La piena consapevolezza

Gaia

Utente di lunga data
Ho appena letto una cosa carina. Una di quelle frasi su ig per intenderci che credo sia assolutamente vera.
Diceva che non esiste un’età perfetta per una donna salvo quando si raggiunge la piena consapevolezza di sé e di ciò che ci fa stare bene. Da quel momento non ti importa più di piacere o meno. Fai le cose per te e scegli ciò che ti fa stare bene.
Credo che sia vero.
Per me quell’evoluzione è iniziata intorno ai 30 anni e si è conclusa intorno ai 38.
Da quel momento io ho capito veramente chi fossi e cosa fossi in grado di fare e di sopportare.
E ora sono veramente in uno stato di beatitudine.
Che ne pensate e quali sono le vostre esperienze?
 

hammer

Utente di lunga data
Se il thread è valido anche per gli uomini, posso dire di aver raggiunto la consapevolezza di ciò che ci fa stare davvero bene tra i 40 e i 50 anni. È stato in quel periodo che ho messo da parte giacca e cravatta, affrontando incontri e trattative importanti in polo, jeans e sneakers, o comunque con un abbigliamento molto casual. Per me è stato come il raggiungimento di un traguardo significativo nella mia carriera professionale.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ho appena letto una cosa carina. Una di quelle frasi su ig per intenderci che credo sia assolutamente vera.
Diceva che non esiste un’età perfetta per una donna salvo quando si raggiunge la piena consapevolezza di sé e di ciò che ci fa stare bene. Da quel momento non ti importa più di piacere o meno. Fai le cose per te e scegli ciò che ti fa stare bene.
Credo che sia vero.
Per me quell’evoluzione è iniziata intorno ai 30 anni e si è conclusa intorno ai 38.
Da quel momento io ho capito veramente chi fossi e cosa fossi in grado di fare e di sopportare.
E ora sono veramente in uno stato di beatitudine.
Che ne pensate e quali sono le vostre esperienze?
Concordo. Io ci sono arrivata un po dopo, verso i 40 e la fase prosegue
 

Rebecca89

Sentire libera
Credo che la consapevolezza maggiore arrivi quando capisci che stai bene con te.
Oltre i traguardi che raggiungi, le persone che hai intorno, la vita che costruisci. Alla fine sei sempre il tuo centro. Quando fai focus su questo, è pace qualunque casino ti si presenti.
 

ivanl

Utente di lunga data
Credo che la consapevolezza maggiore arrivi quando capisci che stai bene con te.
Oltre i traguardi che raggiungi, le persone che hai intorno, la vita che costruisci. Alla fine sei sempre il tuo centro. Quando fai focus su questo, è pace qualunque casino ti si presenti.
Ho provato a dirlo a mia moglie e dice che è la conferma che sono un stronzo egoista
 

Rebecca89

Sentire libera
Ho provato a dirlo a mia moglie e dice che è la conferma che sono un stronzo egoista
Per quanto riguarda una coppia, per me si è sempre in 3.
E no, non nel senso solito🙃
Io.
Te.
Noi.
Nell'essere una coppia, a volte, si perde l individualità annullandosi per l'altro. Pretendere il proprio equilibrio personale per sé non vuol dire incrinare l equilibrio con chi ami, e non si tratta di responsabilità. Credo che la complicità più grande arrivi quando proprio la persona che hai vicino è orgogliosa di te in tutto quello che sei e in tutto quello che fai ancora prima di quello che siete insieme.
 

hammer

Utente di lunga data
Per quanto riguarda una coppia, per me si è sempre in 3.
E no, non nel senso solito🙃
Io.
Te.
Noi.
Nell'essere una coppia, a volte, si perde l individualità annullandosi per l'altro. Pretendere il proprio equilibrio personale per sé non vuol dire incrinare l equilibrio con chi ami, e non si tratta di responsabilità. Credo che la complicità più grande arrivi quando proprio la persona che hai vicino è orgogliosa di te in tutto quello che sei e in tutto quello che fai ancora prima di quello che siete insieme.
Profondamente vero.
 

Thlon

Utente arrendevole
Secondo me il discorso è più terra terra. Ad una certa età ci si arrende ad essere semplicemente sè stessi. Ci si rassegna anche un po' ai propri difetti. Ci si accetta.
 

Gaia

Utente di lunga data
Secondo me il discorso è più terra terra. Ad una certa età ci si arrende ad essere semplicemente sè stessi. Ci si rassegna anche un po' ai propri difetti. Ci si accetta.
E’ vero. Ma una certa età il tuo te stesso lo hai costruito con le tante esperienze belle e brutte che hai vissuto.
Ognuno di noi ha raccolto i cocci almeno una volta e ognuno di noi, per tanta gente avesse attorno, lo ha fatto da solo. Ha dovuto cercare dentro di sé gli strumenti. Ecco secondo me lì è lo spartiacque. Dopo non hai più paura di nulla e nessuno può fermarti.
 

Rebecca89

Sentire libera
Secondo me il discorso è più terra terra. Ad una certa età ci si arrende ad essere semplicemente sè stessi. Ci si rassegna anche un po' ai propri difetti. Ci si accetta.
Thlon, però stona un po' no?
A una certa età, prima di una certa età, quando è ci si accetta e ok, la consapevolezza discussa nel thread.
Usare il termine "arrendersi" e "rassegnare" su cose positive come essere sé stessi e i propri difetti non è come dire che hai passato una vita a reprimere e reprimerti?
 
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