Però dipende. Leggendo queste tue parole, e il finale da te interpretato mi viene da pensare che tu dai questa interpretazione perchè nel vostro rapporto ci sono molti altri elementi che ti fanno sentire non amato.
La condivisione della vita (nel tuo caso matrimonio e i figli) e la connessione tra le vostre vite fan si che quel che cade su uno ricada nell'altro. Se tu dici ad un tuo figlio "mi raccomando stai attento quando attraversi la strada" lo fai pensando: "che se ti fai male mi tocca prenderti e portarti in ospedale, chiedere permesso al lavoro, far saltare X appuntamento, fare avanti e indietro a portarti a far terapie, pagare ripetizioni perchè poi salti scuola" e guarda che ci sono genitori che completano proprio la frase (l'ho sentito, anche se non nei termini che ho scritto, esagerati).
Sentendo frasi simili non mi viene da pensare che il genitore sia egoista e non ami il figlio (potrebbe anche essere, ma andrebbe fatta un'indagine più approfondita e di altro tipo) ma che magari sia un po' tirato, stanco e penso che non sia proprio il top dire cose simili ad una persona che si ama (tanto più se bambino).
Nell'ambito familiare mi verrebbe un poco da dire un "tu sei me", nel senso che quel che cade nella tua pelle (ma anche anima spirito) cade nella mia, e siccome non posso starti attaccato h24 ti chiedo di tutelarti e di tutelare anche il nostro rapporto in un certo senso, la nostra famiglia.