Sono agnostico e ho un’impostazione laica.
Ma ho sempre nutrito una certa stima per i gesuiti.
Francesco lo era.
Si capì subito, quando disse, parlando degli omosessuali , “chi sono io per giudicare?”: una frase che portava chiaramente il segno della sua formazione.
Non condividevo la sua visione sul tema dell’immigrazione clandestina.
Ha comunque fatto del suo meglio per riformare, almeno in parte, la Chiesa.
Ma le resistenze interne sono state fortissime, e per questo era profondamente osteggiato e odiato.
Il declino della Chiesa, a mio avviso, appare sempre più inarrestabile.