Salve a tutti sono nuova,
mi chiamo Sabrina ho 35 anni.
2 mesi fa ho scoperto che mio marito si stava combinando un appuntamento con una conosciuta in rete qualche settimana prima, sapendo ora e posto dell'appuntamento mi ci sono fatta trovare anche io.
Premetto che abbiamo una figlia di quasi 4 anni e che lui è un buon padre anche se abbastanza assente visto che il lavoro lo porta a star fuori casa 6 notti su 7.
Lavora esclusivamente di notte da 4 anni, di giorno dorme.
Una volta scoperto, d'istinto l'ho sbattuto fuori casa per circa una settimana.
Lui mi ha chiesto di dargli una seconda possibilità e "per il bene della figlia" ci ho provato.
mi sono sbattuta in faccia un bel sorriso e ho finto che nulla sia successo...
ma ad ogni sorriso finto moriva un pezzo di me...
è come se cercassi di soffocare con un tovagliolo da bar un orso...
non ho più fiducia in lui e il lavoro nottorno sicuramente non aiuta...
Odio se solo prova ad avvicinarsi anche solo per un abbraccio.
e più passa il tempo e più mi rendo conto che non credo di farcela a passarci sopra.
Sono costantemente triste, delusa e fingere allegria con mia figlia sta diventando pesantissimo e non voglio che lei paghi le conseguenze delle cazzate fatte dagli adulti...
Vorrei solo andarmene da quella casa, ma mi hanno consigliato di non farlo...non lo so... non ci capisco nulla di leggi, separazioni, avvocati...
mi potete aiutare a capire meglio? cos'è una separazione consensuale?
non voglio i suoi soldi, non voglio privargli di vedere sua figlia...ma vorrei semplicemente non essere costretta a vederlo/sentirlo tutti i giorni e tornare per quanto possibile a vivere e ad essere la mamma felice e piena di vita che ero prima di questa triste scoperta...
grazie a chi vorrà rispondermi