La mamma totale chiama le corna?

danny

Utente di lunga data
Quindi il tuo no al culo è irrevocabile e va rispettato, mentre quello della donna no perché è solo un limite? 🙄🤔
Ripeto: sta all'intelligenza di chi si ha di fronte capire il significato di un no.
Per esempio, quello di mia moglie è un no irrevocabile.
Non mi ha mai dato il culo. A nessuno, a dire il vero.
Lo trova una cosa orribile.
Accetto anche questo no, ma che due coglioni...
 

Skorpio

Utente di lunga data
Certo Skorpio, ma sta all'intelligenza delle persone capire quando quei no sono solo paure che hanno bisogno di essere accolte e ridimensionate e quando sono delle prese di posizione consapevoli.
Conoscendo una persona si comprendono i limiti della sua zona comfort, ma anche le sue capacità di superarla.
A me se una mi propone lo strap on dico no.
Se insiste la mando a cagare.
È un no consapevole.
Se chi ho di fronte non lo capisce perde la mia stima.
Ma se mi propone di fare un'altra cosa che mi fa un po' paura e dico no per evitare qualcosa che non so come affrontare, posso sicuramente cedere se vengo rassicurato e incitato a provare e dopo essere contento se provo piacere.
E se non lo provo... Beh, comunque ho fatto un'esperienza, ed è stata comunque una mia decisione.
Altrimenti non avrei detto MAI sì.
Vedi, @Brunetta ti ha appena fatto notare la contraddizione, i due pesi e due misure, quando il desiderio si sposta dal proprio SE all'altro

Io non lo so mica se sono intelligente così tanto da capire, di certo non voglio fare lo spintonatore di nessuno, stimolato dai miei personali desideri

Poi.. C'è gente che la violenza la vuole, la richiede proprio, perché la posizione di non decidere per sé è una forma di comodità

Io sto per partire per la settimana bianca, con un mio amico, lui sulle piste mi chiede violenza, è chiarissimo fra noi

Io lo spintono e lui resiste e poi "si convince" e fa la pista particolarmente insidiosa, su mio giudizio di fattibilità

E scende a valle e mi dice "senza te non l'avrei mai fatta, è bellissima"

Ma capita anche "dove cazzo mi hai portato, te sei matto"

Ma è così, è ampiamente previsto dalla nostra relazione nel contesto specifico, lui si aspetta di "esser convinto" e il suo esser reticente fa parte della forma relazionale tra di noi, io sono guida e lui mi segue

E di certo dopo 2 3 volte che gli dico di scendere e dice no (una sola volta è accaduto) vado da me col. Mio figliolo (e il suo) e lui scende in seggiovia..

Ma è la famosa consensualita.. Io ho il suo consenso a spingere, anzi, non solo consenso ma quasi richiesta di spingere

Lui se è da solo fa la stessa Pistina blu 200 volte
 

danny

Utente di lunga data
Vedi, @Brunetta ti ha appena fatto notare la contraddizione, i due pesi e due misure, quando il desiderio si sposta dal proprio SE all'altro

Io non lo so mica se sono intelligente così tanto da capire, di certo non voglio fare lo spintonatore di nessuno, stimolato dai miei personali desideri
E se non capisci che ci posso fare...
anche mia moglie non capisce che a furia di non scopare e sentirmi dire no mi sono disamorato, ma mica posso obbligarla.
Una relazione implica anche un minimo di soddisfazione reciproca.
Altrimenti c'è tutto un mondo intorno.
È violenza questa?
No, è esercitare la facoltà di scelta.
 

stany

Utente di lunga data
Ma quale piacere.. Io la batterei nel muro una che mi facesse cosi



E se invece "scopre" che non gode e le fai del male per davero, poi che succede?

Che sei?.. indovino?

Se segui esclusivamente il TUO desiderio, è ignori sistematicamente delle opposizioni che si presume vengano da una persona adulta, poi che succede??

Io una volta.. Alcuni anni fa, in vacanza, rompevo le palle a mia moglie in un centro sportivo con una piscina galattica e un tubo gigantesco, perché si buttasse nel tubo

A me era piaciuto, lei mi diceva NO

Le ruppi le palle una mattinata che poi le sarebbe piaciuto (ma era A ME che piaceva l'idea e immaginavo)

Si buttò nel tubo e cominciò a urlare come una pazza indemoniato, appena arrivò in fondo, in acqua, era quasi svenuta

Rovinai tutta la giornata, Tutta, a romperle i coglioni perché provasse

Quel giorno capii che non sono indovino e che è a volte bene ascoltare chi ti dice NO, se ha più di 18 anni
ti sei rovinato la giornata... Per me sarebbe stato minimo una settimana 😂
 

Skorpio

Utente di lunga data
ti sei rovinato la giornata... Per me sarebbe stato minimo una settimana 😂
Eh si, ma lei stette male eh? Tremo' per mezz'ora, non parlava..

Però sono esperienze che ti aprono la visione, che non è detto che ti vada sempre bene, a spintonare e spintonare.

Quando ti va bene ti senti il superfigo che ha aperto mondi, ma va anche male

E io ce la ho questa cosa, sono particolarmente violento in certi modi, e mi tengo a freno proprio perché sono conscio di questi modi che posso attivare

Sul corpo altrui e sul suo uso io ci scherzo molto ma molto poco
 

alberto15

Utente di lunga data
Ripeto: sta all'intelligenza di chi si ha di fronte capire il significato di un no.
Per esempio, quello di mia moglie è un no irrevocabile.
Non mi ha mai dato il culo. A nessuno, a dire il vero.
Lo trova una cosa orribile.
Accetto anche questo no, ma che due coglioni...
Mia moglie a me poco all'altro sempre. Potere della mente umana
 

Brunetta

Utente di lunga data
E se non capisci che ci posso fare...
anche mia moglie non capisce che a furia di non scopare e sentirmi dire no mi sono disamorato, ma mica posso obbligarla.
Una relazione implica anche un minimo di soddisfazione reciproca.
Altrimenti c'è tutto un mondo intorno.
È violenza questa?
No, è esercitare la facoltà di scelta.
Ma è ovvio che ogni no implica che possa causare altri no. E allora?
 

Martes

Utente di lunga data
Certo Skorpio, ma sta all'intelligenza delle persone capire quando quei no sono solo paure che hanno bisogno di essere accolte e ridimensionate e quando sono delle prese di posizione consapevoli.
Conoscendo una persona si comprendono i limiti della sua zona comfort, ma anche le sue capacità di superarla.
A me se una mi propone lo strap on dico no.
Se insiste la mando a cagare.
È un no consapevole.
Se chi ho di fronte non lo capisce perde la mia stima.
Ma se mi propone di fare un'altra cosa che mi fa un po' paura e dico no per evitare qualcosa che non so come affrontare, posso sicuramente cedere se vengo rassicurato e incitato a provare e dopo essere contento se provo piacere.
E se non lo provo... Beh, comunque ho fatto un'esperienza, ed è stata comunque una mia decisione.
Altrimenti non avrei detto MAI sì.
Danny scusa ma questo discorso mi risulta davvero faticoso.
Innanzitutto può essere fatto solo con una persona che ama e forse necessita di essere spintonata, cosa che a me farebbe scappare a gambe levate, ma questa è una faccenda personale e capisco che possano anche esserci coppie che funzionano così... ma soprattutto chi è l'altro per avere conoscenza se il no ricevuto è consapevole o meno? E come lo sperimenti? Insistendo e spintonando, no? Tu puoi essere consapevole del TUO no e del tuo desiderio, ma pretendere di essere nella testa dell'altra persona è una mancanza di considerazione notevole.
Difatti tua moglie è riuscita a non darti il culo per la sua fermezza (e tu qui a frignare "che due palle")... fosse stata meno salda in sé avrebbe potuto cedere per quieto vivere (e ne conosco a bizzeffe di persone che attuano questo meccanismo).. e tu lo avresti interpretato come "non lo sapeva manco lei ma sotto sotto lo desiderava"
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Veramente mi riferivo al termine "legittimi" straabusatissimo da te. Sembra quasi che sia sinonimo di "Coglione"
Il legittimo è un ruolo. Non necessariamente ricoperto da un coglione. Quasi sempre ricoperto da qualcuno che si comporta da egoista sotto l'ombrello del progetto.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma siete mai stati dipendenti in un posto di lavoro?
Il vostro superiore cosa esercita?
Violenza o potere?
Se vi è un ritorno non vi è violenza ma scambio.
Il dipendente ha il ritorno dello stipendio ed esercita attività che probabilmente non avrebbe neppure in mente di svolgere se avesse una rendita alternativa.
Lo stesso potere si esercita sui figli.
Lo esercita la legge, che ti convince a fare cose anche stupide, come il blocco del traffico a Milano domenica prossima.
È violenza?
No.
È che nella catena alimentare umana sei al di sotto di altri.
E se questo ti conviene lo accetti anche se ti sembra sciocco.
Basta che non smetti di scalare quella catena
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma quale piacere.. Io la batterei nel muro una che mi facesse cosi



E se invece "scopre" che non gode e le fai del male per davero, poi che succede?

Che sei?.. indovino?

Se segui esclusivamente il TUO desiderio, è ignori sistematicamente delle opposizioni che si presume vengano da una persona adulta, poi che succede??

Io una volta.. Alcuni anni fa, in vacanza, rompevo le palle a mia moglie in un centro sportivo con una piscina galattica e un tubo gigantesco, perché si buttasse nel tubo

A me era piaciuto, lei mi diceva NO

Le ruppi le palle una mattinata che poi le sarebbe piaciuto (ma era A ME che piaceva l'idea e immaginavo)

Si buttò nel tubo e cominciò a urlare come una pazza indemoniato, appena arrivò in fondo, in acqua, era quasi svenuta

Rovinai tutta la giornata, Tutta, a romperle i coglioni perché provasse

Quel giorno capii che non sono indovino e che è a volte bene ascoltare chi ti dice NO, se ha più di 18 anni
Ma cambia moglie :LOL:
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Danny scusa ma questo discorso mi risulta davvero faticoso.
Innanzitutto può essere fatto solo con una persona che ama e forse necessita di essere spintonata, cosa che a me farebbe scappare a gambe levate, ma questa è una faccenda personale e capisco che possano anche esserci coppie che funzionano così... ma soprattutto chi è l'altro per avere conoscenza se il no ricevuto è consapevole o meno? E come lo sperimenti? Insistendo e spintonando, no? Tu puoi essere consapevole del TUO no e del tuo desiderio, ma pretendere di essere nella testa dell'altra persona è una mancanza di considerazione notevole.
Difatti tua moglie è riuscita a non darti il culo per la sua fermezza (e tu qui a frignare "che due palle")... fosse stata meno salda in sé avrebbe potuto cedere per quieto vivere (e ne conosco a bizzeffe di persone che attuano questo meccanismo).. e tu lo avresti interpretato come "non lo sapeva manco lei ma sotto sotto lo desiderava"
Sì ma non ti dimenticare mai che Danny sta con la moglie per la figlia, i soldi e la casa. Altrimenti lo avrebbe scaricato da un pezzo quel pezzo di carne inutile.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Danny scusa ma questo discorso mi risulta davvero faticoso.
Innanzitutto può essere fatto solo con una persona che ama e forse necessita di essere spintonata, cosa che a me farebbe scappare a gambe levate, ma questa è una faccenda personale e capisco che possano anche esserci coppie che funzionano così... ma soprattutto chi è l'altro per avere conoscenza se il no ricevuto è consapevole o meno? E come lo sperimenti? Insistendo e spintonando, no? Tu puoi essere consapevole del TUO no e del tuo desiderio, ma pretendere di essere nella testa dell'altra persona è una mancanza di considerazione notevole.
Difatti tua moglie è riuscita a non darti il culo per la sua fermezza (e tu qui a frignare "che due palle")... fosse stata meno salda in sé avrebbe potuto cedere per quieto vivere (e ne conosco a bizzeffe di persone che attuano questo meccanismo).. e tu lo avresti interpretato come "non lo sapeva manco lei ma sotto sotto lo desiderava"
Se cedi per quieto vivere è un problema tuo. E indagherei sul perché faccio cose che non mi piacciono per far piacere all’altro.
Credo che la conoscenza dell’altro, le complicità l’intesa aiutino a capire quando è possibile trovare (che non vuol dire forzare o insistere) la chiave perché la persona stessa decida di trasformarli in si
Certo che se al mio no insisto e metti il muso invece che farmi capire perché per te è importante o farmi arrivare il tuo desiderio che può diventare il mio allora si che è violenza. Io qui ho letto delicata insistenza
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sì ma non ti dimenticare mai che Danny sta con la moglie per la figlia, i soldi e la casa. Altrimenti lo avrebbe scaricato da un pezzo quel pezzo di carne inutile.
Credo che la consideri tutto tranne che un pezzo di carne inutile. Purtroppo
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Se cedi per quieto vivere è un problema tuo. E indagherei sul perché faccio cose che non mi piacciono per far piacere all’altro.
Credo che la conoscenza dell’altro, le complicità l’intesa aiutino a capire quando è possibile trovare (che non vuol dire forzare o insistere) la chiave perché la persona stessa decida di trasformarli in si
Certo che se al mio no insisto e metti il muso invece che farmi capire perché per te è importante o farmi arrivare il tuo desiderio che può diventare il mio allora si che è violenza. Io qui ho letto delicata insistenza
É l'insistenza che dà fastidio. Anche perché se tu ti ostini a non fare qualcosa che fa piacere a me, Io me la faccio da solo. È proprio un modo di mettere a punto il rapporto.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
É l'insistenza che dà fastidio. Anche perché se tu ti ostini a non fare qualcosa che fa piacere a me, Io me la faccio da solo. È proprio un modo di mettere a punto il rapporto.
Dipende perché non lo faccio
Ecco il ricatto è violenza per me
 

Skorpio

Utente di lunga data
Se sei una coppia i comportamenti subdoli e lo smontarli fanno parte del gioco. E sono anche parecchio divertenti.
Se si è fedeli al gioco si, ma non tutti sono disponibili a riconoscere un proprio comportamento subdolo, anzi, saltano su come glielo fai notare

E allora il "gioco" diventa noioso e per nulla divertente, almeno x me
 
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