La mamma totale chiama le corna?

Skorpio

Utente di lunga data
Ma chi se lo piglia uno che ha detto chiaramente che vuole andare in rovina ipotecando casa per prendere l’auto?
Dai!
Poi c’è pure gente che dice subito che sarà infedele.
.Ma io non ne conosco.
Ora dici cose diverse, nessuno ha detto che vuol andare in rovina

Anche chi vuol lasciare il lavoro dipendente e aprire una attività propria potrebbe andare verso la rovina (e tenti si sono rovinati così)

Io facevo un discorso diverso, penso tu l'abbia capito

Ma appunto si "evita".. Si fa il patto e fine

E quando accade l'evento, si invoca allo scandalo, ma era tutto molto prevedibile, sin dal momento in cui si faceva il famoso patto

È un po' come il discorso del piacione che si sposa, Che si fece tempo fa, che poi si scopre che fa il biscaro con le altre donne

Nessuna sorpresa
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ora dici cose diverse, nessuno ha detto che vuol andare in rovina

Anche chi vuol lasciare il lavoro dipendente e aprire una attività propria potrebbe andare verso la rovina (e tenti si sono rovinati così)

Io facevo un discorso diverso, penso tu l'abbia capito

Ma appunto si "evita".. Si fa il patto e fine

E quando accade l'evento, si invoca allo scandalo, ma era tutto molto prevedibile, sin dal momento in cui si faceva il famoso patto

È un po' come il discorso del piacione che si sposa, Che si fece tempo fa, che poi si scopre che fa il biscaro con le altre donne

Nessuna sorpresa
Certo che è scandalo. Perché si sa che la Ferrari non te la compri. Se poi la trovo nel box mi incazzo come una bestia. Se mi rispondi che lo sapevo che ti piacevano le macchine, ti chiedo se sei scemo, perché pure a me piacciono le borse, ma non le compro,
 

danny

Utente di lunga data
Certo che è scandalo. Perché si sa che la Ferrari non te la compri. Se poi la trovo nel box mi incazzo come una bestia. Se mi rispondi che lo sapevo che ti piacevano le macchine, ti chiedo se sei scemo, perché pure a me piacciono le borse, ma non le compro,
Hai un po' la tendenza a sovrastare gli altri, non comprendendoli nelle loro espressioni diverse dalle tue.
E' un atteggiamento materno, che nei confronti di un marito è sempre deleterio.
Se non compri le borse è solo una tua scelta.
Liberissimo tuo marito di desiderare di comprarsi un'auto se ha la possibilità di farlo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Certo che è scandalo. Perché si sa che la Ferrari non te la compri. Se poi la trovo nel box mi incazzo come una bestia. Se mi rispondi che lo sapevo che ti piacevano le macchine, ti chiedo se sei scemo, perché pure a me piacciono le borse, ma non le compro,
Era quanto chiedevo ad @abebe nella forma non della macchina ma di una persona

Se trovi la macchina nel box significa che evidentemente ho attraversato la frustrazione e ho deciso di trattarla nel silenzio dello spazio di coppia

Chiedevo appunto circa la opportunità di prevedere nel "patto di coppia" la regolamentazione della inevitabile frustrazione

Se trovi la macchina in garage, probabilmente quella probabile frustrazione non è stata minimamente presa in considerazione

E quindi viene gioco forza trattarla in totale solitudine e fuori dallo spazio di coppia

Comprando un'auto di nascosto, o facendoti delle seghe con quattroruote in bagno, questo non lo so

Ma fai da solo.

Il patto è "scoperto" in quella regolamentazione (capita pure nei contratti di transazione di beni e servizi che ci siano scoperture contrattuali eh)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hai un po' la tendenza a sovrastare gli altri, non comprendendoli nelle loro espressioni diverse dalle tue.
E' un atteggiamento materno, che nei confronti di un marito è sempre deleterio.
Se non compri le borse è solo una tua scelta.
Liberissimo tuo marito di desiderare di comprarsi un'auto se ha la possibilità di farlo.
E no.
Perché sono cose che mettono in crisi l’economia famigliare, così come avere amanti.
 

danny

Utente di lunga data
Ragazzi, ma state parlando di un matrimonio o di una detenzione?
Io manco guardo quante borse ha mia moglie.
Mica le faccio storie se si compra qualcosa.
E' la sua vita, non la mia.
Certo, su acquisti più importanti si condivide anche.
L'auto, per esempio.
Ma quando se l'è voluta comprare lei, nuova, non è che gliel'ho impedito anche se io avevo quella usata.
 

danny

Utente di lunga data
E no.
Perché sono cose che mettono in crisi l’economia famigliare, così come avere amanti.
Avere amanti per una donna non mette in crisi niente dal punto di vista economico, se non viene scoperta.
Cosa pensi che costi?
Nel mio caso lui pagava viaggi, motel... tutto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Era quanto chiedevo ad @abebe nella forma non della macchina ma di una persona

Se trovi la macchina nel box significa che evidentemente ho attraversato la frustrazione e ho deciso di trattarla nel silenzio dello spazio di coppia

Chiedevo appunto circa la opportunità di prevedere nel "patto di coppia" la regolamentazione della inevitabile frustrazione

Se trovi la macchina in garage, probabilmente quella probabile frustrazione non è stata minimamente presa in considerazione

E quindi viene gioco forza trattarla in totale solitudine e fuori dallo spazio di coppia

Comprando un'auto di nascosto, o facendoti delle seghe con quattroruote in bagno, questo non lo so

Ma fai da solo.

Il patto è "scoperto" in quella regolamentazione (capita pure nei contratti di transazione di beni e servizi che ci siano scoperture contrattuali eh)
Ma frustrazione de che?
È frustrazione non possedere tutto ciò che piace?
Vale per la Ferrari, per la Vuitton e per l’amante.
Se uno mi dice che si sente frustrato senza la Ferrari, così come senza l’amante, mi domando se ragiona come uno di 5 anni. A 7 si capisce già.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Avere amanti per una donna non mette in crisi niente dal punto di vista economico, se non viene scoperta.
Cosa pensi che costi?
Nel mio caso lui pagava viaggi, motel... tutto.
Ma lo stai facendo apposta? 😳
 

danny

Utente di lunga data
Di cosa stiamo parlando?
Di costi di un amante? Di scelte individuali in una coppia?
Di cosa?
E' naturale che in una coppia uno possa sviluppare una frustrazione.
Condividerla, risolverla può essere utile.
Trattarlo da bambino viziato no.
 

danny

Utente di lunga data
Ho un'amica, molto bella.
Canta, è giovane. Lavora tanto, suo marito di più, 14 ore al giorno, anche al sabato.
Non escono mai.
Lui vuole che lei smetta di cantare per fare un figlio.
Lei si chiede "Ma la mia vita è tutta solo lavoro 12 ore al giorno?".
Lui non capisce. Non le dà soddisfazioni. Non la guarda cantare.
Vuole che lei faccia la donna di casa.
Lei si lamenta, spesso, con me. Sta sviluppando una frustrazione.
Questa ucciderà il loro amore.
Se c'è ancora. Sicuramente farà fallire il progetto.
Ma se tu sposi una che ha la passione del canto, ed è pure una bella donna, fedele malgrado gli uomini che le vanno dietro, sei un coglione se le impedisci di cantare.
... che poi qui si parla di Ferrari, ma spesso le passioni sono piccole cose. Il canto, la danza, la 500 d'epoca...
Paragonare queste cose, però, alle relazioni extraconiugali non ha alcun senso.
 
Ultima modifica:

abebe

Utente di lunga data
Non parlavo del gestirla (nel durante) ma del "normarla" (all'inizio)

Partendo da un presupposto oggettivo, è cioè che entrambi sono eterosessuali e quindi attratti dall'altro sesso
La questione è normata all'inizio nel momento in cui io e Paola sottoscriviamo il patto di esclusività sessuale: cosa c'è che non è chiaro nel concetto di esclusività sessuale? Non siamo in grado di immaginare di essere attratti da altri? Non siamo in grado di prevedere le conseguenze del patto?
In questo caso facciamo un patto in modo inconsapevole: la colpa è solo nostra e allora è facile prevedere le conseguenze, come dice @ipazia

Riassumendo:

Se Paola sottoscrive il patto con me pensando davvero che non sarà mai attratta da Carlo, Paola è un'idiota.
Se Paola sottoscrive il patto con me pensando con un sorrisetto "sì, vabbeh... poi vediamo quando incontro Carlo...", Paola è una falsa.
Se Paola sottoscrive il patto con me in buona fede ma poi quando incontra Carlo pensa "ma sai cosa? 'sta cosa dell'esclusività è un po' una cazzata... io mo qualche salto con Calro ce lo faccio, aumma aumma...", Paola è una stronza.

Io di idioti, falsi o stronzi vicino a me non ne voglio.

Ovviamente il fatto che Paola sia idiota, falsa o stronza lo posso scoprire solo a posteriori. Quando lo scopro mi regolo di conseguenza. Come? Non lo so, dipende da tante cose e dalla situazione, e questo non lo posso prevedere a priori. Si chiama vivere: ti fai un'idea di cosa vuoi, cerchi di attenerti a quella e se poi le cose vanno in modo diverso ti adegui. Sul momento.

Non posso e non voglio normare tutto: per me un bel gioco deve avere poche regole, semplici, chiare ed inequivocabili.
Per questo mi piacciono ancora Tetris e Doom...:)

Quindi credo di capire che sia una sorta di "se capiterà si vedrà.."
"Se capiterà si vedrà " lo applico a quando scopro che il patto è rotto. Non al fatto che sarò attratto da Carla: quello capiterà. Lo so già

Che è parte del senso della presa di culo di certi "patti", che non prevedono nulla riguardo a eventi a accadimento praticamente certo, ma lo sai perché?
Sei tu che ti sei preso per il culo se hai sottoscritto un patto pensando che non ti sarebbe capitato che ti piacesse Carla. Io no.

Perché è molto più comodo, e evita di guardarsi dentro con obiettività, prima da se e poi davanti all'altro

E all'inizio
Di nuovo: sei tu che non l'hai fatto all'inizio. Io l'ho sempre fatto all'inizio. Sia a diciassette anni come ora che ne ho ancora diciassette...:)

Si preferisce rinviare a "quando dovesse avvenire..
Secondo me la maggior parte non decide neanche di rinviare: la maggior parte inizia credendo davvero alla cazzata del "non mi capiterà mai". Alcuni invece partono pensando "mi capita già e va bene così..." ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Di cosa stiamo parlando?
Di costi di un amante? Di scelte individuali in una coppia?
Di cosa?
E' naturale che in una coppia uno possa sviluppare una frustrazione.
Condividerla, risolverla può essere utile.
Trattarlo da bambino viziato no.
Ma la Ferrari è la Vuitton sono usate come metafora.
Se ci si può permettere l’una e l’altra si può usare il castello della Loira.
Ci sono cose che portano alla rovina economica?
Ci sono cose che portano alla rovina sentimentale.
Avere amanti porta alla rovina sentimentale. Non avere attenzione e ascolto per gli interessi e sensibilità dell’altro portano alla rovina sentimentale.
 

Skorpio

Utente di lunga data
La questione è normata all'inizio nel momento in cui io e Paola sottoscriviamo il patto di esclusività sessuale: cosa c'è che non è chiaro nel concetto di esclusività sessuale? Non siamo in grado di immaginare di essere attratti da altri? Non siamo in grado di prevedere le conseguenze del patto?
In questo caso facciamo un patto in modo inconsapevole: la colpa è solo nostra e allora è facile prevedere le conseguenze, come dice @ipazia

Riassumendo:

Se Paola sottoscrive il patto con me pensando davvero che non sarà mai attratta da Carlo, Paola è un'idiota.
Se Paola sottoscrive il patto con me pensando con un sorrisetto "sì, vabbeh... poi vediamo quando incontro Carlo...", Paola è una falsa.
Se Paola sottoscrive il patto con me in buona fede ma poi quando incontra Carlo pensa "ma sai cosa? 'sta cosa dell'esclusività è un po' una cazzata... io mo qualche salto con Calro ce lo faccio, aumma aumma...", Paola è una stronza.

Io di idioti, falsi o stronzi vicino a me non ne voglio.

Ovviamente il fatto che Paola sia idiota, falsa o stronza lo posso scoprire solo a posteriori. Quando lo scopro mi regolo di conseguenza. Come? Non lo so, dipende da tante cose e dalla situazione, e questo non lo posso prevedere a priori. Si chiama vivere: ti fai un'idea di cosa vuoi, cerchi di attenerti a quella e se poi le cose vanno in modo diverso ti adegui. Sul momento.

Non posso e non voglio normare tutto: per me un bel gioco deve avere poche regole, semplici, chiare ed inequivocabili.
Per questo mi piacciono ancora Tetris e Doom...:)



"Se capiterà si vedrà " lo applico a quando scopro che il patto è rotto. Non al fatto che sarò attratto da Carla: quello capiterà. Lo so già



Sei tu che ti sei preso per il culo se hai sottoscritto un patto pensando che non ti sarebbe capitato che ti piacesse Carla. Io no.



Di nuovo: sei tu che non l'hai fatto all'inizio. Io l'ho sempre fatto all'inizio. Sia a diciassette anni come ora che ne ho ancora diciassette...:)



Secondo me la maggior parte non decide neanche di rinviare: la maggior parte inizia credendo davvero alla cazzata del "non mi capiterà mai". Alcuni invece partono pensando "mi capita già e va bene così..." ;)
Secondo me la fai troppo facile

Nel senso.. "è chiaro che può capitare.. Essu che capita, suvvia che capita.."

Si tende a minimizzare.. A far rientrare tutto in una "normalità" che poi, quando viene vissuta per esperienza diretta, normalità non è

Quindi se Paola, tua compagna sarà (giustamente) attratta da un altro uomo (ma ovvio che lo sarà) cosa ti aspetti che faccia rispetto al "patto di esclusività" con te e rispetto al "suo desiderio" con un altro?

Quale sua azione sarebbe per te auspicabile?
 

Skorpio

Utente di lunga data
La questione è normata all'inizio nel momento in cui io e Paola sottoscriviamo il patto di esclusività sessuale: cosa c'è che non è chiaro nel concetto di esclusività sessuale?
Quello che spiegavo prima, e cioè che si potrà incontrare frustrazione

Ma hai già risposto dopo, quando hai detto che non vuoi affrontare PRIMA ma eventualmente DOPO

E lo capisco benissimo eh.. Come meccanismo.
 

danny

Utente di lunga data
Ma la Ferrari è la Vuitton sono usate come metafora.
Se ci si può permettere l’una e l’altra si può usare il castello della Loira.
Ci sono cose che portano alla rovina economica?
Ci sono cose che portano alla rovina sentimentale.
Avere amanti porta alla rovina sentimentale. Non avere attenzione e ascolto per gli interessi e sensibilità dell’altro portano alla rovina sentimentale.
E' una metafora fuorviante perché mescola oggetti e persone.
Se io sposo una donna che ha la passione per la danza o il canto io so già che passerà molto tempo a dedicarsi a queste arti e non gliene farò una colpa, mai. Anzi, gran parte della mia attrazione dovrebbe comprendere anche questa sua disposizione all'arte, di cui dovrei riuscire a godere.
Se una donna sposa un uomo appassionato di auto d'epoca o o di ciclismo, dovrebbe operare lo stesso ragionamento.
Le basi per formare una coppia comprendono le reciproche inclinazioni.
Non è che sposandosi si deve rinunciare a parti di sé manifeste.
Se pretendo una rinuncia, sarò un generatore di frustrazioni altrui, ma anche uno che non si è rivelato prima.
Purtroppo per il tradimento tutto questo non è prevedibile. Di solito ci si sposa convinti dell'assoluta unicità del partner e contenti della scelta fatta.
L'eventuale frustrazione si può generare dopo, magari in seguito alla conoscenza di una persona. A quel punto NON esistono ragioni oggettive per convincerci che il tradimento sia una scelta giusta per mantenere il progetto e soddisfare la propria individualità.
il tradimento è infatti solo una delle opzioni disponibili, ma si deve essere consapevoli che comunque anche scegliere di non tradire implica conseguenze sulla coppia.
Tutto questo non è assolutamente prevedibile inizialmente, salvo rari casi, ovvero persone già predisposta alla promiscuità a cui non vogliono rinunciare.
 

abebe

Utente di lunga data
Quello che spiegavo prima, e cioè che si potrà incontrare frustrazione

Ma hai già risposto dopo, quando hai detto che non vuoi affrontare PRIMA ma eventualmente DOPO

E lo capisco benissimo eh.. Come meccanismo.
Bisogna imparare a confrontarsi con le proprie frustrazioni.

Se questa è l'unica frustrazione con la quale ti sei mai dovuto confrontare nella vita, baciati pure i gomiti!

Se invece ti piace nasconderti dietro la frustrazione per infilarlo dove capita... beh... questa non si chiama frustrazione ma paraculaggine... ;)
 

danny

Utente di lunga data
Bisogna imparare a confrontarsi con le proprie frustrazioni.

Se questa è l'unica frustrazione con la quale ti sei mai dovuto confrontare nella vita, baciati pure i gomiti!

Se invece ti piace nasconderti dietro la frustrazione per infilarlo dove capita... beh... questa non si chiama frustrazione ma paraculaggine... ;)
Si vede che sei giovane.
Puoi confrontarti con te stesso, fare anche delle rinunce, senza sentirti troppo a credito.
Gli anni passano e nessuno però ti riconosce queste rinunce, anzi, magari, ti imputano di essere a debito.
Alla fine ti rompi i coglioni.
Gli anni sono passati e vuoi il saldo, ma, ovviamente, non arriva.
Per esempio il tormentone del
"Bisogna imparare"
"Bisogna spiegare"
è in genere una negazione in partenza al confronto.
E' come affermare la pochezza delle istanze portate avanti dall'altro.
Non dura nel tempo perché nulla costruisce.
 
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