posso parlarti di me e delle mie impressioni, non di quello che pensa mio marito. Non credo sospetti niente... non è che ora sono triste o irritata perchè è finita, anzi... Ho sempre trovato scuse plausibili quando piangevo perchè mi rendevo conto di cosa stavo facendo, cosa avevo fatto. Quando parliamo di tradimenti (xchè abbiamo un amico che sta tradendo la moglie e lei lo sa...) mi dice sempre che x lui non è ammissibile ne perdonabile, che se lo venisse a sapere sarebbe finita xchè se c'è il tradimento vuol dire che il rapporto è finito... (non ti dico come mi sento io quando viene fuori questo argomento...Vedi Tania, io ti stimo. Io sono una di quelle persone che se non ha dubbi non vorrebbe sapere, ma se qualche dubbio mi è venuto in mente, qualche strano atteggiamento devo sapere, dovrei per un buon motivo: quando una persona tradisce e non lo riesce a nascondere bene nel tradito nasce il dubbio di essere tradito da un lato e dall'altro di non aver fatto abbastanza per l'altra persona e quello che ne risulta è dolore per quanto si pensa di non aver fatto, di quanto si è mancanti verso l'altro. Poi si scopre magari il tradimento e si capisce di essere stati solo grandi pirla ad avere così tanti dubbi, mentre magari l'altra persona si scriveva con altri che sapevano che tu eri assurdamente oppressiva o oppressivo in quel tempo e che l'amante fosse davvero una boccata di aria.
La realtà è che io vorrei sapere se il comportamento fosse anche solo di un pelo differente dalla norma, perchè se no mi chiederei il motivo ed anche nel giro di anni lo scoprirei ed io odio scoprire con i miei occhi queste cose.