Persa/Ritrovata
Utente di lunga data
Ma cosa ti ha portato a farti "irretire" da quella tizia? Da cosa hai voluto evadere?
La fine degna
- Autore Discussione alfeo
- Data d'inizio
- Stato
Vedo che sei molto attenta alle dinamiche "psicologiche". E fai anche domande difficili.
Un solo elemento sulla tizia prima di rispondere. Lo sai che era in analisi da uno psicologo al quale non ha mai detto di noi? Secondo me e' folle andare dallo shrink e nascondergli le cose per paura di quel che ti potrebbe dire (almeno penso). A meno che io non fossi un episodio del tutto irrievante ma, francamente non credo sia cosi'.
Quel che poi mi ha attratto e' forse il solito istinto autodistruttivo che ti assale verso i 40 quando tutto ti va bene e, da una lato, hai bisogno di qualcuno che ti faccia sentire ancora un bel "galletto", dall'altro l'inconscia voglia di creare una tragedia per sfuggire alla monotonia e all'ovvieta' della felicita' domestica.
Persa/Ritrovata
Utente di lunga data
Intanto a te ha detto che non ha parlato di te, non hai certezza che sia vero. Comunque accade che chi ha grossi problemi cerchi di "imbrogliare" il terapeuta.
Interessante quel che scrvi.
appunto tutto è possibile anche omettere a lui che il perno delle loro conversazioni fosse proprio lui.
Micia
Utente di lunga data
meglio per il terapeuta. lui guadagnerà di piu'. e lei non ci caverà un bel ciufolo continuando a difendersi.
Scuse accettate, anche se davvero non mi pare tu sia stata particolarmente spigolosa o insensibile.
Ti ringrazio, invece, per i tuoi spunti di riflessione.
Mah. Francamente ne dubito.
Se, da una parte mi farebbe piacere pensare che io possa aver giocato un ruolo tanto importante nella sua terapia, dall'altra mi pare improbabile che uno shrink qualsiasi non sia riuscito a farla arrivare ad una qualsiasi determinazione e presa di coscienza sul suo matrimonio, sul suo desiderio di avere un figlio, su di me.
Secondo me ci sta di più che lei non abbia detto niente perche' si rendeva conto che lo shrink si stava accorgendo che lei non era innamorata del marito (o che non avesse niente in comune con lui) e aveva paura di mettere in discussione la sua vita.
Io sarei stato un sintomo, una conferma a cui avrebbe dovuto guardare in faccia.
(A proposito delle mie considerazioni sulle motivazioni dell'inizio della storia)
Del resto, la letteratura e il cinema non si sono mai interessati alla monotona felicita' coniugale. Chi leggerebbe un libro o guarderebbe un film su una coppia felice, fedele, dedita alla crescita dei figli ed ad attivita' sane e al volontariato (come accade, per inciso, anche a me e a mia moglie)?
Lo so che c'entra poco e la vita non e' un film ma quando si e' infarciti di narrazioni drammatiche (in senso scenico) inizi a credere di doverne essere anche tu protagonista.
Mari'
Utente di lunga data
in fondo Marì lui ha ragione nel senso che ci hanno fatto credere per anni che l'amore vero è quello sofferto, quello che ti distrugge dentro, quello che ti porta all'autodistruzione........ peccato pero' che l'amore sincero per una persona ti eleva, ti accresce e ti rende migliore.
l'unica cosa che in tanti non capiscono che un conto sono gli indici di ascolto e la critica altro è la vita vera.
Mari'
Utente di lunga data
complessivamente direi di si.......L'amore ti fa buttare il sangue a volte ... ma senza, non e' vita
Tutto OK Geisha?
Mari'
Utente di lunga data
Sono contenta per te :up: .
Amoremio
Utente di lunga data
quoto tutto
:up:
direi confusi..........Va' che saremo strani eh??
e incontentabili
- Stato