Il tradimento - 7 anni dopo

rotolina

Utente di lunga data
BenedEtta ragazza, hai notato che ti trovano tutti irritante? Forse non l’hai notato?
La motivazione è che non sei capace di apprendimento. Pensa a un bambino che non memorizza le vocali. Dopo mesi è irritante, vero?
Ecco tu sei entrata qui da un anno e mezzo e non hai ancora imparato l’ ABC.
Usi ancora “si è innamorato/a” come se la tua educazione sentimentale si fosse esaurita con Cenerentola, nemmeno Frozen.
Io però non la trovo irritante. Ritengo opportuno mostrarle le falle di un ragionamento sui sentimenti, ma irritanti qui son ben altri.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E' che poteva mollarlo prima di tradirlo non dopo. Il punto focale, che mi sembra molti trovano secondario ma che per me è primario, è il tempo in cui ti avvicini a quello che potrebbe anche essere il tuo nuovo amore per la vita. Se si ha l'impressione che si è attratti a tal punto da una persona (per amore, sesso, voglia di novità, poco cambia) il compagno/a marito/moglie si può mollare al mattino e al pomeriggio ti fai chi vuoi. Questo è il concetto che vale anche per @61alex per esempio ma che invece non viene preso in considerazione perchè prima si vuole provare, bisogna verificare se il gioco vale la candela ed ecco che il partner è inconsapevolmente il "piano B" ovvero il porto sicuro in cui rimanere se la tresca non decolla.
D'altra parte siamo scimmie antropomorfe ed è risaputo che la scimmia prima di mollare il ramo vecchio saggia la tenuta del ramo nuovo..

Ma secondo me queste situazioni di anni in cui si "sopravvive" dopo certi fattacci sono una specie di tossicodipendenza: una sostanza tossica o una relazione tossica che solo all'inizio dava appagamento, poi non lo dà più, anzi, ma dà astinenza qualora si cerchi di liberarsene e dunque difficilmente ci si libera
 

iosolo

Utente di lunga data
Grazie a tutti per gli spunti. Tutti ben accetti, soprattutto quello di Warlock che mi permette uno sguardo diverso.
Credo che la delusione di lui sia stata forse causata dalla mia rigidità, voluta o meno, il mio come direbbe lui, mettermi sul piedistallo dell'onesta per poi crollare come tutti, mentire per avere quello di cui si sente necessità o bisogno ma sempre mentire.

Dopo tanti anni che vi leggo ho capito che sono tanti i motivi per tradire. Insicurezze, noia, bisogno di emozioni e conferme, un miscuglio di sensazioni e motivazioni così personali che affondano nel nostro Io più nascosto. A volte basta solo l'occasione. ed a volte è proprio l'occasione a creare il disastro.

Lui ha avuto una storia d'amore, durata un bel po'. Si dicevano di amarsi. Vero o no, non era solo sesso.
Scoperto ha smesso e ha deciso di proseguire con me secondo me non per amore nei miei confronti ma per l'idea di fallimento come padre.
Non è stato facile nemmeno per lui restare secondo me, ma pensava fosse giusto.

Io non sono innamorata dell'altro, o forse, meglio, amo ancora mio marito.
Mollo tutto solo perché non sono felice, ma anch'io devo far fronte al fallimento come famiglia. Non averci provato abbastanza, non aver "sacrificato" abbastanza.
Anche perchè, e qui rispondo a chi mi dice di aver buttato 7 anni, non stavo così male. La famiglia funzionava bene con grande rispetto e amore, ci sono risate, giochi, interessi, emozioni. Tanti di quei ricordi.
Era solo la coppia che vacillava, ma ho vissuto a lungo, sperando di farla funzionare. Non è che lo odiavo e non sopportavo averlo vicino, è che volevo di più.

Forse, come diceva qualcuno, ho avuto solo bisogno di una prova per capire che tutto quello che avevo non poteva essere abbastanza.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Grazie a tutti per gli spunti. Tutti ben accetti, soprattutto quello di Warlock che mi permette uno sguardo diverso.
Credo che la delusione di lui sia stata forse causata dalla mia rigidità, voluta o meno, il mio come direbbe lui, mettermi sul piedistallo dell'onesta per poi crollare come tutti, mentire per avere quello di cui si sente necessità o bisogno ma sempre mentire.

Dopo tanti anni che vi leggo ho capito che sono tanti i motivi per tradire. Insicurezze, noia, bisogno di emozioni e conferme, un miscuglio di sensazioni e motivazioni così personali che affondano nel nostro Io più nascosto. A volte basta solo l'occasione. ed a volte è proprio l'occasione a creare il disastro.

Lui ha avuto una storia d'amore, durata un bel po'. Si dicevano di amarsi. Vero o no, non era solo sesso.
Scoperto ha smesso e ha deciso di proseguire con me secondo me non per amore nei miei confronti ma per l'idea di fallimento come padre.
Non è stato facile nemmeno per lui restare secondo me, ma pensava fosse giusto.

Io non sono innamorata dell'altro, o forse, meglio, amo ancora mio marito.
Mollo tutto solo perché non sono felice, ma anch'io devo far fronte al fallimento come famiglia. Non averci provato abbastanza, non aver "sacrificato" abbastanza.
Anche perchè, e qui rispondo a chi mi dice di aver buttato 7 anni, non stavo così male. La famiglia funzionava bene con grande rispetto e amore, ci sono risate, giochi, interessi, emozioni. Tanti di quei ricordi.
Era solo la coppia che vacillava, ma ho vissuto a lungo, sperando di farla funzionare. Non è che lo odiavo e non sopportavo averlo vicino, è che volevo di più.

Forse, come diceva qualcuno, ho avuto solo bisogno di una prova per capire che tutto quello che avevo non poteva essere abbastanza.

" la delusione di lui" a parer mio lui il diritto alla delusione se lo è giocato da lungo tempo. Ciò non giustifica comunque lo specchio riflesso...

"Era solo la coppia che vacillava" per come la vedo io la coppia è un pilastro della famiglia, pertanto se questa vacilla o peggio se sta su con lo sputo, è inevitabile che crolli tutto a prescindere da qualunque "sacrificio"

"ho avuto solo bisogno di una prova per capire che tutto quello che avevo non poteva essere abbastanza" a volte bisogna toccare il fondo per darsi la spinta per risalire, ci può stare
 
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iosolo

Utente di lunga data
Non lo so, delusione è delusione, un sentimento spontaneo. Io ci credo alla sua delusione. Forse anche alla sorpresa di qualcosa di inaspettato, immagino che per lui, il fatto che io potessi avere a tanto. E' stata una sorpresa anche per me, immagino per lui.

Credo che ci sono tanti tipi diversi di famiglia e la coppia "amorosa" e monogama non è sempre il pilastro principale. Pensavo che nonostante le crepe, la struttura avrebbe retto, ma è bastata una piccola scossa per dimostrami che sbagliavo.

Il fondo è brutto. Fare i conti con le nostre insicurezze, con i nostri bisogni primari e capire quanto possiamo fare per prendere quello che secondo noi dovremmo avere, è tosta. E non è così immediato, è un passo alla volta, uno e quando sei arrivato a un certo punto, ti accorgi che avresti dovuto fermarti al passo prima...
 

Warlock

Utente di lunga data
@iosolo come ti ho detto adesso avete come metro di paragone\elaborazione gli stessi parametri. Siete stati tutti e due sia traditi che traditori.
Ovvio che serva un periodo di distacco per capire gli sbagli fatti.
Due persone che comunque hanno avuto esperienze che li hanno profondamente cambiati ma sono riusciti in ogni caso a costruire qualcosa, perchè comunque portare avanti la famiglia è un modo di costruire.
Magari dopo il tuo tradimento ti evolverai anche tu e non sentirai più l'esigenza di cercare quello che non trovavi (perchè diciamocelo chiari, il tradito che non riesce a superare, è sempre alla ricerca di qualcosa che magari il partner, per come è fatto, non riesce o può dare, e magari anche se trova quel qualcosa, per una sbagliata forma mentis, si mette a cercare altre cose che non sa bene neanche lui ma che creano frustrazioni... è come se, per un masochismo inconscio, si cercasse di non essere felici)

Magari lui, provandolo sulla sua pelle, ha capito appieno quanto dolore ti ha arrecato e quanta distruzione si è lasciato dietro.

Io sinceramente dopo il tradimento subito, ho capito quanto avessi fatto male alla mia partner, se non fosse capitato avrei avuto un'idea vaga, che non si avvicinava minimamente alla devastazione psichica e fisica toccata con mano.

E ora, che sono sposato da 23 anni con la persona che mi ha raccolto come uno straccio e ha ricomposto pazientemente il mio cuore a pezzi, mi sono ripromesso di non far mai passare un dolore simile colei che ha messo la sua vita nelle mie mani.
A volte gli errori servono per crescere

E magari i fatti accaduti potranno essere un'evoluzione personale che porterà, si spera sempre, ad una riconciliazione e una ripartenza su basi nuove, coerenti col percorso fatto, e finalmente sereni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il fondo è brutto. Fare i conti con le nostre insicurezze, con i nostri bisogni primari e capire quanto possiamo fare per prendere quello che secondo noi dovremmo avere, è tosta. E non è così immediato, è un passo alla volta, uno e quando sei arrivato a un certo punto, ti accorgi che avresti dovuto fermarti al passo prima...
Non concordo molto sull'espressione "prendere quello che secondo noi dovremmo avere" si sta parlando di persone, che non sono distributori di servizi, ma capisco forse quello che intendi
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
@iosolo

E ora, che sono sposato da 23 anni con la persona che mi ha raccolto come uno straccio e ha ricomposto pazientemente il mio cuore a pezzi, mi sono ripromesso di non far mai passare un dolore simile colei che ha messo la sua vita nelle mie mani.
A volte gli errori servono per crescere

E magari i fatti accaduti potranno essere un'evoluzione personale che porterà, si spera sempre, ad una riconciliazione e una ripartenza su basi nuove, coerenti col percorso fatto, e finalmente sereni.
Io ti posso confermare che è così, che poi ci pensi mille mila volte a fare quello che anch'io ho fatto a suo tempo. Questo purtroppo non è sufficiente a metterti al riparo da ulteriori lutti, ma almeno, a mio parere, ti prepara ad affrontarli diversamente
 

iosolo

Utente di lunga data
Non concordo molto sull'espressione "prendere quello che secondo noi dovremmo avere" si sta parlando di persone, che non sono distributori di servizi, ma capisco forse quello che intendi
Parlavo di emozioni, di conferme... ogni relazione ci regala qualcosa di diverso. Non volevo certo parlare ne di qualcosa di fisico, materiale o propriamente tangibile.
 

Warlock

Utente di lunga data
Io ti posso confermare che è così, che poi ci pensi mille mila volte a fare quello che anch'io ho fatto a suo tempo. Questo purtroppo non è sufficiente a metterti al riparo da ulteriori lutti, ma almeno, a mio parere, ti prepara ad affrontarli diversamente
Sinceramente a me basta essere coerente con i miei principi.
Poi se mi capitasse di essere tradito da mia moglie non è una cosa che dipende da me e da una mia scelta egoistica.
Sarebbe devastante ma non avrei sensi di colpa
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Parlavo di emozioni, di conferme... ogni relazione ci regala qualcosa di diverso. Non volevo certo parlare ne di qualcosa di fisico, materiale o propriamente tangibile.
Ma anche in questo senso, almeno io, non ritengo le persone distributori di emozioni e conferme, soddisfacitori di bisogni altrui, però ripeto, comprendo il tuo pensiero
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' irritante se non memorizza avendone le capacità
È irritante se dopo un anno e mezzo migliaia di post hanno spiegato che non esiste solo “innamorato” o “sesso” per tradimento e lei non riesce a intuire che esiste la complessità umana.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io però non la trovo irritante. Ritengo opportuno mostrarle le falle di un ragionamento sui sentimenti, ma irritanti qui son ben altri.
Non la leggi da un anno e mezzo
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
È irritante se dopo un anno e mezzo migliaia di post hanno spiegato che non esiste solo “innamorato” o “sesso” per tradimento e lei non riesce a intuire che esiste la complessità umana.
Io parlavo del bambino dell'esempio
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Grazie a tutti per gli spunti. Tutti ben accetti, soprattutto quello di Warlock che mi permette uno sguardo diverso.
Credo che la delusione di lui sia stata forse causata dalla mia rigidità, voluta o meno, il mio come direbbe lui, mettermi sul piedistallo dell'onesta per poi crollare come tutti, mentire per avere quello di cui si sente necessità o bisogno ma sempre mentire.

Dopo tanti anni che vi leggo ho capito che sono tanti i motivi per tradire. Insicurezze, noia, bisogno di emozioni e conferme, un miscuglio di sensazioni e motivazioni così personali che affondano nel nostro Io più nascosto. A volte basta solo l'occasione. ed a volte è proprio l'occasione a creare il disastro.

Lui ha avuto una storia d'amore, durata un bel po'. Si dicevano di amarsi. Vero o no, non era solo sesso.
Scoperto ha smesso e ha deciso di proseguire con me secondo me non per amore nei miei confronti ma per l'idea di fallimento come padre.
Non è stato facile nemmeno per lui restare secondo me, ma pensava fosse giusto.

Io non sono innamorata dell'altro, o forse, meglio, amo ancora mio marito.
Mollo tutto solo perché non sono felice, ma anch'io devo far fronte al fallimento come famiglia. Non averci provato abbastanza, non aver "sacrificato" abbastanza.
Anche perchè, e qui rispondo a chi mi dice di aver buttato 7 anni, non stavo così male. La famiglia funzionava bene con grande rispetto e amore, ci sono risate, giochi, interessi, emozioni. Tanti di quei ricordi.
Era solo la coppia che vacillava, ma ho vissuto a lungo, sperando di farla funzionare. Non è che lo odiavo e non sopportavo averlo vicino, è che volevo di più.

Forse, come diceva qualcuno, ho avuto solo bisogno di una prova per capire che tutto quello che avevo non poteva essere abbastanza.
Era solo la coppia che vacillava…che vuoi che sia.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io però non la trovo irritante. Ritengo opportuno mostrarle le falle di un ragionamento sui sentimenti, ma irritanti qui son ben altri.
Io avrei scommesso che si chiamasse ElisabEtta.. avrei perso
 

Lara3

Utente di lunga data
Non lo so, delusione è delusione, un sentimento spontaneo. Io ci credo alla sua delusione. Forse anche alla sorpresa di qualcosa di inaspettato, immagino che per lui, il fatto che io potessi avere a tanto. E' stata una sorpresa anche per me, immagino per lui.

Credo che ci sono tanti tipi diversi di famiglia e la coppia "amorosa" e monogama non è sempre il pilastro principale. Pensavo che nonostante le crepe, la struttura avrebbe retto, ma è bastata una piccola scossa per dimostrami che sbagliavo.

Il fondo è brutto. Fare i conti con le nostre insicurezze, con i nostri bisogni primari e capire quanto possiamo fare per prendere quello che secondo noi dovremmo avere, è tosta. E non è così immediato, è un passo alla volta, uno e quando sei arrivato a un certo punto, ti accorgi che avresti dovuto fermarti al passo prima...
Ciao Iosolo,
Senza conoscerti, oserei dire che senza il tradimento di tuo marito, tu non avresti tradito.
È presunzione affermare questo, ma lo penso sinceramente che il suo tradimento ha innescato un disincanto della coppia, con conseguente tradimento tuo.
O almeno traduco quanto successo nella mia coppia, ormai ex.
Il tradimento di riflesso io faccio fatica a chiamarlo tradimento.
Perché si è venuto meno al patto della fedeltà e mi sembra un’utopia « tradire una fiducia che ormai non c’è più «
In cuor tuo dopo il tradimento quanto era la tua fiducia in lui ?
10% o 100% ?
Se non era 100% cosa vuoi aver tradito ?
Qualcuno che sospettavi che ti mentisse ancora ?
Non potrei essere fedele a qualcuno di cui non mi fido più. Tutto qui.
In bocca al lupo
 
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