La confessione come catarsi

danny

Utente di lunga data
Quindi tutto a posto
Ha ottenuto quello che voleva farsi i cazzi proprio senza che ti rompa l’è palle . Ovviamente tu non puoi fare altrettanto .
Ho un’altra idea di coppia finita ma può essere che sia sbagliata la mia idea
Io posso farmi i cavoli che voglio.
E questa non è una coppia.
 

Lara3

Utente di lunga data
Guarda che ho capito benissimo.
La coppia è finita nella primavera del 2014.
Adesso abbiamo una figlia con grossi problemi psichiatrici definiti dagli specialisti strutturali, che sta vivendo una relazione disfunzionale, che nel momento in cui andrà in crisi ci porterà ad affrontare nuovamente grossi problemi.
Sinceramente, mia moglie può scoparsi il mondo e innamorarsi di chi vuole, ma deve camminare con me per nostra figlia e io mi devo fidare di lei unicamente in questo ambito.
Deve essere adulta, le fisime di adolescente le lasci da parte.
Questa è l'unica cosa che esigo.
Danny, come sta tua figlia adesso ?
Non vorrei mettere un dito nella piaga, ma ho forti sospetti che il suo malore è dovuto anche alla situazione famigliare. Non solo Covid.
Se volete andare avanti, per il suo bene, bisogna interrogarsi quanto abbia influito la situazione famigliare in questo.
Non dare per scontato che è tutta la colpa del Covid. Anzi, penserei che il Covid non è stato il fattore principale, ma la situazione in casa.
 

Lara3

Utente di lunga data
A pezzi.
Psicologicamente ero devastato.
Non c'ero più.
Non dormivo più di notte, avevo perso 11 chili, soffrivo di ansie molto forti.
A seguire un'infiammazione del pavimento pelvico, molto dolorosa, durata anni.
Io avevo bisogno di un aiuto importante.
Lo hai avuto l’aiuto ?
 

patroclo

Utente di lunga data
A pezzi.
Psicologicamente ero devastato.
Non c'ero più.
Non dormivo più di notte, avevo perso 11 chili, soffrivo di ansie molto forti.
A seguire un'infiammazione del pavimento pelvico, molto dolorosa.
Io avevo bisogno di un aiuto importante.
Questo lo so, mi ricordo i racconti.
A me quello che ha sempre meravigliato è stata la tua "assenza" a livello decisionale.
Lei ha l'amante
lei scopa
le è innamorata
lei ha deciso di starsene a casa
lei....

e tu?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Hai mescolato due piani.
Nessuno dei due nega l'altro.
Il piano del controllo e della manipolazione è relazionale.
Ce l'ha con me, ce l'ha con chiunque. Fa parte della persona.
Quando te ne accorgi, attui modalità per ridimensionarlo.
Sempre, anche se le cose vanno bene, senza tradimenti. Perché comunque è tossico. Se non ci riesci, lasci.
Il piano del tradimento è un altro. E lì valgono le regole anzidette.
Ovviamente quando viene scoperto il tradimento di una manipolatrice, emerge prepotente la componente caratteriale.
E lì si scatena l'aggressività nel tentativo di riprendere il controllo, ma, attenzione, non è mai solo quella.
Se non fosse accompagnata da dolcezza non ci sarebbe manipolazione. Da una persona che ti tratta sempre male te ne vai.
Il manipolatore invece attua strumenti di controllo per far sì che non venga abbandonato.
Sono dinamiche che devo necessariamente osservare per altri problemi in questo momento.
Mica per niente, nell'altro 3D, parlavo di "step". Tu nel 2014 le hai concesso tanta roba, te ne rendi conto? ;)
Ma non che scopasse con l'amante. Lei hai concesso di farti dire che era tutta colpa tua se non poteva essere felice. Sei stato ad ascoltarla (e a d oggi sei qui a provare di capirla, poveretta, era innamorata.... ). In tutto questo ti sei trasformato in un ostacolo. Ostacolo che però le torna comodo (e allora vai di sorrisi dolci) quando ha da andare dal parrucchiere a farsi bella una volta alla settimana, quando ha da cambiare l'arredamento, quando ha da farsi la vacanza al mare, eccetera, eccetera. Sul resto non aggiungo altro, se non che probabilmente un bel trovarsi col culo per terra, le avrebbe necessariamente tolto molte "armi". Spero che non le usi nei confronti di tua figlia, leggendo il grassetto.

P.S. Lo avevo detto, l'ho tralasciato nell'altro 3D: il mio ex, da ultimo, giunse a usare nostro figlio come arma contro di me.
Sapeva che - per ovvie ragioni - non volevo discutere davanti a lui (era piccolo, mica scemo).
Arrivava sempre puntuale, la sera, mentre allattavo, a sfogare la sua aggressività. Sapendo bene che avrei evitato di rispondergli come si doveva (giunsi persino a scusarmi del nulla, in quei momenti) pur di farlo smettere e non innescare la miccia davanti al bambino.

Queste cose non le dimenticherò mai. Si passa oltre, ma non si dimenticano. Non so se può esserti utile ;)
 

danny

Utente di lunga data
Danny, come sta tua figlia adesso ?
Non vorrei mettere un dito nella piaga, ma ho forti sospetti che il suo malore è dovuto anche alla situazione famigliare. Non solo Covid.
Se volete andare avanti, per il suo bene, bisogna interrogarsi quanto abbia influito la situazione famigliare in questo.
Non dare per scontato che è tutta la colpa del Covid.
Mia figlia ha problemi che avevo visto anche in altre persone della mia famiglia.
Lo psicoterapeuta parla di un "adulto" molto oppressivo, rispetto a un "bambino" molto bisognoso.
Ne nasce un conflitto difficile da gestire, in cui l'anoressia ha funzionato da sintomo, ma comporta anche autolesionismo e altri problemi.
E' in cura psichiatrica.
Da bambina già manifestava alcune ossessioni. Con l'adolescenza è stato tutto in equilibrio fino al lockdown.
Lì si è palesato tutto.

Questo lo so, mi ricordo i racconti.
A me quello che ha sempre meravigliato è stata la tua "assenza" a livello decisionale.
Lei ha l'amante
lei scopa
le è innamorata
lei ha deciso di starsene a casa
lei....

e tu?
Io ho provato ad avere altre relazioni "compensative" fin da subito, ma le iniziavo anteponendo il bisogno al desiderio.
E' ovvio che se ti mostri bisognoso non è facile intraprendere una relazione equilibrata.
Anche venendo accettato, il rischio è di trovarsi comunque a generare relazioni disfunzionali.
Ho rinunciato a suo tempo proprio per evitare quel tipo di modalità.
Una persona deve ritrovare il proprio equilibrio prima di pensare ad avere alternative, figuriamoci avere la forza di cambiare vita.
Ho impiegato anni per stare meglio.
Se vuoi un inquadratura, si parlai questi casi di recupero dal trauma psicologico.
Un mio conoscente, abbandonato dalla promessa sposa, è in cura per questo da più di un anno.
All'inizio era catatonico, non ho compreso se per i farmaci o per il disturbo.

Mica per niente, nell'altro 3D, parlavo di "step". Tu nel 2014 le hai concesso tanta roba, te ne rendi conto? ;)
Ma non che scopasse con l'amante. Lei hai concesso di farti dire che era tutta colpa tua se non poteva essere felice. Sei stato ad ascoltarla (e a d oggi sei qui a provare di capirla, poveretta, era innamorata.... ). In tutto questo ti sei trasformato in un ostacolo. Ostacolo che però le torna comodo (e allora vai di sorrisi dolci) quando ha da andare dal parrucchiere a farsi bella una volta alla settimana, quando ha da cambiare l'arredamento, quando ha da farsi la vacanza al mare, eccetera, eccetera. Sul resto non aggiungo altro, se non che probabilmente un bel trovarsi col culo per terra, le avrebbe necessariamente tolto molte "armi". Spero che non le usi nei confronti di tua figlia, leggendo il grassetto.

P.S. Lo avevo detto, l'ho tralasciato nell'altro 3D: il mio ex, da ultimo, giunse a usare nostro figlio come arma contro di me.
Sapeva che - per ovvie ragioni - non volevo discutere davanti a lui (era piccolo, mica scemo).
Arrivava sempre puntuale, la sera, mentre allattavo, a sfogare la sua aggressività. Sapendo bene che avrei evitato di rispondergli come si doveva (giunsi persino a scusarmi del nulla, in quei momenti) pur di farlo smettere e non innescare la miccia davanti al bambino.

Queste cose non le dimenticherò mai. Si passa oltre, ma non si dimenticano. Non so se può esserti utile ;)
Senza stare a fare confronti col tuo, mia moglie ha una modalità relazionale manipolatoria.
Innata.
E' controllante e svalutante.
Ma allo stesso tempo anche dolce e accogliente.
Me ne sono accorto dalla ripetitività delle dinamiche.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Senza stare a fare confronti col tuo, mia moglie ha una modalità relazionale manipolatoria.
Innata.
E' controllante e svalutante.
Ma allo stesso tempo anche dolce e accogliente.
Me ne sono accorto dalla ripetitività delle dinamiche.
Mi puoi definire cosa sia per te la dolcezza, e poi dire i frangenti in cui hai trovato tua moglie "dolce"? Sento bruttissimi echi, in questo momento.
 

danny

Utente di lunga data
Mi puoi definire cosa sia per te la dolcezza, e poi dire i frangenti in cui hai trovato tua moglie "dolce"? Sento bruttissimi echi, in questo momento.
Devo spiegarti cos'è la dolcezza in una donna vista da un uomo?
Non so se riesco...
Ma quanto è utile definirlo?
Se si sta parlando di modalità manipolatorie, quella dolcezze è il guinzaglio.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Eh. Rientrerebbe eccome, nelle mie valutazioni, l'affetto.
Non penserei che ha semplicemente evitato il confronto (magari per non portar rogne in casa). Ma che alla base vi sia un discorso di comodo (grazie anche ad @Arcistufo per la risposta direi molto disincantata, sul punto) in base al quale l'assenza di desiderio sessuale è rivolta A ME (i.e.: non desidera più ME), e di conseguenza si va a rotolare con altri.
Quindi non esiste un problema per così dire OGGETTIVO (del tipo non sono più interessata al sesso), ma un problema soggettivo (NON MI INTERESSI PIU' TU) mascherato da oggettivo (tranquillo, si fa per dire, che il problema sono io, anche se non mi va di risolverlo ;) ).
E qui l'affetto che una persona ti dimostra è - eccome - oggetto di valutazione, per comprendere la situazione.
Nel senso che quello "zero" peserebbe come un macigno. In sé, e soprattutto se io ne provassi ancora.

Nulla quaestio se invece subentra il discorso di avere per così dire realizzato l'enorme "inchiappettata", e si trovino modalità in cui la carenza per lo meno del voler bene, dell'affetto, sia compensata da altro. Io lo trovo difficile, a certi livelli, ma.... come diceva il mio ex (e pare che per alcuni funzioni) una bella mascherina (non quelle per il covid), e via ;)
Sto discorso però è fallato sui presupposti di base. Il desiderio sessuale Non è mica uno slot che tu hai in quantità limitata.
Se togliamo il condizionamento culturale che molto spesso non ci permette di avere un rapporto sereno con noi stessi, l'attrazione sessuale é forse quanto di più ad ampio spettro esista.
Io non mi scopo tutte le donne che mi piacciono, per millemila motivi, ma dire che non me le devo far piacere é follia.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma che fedeltà... Mica esiste solo la fedeltà che ti impedisce di scopare con un altro.
Se ti interessa uno, perdi l'interesse per l'altro.
Normalmente è così.
Ma non è vero, Questa è proprio la cristallizzazione del condizionamento culturale che prende il passo degli istinti naturali. Cristo Dio, siamo maschi. Siamo fatti per piantare il pisello dentro più donne possibile, lasciarci dietro una scia di discendenti e poi morire possibilmente nel modo più cruento e spettacolare possibile. Che poi non lo si faccia perché sopra abbiamo una crosta di civiltà è un altro paio di maniche, ma non puoi negare quella voce profonda che ti dice, quando vedi una che ti piace che vorresti entrarle dentro. Negare quello è negare se stessi
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sto discorso però è fallato sui presupposti di base. Il desiderio sessuale Non è mica uno slot che tu hai in quantità limitata.
Se togliamo il condizionamento culturale che molto spesso non ci permette di avere un rapporto sereno con noi stessi, l'attrazione sessuale é forse quanto di più ad ampio spettro esista.
Io non mi scopo tutte le donne che mi piacciono, per millemila motivi, ma dire che non me le devo far piacere é follia.
Eppure esiste chi del sesso non gliene frega nulla, o più nulla 🤷‍♀️
Credo che il discorso di danny (o meglio quello della moglie) fosse dovuto a un calo della libido, ben ipotizzabile (mi pare peraltro che lei all'epoca fosse in cura con psicofarmaci, per cui ci può stare). Altrettanto (e speculare) a quel che tu dici, c'è anche che se non ho voglia, non devo necessariamente farlo. Quel che dico, è che da sti discorsi, non se ne esce più :)

Il mio ex aveva tirato in ballo l'adempimento ai "doveri coniugali": ma c'era un fatto. Che con lui non avevo più voglia. Se gli avessi tirato in ballo un problema fisico, mi avrebbe fatto il culo al cubo perché mi andassi a curare.

Se però a te dico che mi è passata la voglia (e transeat che non mi curo, non capisco quale sia il problema), e poi mi becchi a rotolarmi tra le lenzuola con un altro, la perculata direi che raggiunge altissime vette. Che non solo non ti dico che con te non mi si bagna più, non parto più di testa, eccetera (e quindi precludo ogni dialogo in ordine a una soluzione, se tu non vuoi farti frate :), ivi compreso il fatto che ciascuno dei due possa avere la propria libertà), ma ti metto davanti a una doppia menzogna: ti metto le corna, e in più non ti scoperei nemmeno se fossi l'ultimo uomo sulla faccia della terra. Alla faccia dei miei problemi di salute sessuale, il problema è che non voglio scopare con te. Che insomma, se capita con quello con cui dormi accanto, mica poi è una così gran bella cosa.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Devo spiegarti cos'è la dolcezza in una donna vista da un uomo?
Non so se riesco...
Ma quanto è utile definirlo?
Se si sta parlando di modalità manipolatorie, quella dolcezze è il guinzaglio.
Se è vero il grassetto, sai benissimo pure che è finta. O meglio, finalizzata.
E sì, mi interessava capire cosa fosse la dolcezza, per te, e in che contesti la usa tua moglie. Esempi pratici.
Io trovo molto dolce se qualcuno mi porta una cioccolata mentre sono a letto o sul divano, magari non proprio in formissima :)
Sono stata recentemente definita "dolce", da una donna :), perché si era avvicinata timidamente a me e ad un'amica, chiedendo in punta di piedi se potesse spiegare delle cose che metteva in mostra :), e le ho risposto molto semplicemente "assolutamente sì" :).
Trovo dolce che mi venga chiesto come sto, soprattutto se la persona in questione sa che sono reduce da qualche giornata storta.
Trovo dolci molti gesti.
Ti chiedevo quanto, di questa roba "similare", c'è verso di te da parte di tua moglie, e - alla luce del grassetto - quanto di questa roba consideri spontanea e autentica, e non appunto la carota dopo il bastone ;)
 

danny

Utente di lunga data
Ma non è vero, Questa è proprio la cristallizzazione del condizionamento culturale che prende il passo degli istinti naturali. Cristo Dio, siamo maschi. Siamo fatti per piantare il pisello dentro più donne possibile, lasciarci dietro una scia di discendenti e poi morire possibilmente nel modo più cruento e spettacolare possibile. Che poi non lo si faccia perché sopra abbiamo una crosta di civiltà è un altro paio di maniche, ma non puoi negare quella voce profonda che ti dice, quando vedi una che ti piace che vorresti entrarle dentro. Negare quello è negare se stessi
Conosco maschi che non sono affatto così.
In questo campo non esistono assoluti, e non sempre i condizionamenti sono la ragione che motiva le differenze di appetito.
Idem per le donne.
Ricordo un discorso simile al Liceo, in cui si contestava a una la pretesa di fedeltà che aveva, ritenendola innaturale a 16 anni.
Questa ragazza si è laureata, sposata sempre con la stessa personale, generato diversi figli.
A quel che so il modesto appetito sessuale dei 16 non è variato col tempo.
Non le era difficile per lo stesso motivo assicurare fedeltà e dedicarsi alla ritualità del sesso procreativo
La stessa cosa la trovai una mia ex di tanti anni fa, mollata proprio per incompatibilità sessuale.
Vergine al matrimonio (a 26 anni!), un solo uomo, il marito, tutta la vita. Era pure carina, poteva scoparsi il mondo già a 15 anni.
Sicuramente me.
Estremi, certo. Se penso a me, io non mi scoperei il mondo, ma un quinto di esso certamente.
Soprattutto se bevo un poco.
Scopare fuori non escluderebbe mai scopare in casa.
Sempre che non consideri quella di casa una ex di nessun interesse.
 

danny

Utente di lunga data
Ah ! Quindi adesso se tu avessi una relazione extraconiugale lei non farebbe obiezioni ?
Avete trovato un compromesso su questo ?
Per quanto mi riguarda, sono io a decidere su questa cosa.
Può fare tutte le obiezioni in merito che vuole, non mi interessa.
 

danny

Utente di lunga data
Sto discorso però è fallato sui presupposti di base. Il desiderio sessuale Non è mica uno slot che tu hai in quantità limitata.
Se togliamo il condizionamento culturale che molto spesso non ci permette di avere un rapporto sereno con noi stessi, l'attrazione sessuale é forse quanto di più ad ampio spettro esista.
Io non mi scopo tutte le donne che mi piacciono, per millemila motivi, ma dire che non me le devo far piacere é follia.
Diciamo che l'attrazione sessuale scema per le ex, o per alcune in particolare.
Per il resto, dipende. Un buon range sicuramente c'è, normalmente.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Madonnina santa e buona!!! :eek:

Piuttosto che scopare così, mi faccio una sega: almeno è sesso con qualcuno che mi desidera... :LOL:

Pensavo fossero pensieri del millennio scorso!
Pure io, fino a quando non mi vennero fatti. All'incredulita', si sostituì un citare sentenze della Cassazione a casaccio (capirai quanto fosse piacevole per me) e poi una risposta che all'epoca mi parve data "per quieto vivere. "Ci penserò " :)
 
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