Persa/Ritrovata
Utente di lunga data
parere personale
Non è un thread su cui scherzare
Non è un thread su cui scherzare
...era rivolto a Insonnehai ragione P/R ma non ho potuto fare a meno di rispondere a Insonne![]()
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Sembra realmente pentita, uscita da un incubo, il tradimento (una relazione durata due anni) si può perdonare ? Qualcuno c'è riusicito e come ? Oltre a battute di cattivo gusto vorrei leggere qualche esperienza personale?Se davvero sei così legato a tua moglie, ti consiglierei di lasciar passare un po' di tempo prima di prendere qualunque decisione. Dovrai cercare di capire se lei è davvero pentita, e in quel caso se tu sarai capace di perdonare.
Un tradimento è sempre difficile da sopportare ed è più difficile se il rapporto è lungo perché si mette in discussione tutta una vita insieme.Sembra realmente pentita, uscita da un incubo, il tradimento (una relazione durata due anni) si può perdonare ? Qualcuno c'è riusicito e come ? Oltre a battute di cattivo gusto vorrei leggere qualche esperienza personale?
Quanta verità e saggezza......vedo che da solo bypassi certe scemenze ed insulsaggini....ma d'altronde il mondo è bello perchè è vario!!![]()
Quello che ti posso dire, da una visuale non certo da molti condivisa, è che chi tradisce in genere si ritiene immune.
Immune dall'essere scoperto.
Immune dal provocare dolore a chi gli sta intorno.
Immune dai sensi di colpa.
E vive una "dimensione" irreale, che tende ad escludere o limitare la percezione del mondo reale, delle piccole cose famigliari, svalutandole o rendendole insufficenti, rispetto all'adrenalina scatenata dalla nuova situazione, a ridare "senso" al quotidiano.
Quando arriva la doccia fredda, che può essere la scoperta del tradimento o l'abbandono o qualche altro fattore esterno imprevisto, si rivede chiaramente quello che si rischia di perdere, e ci si ricala nella realtà.
A questo punto può esser tardi, ci si può esser ormai allontanati troppo da quello che si aveva prima, sia in termini di sentimenti che di situazione, ci si accorge che i ponti alle nostre spalle son stati tagliati o son franati e che tornare indietro è ormai impossibile.
A volte però qualcuno, da noi stessi ferito, ci tira una fune e con quella si può cercare di riattraversare il baratro che noi stessi abbiamo creato. Ma la traversata di quel dirupo non sarà facile, bisognerà vedere se chi abbiam ferito ha ancora sufficenti forze per tirarci a se o anche solo reggere quella corda e/o se chi ha provocato tutto il disastro troverà le motivazioni per fare a ritroso il cammino, anche quando la corda segherà le sue carni e non potrà neppure lamentarsene (visto che chi è causa del suo mal...) e anzi riuscire a convincere chi sta dall'altra parte a resistere e a non mollare.
Oggi come oggi, zombie, lì'unica voglia che hai son convinto che sarebbe quella di taglarla quella corda, se la vedi ancora stesa fra voi due.
Aspetta a farlo. Dopo non se ne potrà tendere un'altra!
Mi sembra un cattivissimo consiglio..stellricky nn so se tu hai figli pero facendo cosi si provoca una sofferenza inutile ai figli...Amico, con la corda impiccaci lei, mica te stesso. Certa gente merita tutto fuorché di vivere. Con l'amante ha conosciuto il sesso estremo, ora falle conoscere l'odio estremo. Ma soprattutto, non dimenticare la ciliegina sulla torta: SPUTTANALA DAVANTI AI FIGLI.
forse per essere sincera perche gli dispiace?!o forse per spiegarli che era solo una questione di sesso?Dai Steel, tu mi insegni che ogni uomo ha una coscienza. Quindi anche lei potrebbe pentirsi...certo, raccontare al marito quei "giochini" fatti con l'amante ....a che scopo?![]()
Ah ecco...non c'era arrivato. Per farlo stare tranquillo gli racconta che l'amante le ficcava il braccio nel sedereforse per essere sincera perche gli dispiace?!o forse per spiegarli che era solo una questione di sesso?
Non sono d'accordo che queste cose debbano rimanere nascoste,credo che tutto deve essere chiarito per poi poter capire che persona si ha di fronte...
Per me la scelta di una separazione, anche temporanea, è la più corretta. Non si può condividere la quotidianeità e il letto (non dico il sesso) con chi sentiamo estraneo.In questi due mesi di costante confronto con mia moglie, credo di aver capito quanto accaduto. Quello di mia moglie è stato inizialmente un atto di egoismo, ha accettato e nascosto i complimenti e la corte che gli veniva fatta da una nostra vecchia conoscenza perché molto lusingata e gratificata da questo. Successivamente ha scoperto il sesso, un sesso diverso dal nostro più viscerale più istintivo quasi animale. Questa scoperta le ha sconvolto la mente diventando schiava del piacere e dell’amante che ha dato sfogo a tutte le sue fantasie. Non era in grado di razionalizzare quanto le stava accadendo di gestire ed evitare il disastro.
Solamente ora, dopo due mesi, sta prendendo coscienza del suo recente vissuto e ritornando alla normalità. Credo che inizialmente i particolari mi siano stati raccontati perché era uno dei giochi che venivano fatti con l’amante, lo scopo era quello di eccitarmi. Un paio di cose su questo grande uomo, nonostante abbia superato abbondantemente i 40 non è mai riuscito ad avere un rapporto duraturo con una donna. Ha una compagna da circa 5 anni che gli ha dato due figli (2 e 4 anni) in pratica mentre nasceva il suo secondo figlio lui iniziava la relazione con mia moglie.
La scorsa settimana ho informato della relazione la sua compagna, sono stato contattato telefonicamente dalla stessa il giorno dopo per ringraziarmi ed avere altre informazioni, non mi sembrava turbata.
Ho iniziato un percorso di separazione, non riesco a perdonare l’immenso dolore causato, credo che sia la cosa migliore anche per i miei figli. Temo che in un prossimo futuro il lato oscuro possa nuovamente emergere, non voglio che la mia sessualità si nutri del dolore altrui.
Ciao a tutti e grazie del tempo che mi avete dedicato.
...mi fai ghignare...Ah ecco...non c'era arrivato. Per farlo stare tranquillo gli racconta che l'amante le ficcava il braccio nel sedere![]()
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D'altronde Air, se si sceglie la sincerità totale...è l'inevitabile epilogo...mi fai ghignare...![]()
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Sincerità è un valore, ma si è sinceri quando si dice quel che si intende fare o quel che si è fatto, non quando si entra in particolari.D'altronde Air, se si sceglie la sincerità totale...è l'inevitabile epilogo![]()
Sarebbe auspicabile non estremizzare nemmeno le virtù.![]()
Se entri nei particolari sei estremamente sincera P/R, ma senza dubbio ferisci il tuo partner. Ecco che il valore assoluto si trasforma in relativo. A mio modo di vedere non esistono assoluti nell'immanenza, quindi conviene essere moderati anche nelle virtùSincerità è un valore, ma si è sinceri quando si dice quel che si intende fare o quel che si è fatto, non quando si entra in particolari.
Credo che quanto avviene tra due persone debba rimanere tra quelle due.
L'idea di esibire ogni particolare, sia col partner (ad esempio per quanto riguarda storie passate o peggio ancora tradimenti) sia con un'amica, divenga facilmente una cosa indelicata verso chi ascolta, il/la compagno/a di quelle esperienze e se stessi.
C'è un limite alla confidenza.![]()