Il tradimento ha mille facce

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Che ti compensi l’anaffettivita’ dei tuoi genitori da piccolo non dimentichiamocelo
E allora tutti quelli che hanno avuto genitori anafettivi e non hanno mai tradito per scelta o per maturazione che sono?
😬
io ero seria, perché alla fine quella che dovrebbe essere una scusante, alla fine viene fuori che è un'aggravante
tradisci la persona con cui stai e che dici di amare, allo stesso tempo usi un'altra persona per avere delle conferme che servono a te, poi vuoi anche essere compreso, giustificato e perdonato
insomma, tante pretese mi pare
 

spleen

utente ?
😬
io ero seria, perché alla fine quella che dovrebbe essere una scusante, alla fine viene fuori che è un'aggravante
tradisci la persona con cui stai e che dici di amare, allo stesso tempo usi un'altra persona per avere delle conferme che servono a te, poi vuoi anche essere compreso, giustificato e perdonato
insomma, tante pretese mi pare
@ipazia per esempio dice che tutto quello che facciamo lo facciamo per noi stessi. Io dico che in noi funzione sempre un meccanismo di premi e punizioni, che è una faccenda simile ma un tantino diversa. (Sinossi spinta al massimo)
Il problema centrale per me è quello della responsabilizzazione o deresponsabilizzazione che a dir si voglia.
Io vedo una costante tendenza nel tempo a considerare gli individui come un prodotto, della famiglia, della società, del tempo, della genetica....
ma per me non è solo così.
Noi siamo anche (non esclusivamente, sia chiaro) un prodotto di noi stessi e delle nostre elaborazioni. In questo sta la nostra grandezza e la nostra miseria, sta nella nostra responsabilità individuale, cosa che la società moderna sta facendo di tutto per toglierci.
Di questa faccenda si era accorto già uno scrittore negli anni 70 con un libro:
Questo.
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omicron

Pigra, irritante e non praticante
@ipazia per esempiodice che tutto quello che facciamo lo facciamo per noi stessi. Io dico che in noi funzione sempre un meccanismo di premi e punizioni, che è una faccenda simile ma un tantino diversa.
Il problema centrale per me è quello della responsabilizzazione o deresponsabilizzazione che a dir si voglia.
Io vedo una costante tendenza nel tempo a considerare gli individui come un prodotto, della società, del tempo, della genetica....
ma per me non è solo così.
Noi siamo anche (non esclusivamente, sia chiaro) un prodotto di noi stessi e delle nostre elaborazioni. In questo sta la nostra grandezza e la nostra miseria, sta nella nostra responsabilità individuale, cosa che la società moderna sta facendo di tutto per toglierci.
Di questa faccenda si era accorto già uno scrittore negli anni 70 con un libro:
Questo.
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sì ho notato anche io questa deriva a voler per forza giustificare, voler per forza minimizzare qualsiasi cosa appellandosi sempre a qualcosa di diverso, qualche anno fa quando qualcuno uccideva un altro c'era il raptus, te lo ricordi? tutti presi dai raptus, poverini, andavano compresi e aiutati
sempre e a prescindere
che capire e correggere mi sta anche bene, giustificare sempre anche no, ognuno deve ricominciare a prendersi la responsabilità delle proprie azioni
 

patroclo

Utente di lunga data
Sembra quasi che ci sia la necessità di creare/scatenare un evento distruttivo per poter risolvere problemi propri e di coppia, credo ci siano mezzi e metodi meno traumatizzanti e più sicuri, anche perché qui si parli di una coppia d'individui e non del singolo
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Posto che nel caso in oggetto non si capisce bene se l’amico di chiocciola le abbia confidato il suo sentire con questa narrazione o ci sia arrivata da sola, ma a questo punto pero’ sarebbe da chiedere alla moglie dell’amico cosa ne pensi..
ma a parte il “chiedo per un amico”… il concetto di narrazione espresso da Brunetta e’ la chiave della reazione a un evento avverso.
Moltissimo traditi si costruiscono una narrazione (con l’aiuto o meno del traditore) che li aiuti a comprendere un evento che spesso e’ soprattutto un enorme schiaffone al proprio ego. Io me ne ero costruita una di narrazione che era una cagata pazzesca. 🤣
Mi faccio tenerezza da sola.
ma e’ un percorso quasi obbligato.
vai oltre pero’ quando esci dalla narrazione, diventi consapevole di tante cose e decidi che ti vanno bene lo stesso.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Posto che nel caso in oggetto non si capisce bene se l’amico di chiocciola le abbia confidato il suo sentire con questa narrazione o ci sia arrivata da sola, ma a questo punto pero’ sarebbe da chiedere alla moglie dell’amico cosa ne pensi..
ma a parte il “chiedo per un amico”… il concetto di narrazione espresso da Brunetta e’ la chiave della reazione a un evento avverso.
Moltissimo traditi si costruiscono una narrazione (con l’aiuto o meno del traditore) che li aiuti a comprendere un evento che spesso e’ soprattutto un enorme schiaffone al proprio ego. Io me ne ero costruita una di narrazione che era una cagata pazzesca. 🤣
Mi faccio tenerezza da sola.
ma e’ un percorso quasi obbligato.
vai oltre pero’ quando esci dalla narrazione, diventi consapevole di tante cose e decidi che ti vanno bene lo stesso.
io avevo capito che fosse stata l'amica a tradire
però credo che sia normale che quando ti trovi in certe situazioni cerchi di capire, sia che sia tu a tradire --- te lo chiederai ogni tanto "perchè lo sto facendo?"----- sia che tu sia stato tradito ------- "ho delle colpe anch'io?" ---------- che si voglia cercare una giustificazione mi sembra una costante
 

Brunetta

Utente di lunga data
È vero quando si commette qualcosa di deviante la spiegazione “è cattivo” la lasciamo per Franti di Cuore. Oggi nessuno penserebbe che il bullo Franti è cattivo. E menomale!
Anche la valutazione del tradimento è cambiata nel tempo, soprattutto con la diffusione dei contraccettivi e la possibilità di interrompere la gravidanza con danni ridotti per la donna. Ma l’indulgenza nei confronti del tradimento è solo sociale. Chi viene tradito in una relazione subisce una ferita profonda e per lui il tradimento resta ed è una azione gravissima, come lo è ogni altro tradimento in ambito non affettivo.
Certamente ogni traditore sa di commettere una cosa grave e per questo nasconde, più o meno bene, il proprio agire e se pur fa parte di un accordo con il partner, non lo comunica di certo ai figli. Sa benissimo che sarebbe origine di una instabilità grave di cui non vuole essere causa. (Poi esiste una minoranza che non vuole o non sa porsi da genitore e ne fa di tutti i colori per danneggiare i figli, prevalentemente senza alcuna consapevolezza di farlo o elaborando teorie fantasiose per trasformare gli errori educativi o gli abusi in interventi coerenti per il bene dei figli. Ma questa è un’altra storia.)
Indubbiamente chi agisce sessualmente per compensare proprie carenze o frustrazioni esiste, anzi credo che sia la maggior parte tra le persone che tradiscono. Resta che la compensazione di questi bisogni e gli impulsi li ha seguiti contro la persona che più si fidava di lui. Ma lui non si fidava abbastanza da poter esprimere le proprie frustrazioni invece di agirle. Forse non ha agito perché non amava, ma il suo era un amore solo verso se stesso. Quindi voleva amore dal partner, senza rispettare l’impegno preso.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
È vero quando si commette qualcosa di deviante la spiegazione “è cattivo” la lasciamo per Franti di Cuore. Oggi nessuno penserebbe che il bullo Franti è cattivo. E menomale!
Anche la valutazione del tradimento è cambiata nel tempo, soprattutto con la diffusione dei contraccettivi e la possibilità di interrompere la gravidanza con danni ridotti per la donna. Ma l’indulgenza nei confronti del tradimento è solo sociale. Chi viene tradito in una relazione subisce una ferita profonda e per lui il tradimento resta ed è una azione gravissima, come lo è ogni altro tradimento in ambito non affettivo.
Certamente ogni traditore sa di commettere una cosa grave e per questo nasconde, più o meno bene, il proprio agire e se pur fa parte di un accordo con il partner, non lo comunica di certo ai figli. Sa benissimo che sarebbe origine di una instabilità grave di cui non vuole essere causa. (Poi esiste una minoranza che non vuole o non sa porsi da genitore e ne fa di tutti i colori per danneggiare i figli, prevalentemente senza alcuna consapevolezza di farlo o elaborando teorie fantasiose per trasformare gli errori educativi o gli abusi in interventi coerenti per il bene dei figli. Ma questa è un’altra storia.)
Indubbiamente chi agisce sessualmente per compensare proprie carenze o frustrazioni esiste, anzi credo che sia la maggior parte tra le persone che tradiscono. Resta che la compensazione di questi bisogni e gli impulsi li ha seguiti contro la persona che più si fidava di lui. Ma lui non si fidava abbastanza da poter esprimere le proprie frustrazioni invece di agirle. Forse non ha agito perché non amava, ma il suo era un amore solo verso se stesso. Quindi voleva amore dal partner, senza rispettare l’impegno preso.
Hai ragione sul fatto di non fidarsi abbastanza del partner da poter cercare di affrontare con lui i problemi...io stessa ho detto di avere dei problemi di dialogo con mio marito, ho cercato più volte di affrontare l'argomento ma con scarsi risultati...se immagino di affrontare con lui il discorso del sentirsi attratti da altra persona immagino che lui metterebbe subito un muro, per lui tutto è o bianco o nero...con questi presupposti va da se che quando mi sono accorta di sentirmi fortemente attratta da quello che è ora il mio ex amante mi sono vista bene di non proferire parola con lui e cosa è successo è storia.
Con tutto ciò comunque il farmi una storia extra resta una decisione mia presa in totale coscienza di quello che stavo facendo, non mi sognerei mai di dare la colpa al carattere di mio marito.
 

Chiocciola

Utente di lunga data
Perche’ l’essere irrisolti ti dovrebbe portare a scoparti, magari a cinquant’anni, qualcun altro a prescindere dai sentimenti che provi per il tuo partner? E , attenzione, a farlo solo una volta.
potrei capire il tuo discorso in un seriale….non in uno che non ha tradito mai e poi improvvisamente si ricorda che e’ irrisolto ..
Beh, si presume che non arrivi a 50 anni e all'improvviso ti svegli, si presume che più verosimilmente una cosa del genere possa avvenire con l'ingresso nell'età adulta, che ne so, 30 anni? E poi eventualmente ripetersi.. oppure no, se ci si rende subito conto del problema e lo si affronta..
 

Chiocciola

Utente di lunga data
E allora tutti quelli che hanno avuto genitori anafettivi e non hanno mai tradito per scelta o per maturazione che sono?
ma che domanda è? ogni persona è diversa, una situazione non esclude l'altra, come non tutti gli stuprati avranno problemi col sesso, alcuni si e altri no, non stiamo qui a dispensare e differenziare applausi o bastonate... sicuramente non io almeno.
 

abebis

Utente di lunga data
Ti dirò.. qui dentro lo abbiamo capito un pò tutti da un pezzo, però si cerca di fare finta di nulla .. sai, torna un pò male, è una persona giovane e inesperta
Sì, è vero: è già stato stabilito che anche quest'anno compio 17 anni. :)

Ahimè: pure quest'anno faccio la maturità l'anno prossimo!

Questo mi conforta 😅
Mi fa piacere che il confronto con i miei problemi vi permetta di relativizzare e meglio accettare i vostri! :)

Ciò mi rallegra assai, perché mi fa finalmente capire qual è il mio ruolo.

Chiamatemi pure Malaussène...
 

Chiocciola

Utente di lunga data
@ipazia
Io vedo una costante tendenza nel tempo a considerare gli individui come un prodotto, della famiglia, della società, del tempo, della genetica....
Perché non è così anche per quanto riguarda la monogamia che tutto è tranne che un presupposto naturale? E' per lo più un costrutto sociale che con la realtà del nostro essere ha poco a che fare ma ce la siamo imposta e giudichiamo anche una merda chi esce fuori dal rango..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché non è così anche per quanto riguarda la monogamia che tutto è tranne che un presupposto naturale? E' per lo più un costrutto sociale che con la realtà del nostro essere ha poco a che fare ma ce la siamo imposta e giudichiamo anche una merda chi esce fuori dal rango..
😳
Sei un troll e pure inesperto.
Prima sostieni per 16 pagine che chi tradisce ha problemi irrisolti e poi che la fedeltà è un costrutto sociale.
Allenati nei testi argomentativi prima della maturità.
 

abebis

Utente di lunga data
Beh, si presume che non arrivi a 50 anni e all'improvviso ti svegli, si presume che più verosimilmente una cosa del genere possa avvenire con l'ingresso nell'età adulta, che ne so, 30 anni? E poi eventualmente ripetersi.. oppure no, se ci si rende subito conto del problema e lo si affronta..
Sì, è verosimilmente presumibile che in un ipotetico caso del genere ciò succeda esattamente intorno ai 30 anni: perché la carne è ancora fresca, direbbe qualcuna. Parlando in generale, eh?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Perché non è così anche per quanto riguarda la monogamia che tutto è tranne che un presupposto naturale? E' per lo più un costrutto sociale che con la realtà del nostro essere ha poco a che fare ma ce la siamo imposta e giudichiamo anche una merda chi esce fuori dal rango..
ma no, chi tradisce ha problemi legati al suo passato, va compreso
 

Chiocciola

Utente di lunga data
😳
Sei un troll e pure inesperto.
Prima sostieni per 16 pagine che chi tradisce ha problemi irrisolti e poi che la fedeltà è un costrutto sociale.
Allenati nei testi argomentativi prima della maturità.
No, ho sostenuto che questa è UNA DELLE motivazioni, voi ci volete vedere un presupposto assoluto che non ho mai espresso.
Detto questo, di base la monogamia non è naturale, però ci cresciamo dentro, veniamo educati in questo senso, nonché alla razionalità, nonché siamo animati anche da sentimenti oltre che da istinti e grazie al cielo non completamente manovrati da istinti primordiali, che comunque non ha senso negare. Poi, che a determinate spinte si possa dar seguito o meno per diverse ragioni, tra cui quella che ho portato io, è una seconda struttura del discorso.

Però non è complesso. Semplicemente mi volete mette in bocca roba che non mi appartiene, e va bene 🤷‍♀️
 

Chiocciola

Utente di lunga data
Sì, è verosimilmente presumibile che in un ipotetico caso del genere ciò succeda esattamente intorno ai 30 anni: perché la carne è ancora fresca, direbbe qualcuna. Parlando in generale, eh?
Cioè ma tu apri bocca e gli dai fiato, che c'entra carne fresca o avariata, magari succede intorno a quell'età perché è l'età in cui all'incirca si intraprendono vere e proprie relazioni stabili con prospettiva di famiglia, matrimonio, ecc.. io bo.
Senti ma perché ti ostini a voler parlare con me? io non ho piacere. Devi per forza farmi questo stupro linguistico? :sleep:
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
No, ho sostenuto che questa è UNA DELLE motivazioni, voi ci volete vedere un presupposto assoluto che non ho mai espresso.
Detto questo, di base la monogamia non è naturale, però ci cresciamo dentro, veniamo educati in questo senso, nonché alla razionalità, nonché siamo animati anche da sentimenti oltre che da istinti e grazie al cielo non completamente manovrati da istinti primordiali, che comunque non ha senso negare. Poi, che a determinate spinte si possa dar seguito o meno per diverse ragioni, tra cui quella che ho portato io, è una seconda struttura del discorso.

Però non è complesso. Semplicemente mi volete mette in bocca roba che non mi appartiene, e va bene 🤷‍♀️
quando scelgo una persona come compagna di vita, non tradirla mi sembra il minimo sindacale, se hai delle pulsioni verso qualcun altro lasci la persona con la quale stai e dai il via a tutte le pulsioni che hai e che evidentemente non sai controllare, le scuse "eh ma il mio passato" o "eh ma la monogamia" sono solo scuse e non lasciare la persona con cui stai equivale a tenere il piede in due scarpe
 
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