Grazie a tutti per gli spunti. Tutti ben accetti, soprattutto quello di Warlock che mi permette uno sguardo diverso.
Credo che la delusione di lui sia stata forse causata dalla mia rigidità, voluta o meno, il mio come direbbe lui, mettermi sul piedistallo dell'onesta per poi crollare come tutti, mentire per avere quello di cui si sente necessità o bisogno ma sempre mentire.
Dopo tanti anni che vi leggo ho capito che sono tanti i motivi per tradire. Insicurezze, noia, bisogno di emozioni e conferme, un miscuglio di sensazioni e motivazioni così personali che affondano nel nostro Io più nascosto. A volte basta solo l'occasione. ed a volte è proprio l'occasione a creare il disastro.
Lui ha avuto una storia d'amore, durata un bel po'. Si dicevano di amarsi. Vero o no, non era solo sesso.
Scoperto ha smesso e ha deciso di proseguire con me secondo me non per amore nei miei confronti ma per l'idea di fallimento come padre.
Non è stato facile nemmeno per lui restare secondo me, ma pensava fosse giusto.
Io non sono innamorata dell'altro, o forse, meglio, amo ancora mio marito.
Mollo tutto solo perché non sono felice, ma anch'io devo far fronte al fallimento come famiglia. Non averci provato abbastanza, non aver "sacrificato" abbastanza.
Anche perchè, e qui rispondo a chi mi dice di aver buttato 7 anni, non stavo così male. La famiglia funzionava bene con grande rispetto e amore, ci sono risate, giochi, interessi, emozioni. Tanti di quei ricordi.
Era solo la coppia che vacillava, ma ho vissuto a lungo, sperando di farla funzionare. Non è che lo odiavo e non sopportavo averlo vicino, è che volevo di più.
Forse, come diceva qualcuno, ho avuto solo bisogno di una prova per capire che tutto quello che avevo non poteva essere abbastanza.