Illusa e delusa

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Etta

Utente di lunga data
Ma tu se tornasse lo perdoneresti? Non hai scritto questo passaggio.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il fatto è che gli uomini (o le donne) perfette non esistono. Esistono persone imperfette, che nella coppia cercano una loro gratificazione, non solo sacrificarsi per l'altro.
Il fatto che sia stato così cattivo nel dire queste cose può significare che vuole proprio lasciarti, oppure che sta facendo un tentativo estremo per richiamare la tua attenzione.
Senza forzarlo a restare, se lo vuoi ancora con te (forse non è la persona giusta per te...) prova a parlargli con calma, passata la rabbia.
Perché è imperfetto cercare una gratificazione nella coppia, invece del solo sacrificio per l'altro?
 

Rebecca89

Sentire libera
Benvenuta. Per me le cose andavano risolte prima. Discusso anche che se non eri intenzionata a rallentare la crescita lavorativa, magari sarebbe finita comunque ma non così e pace. Forse l apatia che hai percepito nel suo confessartelo è data dallo stremo di tutti i segnali di frattura che discuteva di sentire con te. Io non metto in discussione la tua carriera e il perché lo fai e non sto qui a dirti che è colpa tua, ma prima ti ha lamentato il tempo, e tu lo hai giustificato col lavoro. Poi il sesso, e tu lo hai giustificato col lavoro. Poi mancanze che giustificavi col troppo lavoro. E mi chiedo se forse lo hai fatto seppur inconsciamente e sicuramente in bene, in maniera egoistica da riportarlo anche in casa. Quando passavi 15 ore a lavoro per 3 giorni di fila, almeno 1 la sera da dedicare al tuo rapporto la trovavi? Che non è solo il sesso... è anche un calice di vino mentre la bimba dorme a chiedere la sua, di giornata, come fosse andata.
 

Etta

Utente di lunga data
Comunque secondo me la colpa è di entrambi in diversi modi. Tu perché probabilmente non hai accolto le sue “richieste” e lui ovviamente e’ stato uno stronzo a tradirti per mesi.
 

Rebecca89

Sentire libera
Il fatto è che gli uomini (o le donne) perfette non esistono. Esistono persone imperfette, che nella coppia cercano una loro gratificazione, non solo sacrificarsi per l'altro.
Il fatto che sia stato così cattivo nel dire queste cose può significare che vuole proprio lasciarti, oppure che sta facendo un tentativo estremo per richiamare la tua attenzione.
Senza forzarlo a restare, se lo vuoi ancora con te (forse non è la persona giusta per te...) prova a parlargli con calma, passata la rabbia.
Io la cattiveria non la vedo. Mi dispiace. Non mi viene da giustificare nessuno dei due ma la cattiveria non la vedo. Ha lamentato disattenzioni per mesi senza avere passi verso di lui. Ha confessato e per me se non ci fosse stata la domanda di lei, avrebbe comunque chiuso lui a breve. Va già in affitto, per lui il rapporto è arrivato allo stremo e non da due giorni dai tempi che cita. Qua non è questione di cattivo o non cattivo. Il rapporto si è logorato e ognuno dovrebbe fare mea culpa. Non giustifico il tradimento. Ma non la lascia per un' altra. La lascia per sé stesso, sempre impressione mia.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ciao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.

1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.

Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione
Cara ragazza, e’ stato onesto fino all’ultimo e quindi hai effettivamente avuto un uomo molto più che decente al tuo fianco.
A parer mio la colpa, se di colpe volgiamo parlare, è tua.
Mentre tu non curavi il tuo orticello qualcun altro lo ha curato per te.
Ora valutate se e’ il caso di mettere insieme i cocci e se invece la storia è morta vi direte addio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io penso che un decennio di amore e una bambina non si dovrebbero buttare via per sei mesi vivaci. Una relazione da amanti due mesi è il nulla.
@IllusaDelusa calmati e cerca di andare oltre la delusione, la rabbia e l’orgoglio ferito.
Ragiona sul fatto se hai imparato la lezione.
E vedi se l’ha imparata lui.
Accumulare soldi è secondario, se poi non si conservano gli affetti.
 

Nicky

Utente di lunga data
Perché è imperfetto cercare una gratificazione nella coppia, invece del solo sacrificio per l'altro?
Non so, ma di solito si pensa che l'altro debba restarci vicino nel modo in cui abbiamo bisogno e non pensare a sé stesso, no?
Io invece credo sia molto difficile mettersi da parte, anche quando si capisce che l'altro in fondo è assente perché lavora o per motivi seri.
 

spleen

utente ?
A 32 anni probabilmente mi sarei comportato anch'io un po' di merda come lui, considerando che comunque c'è una bimba di mezzo. A 50 penso invece che avrei dato degli ultimatum e in assenza di riscontro positivo avrei mollato prima di iniziare ad andare con altre. In ogni caso finiva allo stesso modo: se devo essere considerato come un socio in una tabaccheria, o un curioso animale domestico, e sentirmi come se fossi solo, allora faccio in modo di restarci, solo, ma libero.
Tipo un porco che mangia perle insomma...😁
 

spleen

utente ?
Io penso che un decennio di amore e una bambina non si dovrebbero buttare via per sei mesi vivaci. Una relazione da amanti due mesi è il nulla.
@IllusaDelusa calmati e cerca di andare oltre la delusione, la rabbia e l’orgoglio ferito.
Ragiona sul fatto se hai imparato la lezione.
E vedi se l’ha imparata lui.
Accumulare soldi è secondario, se poi non si conservano gli affetti.
Tu sei come i giudici, che prima di tutto tutelano i minori (giustamente).
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ciao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.

1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.

Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione
i buoi parvemi essere abbondantemente scappati. tu sei sposata con le tue ambizioni, lui ha scoperto che sul mercato ha un grande valore e non vuole rinunciarci, visto che ti ha detto in tutti i modi che le cose non gli andavano più bene e non lo hai ascoltato

semmai, sta bimba, come pensate di gestirla?
 

spleen

utente ?
Ciao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.

1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.

Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione
Penso che il fallimento dipenda un po' da entrambi, da te perchè a trenta anni lasciare uno per quindici giorni senza scopare è come infliggergli una punizione corporale, da lui perchè prima di guardare in giro, faccio le valigie, del resto, cosa si aspettava, di tenere il piede in due scarpe per sempre?
Dalla tua descrizione comunque vedo che entrambi avete una punta di narcisismo, il che è deleterio, molto.
State tenendo in debita considerazione le esigenze di vostra figlia?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io penso che un decennio di amore e una bambina non si dovrebbero buttare via per sei mesi vivaci. Una relazione da amanti due mesi è il nulla.
@IllusaDelusa calmati e cerca di andare oltre la delusione, la rabbia e l’orgoglio ferito.
Ragiona sul fatto se hai imparato la lezione.
E vedi se l’ha imparata lui.
Accumulare soldi è secondario, se poi non si conservano gli affetti.
Elogio della cornafacenza. Ci sta
 

IllusaDelusa

Utente di lunga data
Cerco di fare chiarezza su alcuni punti.
Qualcuno ha scritto di crescermi la figlia, lo farò ovviamente con tutta me stessa, ma non sarò da sola. Lui comunque è un padre eccezionale e mia figlia non verrà usata in alcun modo per ferire lui.

Sono io che ho chiesto a lui i dettagli, le prove, i messaggi, non è lui che me li ha mostrati di sua spontanea volontà. In questo sono stata masochista, non so perché, ma avevo questo bisogno irrefrenabile di sapere, di vedere che fosse tutto reale e non una scusa finta per lasciarmi.
Molte cose che avete scritto son cose che mi ha detto anche lui. Che si sentiva trascurato, che era stufo d’essere fidanzato ma di dover fare il 90% delle cose da solo, che non ne poteva più di vedermi arrivare a casa sfinita e non aver tempo per la famiglia, che si sentiva ormai trattato più come un amico che un compagno. Non posso negare che mi avesse avvisata dicendomi che se tiravo troppo la corda lui non mi avrebbe garantito la sua permanenza. In più occasioni nel corso di questi due anni mi ha “sgridata” dicendomi che ho una figlia e che le dedicavo poco tempo. Anche sta cosa a lui non andava giù.

Ho sbagliato tante cose, ma la colpa non puo’ essere solo mia. Le sue lamentele io le vedevo come esagerazioni, non so come descrivere ciò che pensavo quando mi parlava e mi diceva che non si sentiva più felice come prima e che aveva paura di finire a fare ciò che non avrebbe mai voluto fare. Io lo amavo follemente ed ero sicura che per lui fosse lo stssso, quindi inconsciamente sminuivo i suoi discorsi. Pensavo “ma figurati! Non accadrà mai nulla” poi mi dicevo che comunque le mie motivazioni valevano più delle le sue lamentele.
So d’aver sbagliato e pure tanto, ma forse ne avrebbe potuto parlare ancora un po’ piuttosto che tradirmi.
Lui mi ha detto che se non glielo avessi chiesto, lo avrebbe detto a breve, perché comunque ormai si sente distaccato da ormai troppo tempo.
Sinceramente tende a darmi poche spiegazioni, mi dice solamente che per lui è finita e che bisogna pensare al bene della bambina.
Io sono arrabbiata con lui, ma non voglio nessuna guerra. La bimba prima di tutto. Sto provando a calare le ore di lavoro proprio per sto motivo, vista la situazione.

P.S: Io in qualche modo, tra un po’, magari dopo aver smaltito tutto ciò, vorrei comunque lasciare una parte aperta sul nostro ritorno assieme, ma lui è stato categorico nel dirmi che è chiusa e che “ora quantomeno ho anche i pro dell’esser da solo e non solamente i contro di quando stavo con te” cit. parole sue. Lui ha chiuso e basta, senza lasciar aperto alcun spiraglio.
 
Ultima modifica:

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non so, ma di solito si pensa che l'altro debba restarci vicino nel modo in cui abbiamo bisogno e non pensare a sé stesso, no?
Io invece credo sia molto difficile mettersi da parte, anche quando si capisce che l'altro in fondo è assente perché lavora o per motivi seri.
Ma normalmente, secondo me, la gratificazione che si cerca nella coppia risiede nel piacere di stare insieme, la si desidera reciprocamente: tu mi gratifichi con la tua presenza perchè ti piace farlo e per me è la stessa cosa, pertanto nessuno smette di pensare a se stesso per questo.
 

Rebecca89

Sentire libera
Non so, ma di solito si pensa che l'altro debba restarci vicino nel modo in cui abbiamo bisogno e non pensare a sé stesso, no?
Io invece credo sia molto difficile mettersi da parte, anche quando si capisce che l'altro in fondo è assente perché lavora o per motivi seri.
Per me è una forma di annullamento nella coppia. Già che si pensa a come debba starci vicino una persona è egoisticamente un pensare per sé. Io ti sto vicino come posso con quello che ho.

È diverso mettersi da parte con il sentirsi messo da parte.
 

white74

Utente di lunga data
Tante cose del tuo racconto mi ricordano noi..
a parte il fatto che mio marito era anche lui autonomo.
la cosa principale è capire se lui sta andando via per orgoglio, lo stesso che provi tu, oppure perché ne è convinto.
Se lo vuoi davvero al tuo fianco metti da parte l’orgoglio, che non conta un cazzo, e digli quello che provi e capisci se c’è spazio per ricominciare. Magari non funziona, ma se stai in silenzio non funziona di sicuro.
 
Stato
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