in questo forum, a volte, qualcuno è ipocrita...

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O

Old lele51

Guest
Lele, con tutto l'affetto, sai che non condivido per niente questa visione.

Il problema non è far sapere o nascondere se papà e mamma hanno qualcun altro, è dar loro una visione corretta di come vivere i propri sentimenti e anche di come si possano far scelte anche difficili e dolorose ...che la famiglia del mulino bianco è un'utopia, che la finzione nei sentimenti è sbagliata, che l'amore a base di una famiglia non può esser a carico di uno solo dei due...come nel tuo caso!
Si pensa davvero che basti farsi due sorrisi davanti al figlioletto per convincerlo che va tutto bene?

Quello di cui devono mantenere certezza è che il loro ruolo di padre e madre non sarà intaccato neanche se papà e mamma non stanno più insieme, che l'amore verso di loro sarà sempre autentico...come si può mandare questo messaggio quando si finge con l'altro/a?
Si può mantenere una maschera di apparente felicità per anni e anni nella speranza che non lasci mai intravedere la tristezza del volto e nel cuore sottostante a quella maschera?
Caro amico, basta non fingere... in casa tutti siamo coscienti che non siamo la famiglia del mulino bianco, i bambini sanno cosa possono aspettarsi di ciascuno dei genitori, e specie la grande sà di certo lo sforzo che comporta il mentenere un minimo di tranquillità e coerenza nel cuotidiano specie per il genitore che è stato bastonato, del futuro siamo incerti, intanto vedo che almeno madre e figlia si sono ritrovate e mi soddisfa il fatto che non siano nemiche, domani non sò di certo cosa penseranno di sua madre o se penseranno che suo padre sia stato un povero babbeo che non ha avuto i coglioni di darle un calcio e mandarla fuori casa... penso che se possiamo continuare a vivere senza ripicche e contorsioni (tanto il male è fatto) tutto di guadagnato per loro altrimenti se la cosa è insostenibile sono il primo a mandare in quel paese tutto e tutti, a volte la scelta più difficile per noi è la meno dolorosa per loro... nel mio caso non si nasconde niente, sanno che tipo di coppia siamo io e mia moglie, sono convinto che questa prassi non sia poi tanto sbagliata... il tempo dirà la sua... tanto sai, al giorno d'oggi il tempo è sempre in prestito, non sappiamo mai quale sarà il nostro ultimo giorno... ognuno di noi deve fare quello che crede meglio per sè e anche per loro...
Lele
 

Old belledejour

Utente di lunga data
In una battaglia anche una ritirata strategica quando ci si rende conto che una posizione è indifendibile (e per te lo sarebbe stato cercare di controbattere alla sua insistenza e ai suoi ricatti psicologici) può esser utile a riorganizzare le forze, per poi sferrare l'assalto finale con migliori possibilità di vittoria.

Ricarica le pile, belle, lui assorbiva solo tue energie...più sta lontano e meno riuscirà a farlo...e siindebolirà!

Ti ho risposto qui:
http://www.tradimento.net/forum2/showthread.php?p=406819#post406819
continuando sarei andata fuori tema.
 
O

Old blondie

Guest
argomenti in cui si può dire tutto e il contrario di tutto...e la base è la propria esperienza personale, ammesso che ci sia in tal senso; ma, stando su tradimento.net, un po' di dimestichezza ci deve essere.
Si fa presto a dire "separatevi": nella mia esperienza profesisonale (e ormai sono quasi 10 anni) raramente ho visto coppie separarsi dopo un tradimento, anche protratto nel tempo; per lo più, basandomi sulla casistica di cui mi sono occupata personalmente, ci si separa per la diversa mentalità nella gestione dei soldi o per le intromissioni delle rispettive famiglie d'origine(
:nuke
.
Credo dipenda poi dall'età che hanno i figli: credo, infatti, che i maggiori tentennamenti circa la separazione o meno, nascano solo perchè c'è la prole....se il padre di mio figlio m'avesse messo le mani addosso quando eravamo solo in due, col ***** che avrei ragionato come ho fatto nell'immediatezza dei fatti che mi sono successi.
Dicevo: credo che dipenda dall'età dei figli: quando son piccoli piccoli hanno "bisogno" del padre e della madre vicini, anche se ci sono problemi seri e i sentimenti son cambiati; un bimbo di 1,2 3 anni che inizia la scolarizzazione, inizia a relazionarsi con gli altri bimbi: vede la mamma che porta a scuola un amichetto e il papà che magari il sabato lo acocmpagna e lo va a prendere; vede i bimbi al mare che infilano i primi braccioli aiutati dal papà.....se torna a casa e vede solo una di queste due figure, che ***** di idea avrà mai della famiglia?
Parlo della mia situazione: io e il padre di mio figlio viviamo sotto lo stesso tetto -di nuovo-da poco dopo la nascita del bimbo, dormiamo in letti separati, ma lui ci vede entrambi sorridenti che scherziamo con lui sul tappeto o facciamo le capriole sul lettone, ci vede tutti insieme dai nonni e siamo sempre sorridenti davanti a lui, che comunque riempiamo di coccole....ma con la giusta dose di severità: un NO è un No.....quando crescerà, si valuterà come , quando e se (se la situazione non evolve) dirgli che i sentimenti cambiano, le persone anche....e affronterà quello che sarà, ma sempre con entrambi i genitori vicino.
Costa una fatica immane, sforzi che nn si possono immaginare fare una scelta così...ma vedere un figlio che sorride ed è sereno, vale tutto...
d'altra parte il diritto di esser chiamati mamma e papà non si guadagna solo per il fatto del concepimento...
IMHO



P.S.: ho scritto un casino, scusatemi.....ma è un argomento che mi tocca tanto...

E' dura la scelta che hai fatto, ti ammiro molto.
Ci vuole una grande forza, sacrifichi una parte di te per amore, ma quella parte di te sarà ripagata dalla gioia di un bimbo cresciuto sereno.
Saprà darti tanto.
Un abbraccio Emma
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Miciolidia, buongiorno a te tesoro!!!
Ho tagliato la scheda in due ieri sera, e l'ho buttata per strada.
Facendolo mi sono resa conto che è stato un gesto di protezione più che di liberazione. Ma l'unica cosa di cui sono certa è che voglio stargli lontana. E di proteggermi credo di averne tutti i diritti, la cosa migliore sarebbe stata "non scappare" ma lasciare che il telefono suonasse senza rispondere. Ma visti i risultati meglio evitare, il tempo di "capire" verrà quando sarò completamente distaccata.
Sto decisamente meglio, come ho detto ieri, mi sento sollevata anche se in alcuni momenti mi manca.
Grazie di avermelo chiesto, un bacio.

Mi fa piacere Belle...davvero...datti ancora tempo...passerà tutto...ottima idea quella di buttare la scheda, giustamente dici per difenderti...


Quel vuoto che si sente è comprensibile...lo abbiamo provato tutti ...lo proviamo e lo proveremo....è umano, ci rende Umani...dobbiamo solo perdonarci per aver destinato il nostro bisogno alla persona per noi sbagliata...e per capirlo ci vuole esperienza...e spesso non basta una vita intera...

 

Miciolidia

Utente di lunga data
Caro amico, basta non fingere... in casa tutti siamo coscienti che non siamo la famiglia del mulino bianco, i bambini sanno cosa possono aspettarsi di ciascuno dei genitori, e specie la grande sà di certo lo sforzo che comporta il mentenere un minimo di tranquillità e coerenza nel cuotidiano specie per il genitore che è stato bastonato, del futuro siamo incerti, intanto vedo che almeno madre e figlia si sono ritrovate e mi soddisfa il fatto che non siano nemiche, domani non sò di certo cosa penseranno di sua madre o se penseranno che suo padre sia stato un povero babbeo che non ha avuto i coglioni di darle un calcio e mandarla fuori casa... penso che se possiamo continuare a vivere senza ripicche e contorsioni (tanto il male è fatto) tutto di guadagnato per loro altrimenti se la cosa è insostenibile sono il primo a mandare in quel paese tutto e tutti, a volte la scelta più difficile per noi è la meno dolorosa per loro... nel mio caso non si nasconde niente, sanno che tipo di coppia siamo io e mia moglie, sono convinto che questa prassi non sia poi tanto sbagliata... il tempo dirà la sua... tanto sai, al giorno d'oggi il tempo è sempre in prestito, non sappiamo mai quale sarà il nostro ultimo giorno... ognuno di noi deve fare quello che crede meglio per sè e anche per loro...
Lele


comprendo molto bene quello che hai scritto Lele...
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Onfatti, qè quel che dicevo: quando son piccoli son piccoli. Ma quando diventeranno più grandicelli? Cosa diranno di mamma e papà, che, scusa se mi riferisco alla tua personale testimonianza, vedono i genitori in letti separati quando i genitori degli altri dormono (si spera) nello stesso letto? Salterà fuori la balla: "Papò russa tanto!"??????
Capisci cosa voglio dire? E' si traumatico, per i figli, la separazione dei genitori. E su questo, non ho ombra di dubbio. Ma...
Bacio
Air

Air...ma se i figli hanno un padre che fa il mestiere di padre e una madre il suo...ci puo' riuscire. NOn è facile, ma possibile. e non sempre è una questione di ipocrisia utilitaristica.

se c'è rispetto e non guerra,nella relazione degli adulti..è possibile un assetto di questo tipo.
 
O

Old Airforever

Guest
Scusate ma...

...sbaglierò, ma non cambio idea.
Si fa in fretta a dire: "Posso essere un pessimo partner ma sono un ottimo genitore".
Palle! O meglio, vero ma continuo a pensare che se babbo tradisce mamma o mamma tradisce babbo, è un tradimento anche nel rispetto dei pargoli, anche se loro non centrano nulla col rapporto tra genitori. Scusate, ma se i miei genitori dovessero tradirsi è uno sgarbo che fanno anche a me, come figlio. Se poi vogliono tenermi nascosta la cosa, vedano loro, ma credo che i figli debbano sapere chi, cosa e come sono i genitori. Piuttosto che essere figlio di traditi-traditori preferirei vedere i genitori con nuova vita. Difficile d'accettarsi, naturalmente, non lo nego, ma credo sia più difficile sapere che si cornifichino (o, almeno uno dei due, tradisce l'altro).
Quando la donna alla quale ho fatto d'amante, sc..va con me, rendeva si cornuto il marito ma...che razza di bella madre era? Una madre modello, vero? Ma fatemi il piacere....
Un abbraccio a tutti voi,
Airforever
 

emmanuelle arsan

Utente di lunga data
Onfatti, qè quel che dicevo: quando son piccoli son piccoli. Ma quando diventeranno più grandicelli? Cosa diranno di mamma e papà, che, scusa se mi riferisco alla tua personale testimonianza, vedono i genitori in letti separati quando i genitori degli altri dormono (si spera) nello stesso letto? Salterà fuori la balla: "Papò russa tanto!"??????
Capisci cosa voglio dire? E' si traumatico, per i figli, la separazione dei genitori. E su questo, non ho ombra di dubbio. Ma...
Bacio
Air
finora è andata di culo....quando dormiamo noi lui dorme già o se si addormenta nel lettone col padre...io dormo di là....al mattino quando si sveglia er lo + ci siamo entrambi....
 

Iago

Utente di lunga data
.....

....entrambi le scelte sono sbagliate.


Ci si lascia (fisicamente o no) quando non si ama più...e l'amore si trasmette, non si spiega o si traduce...se c'è, si sente!


quindi finchè i bambini son piccolissimi, si riesce ancora, ma poi dopo anche loro hanno diritto a vivere nell'amore tra i due conuigi, loro genitori, sennò tanto meglio comunque farli vivere l'amore verso il/la nuovo/a compagno/a, che forse sarà come un surrogato di famiglia, ma sempre meglio che farli vivere in un ambiente con assenza di amore.
 

Bruja

Utente di lunga data
mah

Credo che il nostro amico sapesse bene di buttare un sasso in un stagno e sta guardando i cerchi....
Credo che in qualuque crisi di coppia valga l'assunto che il buonsenso dovrebbe essere sovrano.
I casi sono tanti e quello che va bene (fa comodo) ad uno, può risultare catastrofico per l'altro.
Le dinamiche e le variabili di una coppia sono molte ma é vero che non dovrebbe esserci ipocrisia, specie se di apparato. Se si riesce ad avere una vera vita rispettosa, pur non avendo più intesa, e lo si fa per i figli, specie se sono piccoli.... e questo non penalizza entrambi, ben venga, diversamente meglio separati e sempre genitori...
Quello che veramente conta é non caricare nel rapporto con i figli i propri problemi e non creare conflittualità se le questioni sono fra marito e moglie .... i genitori hanno un ruolo a parte ed ognuno fa, dice, sente e si comporta secondo la propria sensibilità.
Non condanno a priori chi non se la sente di rappresentare il quadretto felice ad uso genitoriale, fingere una realtà per amore dei figli é sempre un fingere che, se esistono gravi problemi o disagi nella coppia, diventa spesso più un ruolo sofferto (non verso i figli, ma verso la recita) che gioioso.
Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...sbaglierò, ma non cambio idea.
Si fa in fretta a dire: "Posso essere un pessimo partner ma sono un ottimo genitore".
Palle! O meglio, vero ma continuo a pensare che se babbo tradisce mamma o mamma tradisce babbo, è un tradimento anche nel rispetto dei pargoli, anche se loro non centrano nulla col rapporto tra genitori. Scusate, ma se i miei genitori dovessero tradirsi è uno sgarbo che fanno anche a me, come figlio. Se poi vogliono tenermi nascosta la cosa, vedano loro, ma credo che i figli debbano sapere chi, cosa e come sono i genitori. Piuttosto che essere figlio di traditi-traditori preferirei vedere i genitori con nuova vita. Difficile d'accettarsi, naturalmente, non lo nego, ma credo sia più difficile sapere che si cornifichino (o, almeno uno dei due, tradisce l'altro).
Quando la donna alla quale ho fatto d'amante, sc..va con me, rendeva si cornuto il marito ma...che razza di bella madre era? Una madre modello, vero? Ma fatemi il piacere....
Un abbraccio a tutti voi,
Airforever
Però la madre non-modello te la saresti presa!
Rifletti su questo...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Delitto e castigo ha detto una cosa non vera (dovrebbe aver frequentato molto il forum per potersi essere fatto un'idea).
Ma credo che ci separi o no per come ci si sente dentro il rapporto e non per i figli.
E' una balla che non ci separa per i figli se lo dice il traditore, ma lo è altrettanto se lo dice il tradito.
Se il tradimento è stato episodico ed è rientrato è giusto e sacrosanto ricostruire per sè e per i figli.
Ma quando il rapporto è rotto, per un tradimento o per altre ragioni, se si resta insieme lo si fa per sè non per i figli.
I bambini considerano la propria la realtà normale: per cui si sentono normali quelli nel campo nomadi e quelli nella villa con parco, quelli con due genitori e nonni disponibili e quelli con madre single o genitori dello stesso sesso.
Quello di cui i bambini hanno bisogno è amore, cura, presenza e disponibilità.
Crescendo gradualmente (non al compimento dei 18 anni, ma giorno per giorno a partire dai 5...) si formano i loro valori attraverso quelo che vivono e attraverso l'idea di giusto e di bello che si formano e la menzogna non è giusta e bella da nessun punto di vista, mentre l'amore per cui si soffre e si lotta è un valore per tutti.
Si deve stare insieme perché si sta bene insieme, non perché si vuole avere l'occasione di farsi vedere insieme.
Si insegna coerenza e rispetto dimostrando coerenza e rispetto.
Ma qui torniamo al thread sui valori e questi sono i miei.

Poi se la separazione arriva perché si constata una diversa visione della vita ...è un motivo più che valido e rende comprensibile le divergenze tra gli ex e sempre genitori constatando che l'altro/a trasmette valori che non si condividono. E qui ci vorrebbe la forza di credere nella capacità del figlio di valutare e scegliere autonomamente.
 

Cat

Utente di lunga data
Delitto e castigo

rispondete voi tutti che siete CONTRO la separazione di 2 persone (sposate o meno) che hanno figli ma:
non si amano più,
uno dei due o tutti e due hanno amanti,
non formano + un nucleo familiare felice ecc...

ecco, davanti a tutto questo leggo - a volte - che c'è gente contro.
se 2 non si amano + devono fingere tutta la vita?
farsi corna, amanti, controamanti, casini, sofferenze, bugie......

x cosa?

i ragazzini, specie oggi, capiscono benissimo se mamma e papa sono alla fine, non è meglio chi ha le palle di dirsi è finita?

è finita e stop.
è finita e ho una nuova compagna/o

ecc.....

io credo che la verità sia meglio della bugia, anche x i figli.

(ho letto frasi ipocrite nell'altro post che ho aperto)


ciao!!DS

Ti quoto.Non aggiungo null'altro.
 

Iris

Utente di lunga data
Veramente si è detto il contrario: é ipocrita chi tiene il piede in due scarpe (magari con la scusa dei figli..), ma non chi prende una decisione onesta e se ne assume le conseguenze.

E poi, chi è sicuro della propria onestà e ha la coscienza a posto, non dà dell'ipocrita a chi la pensa diversamente da lui.
 
O

Old matilde

Guest
Delitto e castigo ha detto una cosa non vera (dovrebbe aver frequentato molto il forum per potersi essere fatto un'idea).
Ma credo che ci separi o no per come ci si sente dentro il rapporto e non per i figli.
E' una balla che non ci separa per i figli se lo dice il traditore, ma lo è altrettanto se lo dice il tradito.
Se il tradimento è stato episodico ed è rientrato è giusto e sacrosanto ricostruire per sè e per i figli.
Ma quando il rapporto è rotto, per un tradimento o per altre ragioni, se si resta insieme lo si fa per sè non per i figli.
I bambini considerano la propria la realtà normale: per cui si sentono normali quelli nel campo nomadi e quelli nella villa con parco, quelli con due genitori e nonni disponibili e quelli con madre single o genitori dello stesso sesso.
Quello di cui i bambini hanno bisogno è amore, cura, presenza e disponibilità.
Crescendo gradualmente (non al compimento dei 18 anni, ma giorno per giorno a partire dai 5...) si formano i loro valori attraverso quelo che vivono e attraverso l'idea di giusto e di bello che si formano e la menzogna non è giusta e bella da nessun punto di vista, mentre l'amore per cui si soffre e si lotta è un valore per tutti.
Si deve stare insieme perché si sta bene insieme, non perché si vuole avere l'occasione di farsi vedere insieme.
Si insegna coerenza e rispetto dimostrando coerenza e rispetto.
Ma qui torniamo al thread sui valori e questi sono i miei.

Poi se la separazione arriva perché si constata una diversa visione della vita ...è un motivo più che valido e rende comprensibile le divergenze tra gli ex e sempre genitori constatando che l'altro/a trasmette valori che non si condividono. E qui ci vorrebbe la forza di credere nella capacità del figlio di valutare e scegliere autonomamente.
a chiacchiere con una dottoressa che si occupa di riavvicinamento, anche in casi di separazione ma soprattutto casi perseguiti penalmente dove il trauma per la vittima va superato anche "riappacificandosi" con il carnefice ed il carnefice comprende a fondo il male creato... Dicevo, la dottoressa mi ha convinta che: chi non si separa per i figli, in realtà lo fa per sè stesso, per incapacità di distacco, delusione, solitudine ecc.. scaricare la causa della non separazione sui figli genera disturbi psicologici nei figli che si sentono responsabili della famiglia, di questa unione malata. A volte i ragazzi problematici sono quelli che somatizzano una responsabilità troppo grande e la loro problematicità scompare nel momento in cui il genitore che non accetta la separazione risolve se stesso.
 

Iris

Utente di lunga data
Delitto e castigo ha detto una cosa non vera (dovrebbe aver frequentato molto il forum per potersi essere fatto un'idea).
Ma credo che ci separi o no per come ci si sente dentro il rapporto e non per i figli.
E' una balla che non ci separa per i figli se lo dice il traditore, ma lo è altrettanto se lo dice il tradito.
Se il tradimento è stato episodico ed è rientrato è giusto e sacrosanto ricostruire per sè e per i figli.
Ma quando il rapporto è rotto, per un tradimento o per altre ragioni, se si resta insieme lo si fa per sè non per i figli.
I bambini considerano la propria la realtà normale: per cui si sentono normali quelli nel campo nomadi e quelli nella villa con parco, quelli con due genitori e nonni disponibili e quelli con madre single o genitori dello stesso sesso.
Quello di cui i bambini hanno bisogno è amore, cura, presenza e disponibilità.
Crescendo gradualmente (non al compimento dei 18 anni, ma giorno per giorno a partire dai 5...) si formano i loro valori attraverso quelo che vivono e attraverso l'idea di giusto e di bello che si formano e la menzogna non è giusta e bella da nessun punto di vista, mentre l'amore per cui si soffre e si lotta è un valore per tutti.
Si deve stare insieme perché si sta bene insieme, non perché si vuole avere l'occasione di farsi vedere insieme.
Si insegna coerenza e rispetto dimostrando coerenza e rispetto.
Ma qui torniamo al thread sui valori e questi sono i miei.

Poi se la separazione arriva perché si constata una diversa visione della vita ...è un motivo più che valido e rende comprensibile le divergenze tra gli ex e sempre genitori constatando che l'altro/a trasmette valori che non si condividono. E qui ci vorrebbe la forza di credere nella capacità del figlio di valutare e scegliere autonomamente.

Assolutamente vero.
 
O

Old Airforever

Guest
Lo sapevo...

Però la madre non-modello te la saresti presa!
Rifletti su questo...
Ciao mitica P/R,
sapevo che avresti sottolineato la cosa. Però, non andiamo OT nel senso che...sottolinei un eventuale mio errore...eventuale perchè, come vedi, non c'è stato.
Un mese, due mesi di tradimento nei confronti di suo marito, me li sarei fatti andare bene, perchè certe scelte non sono immediate. Ma la cosa si faceva lunga e la garanzia d'avere eventualmente al mio fianco lei, diminuiva sempre più. Perchè il suo non era più un tradimento occasionale, ma abituale. E visto che mi sta ancora cercando...beh, se io avessi voluto continuare, a quest'ora saremmo al settimo mese. E accasarmi con una simil persona...no, grazie.
Se vuoi (se non lo hai ancora fatto...non ho tempo in questo momento di leggere), dai un riscontro al fulcro del mio intervento.
Un bacione, Marco
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...sbaglierò, ma non cambio idea.
Si fa in fretta a dire: "Posso essere un pessimo partner ma sono un ottimo genitore".
Palle! O meglio, vero ma continuo a pensare che se babbo tradisce mamma o mamma tradisce babbo, è un tradimento anche nel rispetto dei pargoli, anche se loro non centrano nulla col rapporto tra genitori. Scusate, ma se i miei genitori dovessero tradirsi è uno sgarbo che fanno anche a me, come figlio. Se poi vogliono tenermi nascosta la cosa, vedano loro, ma credo che i figli debbano sapere chi, cosa e come sono i genitori. Piuttosto che essere figlio di traditi-traditori preferirei vedere i genitori con nuova vita. Difficile d'accettarsi, naturalmente, non lo nego, ma credo sia più difficile sapere che si cornifichino (o, almeno uno dei due, tradisce l'altro).
Quando la donna alla quale ho fatto d'amante, sc..va con me, rendeva si cornuto il marito ma...che razza di bella madre era? Una madre modello, vero? Ma fatemi il piacere....
Un abbraccio a tutti voi,
Airforever
Ciao mitica P/R,
sapevo che avresti sottolineato la cosa. Però, non andiamo OT nel senso che...sottolinei un eventuale mio errore...eventuale perchè, come vedi, non c'è stato.
Un mese, due mesi di tradimento nei confronti di suo marito, me li sarei fatti andare bene, perchè certe scelte non sono immediate. Ma la cosa si faceva lunga e la garanzia d'avere eventualmente al mio fianco lei, diminuiva sempre più. Perchè il suo non era più un tradimento occasionale, ma abituale. E visto che mi sta ancora cercando...beh, se io avessi voluto continuare, a quest'ora saremmo al settimo mese. E accasarmi con una simil persona...no, grazie.
Se vuoi (se non lo hai ancora fatto...non ho tempo in questo momento di leggere), dai un riscontro al fulcro del mio intervento.
Un bacione, Marco
Concordo parzialmente.
La vita sessuale e privata dei genitori è privata.
Di conseguenza che i genitori abbiano una loro vita sessuale è implicito, ma non è "affare" che riguardi i figli, anche adulti.
Il tradimento può rientrare in questo ambito privato o no. Vi rientra se si tratta di un tradimento occasionale, rielaborato dalla coppia o no. Ovvero i figli comprendono crescendo che i genitori non sono degli dei, ma degli esseri umani che fanno del loro meglio e nella loro imperfezione e debolezza può rientrare anche la possibilità del tradimento episodico/temporaneo.
Quando invece si tratta di genitore traditore seriale i figli adulti hanno diritto di saperlo e di fare autonomamente le loro valutazioni.
Potrebbero paradossalmente apprezzare un genitore che nonostante i tradimenti c'è sempre stato per loro o al contrario rifiutare chi ha predicato bene, ma razzolato male.
Poi se si vuole considerare se in generale tradire è anche tradire i figli, io credo che lo sia perché si va a tradire un patto che si è "sottoscritto" anche, se non soprattutto, per loro: per garantire serenità e sicurezza.
Ecco perché chi tradisce con figli, soprattutto piccoli, mi sconcerta perché compie una scelta che è in contrasto con il senso di responsabilità nei loro confronti.
Ma, si sa, quando si tradisce si regredisce a stadi di irresponsabilità.
 

Bruja

Utente di lunga data
matilde

a chiacchiere con una dottoressa che si occupa di riavvicinamento, anche in casi di separazione ma soprattutto casi perseguiti penalmente dove il trauma per la vittima va superato anche "riappacificandosi" con il carnefice ed il carnefice comprende a fondo il male creato... Dicevo, la dottoressa mi ha convinta che: chi non si separa per i figli, in realtà lo fa per sè stesso, per incapacità di distacco, delusione, solitudine ecc.. scaricare la causa della non separazione sui figli genera disturbi psicologici nei figli che si sentono responsabili della famiglia, di questa unione malata. A volte i ragazzi problematici sono quelli che somatizzano una responsabilità troppo grande e la loro problematicità scompare nel momento in cui il genitore che non accetta la separazione risolve se stesso.
Lo dico sottovoce perché é facile fraintendere, ma spesso anche a me certe coppie che resistono per i figli, dimostrano nei comportamenti, che non é quella la motivazione primaria, o comunque, é appaiata ad altre autoreferenti.
Bruja
 
Stato
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