assistere ai miei parti, non ce n'è stato bisogno. Per lui era impossibile non esserci alla nascita dei suoi figli. Il secondo è stato cesareo d'urgenza in condizioni critiche per me e il bambino e l'unica cosa che ricordo dei secondi prima di entrare in sala operatoria è il suo viso rigato di lacrime per non potermi essere vicino. Li ha presi in braccio prima di me, ha fatto loro il primo bagnetto ha cambiato il primo pannolino.
Ripeto non gliel'ho mai chiesto ma se mi avesse detto che non avrebbe voluto assistere ci sarei rimasta male, non lo avrei criticato o obbligato ma indubbiamente pensare che non volesse essere presente alla nascita di suo figlio avrebbe ridimensionato l'idea che avevo di lui...
Banale? Provaci tu e vediamo se poi dici che è banale.Non so perchè mai io penso:
"E' un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità"
ma al contrario...
Per le donne in genere è una esperienza naturale, direi banale. Per la singola donna, è l'esperienza della sua vita.
Però capisci quello che ho scritto, per favoreBanale? Provaci tu e vediamo se poi dici che è banale.
Ma io sono sincero eh?Non ho chiesto a mio marito di assistere ai miei parti, non ce n'è stato bisogno. Per lui era impossibile non esserci alla nascita dei suoi figli. Il secondo è stato cesareo d'urgenza in condizioni critiche per me e il bambino e l'unica cosa che ricordo dei secondi prima di entrare in sala operatoria è il suo viso rigato di lacrime per non potermi essere vicino. Li ha presi in braccio prima di me, ha fatto loro il primo bagnetto ha cambiato il primo pannolino.
Ripeto non gliel'ho mai chiesto ma se mi avesse detto che non avrebbe voluto assistere ci sarei rimasta male, non lo avrei criticato o obbligato ma indubbiamente pensare che non volesse essere presente alla nascita di suo figlio avrebbe ridimensionato l'idea che avevo di lui...
E l'emozione nel diventare padre? E il vedere tua figlia per la prima volta? Niente di tutto questo ti ha toccato?Ma io sono sincero eh?
Mi fa schifo...ma ci vengo...per fare piacere a te no?
Le donne hanno bisogno di certe attenzioni...
Sai poi che palle se per tutta la vita mi rinfacci che nel momento del bisogno non c'ero?![]()
Senti.E l'emozione nel diventare padre? E il vedere tua figlia per la prima volta? Niente di tutto questo ti ha toccato?
ma come si fa a dire mi fa schifo?Ma io sono sincero eh?
Mi fa schifo...ma ci vengo...per fare piacere a te no?
Le donne hanno bisogno di certe attenzioni...
Sai poi che palle se per tutta la vita mi rinfacci che nel momento del bisogno non c'ero?![]()