Vecchio proverbio...chi troppo vuole nulla stringe....
Accontentarsi, secondo me, non vuol dire arrendersi, vivere una vita mediocre o essere una nullità, secondo me vuol dire: "ho ottenuto questo? ho raggiunto questo risultato?" ben intanto ho fatto qualcosa, posso vedere di migliorarmi, sicuramente, ma ne vale la pena? Migliorarmi per ottenere un risultato migliore ha uno scopo migliorativo della mia vita? Eh qualche domanda bisogna farsela e cercare una risposta "equilibrata", a volte raggiungi un risultato e poi non prosegui nel migliorarti perché vieni "ATTRATTO" da un'altra cosa che ti interessa di più, che magari in termini di risultato è inferiore al precedente, ma ti da più soddisfazione, allora credo che la linea da intraprendere sia proprio il fattore "SODDISFAZIONE" "BENESSERE PERSONALE", cosa mi fa stare bene e ovviamente non credo che si possa applicare una scala metrica, perché quello che fa stare bene a me può essere un'incubo per un'altro/a, quindi gli obiettivi professionali son una cosa, che hanno anche un fattore metrico (avanzamento di carriera, ritorno economico, prestigio etc etc), gli obiettivi personali, secondo me purtroppo viene difficile "MISURARLI" e non si posso neanche fare stati comparati con altre persone, in quanto ognuno di noi è diverso, concludo, secondo dopo aver analizzato il tutto, me devi farti la domanda principe "COSA MI FA STARE BENE" e non "COSA MI FAREBBE STARE BENE".