La mia storia pt1

patroclo

Utente di lunga data
E appunto perché non siamo tutti uguali, tu terapista, dovresti capirlo dopo qualche seduta che magari il tuo ospite, paziente, persona che hai davanti si sente a disagio in quel modo. O no? Ovvio che siamo tutti diversi. I miei hanno capito come sciogliere me. Evidentemente questa no. Per questo ho detto se ha provato altrove o si è arreso con lei e basta. Mio figlio uguale. Ne abbiamo cambiato 5 prima di trovare l' empatia giusta.
Hai ragione, nel caso specifico ho però forti dubbi che lui fosse realmente interessato, temo che qualsiasi approcio l'avrebbe alla fine fatto desistere. Da come parla mi sembra più il tipo che ha bisogno di una pacca sulla spalla... ma la terapia ti prende a ceffoni 🤷‍♂️
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hai ragione, nel caso specifico ho però forti dubbi che lui fosse realmente interessato, temo che qualsiasi approcio l'avrebbe alla fine fatto desistere. Da come parla mi sembra più il tipo che ha bisogno di una pacca sulla spalla... ma la terapia ti prende a ceffoni 🤷‍♂️
Non lo stai incoraggiando a provare anche un altro terapeuta.
 

Rebecca89

Sentire libera
Hai ragione, nel caso specifico ho però forti dubbi che lui fosse realmente interessato, temo che qualsiasi approcio l'avrebbe alla fine fatto desistere. Da come parla mi sembra più il tipo che ha bisogno di una pacca sulla spalla... ma la terapia ti prende a ceffoni 🤷‍♂️
Sai cosa Patroclo... è che il primo passo di qualcuno per me è sempre chiedere aiuto se si va in confusione e si riconosce di avere un qualche problema. Se non avesse detto di essere andato di sua iniziativa in terapia, non avrei continuato. E non che io non abbia dubbi al riguardo. Ma c è chi non si vede proprio e a quelli non servono manco i ceffoni.
 

Brunetta

Utente di lunga data

patroclo

Utente di lunga data
Sai cosa Patroclo... è che il primo passo di qualcuno per me è sempre chiedere aiuto se si va in confusione e si riconosce di avere un qualche problema. Se non avesse detto di essere andato di sua iniziativa in terapia, non avrei continuato. E non che io non abbia dubbi al riguardo. Ma c è chi non si vede proprio e a quelli non servono manco i ceffoni.
C'è anche chi va dal terapeuta per appuntarsi sul petto un certificato di "normalità"...solitamente sono quelli che sanno già tutto e che dopo due sedute dichiarano di aver visto la luce
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sai cosa Patroclo... è che il primo passo di qualcuno per me è sempre chiedere aiuto se si va in confusione e si riconosce di avere un qualche problema. Se non avesse detto di essere andato di sua iniziativa in terapia, non avrei continuato. E non che io non abbia dubbi al riguardo. Ma c è chi non si vede proprio e a quelli non servono manco i ceffoni.
C'è anche chi utilizza il chiedere aiuto come strumento per non avere aiuto (confermando così tutta una serie di credenze su stesso).
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma io voglio sapere anche se il problema è dentro di me. E allora passa a una cognitivo comportamentale se vuole lavorare davvero sul suo comportamento.
Ma se hai un problema cognitivo non ti può fare una diagnosi un terapeuta
E soprattutto deve aiutarti a capire non a dare un nome a “qualcosa” per scagionarti senza riflettere su chi sei e cosa fai
Meglio sentirsi dire narcisista (eh vedi è una patologia), piuttosto che stronzo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
È più o meno quello che ha detto anche Patroclo dopo. Sono comunque d'accordo anche sull'esistenza di questo.
E' una dinamica piuttosto comune quella descritta :)
Concordo infatti con @patroclo in linea generale.

La questione dell'etichetta è parecchio interessante.

Un tempo lavoravo coi tossici, una delle situazioni più comuni era l'utilizzo di quanto emerso in terapia come pezza giustificativa per comportamenti di utilizzo (nel mio caso erano sostanze, ma la dinamica di fondo delle addiction a grandi linee prescinde dalla risposta - sostanza stupefacente, sesso, gioco - che viene attivata): una roba tipo "sì, stasera mi sono fatto...ma ho visto mia mamma e mi sono risaliti i vissuti di un tempo!

Mi ha sempre fatto parecchio simpatia questa abilità nell'utilizzo di ogni strumento a disposizione per mantenersi intatti davanti al proprio specchio.
Ma è una di quelle abilità che fotte chiunque.
Le prime volte ci cascavo dentro con tutte le scarpe :D
 
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