Illusa e delusa

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ivanl

Utente di lunga data
Può anche essere banalmente egoismo, o semplicemente se lei si è messa con un uomo che le è utile, si parlerebbe di opportunismo.
Per essere egocentrici bisogna non riconoscere le scale di valori altrui.
Qui il dubbio, che ha giustamente sollevato Jacaranda, ma che è abbastanza evidente, che manchino alla base quei sentimenti che ti predispongono all'ascolto dell'altro, ovvero che, secondo me, inconsciamente, non si dia ascolto alle esigenze dell'altro perché in realtà sono in contrasto con i propri, di sentimenti.
Insomma, se non si ama qualcuno, nemmeno lo si desidera, e alle sue istanze di attenzione si risponde evasivamente, proprio perché non si può amare a comando altrui, ma si può stare insieme per comodo e necessità.
A quel punto il tradimento va a configgere con l'orgoglio più che con la sfera affettiva, e l'altra, l'amante, con la sua bellezza, diventa più determinante di lui nella valutazione dell'accaduto.
Succede, anche spesso, che si dia per scontato che il progetto di uno/a nella coppia, debba diventare automaticamente progetto comune perchè 'ci amiamo e ce lo siamo detti'. E' un errore di valutazione molto comune
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certamente questo aspetto è cruciale, perchè sarebbe assai diverso se saltasse fuori che si sono detti tipo: "amore, voglio vivere la vita come un'alito di vento nell'aurora che, inseguita dalla notte, già racchiude le speranze di un domani tutto mio che mi appartenga e imbarcarmi in un lavoro che probabilmente mi occuperà 15 ore/giorno, lasciandomi disintegrata il resto del tempo, ma guadagnando tanti soldini", "ma certo amore! Hai il mio appoggio totale! alla bimba e alle faccende ci penso io che lavoro anche di notte, ma di giorno ho tempo e dormo pochissimo! vai!"
Io sono prevalentemente riservata. Ma mia figlia si è trovata a fare un lavoro troppo impegnativo che la teneva fuori casa dodici ore al giorno. Ha trovato una soluzione per cambiare. E lo ha fatto discutendone con lui e con la famiglia.
Non è che sia strano avere un lavoro così impegnativo, anche senza la mira di far soldi.
È una distorsione di questi tempi.
 

ivanl

Utente di lunga data
Io sono prevalentemente riservata. Ma mia figlia si è trovata a fare un lavoro troppo impegnativo che la teneva fuori casa dodici ore al giorno. Ha trovato una soluzione per cambiare. E lo ha fatto discutendone con lui e con la famiglia.
Non è che sia strano avere un lavoro così impegnativo, anche senza la mira di far soldi.
È una distorsione di questi tempi.
certo ma, appunto, se ne parla e si condividono i punti di vista
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Non credo che lei sia egocentrica, ma solamente centrata su sè stessa e sui suoi bisogni, ovvero totalmente disinteressata, molto probabilmente perché nemmeno animata da sentimenti di particolare intensità verso di lui, al benessere del partner.
Ha la sua scala di valori e di priorità che cozza con quella di chi ha a fianco.
Giusto o sbagliato che sia.
Ho una figlia totalmente diversa da me...ha un ragazzo da più di un anno ma da sempre per lei le priorità sono lo studio e la carriera che ha già in testa di intraprendere...io alla sua età come priorità avevo i ragazzi e divertirmi con le mie amiche...mi soffermo spesso a parlare con lei visto che per me lei rappresenta una cosa stranissima da capire...mette molte volte in difficoltà anche il suo ragazzo che spesso si fa domande circa quanto possa essere presa da lui...anche io le ho chiesto la stessa cosa...ma lei ad entrambi ha sempre risposto candidamente che per lei la qualità della relazione non dipende dal tempo passato insieme o da frasette romantiche ma dall'esserci sempre nel momento del bisogno...ma lui purtroppo patisce in questa storia perché per lui invece le dimostrazioni di affetto contano molto...per lui come anche per me sono importanti...io la stimo tantissimo ma guardando dal di fuori i due ragazzi sono arrivata a capire che purtroppo l' incopatibilità di carattere esiste veramente e tutto il bene del mondo non può compensare le divergenze che si possono venire a creare tra due persone diverse.
Nessuno di noi è sostanzialmente sbagliato...la cosa difficile è trovare la persona che ha le nostre stesse priorità.
 

danny

Utente di lunga data
Ogni discussione (è dinamica di gruppo che è stata anche studiata) si definisce in modo particolare, in base a come viene raccontata, ai bias individuali e collettivi e a come le persone cercano un modo per regolare il gruppo.
Ero proprio ragazzina quando a un ritiro spirituale (ero in una scuola religiosa ed era obbligo) il prete (gesuita e non è una precisazione superflua, se si conoscono le caratteristiche delle varie congregazioni) ci aveva proposto, come tema di discussione, due tradimenti diversi compiuti da un fidanzato e da una fidanzata, per fare appunto emergere i nostri pregiudizi di genere. In parole povere era un gesuita femminista.
Forse deriva da lì, dalla situazione che ci aveva rivelate “sceme”, giovani, ma legate a schemi rigidi e vecchi, che tendo sempre a vedere ogni racconto dal punto di vista opposto.
Qui, grazie al racconto di @IllusaDelusa , si è creato un clima di giudizio unanimemente sfavorevole alla LEI, in base a descrizioni che ha dato LEI.
Non ho detto che la nuova utente sia in realtà un nuovo utente, ma solo che è anomalo un racconto su cui noi non abbiamo nulla da dire. È già stato detto tutto. Oltretutto lei non dà nessuna speranza nel rientro di lui.
Potremmo solo accanirci con lei oppure consolarla per affrontare il futuro. Perché @IllusaDelusa ci ha raccontato la tua vicenda? Cosa vorresti da un forum?
Obiettivamente, non mi sembra accanimento, ma una corretta valutazione dell'accaduto, indipendente dai generi.
Al contrario sarebbe stata la stessa identica cosa.
Il problema semmai è che qui, sul forum, sono comparse più donna trascurate e traditrici che uomini dediti al lavoro e disinteressati alle partner.
D'altronde per scrivere su un forum e avere un amante devi avere del tempo libero.
Ma la saggezza popolare ha sempre detto che ciò di cui non ti curi se lo prende qualcun altro.
E sostanzialmente è ciò che è accaduto.
Ed è un bene per entrambi.
Lei non lo ama, ed è palese.
Lui prova rancore verso di lei, e questo lo ha portato ad uscire dalla coppia.
E' finita.
Non ci sono vie d'uscita.
 

Etta

Utente di lunga data
Secondo me lei spera che lui torni da lei.
 

danny

Utente di lunga data
Io sono prevalentemente riservata. Ma mia figlia si è trovata a fare un lavoro troppo impegnativo che la teneva fuori casa dodici ore al giorno. Ha trovato una soluzione per cambiare. E lo ha fatto discutendone con lui e con la famiglia.
Non è che sia strano avere un lavoro così impegnativo, anche senza la mira di far soldi.
È una distorsione di questi tempi.
No, non è così strano, difatti il problema non è il lavoro.
Quello è solo il paravento e la giustificazione per celare la mancanza di interesse per il partner.
 

Nicky

Utente di lunga data
Io sono prevalentemente riservata. Ma mia figlia si è trovata a fare un lavoro troppo impegnativo che la teneva fuori casa dodici ore al giorno. Ha trovato una soluzione per cambiare. E lo ha fatto discutendone con lui e con la famiglia.
Non è che sia strano avere un lavoro così impegnativo, anche senza la mira di far soldi.
È una distorsione di questi tempi.
Lo abbiamo fatto in tanti, penso, soprattutto i primi anni.
Ma non mi focalizzerei sugli orari, ciò che conta è quanto riesci a far sentire all'altra persona la sua importanza per te quando ci sei e su quanto l'altro è disponibile a capire di essere importante anche se tu hai necessità di realizzare i tuoi obiettivi lavorativi.
 

danny

Utente di lunga data
Lo abbiamo fatto in tanti, penso, soprattutto i primi anni.
Ma non mi focalizzerei sugli orari, ciò che conta è quanto riesci a far sentire all'altra persona la sua importanza per te quando ci sei e su quanto l'altro è disponibile a capire di essere importante anche se tu hai necessità di realizzare i tuoi obiettivi lavorativi.
Esattamente.

Che poi dodici ore al giorno non mi sembrano nemmeno sbalorditive.
Io le faccio ancora, e 12 ore fuori di casa inoltre sono la normalità per un qualsiasi pendolare.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Obiettivamente, non mi sembra accanimento, ma una corretta valutazione dell'accaduto, indipendente dai generi.
Al contrario sarebbe stata la stessa identica cosa.
Il problema semmai è che qui, sul forum, sono comparse più donna trascurate e traditrici che uomini dediti al lavoro e disinteressati alle partner.
D'altronde per scrivere su un forum e avere un amante devi avere del tempo libero.
Ma la saggezza popolare ha sempre detto che ciò di cui non ti curi se lo prende qualcun altro.
E sostanzialmente è ciò che è accaduto.
Ed è un bene per entrambi.
Lei non lo ama, ed è palese.
Lui prova rancore verso di lei, e questo lo ha portato ad uscire dalla coppia.
E' finita.
Non ci sono vie d'uscita.
Per me non è matematico che lei non lo ami...ha peccato solo di egocentricità...lo ha dato troppo per scontato forse sottovalutandolo anche...queste sono le cose che non doveva fare...non è detto però che questo significhi che lei non lo amasse più.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ho una figlia totalmente diversa da me...ha un ragazzo da più di un anno ma da sempre per lei le priorità sono lo studio e la carriera che ha già in testa di intraprendere...io alla sua età come priorità avevo i ragazzi e divertirmi con le mie amiche...mi soffermo spesso a parlare con lei visto che per me lei rappresenta una cosa stranissima da capire...mette molte volte in difficoltà anche il suo ragazzo che spesso si fa domande circa quanto possa essere presa da lui...anche io le ho chiesto la stessa cosa...ma lei ad entrambi ha sempre risposto candidamente che per lei la qualità della relazione non dipende dal tempo passato insieme o da frasette romantiche ma dall'esserci sempre nel momento del bisogno...ma lui purtroppo patisce in questa storia perché per lui invece le dimostrazioni di affetto contano molto...per lui come anche per me sono importanti...io la stimo tantissimo ma guardando dal di fuori i due ragazzi sono arrivata a capire che purtroppo l' incopatibilità di carattere esiste veramente e tutto il bene del mondo non può compensare le divergenze che si possono venire a creare tra due persone diverse.
Nessuno di noi è sostanzialmente sbagliato...la cosa difficile è trovare la persona che ha le nostre stesse priorità.
Ciao Circe, concordo su tutto. L ultimo pezzo mi verrebbe da aggiungere con le nostre stesse priorità ma di cui fa parte anche l altro, se si sceglie di stare insieme. Nelle mie priorità c è anche il Noi e non è facile tenere in equilibrio tutto. Ma se una cosa è più avanti di un' altra, succede poi questo. E allora meglio stare da soli, pensare prima alle proprie priorità. Conosco persone che sono affermate nel lavoro ma sole perché hanno dato priorità alla carriera. Non gliene faccio una colpa, magari se poi arriverà qualcuno per loro avranno il giusto tempo spazio da dedicargli. Ma nel mentre sono rimasti soli per non soffocare qualcun altro nelle loro ambizioni. E io li rispetto. Altri che sono stati intelligenti da costruirsi il loro coinvolgendo senza fare mancare nulla alla persona che avevano accanto, supportandosi, anche incoraggiandosi. Perché fuori si portava avanti il mondo e dentro casa si portavano avanti loro.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ogni discussione (è dinamica di gruppo che è stata anche studiata) si definisce in modo particolare, in base a come viene raccontata, ai bias individuali e collettivi e a come le persone cercano un modo per regolare il gruppo.
Ero proprio ragazzina quando a un ritiro spirituale (ero in una scuola religiosa ed era obbligo) il prete (gesuita e non è una precisazione superflua, se si conoscono le caratteristiche delle varie congregazioni) ci aveva proposto, come tema di discussione, due tradimenti diversi compiuti da un fidanzato e da una fidanzata, per fare appunto emergere i nostri pregiudizi di genere. In parole povere era un gesuita femminista.
Forse deriva da lì, dalla situazione che ci aveva rivelate “sceme”, giovani, ma legate a schemi rigidi e vecchi, che tendo sempre a vedere ogni racconto dal punto di vista opposto.
Qui, grazie al racconto di @IllusaDelusa , si è creato un clima di giudizio unanimemente sfavorevole alla LEI, in base a descrizioni che ha dato LEI.
Non ho detto che la nuova utente sia in realtà un nuovo utente, ma solo che è anomalo un racconto su cui noi non abbiamo nulla da dire. È già stato detto tutto. Oltretutto lei non dà nessuna speranza nel rientro di lui.
Potremmo solo accanirci con lei oppure consolarla per affrontare il futuro. Perché @IllusaDelusa ci ha raccontato la tua vicenda? Cosa vorresti da un forum?
Se intendi che a parità di tutto un uomo tradito riceverebbe comprensione mentre la lei fedifraga sarebbe lapidata, io non lo credo, perchè parità di TUTTO sarebbe un racconto in cui lui dicesse "ho messo il MIO lavoro, la MIA realizzazione professionale/personale PRIMA della mia famiglia", mentre il racconto che solitamente si sente è lui:"mi faccio il culo 14 ore al giorno per mantenerti e ti cago", lei: "ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno, che bestemmia e che picchia i bambini"
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ciao Circe, concordo su tutto. L ultimo pezzo mi verrebbe da aggiungere con le nostre stesse priorità ma di cui fa parte anche l altro, se si sceglie di stare insieme. Nelle mie priorità c è anche il Noi e non è facile tenere in equilibrio tutto. Ma se una cosa è più avanti di un' altra, succede poi questo. E allora meglio stare da soli, pensare prima alle proprie priorità. Conosco persone che sono affermate nel lavoro ma sole perché hanno dato priorità alla carriera. Non gliene faccio una colpa, magari se poi arriverà qualcuno per loro avranno il giusto tempo spazio da dedicargli. Ma nel mentre sono rimasti soli per non soffocare qualcun altro nelle loro ambizioni. E io li rispetto. Altri che sono stati intelligenti da costruirsi il loro coinvolgendo senza fare mancare nulla alla persona che avevano accanto, supportandosi, anche incoraggiandosi. Perché fuori si portava avanti il mondo e dentro casa si portavano avanti loro.
è tutto fattibile se solo lo si vuole...qui si parla di un rapporto al mese fatto più per dovere che per voglia...magari a lui sarebbe bastato solo anche un bel bacio passionale o uno starsene abbracciati a farsi due coccole sul divano...non penso che questo ragazzo non ami più la mamma di sua figlia...ha dovuto però scegliere di iniziare ad amarsi un po' per se per non perdersi completamente...la cosa più brutta in una relazione è il sentirsi scontato...il "tanto dove vuoi che vada"...e li nasce la voglia invece di fare vedere che molte persone farebbero carte false per averti.
 

Nicky

Utente di lunga data
Per me non è matematico che lei non lo ami...ha peccato solo di egocentricità...lo ha dato troppo per scontato forse sottovalutandolo anche...queste sono le cose che non doveva fare...non è detto però che questo significhi che lei non lo amasse più.
Non so convinta, se ami un uomo hai almeno un po' di timore di perderlo, se lo vedi scontento ti allarmi. A volte è semplicemente difficile ammettere che non si ama abbastanza l'altra persone e che si prova più gratificazione in altre cose, che nel passare del tempo con lui.
 

spleen

utente ?
è tutto fattibile se solo lo si vuole...qui si parla di un rapporto al mese fatto più per dovere che per voglia...magari a lui sarebbe bastato solo anche un bel bacio passionale o uno starsene abbracciati a farsi due coccole sul divano...non penso che questo ragazzo non ami più la mamma di sua figlia...ha dovuto però scegliere di iniziare ad amarsi un po' per se per non perdersi completamente...la cosa più brutta in una relazione è il sentirsi scontato...il "tanto dove vuoi che vada"...e li nasce la voglia invece di fare vedere che molte persone farebbero carte false per averti.
Però non puoi neanche fuggire dopo aver fatto qualche protesta, se davvero vedi le cose scivolare verso il nulla, batti i pugni sul tavolo, litighi, al limite insulti, fai le valige prima.
La sorta di aponia (aponia è per @ParmaLetale 😁 ) in cui lui è scivolato per me è abbastanza sospetta.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Però non puoi neanche fuggire dopo aver fatto qualche protesta, se davvero vedi le cose scivolare verso il nulla, batti i pugni sul tavolo, litighi, al limite insulti, fai le valige prima.
La sorta di aponia (aponia è per @ParmaLetale 😁 ) in cui lui è scivolato per me è abbastanza sospetta.
Credo che l'unica spiegazione sia la bambina, quale altro interesse aveva altrimenti per restare? Lavare e stirare le robe di una lei assente, mentre con una scopa in culo ramazzava per casa? ne dubito, a meno che non si pensi che volesse approfittare del tenore di vita garantito dai guadagni superiori di lei, ma in quel caso io al suo posto come minimo facevo saltare fuori 12/15 euro/ora per la moldava che facesse i lavori al posto mio (requisiti: max 25 anni, bella presenza)
 
Ultima modifica:

Venice30

Utente di lunga data
Per me non è matematico che lei non lo ami...ha peccato solo di egocentricità...lo ha dato troppo per scontato forse sottovalutandolo anche...queste sono le cose che non doveva fare...non è detto però che questo significhi che lei non lo amasse più.
Credo che sia più egoismo il termine esatto.
Non critico la sua voglia di fare carriera, é giusto che pensi al suo lavoro ma quando hai una famiglia devi cambiare delle priorità. Non lo dico perché ci si aspetti questo da una donna, vale anche per l’uomo.
Quando il tuo compagno lamenta mancanza, ed assenza anche nella vita della figlia per due anni, tu piuttosto che ridimensionare tutto e cercar di creare un equilibrio te ne sbatti e continui a fare quello che fai, che possibilità lasci all’altra persona?
Illusa critica il fatto che lui non sia andato per l’ennesima volta da lei a chiedere “aiuto”, l’ha fatto per due anni, non sarebbe cambiato nulla.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Non so convinta, se ami un uomo hai almeno un po' di timore di perderlo, se lo vedi scontento ti allarmi. A volte è semplicemente difficile ammettere che non si ama abbastanza l'altra persone e che si prova più gratificazione in altre cose, che nel passare del tempo con lui.
Molte persone hanno bisogno della "sveglia" per capire che il sentimento esiste ancora...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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