Stavo leggiucchiando "Vita a due" di Willy Pasini (datemi dell'esterofila, ma aborro i libri di psicologi - psicoterapeuti italiani, sono un'accozzaglia di casi clinici senza nessun abbozzo teorico dietro), e un tema stamattina casualmente mi è balzato agli occhi: ipse dixit "Nell'amore ci va generosità, un amore che non supera una CRISI non è un vero amore, è un amore fragile".
La crisi presuppone il perdono, presumo.
Sappiamo perdonare?
Quante volte su queste pagine diciamo "Ah no meglio sbatterlo/la fuori di casa subito?"
Quando come e perché si puo' e si deve iniziare un percorso di perdono?
Perdono si o perdono no?
Avete voglia di parlarne?
Bacio!
La crisi presuppone il perdono, presumo.
Sappiamo perdonare?
Quante volte su queste pagine diciamo "Ah no meglio sbatterlo/la fuori di casa subito?"
Quando come e perché si puo' e si deve iniziare un percorso di perdono?
Perdono si o perdono no?
Avete voglia di parlarne?
Bacio!