Io sto impazzendo

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Non registrato

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Diana

Non registrato ha detto:
No, non lo penso affatto. Sono perfettamente consapevole che lui sta cercando una soluzione di comodo. Sono io che mi chiedo cosa sia bene per i miei figli. In questa situazione io devo utilizzare il buon senso che lui non possiede. Diana
 
N

Non registrato

Guest
diana

Volevo scusarmi con tutti per la mia mancata registrazione. Sono destinata credo a rimanere per il momento "utente no registrata", ma il server che uso non mi consente per il momento di di registrarmi come sarebbe corretto fare. Un grazie a tutti per l'attenzione . Un bacio, Diana
 
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Old UnMorto

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Confesso

Oggi ho sfruttato quello che mi sembra essere un momento di temporaneo equilibrio, per leggermi un po' i vari thread di questo forum. Ho letto e riflettuto. Riflettuto. Mi rendo conto solo adesso che nella gestione (si fa per dire) di quello che mi sta succedendo ho fatto un mucchio di errori. O almeno questo mi dice adesso la mia razionalità che pare abbia ripreso a funzionare.
 
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Old UnMorto

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Penso che nonostante quello che ha fatto, glie ne devo essere grata.
 
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Bruja

Utente di lunga data
Morto?

Io direi morto probabile prossimo risorto.
Non mi dilungo in riposte praticamente uguali stanti le tue domande; è vero che non avresti mai dovuto dire nulla di incriminante alle figlie, loro sono fuori dai vostri giochi, aggiungo sporchi giochi, perchè se è vero che a te resta la colpa di un comportamento troppo altalenante, penalizzante e poco propedeutico, a tua moglie, e sia chiaro una volta per tutte, va la colpa di non aver messo nulla in conto, neppure che tu fossi impreparato di fronte a tanto sfascio (uso questa parola vista l'entità del disastro psicologico che ti sta creando).
Partiamo quindi dal presupposto che se tu abbia sbagliato, il che non fa di lei un'anima candida, poichè se strada facendo si cambia idea circa un matrimonio, il pedaggio della scissione lo si paga sempre e comunque in forma comune, cosa che lei non ha ancora ben chiara.
Direi che al momento la soluzione che hai trovato sia e resti la sola possibile.
Vai a Milano e restaci, la lontananza medicherà astio e livore ad entrambi, e se avrete qualche possibilità, solo il tempo e la distanza la evidenzierà. Alla peggio, visto che lei sostiene di non essere più legata a te, dovrai fartene una ragione e pensare che la vita non finisce, mai, solo perchè finisce un amore.................. di amore non si muore, perfino i suicidi veri hanno altre motivazioni; quelli per amore sono solo tentativi non riusciti fatti per attirare l'attenzione (lo dicono le statistiche di settore).
Quindi a costo di essere secca, poco accomodante e magari per darti lo scossone che credo sia la sola cosa utile al momento, evita di piangerti addosso. Lei potrà avere tutte le ragioni del mondo e magari tu hai dei concorsi di colpa, ma se il dialogo è mancato non può essere solo colpa tua, e le corna, reiterate e riconfermate dall'intenzione di proseguirle mi pare siano un biglietto da visita molto chiarificatore sulla caratterialità, mi auguro contingente, di tua moglie.
Tu avevi modo di comportarti meglio nell'ambito domestico, ma non è che questo sollevi lei dalla facciatosta di pretendere comunque franchigia ad oltranza. Il dolore di un tradimento necessita di tempo per essere metabolizzato, lei voleva passarci la solita spugna definitiva.
Abbia la decenza di prendersi le sue responsabilità e la smetta di essere puerile nel credere che il male fatto ad una parsona debba essere governato in maniera da non disturbare la sua vita "sociale extra".........
Probabilmente questo post non piacerà a molti, forse apparirò restriva e restrittiva, ma quando accadrà il miracolo che un partner prima di un tradimento, faccia sì che in nome del rispetto e della stima iniziale che ha creato un nucleo di coppi, eviti la furbata di ingannare e raggirare la buonafede di chi divide con noi scelte e responsabilità?
Certe cose le faccio passare a vent'anni, quando si ha famiglia e figli, si può cambiare idea, ma non si può pensare di salvare sempre capra e cavoli a danno di chi già ha subito l'offesa iniziale.
Resto da ora in poi fuori dalla diatriba, ma ti sprono, come gli altri ad avere amor proprio ed autostima, beni imprescindibili per un vivere decoroso; ma rammenta che coloro che offrono attenuanti ai traditori, quando si ritrovano casualmente dall'altra parte, diventano molto più obiettivi e comprensivi verso quel ruolo, quasi che solo provando sulla propria pelle si capisca il dolore del tradimento.
Non lo dico io ma anni di frequentazioni di forum come questo ed infiniti confronti con l'una e l'altra parte.
La notizia buona è che chi ha salvato il matrimonio, spesso ne è stato felice, chi invece si è separato, ha trovato altri amori e ragioni di vita, nonostante il pessimismo iniziale.
Bruja
 
N

Non registrato

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Diana

UnMorto ha detto:
Cara Diana, mi pare che stiamo nella stessa situazione. Solo che mia moglie, da donna, sembra essere più onesta di tuo marito e quindi non mi concede nessuna illusione. Penso che nonostante quello che ha fatto, glie ne devo essere grata. Io a differenza tua, l'amo. E questo è un dolore nel dolore. All'anonima, vorrei solo dire che come vedi, non è una questione di uomini e donne. Ci possiamo trovare tranquillamente a parti invertite. Le regole non le fa' il sesso secondo dei cliché predefiniti, ma le fanno le persone. Donne o uomini che siano.
Un abbraccio, Stefano
Caro Stefano, penso che con le bambine tu abbia fatto un bel pasticcio! Cerca di rimediare in fretta prima di partire. Per quanto riguarda il resto, voglio anche io confessare che non sono certo la virtù fatta femmina. Ho probabilmente esasperato mio marito in tutti questi anni con le mie ansie di perfezionismo; l'ho imprigionato in una famigliola perfetta : lavoro che va a mille; casa linda e pinta, bambini educati come principini e via di questo passo. Forse é vero, come dice lui, che lo ho spinto a cercare qualcosa che fosse meno perfetto di sua moglie, a cercare l'evasione...ma certo non l'ho abituato io alle menzogne.
Rimane il fatto che é un ottimo padre (come é stato in passato un buon marito). Questo particolare mi spinge ad accettare parecchie cose.
Ma non so più cosa pensare, non voglio più pensare . Ciao Diana
 
O

Old UnMorto

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Un tradimento non si può mai giustificare.
 
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Non registrato

Guest
diana

Le nostre storie un pò si somigliano, ma non direi che sono proprio identiche: mio marito é una persona con mille interessi culturali, un'ottima educazione e un lavoro più che sodisfacente da un punto di vista sia intellettuale che economico. E' un uomo certamente affascinante, sa nascondere bene alle altre tutte le sue debolezze, mostrando solo i lati più brillanti del suo carattere. Io non gli ho mai rubato la scena.
Credo di essere una persona mediamente in gamba, ma non ho mai fatto la superdonna, non mi metto mai (per carattere) al centro dell'attenzione.
All'interno della coppia mi rendo conto di aver preso io la maggior parte delle decisioni, penso anche di averlo guidato nel suo lavoro spingendolo a raggiungere obiettivi che da solo, a causa delle sue più nascoste insicurezze, non avrebbe forse raggiunto. E' questo probabilmente che non mi perdona. Ha utilizzato il tradimento, come rivincita su di me- è la sua stessa ammissione-
Non sto cercando di giustificarlo, sia chiaro, ma posso capirlo. Il primo tradimento è stato dettato sicuramente dalla volontà di rivincita nei miei confronti, poi penso che la vicenda gli sia sfuggita di mano e abbia utilizzato l'evasione (sessuale e non) come strumento di elaborazione di tutte le sue frustrazioni.
E così facendo siamo arrivati al punto in cui siamo. Ma forse lui ha ragione, mi capita spesso di pensare che la mia vita sarebbe perfetta senza le sue intemperanze. Sono arrivata al punto di considerarlo l'anello debole della storia, l'unico neo della mia esistenza. Mi rendo conto che ciò é sbagliato, che non é così che si ama, ma io non lo amo più infatti.
Quando questa maledetta storia finirà, perchè finirà in un modo o nell'altro, probabilmente mi renderò conto di dover cambiare il modo di vivere i miei sentimenti. Se mi innamorerò ancora,(ipotesi per adesso distante) spero di farlo non perchè ne ho bisogno, ma perchè avrò accettato l'altro per quello che è.
Per quanto riguarda il tradimento, io penso che lo si possa perdonare in linea di principio, ma non credo che si possa recuperare la fiducia e l'affidamento totale al partner.
Con affetto, Diana
 
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Old UnMorto

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Non so se il tradimento si possa superare. Non so se la fiducia potrà mai tornare come prima.
 
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Bruja

Utente di lunga data
Stefano

Cindivido gran parte di quanto hai scritto, la sola cosa che posso rilevare ulteriormente è che il dialogo, l'analisi e il volersi discostare da astio e livore per affrontare questa nuova situazione pare esista solo da parte tua.
Per carità, nessuna croce su nessuno, in fondo senza un Giuda non avremmo avuto la Redenzione, ma nelle nostre azioni e soprattutto nella reazione alle nostre azioni si connota la nostra vera entità morale, spirituale ed esistenziale. Tu e Diana elaborate le problematiche............ ma vedo molta solitudine in questo, ed è un vero peccato, unoi spreco di possibilità umane.
Auguro ad entrambi di avere successo in quello che intimamente sperate accada.
Bruja
 
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Old UnMorto

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Forse cerco ancora di giustificarla? Forse mento a me stesso? Non lo so.
 
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Old UnMorto

Guest
Vuole la guerra

La situazione è di nuovo precipitata. Tuttavia stavolta sto lottando per non mollare la fiammella della razionalità.
 
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N

Non registrato

Guest
Diana

E' solo l'inizio! E' da più di sei mesi che mio marito ed io facciamo questo genere di discorsi! Prima impazziscono d'amore per il primo venuto (o prima venuta) e sembrano disposti a tutto pur di vivere le loro passioni, poi si fanno due conti e diventano ragionieri! Hai capito perchè non amo più mio marito?
Per quanto riguarda me oggi sto talmente male da non riuscire neanche a descrivere quello che è successo ieri. Ciao. Diana
 
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Old UnMorto

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Diana

E' solo l'inizio. Queste esatte parole me le ha dette anche un mio amico.
 
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Verena67

Utente di lunga data
UnMorto ha detto:
Lei prima incassa la risposta, poi mi dice, sempre astiosa, che se il trasferimento dovesse tardare io me ne devo andare, perché lei non vuole più la coabitazione. Rispondo che in tal caso deve chiedere la separazione e poi dovremo aspettare la pronuncia di un giudice. Aggiungo, che in un caso simile io dovrei andare in affitto (non ho la minima intenzione di tornare da papà) e quindi la bella vita che sta facdendo adesso finirebbe. Ma soprattutto finirebbe probabilmente anche il nuoto per le bimbe, il loro corso d'inglese e tanto altro, visto che la villa in cui siamo ha costi di gestione piuttosto alti. Risponde alzando la voce chiedendomi come fanno allora tutti i miei colleghi (e ce ne sono molti) separati. Nel frattempo scende una delle bimbe a chiamarmi per leggerle la favola della buona notte e il discorso si interrompe lì
Stefano, sono sinceramente allibita.
Sul serio.
E tu ami questa donna più delle tue figlie?!
Ma riabbiti!!!! E subito!!!
Questa donna è un'estranea egocentrica e pericolosa che sta perdendo sul serio il lume della ragione. E' da rinchiudere.
Te lo dice una che fino a pochi mesi fa era pronta a lasciare il marito MA.....e qui c'è un MA grosso come una casa...con la consapevolezza estrema che ero IO dalla parte del torto, che gli avrei lasciato PER INTERO la casa non solo in comproprietà ma i cui mutui pago e AVREI CONTINUATO A PAGARE per intero io (che guadagno il doppio quasi di quel che che guadagna lui), e che vale quasi 800.000 Euro.
Io ero pronta a lasciargli casa e figli in affido congiunto, ero pronta a vivere in una stamberga vicino a casa pur di stare vicino ai miei figli e non separarli da LUI, padre meraviglioso.
Ero pronta a ridurre ad un terzo il mio stipendio per consentire a lui, pur nel dolore della separazione, di non perdere ne' casa, né figli, né un oncia del suo tenore di vita e delle sue sicurezze, conscia che l'aiuto da lui datomi nella mia carriera dedicandosi ai figli, pur a ruoli invertiti rispetto al solito, andasse riconosciuto fino all'estremo.
Per cui si può essere ADULTERI ma non del tutto irrazionali!!!! O CATTIVI

Mi sto addirittura chiedendo se fosse per questo che il mio caro e gentile e soprattutto SINCERO E DISINTERESSATO amante non mi abbia voluto: la mia troppa generosità nei confronti del marito, malgrado le buone condizioni economiche di base
(ne parlammo a suo tempo nei dettagli).
Comunque sul serio, nervi saldi, e non cedere a queste richieste paradossalmente assurde. Madame non vuole più convivere? CHE SE NE VADA LEI!!!! E DI CORSA!
Ripigliati, te lo scongiuro! Metti al primo posto la serenità anche economica tua e delle tue figlie. Per carità, uscio socciuso per lei (almeno ancora un po') ma non le consentire di perdere ragione e buon senso e soldi (i tuoi).
Un bacio
 
N

Non registrato

Guest
Diana

Grazie per l'abbraccio, meno per il cadaverico!
Beato te che te ne vai da Roma, io invece devo proprio rimanerci.
Magari mio marito trovasse lavoro in un altra città! Ma pare che non voglia proprio lasciare il campo. Senza speranze, tua Diana.
 

Verena67

Utente di lunga data
Non registrato ha detto:
E' solo l'inizio! E' da più di sei mesi che mio marito ed io facciamo questo genere di discorsi! Prima impazziscono d'amore per il primo venuto (o prima venuta) e sembrano disposti a tutto pur di vivere le loro passioni, poi si fanno due conti e diventano ragionieri! Hai capito perchè non amo più mio marito?
Per quanto riguarda me oggi sto talmente male da non riuscire neanche a descrivere quello che è successo ieri. Ciao. Diana
Diana, sul serio, mi dispiace tanto.

Il tradimento è un gioco che non fa vincere nessuno, se non i più cinici.
Si, hai ragione a non amare più tuo marito.
Quanto a me, il mio amante è morto, ai miei occhi, per le stesse ragioni: amore e passione si sono disintegrati presto non appena si è fatto due conti, e persino il mio stipendio - da lui definito "principesco" - non l'ha più allettato quando ha visto come e quanto volevo, in caso di separazione, sostenere marito e figli. Sono dei bastardi verso tutte le altre parti in gioco. Alla fine come vedi non conta tanto COSA sei (se tradito o traditore) ma COME ti comporti e cosa porti nel cuore.
Un bacio, ti penso
 
N

Non registrato

Guest
Diana

Per Verena , grazie per la comprensione, almeno qualcuno oggi mi pensa!
Dal canto mio oggi vorrei essere una farfalletta leggera leggera che riesce ad incollarsi al primo soggetto di genere maschile che si trova vicino, e non la piccola Cassandra che ha sempre ragione(parole del consorte). Sarei meno stimata, masicuramente più felice. Diana
 
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Old UnMorto

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Verena

Tu hai ragione, ma io devo fare i conti con la realtà.
 
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Old UnMorto

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Diana

La speranza c'è sempre bisogna avere la forza di trovarla e aggrapparcisi.
 
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