la mia storia

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Old flavy

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Ciao Flavy, non ti conosco ma ti scrivo un po' turbato. Perché quello che ti ha piantato dopo tredici anni e troppi tradimenti e altrettante manipolazioni potrei essere io. Mi riconosco quasi del tutto nel tuo racconto, ma visto dalla parte purtroppo di lui. Ti risparmio la mia lunga storia (ho già in parte raccontata in diversi altri post) ma ti posso assicurare che a suo tempo ho fatto altrettanto con la mia ex fidanzata. Compreso "fare con l'altra" cose che non avevo mai fatto con lei. Compreso - questo è ciò che mi ha spinto a scriverti - anche tentare, pur da stabilizzato e "diventato adulto" dopo un lunghissimo periodo di terapia - di inviare alla ex messaggi di auguri per compleanno e natale. Ricevendone in cambio soltanto un doveroso silenzio, come era giusto e sacrosanto che fosse.

Sì, quella è stata l'ultima "gentilezza" che le avrei potuto risparmiare, dopo averla trattata peggio di una marionetta, in preda ad un'adolescenza eterna e narcisistica per la quale non finirò mai di avere rimorsi.

Consiglio, per ciò che può valere: lascia perdere quei messaggi, che peraltro potrebbero anche essere stati scritti in buona fede (così erano i miei). Non ti restituiranno ciò che avevi ma hanno in sé la pessima caratteristica di poterti tenere ancora imprigionata in una parte della tua storia che è meglio, molto meglio, lasciarti definitivamente alle spalle. La mia ex non ha saputo farlo, e ne è uscita davvero troppo male. Lascia la pagina girata, non voltarti indietro.

facevo cose con lei che con la ex non facevo.....non so se intendi sessualmente ....bhe anche in quello ....... cosa mai potra fare di piu ? visto che non ero certo una fidanzata fredda o frigida (non intendo dire che persone cosi si meritino le corna....ben inteso )....
 
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Old squonk

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Una risposta per tutti/e.

@Tinkerbell. Sì, possono esistere esseri di sesso maschile che, benché ormai lontani fisicamente, anagraficamente e sentimentalmente dalle loro "malefatte", dopo aver affrontato il proprio dolore e la crescita anche e soprattutto con un'adeguata terapia, dopo essersi felicemente sposati e dimostrati fedeli e padri affettuosi (o almeno cercano di esserlo), hanno dentro di sé certi fantasmi e certi rimorsi che tornano. Malattia cronica che vive e lavora in "background" e talvolta con il cambiare del tempo ancora punge. Anche se dopotutto sono caduti in piedi, mentre chi è stato sbattuto a terra non si può più rialzare.

@lorelai: so che il mio racconto ti fa soffrire, come mi ha fatto soffrire il tuo. Ma credo che il parlarne sia terapeutico. Anche perché parlare dei rischi che si corrono con certi comportamenti/atteggiamenti tenuti/subiti può essere utile non tanto a lenire i dolori quanto a prevenirne di ancora più lancinanti.

@UnBrucoSullaRosa: non te ne voglio per ciò che provi di fronte a ciò che ho scritto, ci mancherebbe altro. Nemmeno nego che - inconsciamente - forse nel mio descrivere la mia storia qua o là possa davvero affiorare un narcisismo di fondo "bis". Non lo so. Ma se mi sono "messo in piazza", e con me anche la storia di chi mi ha subìto, non l'ho fatto certo per vantarmene. Forse perché avevo bisogno anch'io di riprendere un po' di "terapia collettiva" con voi, forse perché credo che l'unico modo di "espiare" (bene hai detto) sia quello di mettere la propria esperienza a disposizione di chi potrebbe trarne non dico degli insegnamenti ma quantomeno degli avvertimenti. E il dolore che provo nei confronti della mia "vittima", credimi, è sincero. Quante notti ritorna ancora nelle mie visioni nel sonno.

@astonished. Hai ragione, il silenzio sarebbe l'atteggiamento migliore. Anch'io penso che gli "ex criminali", scontata la pena, non debbano mai montare in cattedra per rispetto delle loro vittime. Ma se nel corso di un adeguato "programma rieducativo" (è una metafora di ciò che può avvenire in questo forum...) la loro esperienza può essere utile ad altri, credo che questo - come detto sopra - inun certo senso possa aiutare ad "espiare". Se la sofferenza di chi ha sofferto può aiutare qualcun altro a soffrire meno, è una sofferenza quantomeno che non è stata del tutto inutile. Quanto alla regressione adolescenziale (nel mio caso non vi era stata nemmeno una "progressione" verso l'età adulta) a volte avviene anche grazie al forte acceleratore dato dalla chimica pura, fatta di ormoni e di sostanze in circolo con precise funzionalità biologiche. E non sempre la ragione ne può avere ragione, purtroppo.

@Verena: grazie di cuore per aver apprezzato la mia testimonianza. Ti assicuro che non è né costruita né finta. Il mio dolore,q uando riapro il libro, è tanto sincero quanto inutile. Anche i sogni (e gli incubi notturni) che di tanto in tanto si affacciano non mentono.

@Flavy: no, non mi riferivo ad una questione sessuale, ma a tutto un atteggiamento, un "lasciarmi andare" in ogni senso che non avevo mai avuto. E a una progettualità di convivenza/matrimonio/figlio che avevo sempre rifiutato nel mio amore di ragazzo immaturo. Per ciò che può valere ti rinnovo l'invito a sigillare con l'attak quel libro, in modo che il vento gelido rimanga il più possibile rinchiuso tra le sue tristi pagine.
 
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Old UnBrucoSullaRosa

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@UnBrucoSullaRosa: non te ne voglio per ciò che provi di fronte a ciò che ho scritto, ci mancherebbe altro. Nemmeno nego che - inconsciamente - forse nel mio descrivere la mia storia qua o là possa davvero affiorare un narcisismo di fondo "bis". Non lo so. Ma se mi sono "messo in piazza", e con me anche la storia di chi mi ha subìto, non l'ho fatto certo per vantarmene. Forse perché avevo bisogno anch'io di riprendere un po' di "terapia collettiva" con voi, forse perché credo che l'unico modo di "espiare" (bene hai detto) sia quello di mettere la propria esperienza a disposizione di chi potrebbe trarne non dico degli insegnamenti ma quantomeno degli avvertimenti. E il dolore che provo nei confronti della mia "vittima", credimi, è sincero. Quante notti ritorna ancora nelle mie visioni nel sonno.
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Non ho motivo di dubitarne.
 
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Old flavy

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Una risposta per tutti/e.

, @Flavy: no, non mi riferivo ad una questione sessuale, ma a tutto un atteggiamento, un "lasciarmi andare" in ogni senso che non avevo mai avuto. E a una progettualità di convivenza/matrimonio/figlio che avevo sempre rifiutato nel mio amore di ragazzo immaturo. Per ciò che può valere ti rinnovo l'invito a sigillare con l'attak quel libro, in modo che il vento gelido rimanga il più possibile rinchiuso tra le sue tristi pagine.

bhe ogni storia è a se ,non posso sapere cosa mancava al mio ex per cercare un altra ...anche perche ...non me l ha mai detto...nonostante io sia stata disponibile a parlare per cercare di capire cosa non funzionasse. ci sara stato pure qualcosa .....a parte la voglai di novita ...o il gusto del proibito no??????? cosa gli mancava proprio non lo so.........ma non perche io sia PERFETTA ..... è solo che ....dal mio punto di vista penso di avergli dato tutto quello che potevo...e lui ha solo preso.....
 
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Old squonk

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bhe ogni storia è a se ,non posso sapere cosa mancava al mio ex per cercare un altra ...anche perche ...non me l ha mai detto...nonostante io sia stata disponibile a parlare per cercare di capire cosa non funzionasse. ci sara stato pure qualcosa .....a parte la voglai di novita ...o il gusto del proibito no??????? cosa gli mancava proprio non lo so.........ma non perche io sia PERFETTA ..... è solo che ....dal mio punto di vista penso di avergli dato tutto quello che potevo...e lui ha solo preso.....
Ecco, in questo vi sono differenze. Perché ciò che non andava, io lo dicevo anche fin troppo chiaramente, salvo poi finire a tarallucci e vino all'insegna del tanto "tutto andrà a posto". Un paio di gonadi.

Che cosa invece mancava all'ex tuo lui? Sicuramente, dal mio punto di osservazione, gli mancavano esperienza, educazione sentimentale, maturazione emotiva e mentale e la capacità di distinguere minimamente tra il concetto di amore e quello della più classica e narcisistica forma di egoismo. Ecco perché tu affermi che "ha solo preso", era nella sua natura. Anche se - comunque - non penso che possano esistere rapporti assolutamente a senso unico...
 
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Old flavy

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Ecco, in questo vi sono differenze. Perché ciò che non andava, io lo dicevo anche fin troppo chiaramente, salvo poi finire a tarallucci e vino all'insegna del tanto "tutto andrà a posto". Un paio di gonadi.

Che cosa invece mancava all'ex tuo lui? Sicuramente, dal mio punto di osservazione, gli mancavano esperienza, educazione sentimentale, maturazione emotiva e mentale e la capacità di distinguere minimamente tra il concetto di amore e quello della più classica e narcisistica forma di egoismo. Ecco perché tu affermi che "ha solo preso", era nella sua natura. Anche se - comunque - non penso che possano esistere rapporti assolutamente a senso unico...

anche secondo me rapporti assolutametne a senso unico non ci sono...a parte casi di dipendenza psicologica /affettiva ...

che sia un grandissimo narcisista lo penso anche io...
 
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