Grazie del titolo che non ho e che non merito....
La riforma proposta da Renzi era una porcata senza capo ne coda... se avesse veramente voluto essere costruttivo e nel contempo dare un calcio ( decidete voi dove ) alla metà dei politicanti che occupano scranni ben remunerati, avrebbe dovuto optare - secondo me - per il sistema uninominale e cioè eliminazione totale del senato e costituzione di un unico organo legislativo di 500 membri eletti in base a collegi uninominali ( collegi con ca. 100 mila votanti ciascuno, il candidato che ottiene più voti si aggiudica il seggio ). Ma siccome Renzi ( che non ha mai lavorato un giorno in vita sua ) doveva ( e tuttora deve, come tanti altri politicanti ) mantenere un livello di finto rigore per continuare ad usufruire dei benefici della "casta", il risultato non poteva che essere quello. Ed aggiungo: se avesse veramente voluto dare una svolta a questo costosissimo carrozzone, che allo stato attuale genera solo momenti di pericolosa impasse oeprativa, avrebbe dovuto cominciare a seguire i preziosi consigli di tutti i professionisti che si sono alternati allo studio della Spending Review... che è rimasta ancora nel cassetto e,temo, ci resterà ancora per molto tempo.
Un'ultima cosa : con il sistema uninominale ( del tipo inglese per capirci meglio ) i candidati operano sul loro territorio, si fanno conoscere dagli elettori, conoscono bene la loro zona e le conseguenti problematiche che l'affliggono, e possono dare risposte ai loro elettori in loco tramite incontri con cadenza almeno mensile.
Quando non si ha l'umiltà di saper riconoscere le proprie mancanze e/o incapacità e ci si circonda di yesmen, non si può pretendere di assumere posizioni rilevanti che non potrebbero mai spettare ( tra l'altro il caso Cameron, al nostro ex primo ministro, proprio non ha insegnato niente ) proprio per la propria manifesta inconcludente inadeguatezza.