stany
Utente di lunga data
Come siamo simili....Io mi sento in colpa anche ad arrivare in ritardo a un appuntamento.
O a non rispettare un impegno preso.
Come siamo simili....Io mi sento in colpa anche ad arrivare in ritardo a un appuntamento.
O a non rispettare un impegno preso.
Le promesse hanno un grande valore. Facendo una promessa fai una scelta ben precisa e ti assumi una responsabilità.[FONT=Mako, sans-serif]Buongiorno a tutti,
In questo periodo di cambiamenti legati alla mia vita, una delle tante riflessioni intraprese é consistita nella ricerca delle motivazioni che mi hanno portato ad essere fedele a mio marito per tutto il tempo, nonostante avessi ragioni oggettive e comprensibili per poterlo tradire.[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]In pratica ho preso la palla al balzo per conoscermi un po' meglio. [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]All'inizio mi sono data della deficiente, perché se risulta essere normale tradire anche se va tutto bene, e questo solo per essere PIU' felici... ragione di piu' se il matrimonio ti sta togliendo qualcosa e tu ti stai sacrificando in qualche modo. [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]All'inizio ho pensato che fosse una scelta razionale (un po' alla Danny, per intenderci - scusa danny - )..."quello che ho vale di piu' e non voglio gettarlo per appagare l'esigenza di essere desiderata come vorrei da un uomo"... [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]Ho ripensato anche a quando, da ragazzina ho avuto alcune frequentazioni parallele... Non era giusto... eppure l'ho fatto anch'io... all'insaputa dei singoli pseudo fidanzati....quindi non poteva essere un tema di "morale"...[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]Sempre per cercare di comprendermi, sono poi arrivata a considerare un'altra ipotesi, che probabilmente non é la definitiva, ne verranno delle altre e sarà un mix di ciascuna.....ma per ora é abbastanza convincente. Si tratta del valore della promessa......del prendersi un impegno, dell'onorare la parola data.[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]Non mi é mai capitato di promettere qualcosa e di non mantenerla. Odio le bugie e considero dei poveretti privi di dignità quelli che si prendono un impegno e non lo portano fino in fondo...qualunque sia la natura del vincolo. [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]In occasione delle mie suddette frequentazioni parallele... si trattava di persone a cui non avevo mai detto ti amo, a cui non promettevo esclusiva.. Mi capitava di omettere la verità, lo confesso, ma se mi avessero chiesto: "mi ami?" avrei detto di no...se mi avessero chiesto: "vedi solo me in questo periodo?" avrei risposto sinceramente... In poche parole, ne' con le parole, ne' coi fatti, avevo dato ad intendere alcunché.[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]Sposandomi ho fatto un gran bel sospiro e ho preso un impegno. [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]Ho preso sul serio la promessa, se non mi fossi sentita in grado di mantenerla, non mi sarei sposata...di questo ne sono certa.[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]"io accolgo te... e prometto di esserti fedele..nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia...e di amarti e ONORARTI tutti i giorni della mia vita. [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]Qualcosa di grande! Da promettere senza ombra di superficialità... [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]So che sembra anacronistico, ma mi fa specie non aver mai sentito nessuno qui dentro dire "ho tradito e non ho onorato la mia promessa...." .. Eppure qualcuno di voi addirittura si sarà pure sposato in chiesa.....(io no, ma una promessa ha valore anche se non é fatta davanti a Dio, secondo me)...[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]ho sentito solo giustificazioni tenui o semplicemente indicazioni di aver seguito un desiderio... o persone che tranquillamente dicono : "che problema c'é... io tengo le due cose separate...." come se questo non fosse in ogni caso venir meno ad una promessa.[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]Ora che so che mio marito non ha onorato la promessa nenache per le balle..... sento il vincolo come sciolto... anche se ..in fondo in fondo una vocina nel retrocranio continua a dirmi "hai preso un impegno...".... [/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]
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[FONT=Mako, sans-serif]Che valore hanno le promesse per voi?[/FONT]
[FONT=Mako, sans-serif]Nulla nulla? E' tutto derogabile ? [/FONT]
Quando le facciamo le promesse noi siamo certi di riuscire a mantenerle, di solito, solo che poi appunto si cambia ...Forse, semplicemente, non dovremmo fare promesse che non siamo sicuri di poter mantenere…
Per il neretto, invidio le tue certezze
... e siamo tre ...Come siamo simili....
No, non siamo certi di riuscire a mantenerle, pensiamo di essere certi di riuscire a mantenerle.Quando le facciamo le promesse noi siamo certi di riuscire a mantenerle, di solito, solo che poi appunto si cambia ...
credo che l'integrità che ti porta a rispettare un impegno preso...non sia mutevole.Esatto.
Il problema però è che noi tutti siamo mutevoli, ciò in cui credevamo ieri potrebbe non essere più valido oggi o domani
Ciò che probabilmente non varia sono alcuni tratti fondamentali del carattere, se nel tuo "DNA" non c'è il tradimento è difficile farcelo entrare, anche se si viene traditi per primi. Difficile, non impossibile ovviamente
dipende da cosa intendi con la parola "amore"Esistono promesse che si fanno, ma che non si possono fare
Es "prometto di amarti etc.."
Semplicenente non si può
Posso promettere che ti starò vicino, o che non ti tradirò, questa è una promessa che si può materialmente fare
Quando qualcuno si appresta a "mantenere una promessa" nei miei confronti, io mi sincero sempre, e chiedo
"Se lo fai per mantenere la promessa che mi facesti, non farlo.. e io capirò ugualmente. Fallo se lo senti realmente ancora oggi, perché oggi non è ieri"
Infatti l'integrità fa parte dell'essenza della persone, dovrebbe essere quella la parte che non muta, è quella vocina che senti dentro anche tu ...credo che l'integrità che ti porta a rispettare un impegno preso...non sia mutevole.
Muta se cambiano i presupposti in modo grave, ma se ne parla. "ti avevo promesso di...ma non sono piu' in grado di onorare la promessa per questo o quel motivo...". Il parlarne in questi termini ti porta comunque ad aver fatto il possibile per onorarla. Non lo puoi piu' fare tuo malgrado...ma te ne dispiace.
Il problema é che credo ci si dimentichi proprio della promessa, oppure la si sia fatta con un vizio d'origine..e cioé pensando già che non la si sarebbe potuta rispettare.
Ognuno se lo aggiusta un po' come gli paredipende da cosa intendi con la parola "amore"
Treccani: Sentimento di viva affezione vero una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia....
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quindi, dimmi tu cos'é per te amare qualcuno....Ognuno se lo aggiusta un po' come gli pare
Secondo questa definizione PApa Francesco non ama nessuno, Perché ama l'umanità
Io amo e non ho paura di amare, così come di volere benequindi, dimmi tu cos'é per te amare qualcuno....
Non mi stai dicendo cosa significa per te amare ....Io amo e non ho paura di amare, così come di volere bene
Ci aprii pure un 3d per mettere a nudo le varie sfumature
Alla fine amare è un contenitore, un vestito
"Se mi ami.. (vestito) allora dovresti.. (sotto il vestito)
Ognuno sotto il vestito ci mette un po' quello che gli pare
Per me amare OGGI significa rendere libero (o lasciare libero)
Anche di non mantenere una promessa a me fatta, eventualmente.
Del resto.. se ti amo.. e il mio amore è autentico...anche se tu non rispettassi un patto,, cosa mai dovrei temere?![]()
Beh posso riscriverloNon mi stai dicendo cosa significa per te amare ....
Beh posso riscriverlo
Per me amare OGGI significa rendere libero (o lasciare libero)
La penso come te, uguale.Buongiorno a tutti,
In questo periodo di cambiamenti legati alla mia vita, una delle tante riflessioni intraprese é consistita nella ricerca delle motivazioni che mi hanno portato ad essere fedele a mio marito per tutto il tempo, nonostante avessi ragioni oggettive e comprensibili per poterlo tradire.
In pratica ho preso la palla al balzo per conoscermi un po' meglio.
All'inizio mi sono data della deficiente, perché se risulta essere normale tradire anche se va tutto bene, e questo solo per essere PIU' felici... ragione di piu' se il matrimonio ti sta togliendo qualcosa e tu ti stai sacrificando in qualche modo.
All'inizio ho pensato che fosse una scelta razionale (un po' alla Danny, per intenderci - scusa danny - )..."quello che ho vale di piu' e non voglio gettarlo per appagare l'esigenza di essere desiderata come vorrei da un uomo"...
Ho ripensato anche a quando, da ragazzina ho avuto alcune frequentazioni parallele... Non era giusto... eppure l'ho fatto anch'io... all'insaputa dei singoli pseudo fidanzati....quindi non poteva essere un tema di "morale"...
Sempre per cercare di comprendermi, sono poi arrivata a considerare un'altra ipotesi, che probabilmente non é la definitiva, ne verranno delle altre e sarà un mix di ciascuna.....ma per ora é abbastanza convincente. Si tratta del valore della promessa......del prendersi un impegno, dell'onorare la parola data.
Non mi é mai capitato di promettere qualcosa e di non mantenerla. Odio le bugie e considero dei poveretti privi di dignità quelli che si prendono un impegno e non lo portano fino in fondo...qualunque sia la natura del vincolo.
In occasione delle mie suddette frequentazioni parallele... si trattava di persone a cui non avevo mai detto ti amo, a cui non promettevo esclusiva.. Mi capitava di omettere la verità, lo confesso, ma se mi avessero chiesto: "mi ami?" avrei detto di no...se mi avessero chiesto: "vedi solo me in questo periodo?" avrei risposto sinceramente... In poche parole, ne' con le parole, ne' coi fatti, avevo dato ad intendere alcunché.
Sposandomi ho fatto un gran bel sospiro e ho preso un impegno.
Ho preso sul serio la promessa, se non mi fossi sentita in grado di mantenerla, non mi sarei sposata...di questo ne sono certa.
"io accolgo te... e prometto di esserti fedele..nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia...e di amarti e ONORARTI tutti i giorni della mia vita.
Qualcosa di grande! Da promettere senza ombra di superficialità...
So che sembra anacronistico, ma mi fa specie non aver mai sentito nessuno qui dentro dire "ho tradito e non ho onorato la mia promessa...." .. Eppure qualcuno di voi addirittura si sarà pure sposato in chiesa.....(io no, ma una promessa ha valore anche se non é fatta davanti a Dio, secondo me)...
ho sentito solo giustificazioni tenui o semplicemente indicazioni di aver seguito un desiderio... o persone che tranquillamente dicono : "che problema c'é... io tengo le due cose separate...." come se questo non fosse in ogni caso venir meno ad una promessa.
Ora che so che mio marito non ha onorato la promessa nenache per le balle..... sento il vincolo come sciolto... anche se ..in fondo in fondo una vocina nel retrocranio continua a dirmi "hai preso un impegno..."....
Che valore hanno le promesse per voi?
Nulla nulla? E' tutto derogabile ?
Anch'io do una enorme importanza alle promesse. Ma di fatto ho potuto toccare con mano che ho un limite...
In salute e in malattia recita la formuletta ma non entra nel merito nelle mille sfumature che io ho vissuto.
Il mio limite è stata la gravità raggiunta dalla malattia di mio marito. C'è stato un prima e un dopo. Ora il mio caso è particolare ma credo possa comunque servire per capire.
La malattia di mio marito gli impedisce di assolvere a molti( quasi tutti...) dei doveri di un coniuge...il limite è stato vederlo alla fine come un figlio da accudire e da cui non avere e potere pretendere nulla in cambio. Il totale sacrificio di sé. Per me concepibile solo verso un figlio.
Alcuni matrimoni credo pur non essendoci malattie di mezzo possono mettere una persona nella mia stessa condizione.
La domanda è quindi: E' giusto in considerazione della promessa fatta che io mi annulli totalmente?
Secondo me molti di voi non arrivano a prendere una decisione perché ancora l'altro riesce a darvi qualcosa..ancora sperate!
Per me è facile capire cosa fare, basta domandarsi “se fosse successo a me, cosa mi aspetterei?”Mah.... secondo me non si prende posizione perché c'è il rischio di non trovare di meglio... che è diverso dallo sperare.
Non so che malattia abbia tuo marito... e so che da fuori è facile giudicare.
Magari tuo marito stesso capirebbe il tuo stato d'animo.... ma non puoi rischiare sapendo il peso che avrebbe.
L'annullamento di se stessi non fa bene nemmeno con un figlio... i figli hanno bisogno di una madre equilibrata, io credo. Ed equilibrata non significa annullata.
Abbiaml vissuto momenti di emergenza e l'annullamento è la cosa migliore e salutare e la si vive con serenità estrema. Quando però si ritorna, grazie a Dio, in uno stato di equilibrio.. credo che annullarsi sia sbagliato. E poi non è qlsa che si decide
...
È sopravvivenza. Non si dovrebbe mai arrivare a scegliere tra noi e qlno che amiamo, salvi in situazioni estreme in cui ci si mette da parte senza nemmeno pensarci.
Io non amo fare promesse a cazzo...soprattutto se non sono certa di poterle mantenere e soprattutto se sono importanti e se penso che anche l’altra persona le stia mantenendo.Quoto.
Ho sempre pensato che certe promesse, nello specifico quelle di fedeltà nel rito nel matrimonio religioso o meno, siano patetiche.
NESSUNO le pronuncia sapendo già di non riuscire a mantenerle ma NESSUNO è in grado di sapere , magari a 20 anni, che quello è il socio giusto, perchè di contratto si tratta,e che la sua quota di azioni rimarrà intatta nel tempo.
Posso augurarmi, desiderare che mi sia fedele ma non pretenderlo.
Posso amare finchè amo ma non ipotecare i miei, o suoi, sentimenti.
La correttezza , l'onestà vorrebbe che comunicassi le mie intenzioni ( tradire ) prima ma sappiamo tutti che nel frattempo le ipoteche si sono accumulate.
C'è gente che tradisce promesse ben più importanti, anche se tacite e implicite, come quella di prendersi cura dei figli che hanno messo al mondo.
Per fortuna il sentimento non si può contrattualizzareQuoto.
Ho sempre pensato che certe promesse, nello specifico quelle di fedeltà nel rito nel matrimonio religioso o meno, siano patetiche.
NESSUNO le pronuncia sapendo già di non riuscire a mantenerle ma NESSUNO è in grado di sapere , magari a 20 anni, che quello è il socio giusto, perchè di contratto si tratta,e che la sua quota di azioni rimarrà intatta nel tempo.
Posso augurarmi, desiderare che mi sia fedele ma non pretenderlo.
Posso amare finchè amo ma non ipotecare i miei, o suoi, sentimenti.
La correttezza , l'onestà vorrebbe che comunicassi le mie intenzioni ( tradire ) prima ma sappiamo tutti che nel frattempo le ipoteche si sono accumulate.
C'è gente che tradisce promesse ben più importanti, anche se tacite e implicite, come quella di prendersi cura dei figli che hanno messo al mondo.
Te pensa a una sola cosa:Io non amo fare promesse a cazzo...soprattutto se non sono certa di poterle mantenere e soprattutto se sono importanti e se penso che anche l’altra persona le stia mantenendo.
Se cambiano i presupposti mi dichiaro e mi scuso...non pensò che sia una conseguenza normale ....
Siamo circondati da persone , governanti, che non mantengono le promesse ... li schifo
Attenzione, non si tratta di un percepito (credevo che...mi ero fatta dei film) ma proprio di “cazzo, mi avevi detto proprio un’altra cosa ...”
Piuttosto non promettere ...che fai prima
Concordo ancora.Io non amo fare promesse a cazzo...soprattutto se non sono certa di poterle mantenere e soprattutto se sono importanti e se penso che anche l’altra persona le stia mantenendo.
Se cambiano i presupposti mi dichiaro e mi scuso...non pensò che sia una conseguenza normale ....
Siamo circondati da persone , governanti, che non mantengono le promesse ... li schifo
Attenzione, non si tratta di un percepito (credevo che...mi ero fatta dei film) ma proprio di “cazzo, mi avevi detto proprio un’altra cosa ...”
Piuttosto non promettere ...che fai prima