Ma, sinceramente, io dovrei trovare accettabile il razzismo (nei confronti dei rom) di alcune persone provenienti dalla Romania solo perché erroneamente attribuito alla "loro cultura"?
Non che noi, in Italia, lo si sia meno, ma sarebbe auspicabile pretendere anche da chi non è italiano il rispetto di quelli che sono i nostri valori sanciti dalla Costituzione, piuttosto che l'accettazione passiva di pregiudizi che dovrebbero esserci estranei.
Molto in teoria, per carità, dato che so quanto anche da noi i rom vengano disprezzati e quindi comprendo che su questi "valori" possano esserci ampie intese con noi.
In effetti tutto il mondo è paese: ho sentito filippini disprezzare marocchini, egiziani disprezzare albanesi, albanesi disprezzare romeni, romeni disprezzare rom, rom disprezzare i gagi, fiorentini disprezzare pisani.
Tutti uniti contro qualcuno o qualcosa. E' un modo per affermare la propria identità, soprattutto quando essa è a rischio.