I sospetti minano la fiducia nella coppia e fanno danni....

Brunetta

Utente di lunga data
Che gigantesca PUTTANATA.
Isolare mezza frase, neanche una, per poi dire che dice puttanata, mi pare una cazzata.

Ma qui parla di comportamenti. E' del tutto condivisibile che non è accettabile in nessuna misura il controllo o la limitazione della libertà altrui, ma non si può impedire che uno stia male al pensiero di perdere l'altro e ciò non deve essere immediatamente sovrapposto a perdita di fiducia, che invece è attinente al comportamento conseguente a questo sentire, certamente da condannare se lede la dignità altrui
Tu hai considerato il contesto.

"Alcune giovanissime considerano una prova d’amore dare la password dei propri account al fidanzato"
Mia figlia l'aveva data all'amica e non solo, anche ad amici e ovviamente al fidanzato.
Tra giovanissimi è frequente la condivisione degli account.
Si nota da questo particolare il salto generazionale.
Io e la mia amica ci scambiavamo il diario da leggere.
È cosa molto diversa dal pretendere password per controllare.

Ma non solo. Si confonde sempre, e sottolineo sempre (perché io sono stata con uno che si comportava come si diceva in quel post) la gelosia con la mania del controllo. Lui era maniaco del controllo, voleva che passassi con lui almeno due ore al telefono, mi aveva comprato l'auricolare apposta perché avessi le mani libere per parlare con lui (così non avevo la scusa delle faccende di casa e simili), più altro, che non mi va di raccontare anche perché mi ripeterei. Io sono tanto gelosa, ma quei comportamenti non mi appartengono. E confondere i due piani sinceramente mi offende.
Spesso qui si confondono i piani.
 

Brunetta

Utente di lunga data
lo so di che app stai parlando, non mi piacciono neppure per le figlie...quando escono sanno che mi devono dire dove vanno, se si spostano mi mettono al corrente della cosa, mai trovate in posti diversi da quelli dichiarati, non controllo quasi mai ma sanno che potrebbe accadere e che la fiducia fa presto a sparire a loro discapito.
Si è vissuti millenni senza localizzazione.
 

danny

Utente di lunga data
Io e la mia amica ci scambiavamo il diario da leggere.
È cosa molto diversa dal pretendere password per controllare.
Da adolescenti è innegabilmente un rapporto malato, ma sono più rari, statisticamente, i rapporti malati rispetto a quelli sani.
Generalmente a una pretesa del genere qualsiasi ragazza "sana" oggi ti manda affanculo, anche a 15 anni.
Capitano, e le ho viste, rappresaglie per gelosia, questo sì.
Ovvero bande di ragazzini che si vendicano del tipo che ci ha provato con la ragazza di uno del gruppo.
E lì spesso si scatenano due bande contrapposte.
Visto di persona, qualche anno fa.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ok, ma questo che influenza ha avuto nel proseguo? se posso chiedere
Ha avuto che ero disperata. Ero sotto un treno. Volevo lasciare l'ufficiale per lui. Ok, non si fa, ma lo avrei fatto. Il protocollo di soccorso, quando lui si è sentito male per l'ultima volta, l'ho eseguito io. Mi sono sentita in colpa a lungo per non averlo voluto rivedere.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ha avuto che ero disperata. Ero sotto un treno. Volevo lasciare l'ufficiale per lui. Ok, non si fa, ma lo avrei fatto. Il protocollo di soccorso, quando lui si è sentito male per l'ultima volta, l'ho eseguito io. Mi sono sentita in colpa a lungo per non averlo voluto rivedere.
Ok, se ho capito bene eri talmente scossa da non essere lucida per cui ti barcamenavi tra incudine e martello o qualcosa del genere. Per fortuna che è il passato
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Dillo alla Kustermann che un po’ di esperienza ce l’ha.
è un'affermazione idiota oltre che stupidamente estremizzante perché non tiene conto della natura umana e che vorrebbe spiegare, ohibò, il femminicidio.

Al limite, avrebbe dovuto parlare di gelosia malata, come quella di cui ha parlato qui per ultima @Andromeda4, e non di gelosia tout court.

Secondo l'autorevole fonte la gelosia sarebbe 'una mancanza di fiducia nei confronti dell’altro' aggiunge che 'non è mai un segnale d’amore' ma dell'immancabile 'narcisismo' (un termine che va sempre bene quando non si sa che altro dire e che attira generalmente gli allocchi, quasi come 'sessista' pronunciato da donne che spesso non si fanno alcun problema nel definire 'troie' altre donne).

E 'ovviamente presuppone il desiderio di controllo'.
Ovviamente?
Perché ovviamente presuppone il desiderio di controllo ?
La maggior parte delle persone sane è gelosa ma non controllante, magari lo diventa - e noi dovremmo saperlo bene - quando ci si dà fondato motivo di dubitare della correttezza del partner.
 

Brunetta

Utente di lunga data
è un'affermazione idiota oltre che stupidamente estremizzante perché non tiene conto della natura umana e che vorrebbe spiegare, ohibò, il femminicidio.

Al limite, avrebbe dovuto parlare di gelosia malata, come quella di cui ha parlato qui per ultima @Andromeda4, e non di gelosia tout court.

Secondo l'autorevole fonte la gelosia sarebbe 'una mancanza di fiducia nei confronti dell’altro' aggiunge che 'non è mai un segnale d’amore' ma dell'immancabile 'narcisismo' (un termine che va sempre bene quando non si sa che altro dire e che attira generalmente gli allocchi).

E 'ovviamente presuppone il desiderio di controllo'.
Ovviamente?
Perché ovviamente presuppone il desiderio di controllo ?
La maggior parte delle persone sane è gelosa ma non controllante, magari lo diventa - e noi dovremmo saperlo bene - quando ci si dà fondato motivo di dubitare della correttezza del partner.
Il fatto che tu ti sia ribellato a una descrizione che a me non ha fatto né caldo né freddo, rivela (a chi non l’ha ancora intuito) il tuo spirito controllante.
Ho riportato l’articolo perché è proprio di oggi.
Tu cosa pensi che dovrebbe fare mettere in allarme?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Il fatto che tu ti sia ribellato a una descrizione che a me non ha fatto né caldo né freddo, rivela (a chi non l’ha ancora intuito) il tuo spirito controllante.
Ho riportato l’articolo perché è proprio di oggi.
Tu cosa pensi che dovrebbe fare mettere in allarme?
Il fatto che tu ritenga corretto quel mucchio di fesserie vetero femministe dovrebbe darti da pensare.

A mettere in allarme (lo ripeto) dovrebbe essere una forma di gelosia come quella descritta da @Andromeda4, parlare genericamente di gelosia per spiegare fenomeni che portano a gravissime conseguenze è inesatto e fuorviante.
 

Gaia

Utente di lunga data
Vabbè, se uno fosse geloso di me io lo mollerei.
quando ero giovane ero più tollerante verso battutine sceme fatte per gelosia.
Oggi no. Se resto e’ perché ho scelto te, se resti e’ perché hai scelto me.
questo chiaramente comporta una dose di rispetto reciproco e solo i due che stanno in coppia possono valutare se il sacrificio reciproco delle proprie libertà sia adeguato alle proprie aspettative.
Ad esempio io so che marito e’ dove dice di essere almeno al 99%.
Quell’1% di mistero non può rendermi gelosa. Ciò perché so che non mi dice ogni passo che fa. E del resto manco mi fregherebbe saperlo se non mi coinvolge direttamente. Uguale lui con me.
Diciamo che ci si trova nelle proprie aspettative di coppia. Se così non è c’è gelosi, ma in questo caso sarebbe meglio riconoscere che non si è fatti per stare assieme.
 

danny

Utente di lunga data
Il fatto che tu ti sia ribellato a una descrizione che a me non ha fatto né caldo né freddo, rivela (a chi non l’ha ancora intuito) il tuo spirito controllante.
Ho riportato l’articolo perché è proprio di oggi.
Tu cosa pensi che dovrebbe fare mettere in allarme?
Mia moglie è sempre stata controllante e pensavo gelosa.
In realtà le due cose non sono combacianti.
Chi è controllante non è geloso, ha bisogno, immensamente bisogno di avere il controllo della propria vita e di ciò che fa parte di essa.
È una forma di ansia ossessiva.
La gelosia è indipendente dal controllo.
Può nascondere insicurezza ma anche essere conseguenza di un livello comunicativo non adeguato col partner.
O di dubbi, più o meno leciti, sulla sincerità del partner.
A volte la gelosia può essere frutto di comportamenti altrui che non si sanno codificare.
Ma è nella sua normalità un sentimento assai frequente di chi è coinvolto in una relazione passionale, ed è conseguenza del desiderio di esclusività.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Vabbè, se uno fosse geloso di me io lo mollerei.
quando ero giovane ero più tollerante verso battutine sceme fatte per gelosia.
Oggi no. Se resto e’ perché ho scelto te, se resti e’ perché hai scelto me.
questo chiaramente comporta una dose di rispetto reciproco e solo i due che stanno in coppia possono valutare se il sacrificio reciproco delle proprie libertà sia adeguato alle proprie aspettative.
Ad esempio io so che marito e’ dove dice di essere almeno al 99%.
Quell’1% di mistero non può rendermi gelosa. Ciò perché so che non mi dice ogni passo che fa. E del resto manco mi fregherebbe saperlo se non mi coinvolge direttamente. Uguale lui con me.
Diciamo che ci si trova nelle proprie aspettative di coppia. Se così non è c’è gelosi, ma in questo caso sarebbe meglio riconoscere che non si è fatti per stare assieme.
Perché mollare una persona perchè gelosa, naturalmente se lo è entro limiti assolutamente tollerabili ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il fatto che tu ritenga corretto quel mucchio di fesserie vetero femministe dovrebbe darti da pensare.

A mettere in allarme (lo ripeto) dovrebbe essere una forma di gelosia come quella descritta da @Andromeda4, parlare genericamente di gelosia per spiegare fenomeni che portano a gravissime conseguenze è inesatto e fuorviante.
Non lo ritengo corretto, anche perché i giornalisti spesso mescolano le parole.
Ho solo detto che la Kustermann va considerata con rispetto.
 

Gaia

Utente di lunga data
Perché mollare una persona perchè gelosa, naturalmente se lo è entro limiti assolutamente tollerabili ?
Perché significa che è un insicuro e che nessuna delle mie rassicurazioni potrà’ mai farlo stare bene. E perché significa che per lui le mie rassicurazioni valgono zero. E allora se così è meglio che nessuno dei due faccia fatica.
 
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