Mi sa che ai medici generici viene data una stretta di cerchia riguardo determinate visite ed esami. Non ne sono certa, però ho il dubbio..
Poi diciamo che come società siamo stati allevati a ricevere cure e, lavorativamente parlando, viene spesso richiesto di essere macchine sempre funzionanti.
Alcuni problemi -in una ipotesi di onestà collettiva- si possono risolvere riposando.
Io vedo una botto di gente sopra i 50, che ha problemi di salute, la cui base è nel pretendere di essere macchine. In altri termini quello che chiamano stress.
Tanti però credono che sia la normalità, e quindi una sorta di gioco di forza, a cui tutti devono partecipare.
beh insomma... a me pare che quando ci sia da ricevere siano pronti a lamentarsi, se sei nato in luoghi del mondo dove non hai neppure la sanità minima, e ti lamenti di una attesa quando poi sarai seguito da medici, e avrai esami con tecnologie avanzate, non credo dovrebbe farti tanto schifo. pensa che ci sono paesi dove la sterilizzazione dei ferri chirurgici non è assolutamente scontata, giusto per dirne una.
oppure paesi dove è chiaro il concetto di casta.
in parte potrebbe valere per tutti, non sono poi passati millenni da quando la sanità aveva enormi lacune, per non dire di posti dove era totalmente assente, il fatto è che vi è questa recita collettiva dove bisogna stare sempre tutti bene, tutti "a gonfie vele".
io comprendo la corsa al privato, però non puoi negare che non sei parte della soluzione, ma di ciò che da forza al privato.
vuol dire che nel futuro si andranno a creare caste di persone che si possono curare e altre no.
questo andrà a creare un forte divisione sociale.
in parte questa realtà è già esistente, basta vedere la diffusione delle varie cliniche private, fino ad esami e terapie possibili solo nel privato.