Indi Gregory

perplesso

Administrator
Staff Forum
C'è SEMPRE una possibilità. Sempre.

O tu davvero ti aspetti che un bel giorno troverai il 100% dei medici del pianeta concordi?
a me ne basta uno che abbia capito che una cura esiste. o che almeno valga la pena di provare. tutte le cure nascono anche da persone che non hanno nulla da perdere e si offrono per testare nuove vie
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Può sbagliare pure Leopardi che aveva una grave malattia degenerativa e che doveva abituarsi all’idea di morire.
Comunque chi sono io per dire che Leopardi aveva torto?
Resta che non tutte le persone riescono ad accettare l’idea della morte e che la religione offre visioni rassicuranti.
Ma chi ha il diritto di imporre l'accettazione dell'idea della morte? Lo stato "etico"?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma chi ha il diritto di imporre l'accettazione dell'idea della morte? Lo stato "etico"?
Lo Stato etico ci fa orrore per moltissimi motivi validissimi.
Ma esiste uno Stato senza un’etica? Già solo dichiarandosi Repubblica (o Monarchia) e Democrazia si sta facendo una affermazione di ciò che è bene e ciò che è male.
Non vogliamo che lo Stato sopravanzi la libertà e volontà dei cittadini? Ma lo vogliamo sempre?
Io non faccio che dire che sono questioni filosofiche prima che politiche.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
min casi in cui vi sia dignità A vivere
Nn questo

sono contro ogni forma di accanimento
Ma qui, mi sembra di aver capito che la stavano solo tenendo in vita. Oppure no? Cosa differenzia l’accanimento dall’eutanasia secondo te? Oggi Pinco va sul pesante….
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
Certo ma non approvo il primo ma la seconda si...
Tu l’approvi ora, qui in un forum.
E domani ad uno dei tuoi figli?
Sarai così favorevole?
Io, stato o non stato, etica o non etica, oggi non ti so dire se sarei capace di dare il consenso.
Penso che sia un percorso talmente straziante per ogni genitore che non ti so nemmeno dire se debba essere lui a dire si oppure no.
I miei genitori, quando hanno perso una figlia, non hanno avuto modo di scegliere perché in quegli anni non c’era tutta la informazione e disinformazione che c’è oggi.
La parola del primario era come la parola di Dio.
Loro però da ciò che mi hanno raccontato, non mi sono mai sembrati tanto convinti, ne da una parte né dall’altra.
Forse perché ignoranti?
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Tu l’approvi ora, qui in un forum.
E domani ad uno dei tuoi figli?
Sarai così favorevole?
Io, stato o non stato, etica o non etica, oggi non ti so dire se sarei capace di dare il consenso.
Penso che sia un percorso talmente straziante per ogni genitore che non ti so nemmeno dire se debba essere lui a dire si oppure no.
I miei genitori, quando hanno perso una figlia, non hanno avuto modo di scegliere perché in quegli anni non c’era tutta la informazione e disinformazione che c’è oggi.
La parola del primario era come la parola di Dio.
Loro però da ciò che mi hanno raccontato, non mi sono mai sembrati tanto convinti, ne da una parte né dall’altra.
Forse perché ignoranti?
Al momento la penso così...
Io ho visto spegnersi mia madre...
Se avessi potuto le avrei evitato l ultimo mese di vita...
Se dovessi avere bisogno di cure palliative vorrei che mi fossero fatte all hospice non a casa...
Non sotto gli occhi di chi mi vuole bene...
 

feather

Utente tardo
a me ne basta uno che abbia capito che una cura esiste. o che almeno valga la pena di provare. tutte le cure nascono anche da persone che non hanno nulla da perdere e si offrono per testare nuove vie
Con questo ragionamento tu terresti attaccati a delle macchine tutti e per sempre
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lo Stato etico ci fa orrore per moltissimi motivi validissimi.
Ma esiste uno Stato senza un’etica? Già solo dichiarandosi Repubblica (o Monarchia) e Democrazia si sta facendo una affermazione di ciò che è bene e ciò che è male.
Non vogliamo che lo Stato sopravanzi la libertà e volontà dei cittadini? Ma lo vogliamo sempre?
Io non faccio che dire che sono questioni filosofiche prima che politiche.
Ti prego di notare che io ho più domande che risposte in merito
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu l’approvi ora, qui in un forum.
E domani ad uno dei tuoi figli?
Sarai così favorevole?
Io, stato o non stato, etica o non etica, oggi non ti so dire se sarei capace di dare il consenso.
Penso che sia un percorso talmente straziante per ogni genitore che non ti so nemmeno dire se debba essere lui a dire si oppure no.
I miei genitori, quando hanno perso una figlia, non hanno avuto modo di scegliere perché in quegli anni non c’era tutta la informazione e disinformazione che c’è oggi.
La parola del primario era come la parola di Dio.
Loro però da ciò che mi hanno raccontato, non mi sono mai sembrati tanto convinti, ne da una parte né dall’altra.
Forse perché ignoranti?
L‘ignoranza porta a fidarsi e ad affidarsi, scarica dal pesante fardello della responsabilità di vita e di morte.
Ma qui non stiamo parlando di condanna a morte o di grazia, ma di condizioni patologiche talmente gravi da poter consentire solo il prolungamento della vita in condizioni di assistenza continua. Non vorrei mai dover decidere.
 
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