Ho tradito per convenienza

Brunetta

Utente di lunga data
Non è un ragionamento mio, nel senso che la situazione nel sociale è probabilmente peggiore di come l'ho descritta io, in particolare nel terzo settore.

Che prescinde da etta è ovvio.

Manco l'ho presa in considerazione.
E' da mo' che ho capito che certi discorsi con lei non è possibile farli. Non è capace e non li capisce.

Con lei si può al massimo scherzare sui pon pon sul culo...e senza neanche fare battute troppo elaborate.

Però questo mi sembrava inutile sottolinearlo.
Lo davo per scontato.

Ovviamente potrei contare fra quanto lei prenderà il mio post per usarlo a suo favore.
Ma è un problema suo. Mica mio.
Suo e di chi la segue in quel percorso.
La professionalità è sempre la cosa più importante e deve essere retribuita il giusto.
Ma anche senza professionalità pure ai giardinetti la fragilità va rispettata.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
La professionalità è sempre la cosa più importante e deve essere retribuita il giusto.
Ma anche senza professionalità pure ai giardinetti la fragilità va rispettata.
concordo sul grassetto, ma non c'entra niente col discorso che stavo facendo :)

SE si confonde professionalità col buon cuore, il giusto è zoppicante, concorderai.
 

Brunetta

Utente di lunga data
concordo sul grassetto, ma non c'entra niente col discorso che stavo facendo :)

SE si confonde professionalità col buon cuore, il giusto è zoppicante, concorderai.
Ma io stavo dialogando (si fa per dire) con Etta.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
certamente no, hai ragione
etta è lei stessa strumentalizzata a sostegno di un sistema a cui tutto sommato le etta fanno comodo.
A lei va più che bene perchè questo le permette di vivacchiare e "sparire" nell'anonimato. E lei è una, ma non è per niente l'unica...anzi.
Al sistema va bene perchè niente cambia.

E' questo che a me fa salire lo sdegno.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
quoto tutto e aggiungo, il valore delle lauree si può giudicare da quanti hanno superato il test pratico per l'ultimo concorso docenti , ovvero solo il 50% ha superato il test pratico, giudicate voi.
Una curiosità, il test pratico esiste da sempre?
Non sono informata.
Nelle cooperative che offrono servizi a cui si riferisce Etta, hanno dei periodi di prova per verificare le capacità
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non è un ragionamento mio, nel senso che la situazione nel sociale è probabilmente peggiore di come l'ho descritta io, in particolare nel terzo settore.

Che prescinde da etta è ovvio.

Manco l'ho presa in considerazione.
E' da mo' che ho capito che certi discorsi con lei non è possibile farli. Non è capace e non li capisce.

Con lei si può al massimo scherzare sui pon pon sul culo...e senza neanche fare battute troppo elaborate.

Però questo mi sembrava inutile sottolinearlo.
Lo davo per scontato.

Ovviamente potrei contare fra quanto lei prenderà il mio post per usarlo a suo favore.
Ma è un problema suo. Mica mio.
Suo e di chi la segue in quel percorso.
Il fatto di essere sottopagata è un problema sicuro
Ma se decidi di fare quel lavoro non puoi farlo con superficialità perché hai la responsabilità di persone fragili. Non è colpa loro sr ti pagano poco. Tu dovresti dare il massimo e non il minimo indispensabile. Non lavori in fabbrica con pezzi di ferro
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una curiosità, il test pratico esiste da sempre?
Non sono informata.
Nelle cooperative che offrono servizi a cui si riferisce Etta, hanno dei periodi di prova per verificare le capacità
Ho da poco saputo che un ragazzo che conosco ha avuto il posto da guardia giurata. È uno di cui non mi fiderei a dargli il coltello per la bistecca, altro che pistola.
Assumono chi trovano.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Il fatto di essere sottopagata è un problema sicuro
Ma se decidi di fare quel lavoro non puoi farlo con superficialità perché hai la responsabilità di persone fragili. Non è colpa loro sr ti pagano poco. Tu dovresti dare il massimo e non il minimo indispensabile. Non lavori in fabbrica con pezzi di ferro
Nel contesto di cui racconta etta soffrono di una cronica mancanza di personale. Oltre che di una cronica mala formazione del personale che hanno a disposizione.
Nelle cooperative è assunta da anni gente "iscritta a scienze dell'educazione" (ossia una laurea che manco esiste più come era ai tempi dell'assunzione di quegli iscritti).

Il suo ambiente è un ambiente in cui si passa per "farsi le ossa" e poi si va oltre.

Non avere uno stipendio che permette di vivere dignitosamente non trattiene chi è in grado di lavorare ed essere riconosciuto almeno il tanto che basta ad avere uno stipendio che superi i 1000 euro. (di mica molto ma almeno un po').
Ci sono assistenti (che è quello che faceva la etta) che per 46 ore alla settimana percorrendo km e km per spostarsi fra i luoghi di lavoro a cui sono assegnate senza la minima progettazione di territorio guadagnano a malapena 900 euro. Che ci fai con 900 euro? (dovendone spendere in benzina una parte per lavorare? è gente che paga per lavorare).

Questa gente, formata, ad un certo punto si rompe le balle e cambia.
Anche a costo di rinunciare a fare un lavoro che ama e andando a fare altro. Che so...la segretaria in qualche azienda.
O occuparsi di risorse umane per dire.

Restano le tipo etta.
E etta, te lo assicuro, non è neanche la peggio.

C'è gente assunta che avrebbe a sua volta bisogno di assistenza.
Ma serve coprire buchi, lasciati tali dalle istituzioni.

Sorvolo sulle modalità di appalto (a ribasso...il che significa stipendi a ribasso per i lavoratori) e su come evolveranno nei prossimi anni.
Già lo scorso anno qui da me hanno assaggiato un inizio di quel cambiamento e non è stato piacevole. Nè per i lavoratori nè per gli utenti.

Sono diventata cinica...una come etta (non etta, una come lei), meglio dia il minimo...che se prova col massimo potrebbe fare peggio. :D
Quelle come lei fanno fondamentalmente badantaggio.
Non lavorano in senso proprio dal punto di vista educativo. E nessuno se lo aspetta fra l'altro.
Neanche quasi più nella scuola ormai.

Ogni tanto qualcuno si lamenta (dai una occhiata ai giornali di settore, lettere alla redazione da parte di famiglie) ma la risposta è praticamente sempre quella "carenza di personale, leccarsi le dita che almeno c'è la copertura". E in alcuni casi salta anche la copertura.

Questa è una di quelle situazioni in cui è meglio piuttosto che il niente.
La presenza di qualcuno che non lavora in senso stretto ma almeno sorveglia permette un po' di respiro alle famiglie.

Poi concordo col tuo discorso. Lo sai.
Ma la condizione in giro è desolante. Ed è sempre peggio.

Io trovo scandaloso che i fragili siano considerati la latrina dei lavoratori.
Che si consideri non lavoratore degno di stipendio dignitoso, tirando a ribasso, perchè lo ripeto, lavorare con i fragili richiede una alta specializzazione e formazione e non è sufficiente un percorso universitario per averla, chi lavora coi fragili e si sovrapponga il buon cuore alla formazione.
Ribassando anche la dignità sociale data ai fragili (vabbè dai...mettiamogli lì qualcuno "buono" che è già sufficiente. )

Che ai fragili non solo non vengano assegnate risorse, ma vengano tolte.

Che tutto venga scaricato sulle famiglie.

Nella costante distruzione delle reti sociali.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Nel contesto di cui racconta etta soffrono di una cronica mancanza di personale. Oltre che di una cronica mala formazione del personale che hanno a disposizione.
Nelle cooperative è assunta da anni gente "iscritta a scienze dell'educazione" (ossia una laurea che manco esiste più come era ai tempi dell'assunzione di quegli iscritti).

Il suo ambiente è un ambiente in cui si passa per "farsi le ossa" e poi si va oltre.

Non avere uno stipendio che permette di vivere dignitosamente non trattiene chi è in grado di lavorare ed essere riconosciuto almeno il tanto che basta ad avere uno stipendio che superi i 1000 euro. (di mica molto ma almeno un po').
Ci sono assistenti (che è quello che faceva la etta) che per 46 ore alla settimana percorrendo km e km per spostarsi fra i luoghi di lavoro a cui sono assegnate senza la minima progettazione di territorio guadagnano a malapena 900 euro. Che ci fai con 900 euro? (dovendone spendere in benzina una parte per lavorare? è gente che paga per lavorare).

Questa gente, formata, ad un certo punto si rompe le balle e cambia.
Anche a costo di rinunciare a fare un lavoro che ama e andando a fare altro. Che so...la segretaria in qualche azienda.
O occuparsi di risorse umane per dire.

Restano le tipo etta.
E etta, te lo assicuro, non è neanche la peggio.

C'è gente assunta che avrebbe a sua volta bisogno di assistenza.
Ma serve coprire buchi, lasciati tali dalle istituzioni.

Sorvolo sulle modalità di appalto (a ribasso...il che significa stipendi a ribasso per i lavoratori) e su come evolveranno nei prossimi anni.
Già lo scorso anno qui da me hanno assaggiato un inizio di quel cambiamento e non è stato piacevole. Nè per i lavoratori nè per gli utenti.

Sono diventata cinica...una come etta (non etta, una come lei), meglio dia il minimo...che se prova col massimo potrebbe fare peggio. :D
Quelle come lei fanno fondamentalmente badantaggio.
Non lavorano in senso proprio dal punto di vista educativo. E nessuno se lo aspetta fra l'altro.
Neanche quasi più nella scuola ormai.

Ogni tanto qualcuno si lamenta (dai una occhiata ai giornali di settore, lettere alla redazione da parte di famiglie) ma la risposta è praticamente sempre quella "carenza di personale, leccarsi le dita che almeno c'è la copertura". E in alcuni casi salta anche la copertura.

Questa è una di quelle situazioni in cui è meglio piuttosto che il niente.
La presenza di qualcuno che non lavora in senso stretto ma almeno sorveglia permette un po' di respiro alle famiglie.

Poi concordo col tuo discorso. Lo sai.
Ma la condizione in giro è desolante. Ed è sempre peggio.

Io trovo scandaloso che i fragili siano considerati la latrina dei lavoratori.
Che si consideri non lavoratore degno di stipendio dignitoso, tirando a ribasso, perchè lo ripeto, lavorare con i fragili richiede una alta specializzazione e formazione e non è sufficiente un percorso universitario per averla, chi lavora coi fragili e si sovrapponga il buon cuore alla formazione.
Ribassando anche la dignità sociale data ai fragili (vabbè dai...mettiamogli lì qualcuno "buono" che è già sufficiente. )

Che ai fragili non solo non vengano assegnate risorse, ma vengano tolte.

Che tutto venga scaricato sulle famiglie.

Nella costante distruzione delle reti sociali.
Tutto vero.
 

Actorus

Utente di lunga data
Una curiosità, il test pratico esiste da sempre?
Non sono informata.
Nelle cooperative che offrono servizi a cui si riferisce Etta, hanno dei periodi di prova per verificare le capacità
Concorso docenti scuole secondarie, il 50 % degli aspiranti non ha superato la prova partica svolta ai computer, solo superando quella si può andare all'orale...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concorso docenti scuole secondarie, il 50 % degli aspiranti non ha superato la prova partica svolta ai computer, solo superando quella si può andare all'orale...
Sono andata a guardare.
Sono piuttosto semplici.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ho da poco saputo che un ragazzo che conosco ha avuto il posto da guardia giurata. È uno di cui non mi fiderei a dargli il coltello per la bistecca, altro che pistola.
Assumono chi trovano.
Guardia giurata sevizio di sorveglianza nei centri commerciali non sono armati.
Dipende dove lo mettono.
Per essere armata deve avere il porto d'armi regolare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guardia giurata sevizio di sorveglianza nei centri commerciali non sono armati.
Dipende dove lo mettono.
Per essere armata deve avere il porto d'armi regolare.
Spero vivamente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non le ho viste , ho riportato una notizia letta sui gliornali.
Ho fatto una rapida ricerca.
Non è molto pratica. Viene chiesto di scrivere come si deve programmare una lezione su un argomento dato.
 

Etta

Utente di lunga data
Il problema di base è uno sola, il tuo carattere, la tua mentalità sono completamente in contrasto con il tipo di lavoro che fai. Una persona se decide di lavorare con persone problematiche non lo fa per soldi, ma per interesse nei confronti della persona grave.
Probabilmente se andavi a pulire i cessi era meglio.
Beh ma te pensi che tutti quelli che fanno questo lavoro lo facciano solo per passione? Se così fosse ci sarebbero milioni di posti vacanti.

E soprattutto non usa certi epiteti (mongoloide) su persone che segue.
Non era questo il termine che avevo usato.
 
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