Io paragonerei l'unione europea a quella italiana.
All'epoca c'erano 6 diversi sistemi monetari emessi da 9 banche che vennero unificati nel 1862 nella lira.
Nel 1893 ci fu un dissesto finanziario che obbligò ad avere un'unica Banca d'Italia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Scandalo_della_Banca_Romana
https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/storia/istituzione/
Ma il 1893 vide anche le prime agitazioni siciliane.
La politica del sud prelira era protezionista, con dazi (come la Grecia che aveva prima dell'Euro forti tasse per esempio sulle auto), basse tasse, ma poche infrastrutture, quella del nord liberale.
Interessante la posizione di Nitti, che vede nel'unificazione una serie di problemi. Il nord industriale ridusse il sud a mercato di consumo (come il sud Europa ora). Dopo l'unità i redditi privati erano schiacciati comunque dalle tasse. Ma le infrastrutture tardarono ad arrivare rispetto al nord. Poi denuncia la facile corruttibilità della borghesia del sud, sempre tesa a chiedere sussidi e aiuti, con i governi che pilotano le elezioni "intere regioni sono stare abbandonate a clientela infami". Il divario tra nord e sud già presente prima crebbe notevolmente con l'unificazione.
Il sud Europa è stato stimolato, malgrado i bassi salari del Sud, in presenza di un'economia senza più protezionismi, a diventare consumatore attraverso il ricorso al credito (come negli Usa con i "subprime").
Si è creato uno squilibrio per cui all'interno dell'Europa ci sono stati esportatori e mercati che importano,
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...utanasia-dell-euro-102152.shtml?uuid=ABRJb8fC. ovvero stati che si indebitano.
Vi è un flusso di merci dagli stati (Germania in primis) in contemporanea con flussi monetari per acquistare le stesse merci, verso Stati che non sono in grado di pagare i debiti contratti.
I governi corrotti godono di tale situazione perché come abbiamo esperienza noi in Italia, la corruzione vive sulla quantità di lavori appalti etc che ha la possibilità di gestire.
Nel 2002 ci furono le Olimpiadi, che diedero enormi possibilità per lavori pubblici.
Nuovo aeroporto, strade, una metropolitana ad Atene monumentale (tutti lavori di ditte europee, non greche).
Ma soprattutto opere grandiose come il ponte Rio Antirion, ad opera di una ditta francese, il loro ponte sullo stretto
https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Rion_Antirion che sarebbero state impossibili in mancanza dell'Euro e dei prestiti conseguenti.
Dal 1997 il PIL della Grecia cresceva ogni anno del 3% e la borsa valori nel 2003 crebbe del 45%.
http://it.kushnirs.org/macroeconomia/gdp/gdp_greece.html
Nel 2009 il Pil crollò con la Grecia a causa della crisi internazionale.
Si diede la colpa ai governi corrotti greci, dimenticando le ragioni macroeconomiche, come se l'Europa fosse un unione valida solo in assenza di crisi o problemi.
http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-vera-storia-della-crisi-greca/?printpage=undefined