La Ballata del Delirio - Quando la Fine è l'Inizio

Warlock

Utente di lunga data
Diciamo botta di… fortuna, perché è santa subito, se non lo fosse, sarebbe stato prematuro.
Diciamo che Santa Subito lo è diventata col tempo e il matrimonio.
E' stato comunque un salto nel buio azzardato, sia per me che per lei, ma l'esperienza vissuta (da parte mia) mi ha permesso di crescere e capire come comportarmi sia dal punto di vista affettivo che fisico con una persona che mi è piaciuta da subito.
Poi non nego che ho/abbiamo avuto culo a trovarci, ma credo di averlo "meritato" visto quello che mi è successo prima 😅
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diciamo che Santa Subito lo è diventata col tempo e il matrimonio.
E' stato comunque un salto nel buio azzardato, sia per me che per lei, ma l'esperienza vissuta (da parte mia) mi ha permesso di crescere e capire come comportarmi sia dal punto di vista affettivo che fisico con una persona che mi è piaciuta da subito.
Poi non nego che ho/abbiamo avuto culo a trovarci, ma credo di averlo "meritato" visto quello che mi è successo prima 😅
Elimina “meritato” e va bene tutto.
 

Etta

Utente di lunga data
Riassumo esperienza personale:
Tradito a maggio, mollato ad agosto, a fine ottobre conosco Santa Subito
A San Valentino le chiedo di sposarmi.
Agosto dell'anno dopo ci sposiamo
24 anni di matrimonio e mai un litigio serio.
Che velocità.

Diciamo che Santa Subito lo è diventata col tempo e il matrimonio.
Allora non devi chiamarla Santa Subito ma Santa Con il Tempo e il Matrimonio. 😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si ma detto così, sembra che gli vuoi male. 😁
Spiegagli che la vita non è una faccenda di meriti.
Spiegalo tu.
Se no sembro fissata.
Già si rivoltano tutti, come cani disturbati davanti alla pappa, se chiedo…
 

MannGegenMann

Utente di lunga data
La "velocità" con la quale ho elaborato il tutto è stata motivo di discussione (in alcuni casi costruttiva, in altri meno) con diversi amici.

Chi mi dava una pacca sulla spalla sorridendo sinceramente felice per la velocità con la quale ho superato l'accaduto... E chi mi dava del bugiardo senza mezzi termini e mi accusava di aver indossato l'ennesima maschera per far finta che andasse tutto bene. Che fossi superiore. Che avessi un pene di 62cm. Che fossi l'Übermensch nietzschano.

Io ho una spiegazione più umana. Non sono l'oltreuomo. Semplicemente i mesi precedenti la rottura, erano già l'elaborazione stessa. Quelli fatti di insoddisfazione, accuse, sbuffi, indolenza e corna da parte sua. Dubbio, pena, miseria e senso di inadeguatezza da parte mia. Una volta scoperta la verità, tutto è stato chiaro. Quei mesi hanno assunto un significato profondo. Liberatorio. Dovevo solo mettere al loro posto le tessere del puzzle.

Poi è iniziata la vita da single. Quella fatta di amici, di momenti di condivisione, di nuovi incontri, di scelte prese in funzione di me stesso e nessun altro.

Io non mi sono mai identificato con la mia relazione. Era parte della mia vita, ma non la mia vita. Una parte importante che mi sono vissuto pienamente, alla quale ho dato tutto quello che volevo dare senza mai lesinare su nulla, chiariamoci.

E poi, onestamente, io vedevo davanti a me un oceano di possibilità.

Per quanto riguarda la mia nuova relazione, non ne parlo semplicemente perché è molto "giovane". Agli albori. Io sto conoscendo lei e lei sta conoscendo me. La vivo pienamente, giorno per giorno. Serenamente. Fatte le mie valutazioni, le ho teso una mano nel caso volesse iniziare a camminare con me. Lei l'ha presa. La destinazione non la conosco, ma so che se un giorno dovesse ripetersi il copione della precedente, io sono sereno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La "velocità" con la quale ho elaborato il tutto è stata motivo di discussione (in alcuni casi costruttiva, in altri meno) con diversi amici.

Chi mi dava una pacca sulla spalla sorridendo sinceramente felice per la velocità con la quale ho superato l'accaduto... E chi mi dava del bugiardo senza mezzi termini e mi accusava di aver indossato l'ennesima maschera per far finta che andasse tutto bene. Che fossi superiore. Che avessi un pene di 62cm. Che fossi l'Übermensch nietzschano.

Io ho una spiegazione più umana. Non sono l'oltreuomo. Semplicemente i mesi precedenti la rottura, erano già l'elaborazione stessa. Quelli fatti di insoddisfazione, accuse, sbuffi, indolenza e corna da parte sua. Dubbio, pena, miseria e senso di inadeguatezza da parte mia. Una volta scoperta la verità, tutto è stato chiaro. Quei mesi hanno assunto un significato profondo. Liberatorio. Dovevo solo mettere al loro posto le tessere del puzzle.

Poi è iniziata la vita da single. Quella fatta di amici, di momenti di condivisione, di nuovi incontri, di scelte prese in funzione di me stesso e nessun altro.

Io non mi sono mai identificato con la mia relazione. Era parte della mia vita, ma non la mia vita. Una parte importante che mi sono vissuto pienamente, alla quale ho dato tutto quello che volevo dare senza mai lesinare su nulla, chiariamoci.

E poi, onestamente, io vedevo davanti a me un oceano di possibilità.

Per quanto riguarda la mia nuova relazione, non ne parlo semplicemente perché è molto "giovane". Agli albori. Io sto conoscendo lei e lei sta conoscendo me. La vivo pienamente, giorno per giorno. Serenamente. Fatte le mie valutazioni, le ho teso una mano nel caso volesse iniziare a camminare con me. Lei l'ha presa. La destinazione non la conosco, ma so che se un giorno dovesse ripetersi il copione della precedente, io sono sereno.
Perché ennesima maschera?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché già avevo dovuto indossarne un paio (una per lei, una per lui) per scoprire il perché di quel fastidioso prurito in testa.

Dovevo vederci chiaro... Metti che stavo perdendo i capelli? Sarebbe stato un dramma.
Tu riesci a esprimerti oltre il registro ironico?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
La "velocità" con la quale ho elaborato il tutto è stata motivo di discussione (in alcuni casi costruttiva, in altri meno) con diversi amici.

Chi mi dava una pacca sulla spalla sorridendo sinceramente felice per la velocità con la quale ho superato l'accaduto... E chi mi dava del bugiardo senza mezzi termini e mi accusava di aver indossato l'ennesima maschera per far finta che andasse tutto bene. Che fossi superiore. Che avessi un pene di 62cm. Che fossi l'Übermensch nietzschano.

Io ho una spiegazione più umana. Non sono l'oltreuomo. Semplicemente i mesi precedenti la rottura, erano già l'elaborazione stessa. Quelli fatti di insoddisfazione, accuse, sbuffi, indolenza e corna da parte sua. Dubbio, pena, miseria e senso di inadeguatezza da parte mia. Una volta scoperta la verità, tutto è stato chiaro. Quei mesi hanno assunto un significato profondo. Liberatorio. Dovevo solo mettere al loro posto le tessere del puzzle.

Poi è iniziata la vita da single. Quella fatta di amici, di momenti di condivisione, di nuovi incontri, di scelte prese in funzione di me stesso e nessun altro.

Io non mi sono mai identificato con la mia relazione. Era parte della mia vita, ma non la mia vita. Una parte importante che mi sono vissuto pienamente, alla quale ho dato tutto quello che volevo dare senza mai lesinare su nulla, chiariamoci.

E poi, onestamente, io vedevo davanti a me un oceano di possibilità.

Per quanto riguarda la mia nuova relazione, non ne parlo semplicemente perché è molto "giovane". Agli albori. Io sto conoscendo lei e lei sta conoscendo me. La vivo pienamente, giorno per giorno. Serenamente. Fatte le mie valutazioni, le ho teso una mano nel caso volesse iniziare a camminare con me. Lei l'ha presa. La destinazione non la conosco, ma so che se un giorno dovesse ripetersi il copione della precedente, io sono sereno.
L'ho pensato anche io leggendo. Perchè è successo anche a me. E in questi casi è sacrosanto discuterne con l'altro per capire il perchè del mutato atteggiamento e se è effettivamente un problema di coppia e in quel caso massimo impegno. Ma se il problema è un altro bigolo, di cosa vuoi discutere? E' la classica situazione grave ma non seria.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Angie17

Utente di lunga data
La "velocità" con la quale ho elaborato il tutto è stata motivo di discussione (in alcuni casi costruttiva, in altri meno) con diversi amici.

Chi mi dava una pacca sulla spalla sorridendo sinceramente felice per la velocità con la quale ho superato l'accaduto... E chi mi dava del bugiardo senza mezzi termini e mi accusava di aver indossato l'ennesima maschera per far finta che andasse tutto bene. Che fossi superiore. Che avessi un pene di 62cm. Che fossi l'Übermensch nietzschano.

Io ho una spiegazione più umana. Non sono l'oltreuomo. Semplicemente i mesi precedenti la rottura, erano già l'elaborazione stessa. Quelli fatti di insoddisfazione, accuse, sbuffi, indolenza e corna da parte sua. Dubbio, pena, miseria e senso di inadeguatezza da parte mia. Una volta scoperta la verità, tutto è stato chiaro. Quei mesi hanno assunto un significato profondo. Liberatorio. Dovevo solo mettere al loro posto le tessere del puzzle.

Poi è iniziata la vita da single. Quella fatta di amici, di momenti di condivisione, di nuovi incontri, di scelte prese in funzione di me stesso e nessun altro.

Io non mi sono mai identificato con la mia relazione. Era parte della mia vita, ma non la mia vita. Una parte importante che mi sono vissuto pienamente, alla quale ho dato tutto quello che volevo dare senza mai lesinare su nulla, chiariamoci.

E poi, onestamente, io vedevo davanti a me un oceano di possibilità.

Per quanto riguarda la mia nuova relazione, non ne parlo semplicemente perché è molto "giovane". Agli albori. Io sto conoscendo lei e lei sta conoscendo me. La vivo pienamente, giorno per giorno. Serenamente. Fatte le mie valutazioni, le ho teso una mano nel caso volesse iniziare a camminare con me. Lei l'ha presa. La destinazione non la conosco, ma so che se un giorno dovesse ripetersi il copione della precedente, io sono sereno.
Mia personale impressione circa i tuoi scritti, dai molta importanza alla forma più che alla sostanza di ciò che scrivi.. sembra quasi una pièce teatrale. Bah..
 

MannGegenMann

Utente di lunga data
L'ho pensato anche io leggendo. Perchè è successo anche a me. E in questi casi è sacrosanto discuterne con l'altro per capire il perchè del mutato atteggiamento e se è effettivamente un problema di coppia e in quel caso massimo impegno. Ma se il problema è un altro bigolo, di cosa vuoi discutere? E' la classica situazione grave ma non seria.
Discutere? Di nulla. Però sarebbe preferibile che la controparte ti avvisasse.

"Caro, c'è un altro cefalo nella mia vita"

Poi ognuno fa le sue valutazioni. C'è chi decide di mettersi in proprio e chi di aprire una pescheria. Va bene tutto, purché si sia consapevoli.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mia personale impressione circa i tuoi scritti, dai molta importanza alla forma più che alla sostanza di ciò che scrivi.. sembra quasi una pièce teatrale. Bah..
È una abilità. Ma poi io attendo che cali quella intensità.
Sembra una sceneggiatura della Palladino (V. Una mamma per amica)
 

MannGegenMann

Utente di lunga data
Perché non vuoi prenderti sul serio e mostrarti in modo leggero anche in un forum dove sei anonimo?
Perché è il modo più reale che ho di mostrarmi. Se venissi qui dentro a fare il serio, verrei a fingere.

Comunque, se vuoi chiedere qualcosa e non vuoi una risposta ironica, faccio il serio. Promesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché è il modo più reale che ho di mostrarmi. Se venissi qui dentro a fare il serio, verrei a fingere.

Comunque, se vuoi chiedere qualcosa e non vuoi una risposta ironica, faccio il serio. Promesso.
Non ho niente da chiedere oltre che il perché delle maschere e del tono.
Lo sconcerto e il dolore per il doppio tradimento lo immagino benissimo.
Una mia amica, dal forum, poi subì un doppio tradimento simile e sputtanò su fb entrambi, senza ascoltare pareri.
Adesso è sposata con un altro e mamma felice.
La cosa sorprendente è che molto tempo prima della scoperta del tradimento, le avevo sollevato perplessità sulla sincerità dell’allora fidanzato, ma aveva difeso il rapporto con notevole energia. In pratica mi aveva detto che non capivo un cazzo.
Ora ti chiedo, visto che hai descritto molte circostanze sospette, perché non accettavi la possibilità di essere tradito?
 

Brunetta

Utente di lunga data
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