Perché è imperfetto cercare una gratificazione nella coppia, invece del solo sacrificio per l'altro?Il fatto è che gli uomini (o le donne) perfette non esistono. Esistono persone imperfette, che nella coppia cercano una loro gratificazione, non solo sacrificarsi per l'altro.
Il fatto che sia stato così cattivo nel dire queste cose può significare che vuole proprio lasciarti, oppure che sta facendo un tentativo estremo per richiamare la tua attenzione.
Senza forzarlo a restare, se lo vuoi ancora con te (forse non è la persona giusta per te...) prova a parlargli con calma, passata la rabbia.
Io la cattiveria non la vedo. Mi dispiace. Non mi viene da giustificare nessuno dei due ma la cattiveria non la vedo. Ha lamentato disattenzioni per mesi senza avere passi verso di lui. Ha confessato e per me se non ci fosse stata la domanda di lei, avrebbe comunque chiuso lui a breve. Va già in affitto, per lui il rapporto è arrivato allo stremo e non da due giorni dai tempi che cita. Qua non è questione di cattivo o non cattivo. Il rapporto si è logorato e ognuno dovrebbe fare mea culpa. Non giustifico il tradimento. Ma non la lascia per un' altra. La lascia per sé stesso, sempre impressione mia.Il fatto è che gli uomini (o le donne) perfette non esistono. Esistono persone imperfette, che nella coppia cercano una loro gratificazione, non solo sacrificarsi per l'altro.
Il fatto che sia stato così cattivo nel dire queste cose può significare che vuole proprio lasciarti, oppure che sta facendo un tentativo estremo per richiamare la tua attenzione.
Senza forzarlo a restare, se lo vuoi ancora con te (forse non è la persona giusta per te...) prova a parlargli con calma, passata la rabbia.
Cara ragazza, e’ stato onesto fino all’ultimo e quindi hai effettivamente avuto un uomo molto più che decente al tuo fianco.Ciao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.
1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.
Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione
Non so, ma di solito si pensa che l'altro debba restarci vicino nel modo in cui abbiamo bisogno e non pensare a sé stesso, no?Perché è imperfetto cercare una gratificazione nella coppia, invece del solo sacrificio per l'altro?
Tipo un porco che mangia perle insomma...A 32 anni probabilmente mi sarei comportato anch'io un po' di merda come lui, considerando che comunque c'è una bimba di mezzo. A 50 penso invece che avrei dato degli ultimatum e in assenza di riscontro positivo avrei mollato prima di iniziare ad andare con altre. In ogni caso finiva allo stesso modo: se devo essere considerato come un socio in una tabaccheria, o un curioso animale domestico, e sentirmi come se fossi solo, allora faccio in modo di restarci, solo, ma libero.
Quale scusa è valida per tradire ????@IllusaDelusa se tu hai scelto di dedicare molto tempo al lavoro, hai bisogno di qualcuno che lo accetti.
Lui non lo accetta ed è anche stronzo perché la usa come scusa per tradire.
Mollalo, tanto sarebbe solo un'agonia.
Ma a me tutto pare lui tranne un porco.Tipo un porco che mangia perle insomma...![]()
Tu sei come i giudici, che prima di tutto tutelano i minori (giustamente).Io penso che un decennio di amore e una bambina non si dovrebbero buttare via per sei mesi vivaci. Una relazione da amanti due mesi è il nulla.
@IllusaDelusa calmati e cerca di andare oltre la delusione, la rabbia e l’orgoglio ferito.
Ragiona sul fatto se hai imparato la lezione.
E vedi se l’ha imparata lui.
Accumulare soldi è secondario, se poi non si conservano gli affetti.
lui chi?Ma a me tutto pare lui tranne un porco.
i buoi parvemi essere abbondantemente scappati. tu sei sposata con le tue ambizioni, lui ha scoperto che sul mercato ha un grande valore e non vuole rinunciarci, visto che ti ha detto in tutti i modi che le cose non gli andavano più bene e non lo hai ascoltatoCiao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.
1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.
Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione
Penso che il fallimento dipenda un po' da entrambi, da te perchè a trenta anni lasciare uno per quindici giorni senza scopare è come infliggergli una punizione corporale, da lui perchè prima di guardare in giro, faccio le valigie, del resto, cosa si aspettava, di tenere il piede in due scarpe per sempre?Ciao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.
1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.
Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione
Elogio della cornafacenza. Ci staIo penso che un decennio di amore e una bambina non si dovrebbero buttare via per sei mesi vivaci. Una relazione da amanti due mesi è il nulla.
@IllusaDelusa calmati e cerca di andare oltre la delusione, la rabbia e l’orgoglio ferito.
Ragiona sul fatto se hai imparato la lezione.
E vedi se l’ha imparata lui.
Accumulare soldi è secondario, se poi non si conservano gli affetti.
Ma normalmente, secondo me, la gratificazione che si cerca nella coppia risiede nel piacere di stare insieme, la si desidera reciprocamente: tu mi gratifichi con la tua presenza perchè ti piace farlo e per me è la stessa cosa, pertanto nessuno smette di pensare a se stesso per questo.Non so, ma di solito si pensa che l'altro debba restarci vicino nel modo in cui abbiamo bisogno e non pensare a sé stesso, no?
Io invece credo sia molto difficile mettersi da parte, anche quando si capisce che l'altro in fondo è assente perché lavora o per motivi seri.
Per me è una forma di annullamento nella coppia. Già che si pensa a come debba starci vicino una persona è egoisticamente un pensare per sé. Io ti sto vicino come posso con quello che ho.Non so, ma di solito si pensa che l'altro debba restarci vicino nel modo in cui abbiamo bisogno e non pensare a sé stesso, no?
Io invece credo sia molto difficile mettersi da parte, anche quando si capisce che l'altro in fondo è assente perché lavora o per motivi seri.