Il tradimento - 7 anni dopo

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ciao Iosolo,
Senza conoscerti, oserei dire che senza il tradimento di tuo marito, tu non avresti tradito.
È presunzione affermare questo, ma lo penso sinceramente che il suo tradimento ha innescato un disincanto della coppia, con conseguente tradimento tuo.
O almeno traduco quanto successo nella mia coppia, ormai ex.
Il tradimento di riflesso io faccio fatica a chiamarlo tradimento.
Perché si è venuto meno al patto della fedeltà e mi sembra un’utopia « tradire una fiducia che ormai non c’è più «
In cuor tuo dopo il tradimento quanto era la tua fiducia in lui ?
10% o 100% ?
Se non era 100% cosa vuoi aver tradito ?
Qualcuno che sospettavi che ti mentisse ancora ?
Non potrei essere fedele a qualcuno di cui non mi fido più. Tutto qui.
In bocca al lupo
Eh no, per me non c'entra.. Posso capire il "se quello non cominciava, lei non gli andava dietro", ma fino a lì perchè nessuno può saperlo. Ma il punto è che il cumulo di finzioni e menzogne che occorre per tenere in piedi la faccenda risponde alla propria coscienza, non ad un patto fra 2 persone ancorchè disatteso. Puoi dire "tu mi hai derubato, io mai, perciò sono onesto", ma se poi fai altrettanto pure tu sei disonesto, no? Con l'aggravante dell'ipocrisia di fare l'onesto di facciata, aggiungo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma anche in questo senso, almeno io, non ritengo le persone distributori di emozioni e conferme, soddisfacitori di bisogni altrui, però ripeto, comprendo il tuo pensiero
È indubbio che la devastazione del tradimento subìto possa esserci anche un crollo di autostima. Chi si è visto declassato a fornitore di servizi ha proprio bisogno di qualcuno che lo veda come persona gradevole e amabile, anche superficialmente.

Io parlavo del bambino dell'esempio
Il bambino ha problemi di associazione tra suono (che deve essere percepito isolato e significativo fuori dalle parole) e rappresentazione grafica. Ha bisogno di tempo.
Etta irrita perché rifiuta di allargare i propri orizzonti.

Io avrei scommesso che si chiamasse ElisabEtta.. avrei perso
Non si chiama Benedetta. Mai avrei usato il nome vero.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Il bambino ha problemi di associazione tra suono (che deve essere percepito isolato e significativo fuori dalle parole) e rappresentazione grafica. Ha bisogno di tempo.
Etta irrita perché rifiuta di allargare i propri orizzonti.
Magari,li ritiene solo gli unici possibili i suoi orizzonti.
Fa un po’ come chi ha dei pregiudizi nei confronti dei gay o dei diversamente (da noi) colorati.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
È indubbio che la devastazione del tradimento subìto possa esserci anche un crollo di autostima. Chi si è visto declassato a fornitore di servizi ha proprio bisogno di qualcuno che lo veda come persona gradevole e amabile, anche superficialmente.
Ci mancherebbe, io ai miei tempi però dicevo "qualcuno con cui stare bene", non "qualcuno che mi dà questo o quello", anche emotivamente parlando
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci mancherebbe, io ai miei tempi però dicevo "qualcuno con cui stare bene", non "qualcuno che mi dà questo o quello", anche emotivamente parlando
Ma “stare bene“ è ugualmente egocentrico. Il resto è questione di scelta di parole.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma “stare bene“ è ugualmente egocentrico. Il resto è questione di scelta di parole.
Per me è il "con cui" diverso dal "mi dà", ma non insisto, purtroppo ho scoperto che la mia maestra delle elementari non c'è più e non riesco a ripassare le basi
 

rotolina

Utente di lunga data
D'altra parte siamo scimmie antropomorfe ed è risaputo che la scimmia prima di mollare il ramo vecchio saggia la tenuta del ramo nuovo..

Ma secondo me queste situazioni di anni in cui si "sopravvive" dopo certi fattacci sono una specie di tossicodipendenza: una sostanza tossica o una relazione tossica che solo all'inizio dava appagamento, poi non lo dà più, anzi, ma dà astinenza qualora si cerchi di liberarsene e dunque difficilmente ci si libera
Secondo me qui il tradimento iniziale c'entra fino ad in certo punto. Non mi sembra che nessuno dei due abbia ripreso con ritrovato slancio la vita di coppia dopo il fatto. Mi da quasi l'idea di qualcosa di trascinato in cui il tradimento poi di lei è stata solo la conferma.

Non la leggi da un anno e mezzo
Da un anno credo. Non in modo assiduo e certe sezioni mi erano oscurate ma appunto mai trovata irritante.

Sei appena arrivata… ci risentiamo tra un paio di mesi
Vi sorprenderete.

Ciao Iosolo,
Senza conoscerti, oserei dire che senza il tradimento di tuo marito, tu non avresti tradito.
È presunzione affermare questo, ma lo penso sinceramente che il suo tradimento ha innescato un disincanto della coppia, con conseguente tradimento tuo.
O almeno traduco quanto successo nella mia coppia, ormai ex.
Il tradimento di riflesso io faccio fatica a chiamarlo tradimento.
Perché si è venuto meno al patto della fedeltà e mi sembra un’utopia « tradire una fiducia che ormai non c’è più «
In cuor tuo dopo il tradimento quanto era la tua fiducia in lui ?
10% o 100% ?
Se non era 100% cosa vuoi aver tradito ?
Qualcuno che sospettavi che ti mentisse ancora ?
Non potrei essere fedele a qualcuno di cui non mi fido più. Tutto qui.
In bocca al lupo
Si beh, insomma, allora però te ne vai o sei chiara sul fatto che non ti consideri più una coppia. Che lei abbia tradito è indiscutibile.
 

Lostris

Utente Ludica
Non lo so, delusione è delusione, un sentimento spontaneo. Io ci credo alla sua delusione. Forse anche alla sorpresa di qualcosa di inaspettato, immagino che per lui, il fatto che io potessi avere a tanto. E' stata una sorpresa anche per me, immagino per lui.

Credo che ci sono tanti tipi diversi di famiglia e la coppia "amorosa" e monogama non è sempre il pilastro principale. Pensavo che nonostante le crepe, la struttura avrebbe retto, ma è bastata una piccola scossa per dimostrami che sbagliavo.

Il fondo è brutto. Fare i conti con le nostre insicurezze, con i nostri bisogni primari e capire quanto possiamo fare per prendere quello che secondo noi dovremmo avere, è tosta. E non è così immediato, è un passo alla volta, uno e quando sei arrivato a un certo punto, ti accorgi che avresti dovuto fermarti al passo prima...
Anche io la capisco la sua delusione, perché - anche se ha sbagliato lui per primo ed è stato una merda - la decisione di ricostruire come coppia, il tentare di salvarla, comporta impegno e fatica da parte di entrambi.
E in questo frangente sei venuta meno tu.

Capisco anche il tuo percorso, davvero lo comprendo benissimo, perché, soprattutto nei rapporti quando viene a mancare la fiducia, serve tempo per capire se una cosa è superabile/aggiustabile, se è sostenibile, se funziona per entrambi.. e non è facile.
Resta che avresti potuto essere più onesta - ma credo sia qualcosa che dovevi più a te stessa che a lui.

Ma adesso hai fatto chiarezza e questo è importantissimo per i prossimi passi.

Precisazione.
Io non credo nella gestione a crediti/debiti nelle relazioni. E' una cosa che proprio non tollero.
Pensare che, avendo ricevuto un torto, si sia in diritto di replicarlo o di mancare di rispetto - stiamo parlando di relazioni in essere - lo trovo infantile e distruttivo.
Questo per rispondere a chi giustifica un secondo tradimento (parlando sempre, e specifico, di una relazione che SI DECIDE di continuare) in virtù di un primo. Non rompetemi le palle perché non sono e non sarò mai d'accordo.

Ho smesso lo specchio riflesso alla materna.
 

rotolina

Utente di lunga data
Anche io la capisco la sua delusione, perché - anche se ha sbagliato lui per primo ed è stato una merda - la decisione di ricostruire come coppia, il tentare di salvarla, comporta impegno e fatica da parte di entrambi.
E in questo frangente sei venuta meno tu.

Capisco anche il tuo percorso, davvero lo comprendo benissimo, perché, soprattutto nei rapporti quando viene a mancare la fiducia, serve tempo per capire se una cosa è superabile/aggiustabile, se è sostenibile, se funziona per entrambi.. e non è facile.
Resta che avresti potuto essere più onesta - ma credo sia qualcosa che dovevi più a te stessa che a lui.

Ma adesso hai fatto chiarezza e questo è importantissimo per i prossimi passi.

Precisazione.
Io non credo nella gestione a crediti/debiti nelle relazioni. E' una cosa che proprio non tollero.
Pensare che, avendo ricevuto un torto, si sia in diritto di replicarlo o di mancare di rispetto - stiamo parlando di relazioni in essere - lo trovo infantile e distruttivo.
Questo per rispondere a chi giustifica un secondo tradimento (parlando sempre, e specifico, di una relazione che SI DECIDE di continuare) in virtù di un primo. Non rompetemi le palle perché non sono e non sarò mai d'accordo.

Ho smesso lo specchio riflesso alla materna.
Per fortuna qualcuno che la pensa come me.
 

ivanl

Utente di lunga data
Anche io la capisco la sua delusione, perché - anche se ha sbagliato lui per primo ed è stato una merda - la decisione di ricostruire come coppia, il tentare di salvarla, comporta impegno e fatica da parte di entrambi.
E in questo frangente sei venuta meno tu.

Capisco anche il tuo percorso, davvero lo comprendo benissimo, perché, soprattutto nei rapporti quando viene a mancare la fiducia, serve tempo per capire se una cosa è superabile/aggiustabile, se è sostenibile, se funziona per entrambi.. e non è facile.
Resta che avresti potuto essere più onesta - ma credo sia qualcosa che dovevi più a te stessa che a lui.

Ma adesso hai fatto chiarezza e questo è importantissimo per i prossimi passi.

Precisazione.
Io non credo nella gestione a crediti/debiti nelle relazioni. E' una cosa che proprio non tollero.
Pensare che, avendo ricevuto un torto, si sia in diritto di replicarlo o di mancare di rispetto - stiamo parlando di relazioni in essere - lo trovo infantile e distruttivo.
Questo per rispondere a chi giustifica un secondo tradimento (parlando sempre, e specifico, di una relazione che SI DECIDE di continuare) in virtù di un primo. Non rompetemi le palle perché non sono e non sarò mai d'accordo.

Ho smesso lo specchio riflesso alla materna.
Io penso che a volte, più che un freddo calcolo di ripicca, vedendo a pezzi l'idea che si aveva della coppia, si possa attivare inconsciamente quel fenomeno descritto da Wilson e Kelling
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Anche io la capisco la sua delusione, perché - anche se ha sbagliato lui per primo ed è stato una merda - la decisione di ricostruire come coppia, il tentare di salvarla, comporta impegno e fatica da parte di entrambi.
E in questo frangente sei venuta meno tu.

Capisco anche il tuo percorso, davvero lo comprendo benissimo, perché, soprattutto nei rapporti quando viene a mancare la fiducia, serve tempo per capire se una cosa è superabile/aggiustabile, se è sostenibile, se funziona per entrambi.. e non è facile.
Resta che avresti potuto essere più onesta - ma credo sia qualcosa che dovevi più a te stessa che a lui.

Ma adesso hai fatto chiarezza e questo è importantissimo per i prossimi passi.

Precisazione.
Io non credo nella gestione a crediti/debiti nelle relazioni. E' una cosa che proprio non tollero.
Pensare che, avendo ricevuto un torto, si sia in diritto di replicarlo o di mancare di rispetto - stiamo parlando di relazioni in essere - lo trovo infantile e distruttivo.
Questo per rispondere a chi giustifica un secondo tradimento (parlando sempre, e specifico, di una relazione che SI DECIDE di continuare) in virtù di un primo. Non rompetemi le palle perché non sono e non sarò mai d'accordo.

Ho smesso lo specchio riflesso alla materna.
Io non rompo di sicuro

Per fortuna qualcuno che la pensa come me.
Grazie della considerazione

Secondo me qui il tradimento iniziale c'entra fino ad in certo punto. Non mi sembra che nessuno dei due abbia ripreso con ritrovato slancio la vita di coppia dopo il fatto. Mi da quasi l'idea di qualcosa di trascinato in cui il tradimento poi di lei è stata solo la conferma.
A me dà l'idea di una tossicodipendenza, fa un po' te

Il bambino ha problemi di associazione tra suono (che deve essere percepito isolato e significativo fuori dalle parole) e rappresentazione grafica. Ha bisogno di tempo.
Etta irrita perché rifiuta di allargare i propri orizzonti.
Purtroppo non tutti i bambini sono uguali
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me è il "con cui" diverso dal "mi dà", ma non insisto, purtroppo ho scoperto che la mia maestra delle elementari non c'è più e non riesco a ripassare le basi
Non c’entra nulla la padronanza linguistica, ma solo il desiderio (ti piace che non ho usato bisogno?) di sentirsi migliori.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non c’entra nulla la padronanza linguistica, ma solo il desiderio (ti piace che non ho usato bisogno?) di sentirsi migliori.
Ecco, per me non fu il desiderio di qualcun altro, ma tornare ad essere io il desiderio di qualcun altro
 

Brunetta

Utente di lunga data
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