L'angolo della SFIGA

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Brunetta

Utente di lunga data
Ma no ancora sono viva !!!!!!! :rotfl:
Come quando guardo un film horror posso vedere squartamenti senza battere ciglio. Poi vedo una martellata su un piede :unhappy:.
Mi impressiona il dentista.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
... Incontri ravvicinati con DH...

le traversie della preparazione alle cure erano finite.
A maggio 2015 inizia il protocollo.
Una volta al giorno medicinale da assumere per bocca
ogni 28 giorni iniezione di altro medicinale mediante semplice puntura
Ogni 28 giorni analisi, visita e terapia "style chemio" in DH

nella mia sfiga, mi ritengo una persona fortunata giacché la terapia che faccio in DH non dà gli effetti collaterali più temibili : nausea, vomito, caduta dei capelli, caduta delle unghie, stomatiti, eritemi, afte ect ect

la mia cura da un solo effetto collaterale " sintomi para influenzali " quindi dolori articolari diffusi e febbrone da cavallo per circa due giorni post infusione ... Ma udite udite ... La febbre solo alla prima assunzione poi, come dire, il fisico si adegua e almeno questo sintomo scompare, restano i dolori ma quelli si sopportano :D
non sono certo paragonabili a quelli della "prima ora " all'esordio della malattia :festa:

tutto sommato, capite bene, che la vita scorre senza particolari scossoni e l'unica cosa di cui devo armarmi è
la pazienza ...:rolleyes:

la pazienza non esiste nel mio DNA, aspettare, attendere, stare a candire non fa per me ... Però prima o poi tocca :p

a me tocca quando vado in DH, perché per quanto possa arrivare presto la mattina ( il DH apre i battenti alle 7.30)
tocca fare sempre la fila :facepalm:

fila per analisi, fila per visita, fila per terapia ... In DH esiste la privacy, non si viene chiamati per nome ma per numero
la mattina quando vai all'accettazione vieni munita dei numerini "magici" che serviranno nella giornata per districarsi tra le varie "opzioni", carino vero? :D

le due sale d'attesa del DH ( quelle delle poltroncine rosse e gialle del mio primo post) sono generalmente strapiene quindi capita spesso che si debba attendere in piedi :singleeye:

i primi tempi per me non era un problema visto che avevo Rossella" la carrozzella, perennemente attaccata al mio nobile culo, poi quando le cose sono migliorate ho dovuto fare a gara per chi arriva prima alle poltroncine :rotfl:

la terapia è piuttosto standard, quando il numero scatta sul display, ti presenti nella sala infermiere.
una di loro ti accompagna in una delle camere dedicate dove ci sono poltrone o letti adatti allo scopo.

nel mio caso l'infusione viene divisa in due parti, nella prima sacca di medicinale, nella seconda sacca di fisiologica
il tempo che resto in terapia varia tra 1 un'ora a 1 ora e mezzo, tutto sommato molto poco se si considera che alcune terapie portano via 5/6 ore di tempo :singleeye:
in quel lasso di tempo, si chiacchiera con gli altri malati, si legge, si ascolta musica, si scrive su tradì :rotfl:

In tutto questo ci sono i volontari che elargiscono colazioni, frutta, panini e 4 chiacchiere ai malati in terapia :inlove:

dopo la terapia visita dal medico, con cui ormai ci si da del tu, con il quale si stringe un legame forte, empatico, di assoluta fiducia e di fratellanza :)
non ci crederete ma in certi frangenti i rapporti umani rivelano uno "quid" in più, uno "stato di grazia " che non ritrovi in nessun altro ambiente ( escluso quello familiare e sentimentale ) :inlove:

generalmente tra analisi, visita con il medico e terapia resto in DH fino all'ora di pranzo :)

a quell'ora il mio stomaco brontola e di brutto...appena il medico mi da il via libera, torno a casa a tuffarmi in un piatto di pasta :risata:

...to be continued...
 

Brunetta

Utente di lunga data
... Incontri ravvicinati con DH...

le traversie della preparazione alle cure erano finite.
A maggio 2015 inizia il protocollo.
Una volta al giorno medicinale da assumere per bocca
ogni 28 giorni iniezione di altro medicinale mediante semplice puntura
Ogni 28 giorni analisi, visita e terapia "style chemio" in DH

nella mia sfiga, mi ritengo una persona fortunata giacché la terapia che faccio in DH non dà gli effetti collaterali più temibili : nausea, vomito, caduta dei capelli, caduta delle unghie, stomatiti, eritemi, afte ect ect

la mia cura da un solo effetto collaterale " sintomi para influenzali " quindi dolori articolari diffusi e febbrone da cavallo per circa due giorni post infusione ... Ma udite udite ... La febbre solo alla prima assunzione poi, come dire, il fisico si adegua e almeno questo sintomo scompare, restano i dolori ma quelli si sopportano :D
non sono certo paragonabili a quelli della "prima ora " all'esordio della malattia :festa:

tutto sommato, capite bene, che la vita scorre senza particolari scossoni e l'unica cosa di cui devo armarmi è
la pazienza ...:rolleyes:

la pazienza non esiste nel mio DNA, aspettare, attendere, stare a candire non fa per me ... Però prima o poi tocca :p

a me tocca quando vado in DH, perché per quanto possa arrivare presto la mattina ( il DH apre i battenti alle 7.30)
tocca fare sempre la fila :facepalm:

fila per analisi, fila per visita, fila per terapia ... In DH esiste la privacy, non si viene chiamati per nome ma per numero
la mattina quando vai all'accettazione vieni munita dei numerini "magici" che serviranno nella giornata per districarsi tra le varie "opzioni", carino vero? :D

le due sale d'attesa del DH ( quelle delle poltroncine rosse e gialle del mio primo post) sono generalmente strapiene quindi capita spesso che si debba attendere in piedi :singleeye:

i primi tempi per me non era un problema visto che avevo Rossella" la carrozzella, perennemente attaccata al mio nobile culo, poi quando le cose sono migliorate ho dovuto fare a gara per chi arriva prima alle poltroncine :rotfl:

la terapia è piuttosto standard, quando il numero scatta sul display, ti presenti nella sala infermiere.
una di loro ti accompagna in una delle camere dedicate dove ci sono poltrone o letti adatti allo scopo.

nel mio caso l'infusione viene divisa in due parti, nella prima sacca di medicinale, nella seconda sacca di fisiologica
il tempo che resto in terapia varia tra 1 un'ora a 1 ora e mezzo, tutto sommato molto poco se si considera che alcune terapie portano via 5/6 ore di tempo :singleeye:
in quel lasso di tempo, si chiacchiera con gli altri malati, si legge, si ascolta musica, si scrive su tradì :rotfl:

In tutto questo ci sono i volontari che elargiscono colazioni, frutta, panini e 4 chiacchiere ai malati in terapia :inlove:

dopo la terapia visita dal medico, con cui ormai ci si da del tu, con il quale si stringe un legame forte, empatico, di assoluta fiducia e di fratellanza :)
non ci crederete ma in certi frangenti i rapporti umani rivelano uno "quid" in più, uno "stato di grazia " che non ritrovi in nessun altro ambiente ( escluso quello familiare e sentimentale ) :inlove:

generalmente tra analisi, visita con il medico e terapia resto in DH fino all'ora di pranzo :)

a quell'ora il mio stomaco brontola e di brutto...appena il medico mi da il via libera, torno a casa a tuffarmi in un piatto di pasta :risata:

...to be continued...
Quante belle persone si incontrano nella vita!
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Brunetta

Utente di lunga data
Vero anche nei posti più impensati :)
Apparentemente o.t. Io sono stata scippata, ma è accaduto molte più volte che lasciassi abbandonata la borsa o mi cadesse il portafogli e mi venissero riportati.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Apparentemente o.t. Io sono stata scippata, ma è accaduto molte più volte che lasciassi abbandonata la borsa o mi cadesse il portafogli e mi venissero riportati.
apparentemente :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
[video=youtube_share;t2NgsJrrAyM]https://youtu.be/t2NgsJrrAyM[/video]
 

Skorpio

Utente di lunga data
....

... Incontri ravvicinati con DH...

le traversie della preparazione alle cure erano finite.
A maggio 2015 inizia il protocollo.
Una volta al giorno medicinale da assumere per bocca
ogni 28 giorni iniezione di altro medicinale mediante semplice puntura
Ogni 28 giorni analisi, visita e terapia "style chemio" in DH

nella mia sfiga, mi ritengo una persona fortunata giacché la terapia che faccio in DH non dà gli effetti collaterali più temibili : nausea, vomito, caduta dei capelli, caduta delle unghie, stomatiti, eritemi, afte ect ect

la mia cura da un solo effetto collaterale " sintomi para influenzali " quindi dolori articolari diffusi e febbrone da cavallo per circa due giorni post infusione ... Ma udite udite ... La febbre solo alla prima assunzione poi, come dire, il fisico si adegua e almeno questo sintomo scompare, restano i dolori ma quelli si sopportano :D
non sono certo paragonabili a quelli della "prima ora " all'esordio della malattia :festa:

tutto sommato, capite bene, che la vita scorre senza particolari scossoni e l'unica cosa di cui devo armarmi è
la pazienza ...:rolleyes:

la pazienza non esiste nel mio DNA, aspettare, attendere, stare a candire non fa per me ... Però prima o poi tocca :p

a me tocca quando vado in DH, perché per quanto possa arrivare presto la mattina ( il DH apre i battenti alle 7.30)
tocca fare sempre la fila :facepalm:

fila per analisi, fila per visita, fila per terapia ... In DH esiste la privacy, non si viene chiamati per nome ma per numero
la mattina quando vai all'accettazione vieni munita dei numerini "magici" che serviranno nella giornata per districarsi tra le varie "opzioni", carino vero? :D

le due sale d'attesa del DH ( quelle delle poltroncine rosse e gialle del mio primo post) sono generalmente strapiene quindi capita spesso che si debba attendere in piedi :singleeye:

i primi tempi per me non era un problema visto che avevo Rossella" la carrozzella, perennemente attaccata al mio nobile culo, poi quando le cose sono migliorate ho dovuto fare a gara per chi arriva prima alle poltroncine :rotfl:

la terapia è piuttosto standard, quando il numero scatta sul display, ti presenti nella sala infermiere.
una di loro ti accompagna in una delle camere dedicate dove ci sono poltrone o letti adatti allo scopo.

nel mio caso l'infusione viene divisa in due parti, nella prima sacca di medicinale, nella seconda sacca di fisiologica
il tempo che resto in terapia varia tra 1 un'ora a 1 ora e mezzo, tutto sommato molto poco se si considera che alcune terapie portano via 5/6 ore di tempo :singleeye:
in quel lasso di tempo, si chiacchiera con gli altri malati, si legge, si ascolta musica, si scrive su tradì :rotfl:

In tutto questo ci sono i volontari che elargiscono colazioni, frutta, panini e 4 chiacchiere ai malati in terapia :inlove:

dopo la terapia visita dal medico, con cui ormai ci si da del tu, con il quale si stringe un legame forte, empatico, di assoluta fiducia e di fratellanza :)
non ci crederete ma in certi frangenti i rapporti umani rivelano uno "quid" in più, uno "stato di grazia " che non ritrovi in nessun altro ambiente ( escluso quello familiare e sentimentale ) :inlove:

generalmente tra analisi, visita con il medico e terapia resto in DH fino all'ora di pranzo :)

a quell'ora il mio stomaco brontola e di brutto...appena il medico mi da il via libera, torno a casa a tuffarmi in un piatto di pasta :risata:

...to be continued...
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🗽.....🐥.......🐶........ ...⏳.......... 🗽
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
...mi riprendo il mio corpo ...mi riprendo la mia vita ....

era ora questo il mio primo obiettivo, tornare ad essere autonoma, autosufficiente, niente Ciccio, Rossella, Salvatore ...
nessun aiuto da parte di nessuno, tornare alla mia quotidianità. :)

Con l'inizio delle cure e dopo aver abbandonato il cortisone ma non la calcio- eparina, cominciai ad impegnarmi, day by day, per tornare quella di sempre.

ogni giorno volevo ottenere una piccola conquista, qualcosa in più che riuscivo a fare, faticoso all'inizio sempre più semplice via via che passavano i giorni, la fiducia in me stessa non mi difetta e sono convinta che questo atteggiamento abbia avuto un peso, un valore, un quid in più.

dal rientro a casa i primi di aprile a metà settembre le giornate furono scandite da piccoli esercizi per tornare a camminare senza nessun aiuto

sapevo che fino ad agosto dovevo tenere il busto perché la mia vertebra era "sospesa" che in medichese significa che c'è ma è fratturata "patologicamente " e quindi non fa da raccordo tra le altre vertebre.
come se un mago mi avesse tagliata in due, due parti scollegate : sopra, sotto

quindi evitare sforzi eccessivi, carichi di lavoro per la schiena, e movimenti improvvisi, evitare cadute, evitare ...

devo dire che tutto è filato liscio, a parte una notte che mi sono svegliata di soprassalto al suono dell'antifurto e l'abbaiare forsennato del mio cane e mi sono ritrovata seduta sul letto senza busto :embolo: ho subito realizzato che no, cazzo non potevo stare così, mi sono distesa di nuovo, con il cuore in gola, sperando di non aver aggravato la situazione

intorno a me, in quei mesi, i miei familiari e i miei amici che hanno continuato a starmi sempre vicino :inlove:

la fatica psicologica più impegnativa è stata ( ed è ancora ) la gestione di mio padre e mia madre

La mia famiglia ha già, in passato, affrontato un lutto, la morte della mia sorella gemella ( monozigote) sicché per i miei genitori la mia malattia è stata una bella botta.

Paura, incredulità, preoccupazione sono stati i sentimenti dei primi tempi per loro due
so che piangevano di nascosto da me, si confidavano con i vicini, che li confortavano.

Mio padre in media 2 volte alla settimana mi chiedeva : " cosa ti ha detto l'oncologo?" - " che cure devi fare" - " come ti senti "

io pazientemente ripetevo tutto, per cercare di accontentarlo, lo stringevo a me e poi scherzavo :" oh babbo non ho mica l'influenza che mi chiedi come sto ogni due giorni !!" :) " non passa mica in una settimana, un mese, suvvia, lo vedi son Serena :) stai tranquillo, che sono coriacea e chi m'ammazza a me !!!"

e lui : " finché non guarisci non muoio !" Ed io " ah beh allora vuoi campare ancora per un bel po', arrivi ai cent'anni !!" :D è così riuscivo a strappargli un lieve sorriso :)

Piano, piano anche lui e mamma hanno cominciato a convivere con la mia malattia, con più serenità e meno paura, una piccola conquista :)

Ed io mano a mano tornavo ad essere padrona del mio corpo e della mia vita
... To be continued...
 

ologramma

Utente di lunga data
...mi riprendo il mio corpo ...mi riprendo la mia vita ....

era ora questo il mio primo obiettivo, tornare ad essere autonoma, autosufficiente, niente Ciccio, Rossella, Salvatore ...
nessun aiuto da parte di nessuno, tornare alla mia quotidianità. :)

Con l'inizio delle cure e dopo aver abbandonato il cortisone ma non la calcio- eparina, cominciai ad impegnarmi, day by day, per tornare quella di sempre.

ogni giorno volevo ottenere una piccola conquista, qualcosa in più che riuscivo a fare, faticoso all'inizio sempre più semplice via via che passavano i giorni, la fiducia in me stessa non mi difetta e sono convinta che questo atteggiamento abbia avuto un peso, un valore, un quid in più.

dal rientro a casa i primi di aprile a metà settembre le giornate furono scandite da piccoli esercizi per tornare a camminare senza nessun aiuto

sapevo che fino ad agosto dovevo tenere il busto perché la mia vertebra era "sospesa" che in medichese significa che c'è ma è fratturata "patologicamente " e quindi non fa da raccordo tra le altre vertebre.
come se un mago mi avesse tagliata in due, due parti scollegate : sopra, sotto

quindi evitare sforzi eccessivi, carichi di lavoro per la schiena, e movimenti improvvisi, evitare cadute, evitare ...

devo dire che tutto è filato liscio, a parte una notte che mi sono svegliata di soprassalto al suono dell'antifurto e l'abbaiare forsennato del mio cane e mi sono ritrovata seduta sul letto senza busto :embolo: ho subito realizzato che no, cazzo non potevo stare così, mi sono distesa di nuovo, con il cuore in gola, sperando di non aver aggravato la situazione

intorno a me, in quei mesi, i miei familiari e i miei amici che hanno continuato a starmi sempre vicino :inlove:

la fatica psicologica più impegnativa è stata ( ed è ancora ) la gestione di mio padre e mia madre

La mia famiglia ha già, in passato, affrontato un lutto, la morte della mia sorella gemella ( monozigote) sicché per i miei genitori la mia malattia è stata una bella botta.

Paura, incredulità, preoccupazione sono stati i sentimenti dei primi tempi per loro due
so che piangevano di nascosto da me, si confidavano con i vicini, che li confortavano.

Mio padre in media 2 volte alla settimana mi chiedeva : " cosa ti ha detto l'oncologo?" - " che cure devi fare" - " come ti senti "

io pazientemente ripetevo tutto, per cercare di accontentarlo, lo stringevo a me e poi scherzavo :" oh babbo non ho mica l'influenza che mi chiedi come sto ogni due giorni !!" :) " non passa mica in una settimana, un mese, suvvia, lo vedi son Serena :) stai tranquillo, che sono coriacea e chi m'ammazza a me !!!"

e lui : " finché non guarisci non muoio !" Ed io " ah beh allora vuoi campare ancora per un bel po', arrivi ai cent'anni !!" :D è così riuscivo a strappargli un lieve sorriso :)

Piano, piano anche lui e mamma hanno cominciato a convivere con la mia malattia, con più serenità e meno paura, una piccola conquista :)

Ed io mano a mano tornavo ad essere padrona del mio corpo e della mia vita
... To be continued...
,
commuovermi non è stato mai il mio forte ma leggendoti stamattina mi hai fatto pensare alla forza d' animo che hanno le persone che soffrono sia perchè momentaneamente poco efficienti e i famigliari che vivono il disagio della quotidianità , detto in parole che non mi va di pensare quindi trai il significato.
Sono andato fuori tema ti abbraccio calorosamente e ti sono vicino come il tuo buon papà e si ti confermo che mi sono commosso ....mannaggia
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
,
commuovermi non è stato mai il mio forte ma leggendoti stamattina mi hai fatto pensare alla forza d' animo che hanno le persone che soffrono sia perchè momentaneamente poco efficienti e i famigliari che vivono il disagio della quotidianità , detto in parole che non mi va di pensare quindi trai il significato.
Sono andato fuori tema ti abbraccio calorosamente e ti sono vicino come il tuo buon papà e si ti confermo che mi sono commosso ....mannaggia
:abbraccio:
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
...mi riprendo il mio corpo ...mi riprendo la mia vita ....

era ora questo il mio primo obiettivo, tornare ad essere autonoma, autosufficiente, niente Ciccio, Rossella, Salvatore ...
nessun aiuto da parte di nessuno, tornare alla mia quotidianità. :)

Con l'inizio delle cure e dopo aver abbandonato il cortisone ma non la calcio- eparina, cominciai ad impegnarmi, day by day, per tornare quella di sempre.

ogni giorno volevo ottenere una piccola conquista, qualcosa in più che riuscivo a fare, faticoso all'inizio sempre più semplice via via che passavano i giorni, la fiducia in me stessa non mi difetta e sono convinta che questo atteggiamento abbia avuto un peso, un valore, un quid in più.

dal rientro a casa i primi di aprile a metà settembre le giornate furono scandite da piccoli esercizi per tornare a camminare senza nessun aiuto

sapevo che fino ad agosto dovevo tenere il busto perché la mia vertebra era "sospesa" che in medichese significa che c'è ma è fratturata "patologicamente " e quindi non fa da raccordo tra le altre vertebre.
come se un mago mi avesse tagliata in due, due parti scollegate : sopra, sotto

quindi evitare sforzi eccessivi, carichi di lavoro per la schiena, e movimenti improvvisi, evitare cadute, evitare ...

devo dire che tutto è filato liscio, a parte una notte che mi sono svegliata di soprassalto al suono dell'antifurto e l'abbaiare forsennato del mio cane e mi sono ritrovata seduta sul letto senza busto :embolo: ho subito realizzato che no, cazzo non potevo stare così, mi sono distesa di nuovo, con il cuore in gola, sperando di non aver aggravato la situazione

intorno a me, in quei mesi, i miei familiari e i miei amici che hanno continuato a starmi sempre vicino :inlove:

la fatica psicologica più impegnativa è stata ( ed è ancora ) la gestione di mio padre e mia madre

La mia famiglia ha già, in passato, affrontato un lutto, la morte della mia sorella gemella ( monozigote) sicché per i miei genitori la mia malattia è stata una bella botta.

Paura, incredulità, preoccupazione sono stati i sentimenti dei primi tempi per loro due
so che piangevano di nascosto da me, si confidavano con i vicini, che li confortavano.

Mio padre in media 2 volte alla settimana mi chiedeva : " cosa ti ha detto l'oncologo?" - " che cure devi fare" - " come ti senti "

io pazientemente ripetevo tutto, per cercare di accontentarlo, lo stringevo a me e poi scherzavo :" oh babbo non ho mica l'influenza che mi chiedi come sto ogni due giorni !!" :) " non passa mica in una settimana, un mese, suvvia, lo vedi son Serena :) stai tranquillo, che sono coriacea e chi m'ammazza a me !!!"

e lui : " finché non guarisci non muoio !" Ed io " ah beh allora vuoi campare ancora per un bel po', arrivi ai cent'anni !!" :D è così riuscivo a strappargli un lieve sorriso :)

Piano, piano anche lui e mamma hanno cominciato a convivere con la mia malattia, con più serenità e meno paura, una piccola conquista :)

Ed io mano a mano tornavo ad essere padrona del mio corpo e della mia vita
... To be continued...
Si dice (anche tra i medici) che il 50% della guarigione dipende dalle cure e il restante 50% dalla nostra testa, da come si affonda la malattia.
E chi la ferma una come te? :up::up:
Sei un dispenser automatico di vita ;)

Buscopann
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Si dice (anche tra i medici) che il 50% della guarigione dipende dalle cure e il restante 50% dalla nostra testa, da come si affonda la malattia.
E chi la ferma una come te? :up::up:
Sei un dispenser automatico di vita ;)

Buscopann
:risata: nessuno mi ha definita così ... Mi piace (cit. Faccialibro :rotfl:)
 

Brunetta

Utente di lunga data
:eek:
Non sai quanto ti sono grata di questo racconto.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Recensioni e imprevisti

...recensioni...

Visto che sto navigando su questa barca che per ora resta ben salda e segue una rotta piuttosto tranquilla, interrompo un attimo di parlare di me e per me e vi segnalo due libri di due donne fantastiche che hanno percorso questa strada faticosamente ma coraggiosamente
il loro viaggio si è purtoppo interrotto ma la forza che hanno trasmesso a tante persone che seguivano i loro blog resterà indelebile nel tempo.
il primo libro è "on the widepeak" le mie cellule impazzite, la mia vita, il mio mondo di Anna Gianesini
Il secondo è " toglietemi tutto ma non il mio sorriso " di Anna Lisa Russo

so che non sono letture amene ma comunque sia arricchiscono sicuramente l'animo :)


... Imprevisti ...

eh niente, avrei dovuto sottopormi ad un altro piccolo intervento ambulatoriale, sempre per la mia malattia, nulla di che, sciocchezze... Solo che sticazzi, il primo giorno sono stata in ospedale ad aspettare più di 3 ore per poi sentirmi dire che no, c'erano emergenze e non se ne faceva nulla, tanti saluti e baci :)
dopodiche da lunedì sto aspettando sta chiamata al cellulare da parte del reparto per vedere se mi chiamano ( così hanno stabilito " sai farti aspettare ancora, facciamo così quando siamo liberi ti chiamiamo, così entro un'ora vieni in ospedale e ti si opera ").
vivo con il cellulare attaccatto al culo e non è da me, sinceramente, qualche volta rispondo agli
WA con 3 ore di ritardo per dire :risata:, ora invece sempre con lui, il caro cellulare, anche quando vado in bagno me lo porto dietro, manco avessi l'amante :risata:
vabbè era solo uno sfogo per una cazzata, l'attesa che a me fa girare allegramente i coglioni
buona giornata :)
 

ologramma

Utente di lunga data
...recensioni...

Visto che sto navigando su questa barca che per ora resta ben salda e segue una rotta piuttosto tranquilla, interrompo un attimo di parlare di me e per me e vi segnalo due libri di due donne fantastiche che hanno percorso questa strada faticosamente ma coraggiosamente
il loro viaggio si è purtoppo interrotto ma la forza che hanno trasmesso a tante persone che seguivano i loro blog resterà indelebile nel tempo.
il primo libro è "on the widepeak" le mie cellule impazzite, la mia vita, il mio mondo di Anna Gianesini
Il secondo è " toglietemi tutto ma non il mio sorriso " di Anna Lisa Russo

so che non sono letture amene ma comunque sia arricchiscono sicuramente l'animo :)


... Imprevisti ...

eh niente, avrei dovuto sottopormi ad un altro piccolo intervento ambulatoriale, sempre per la mia malattia, nulla di che, sciocchezze... Solo che sticazzi, il primo giorno sono stata in ospedale ad aspettare più di 3 ore per poi sentirmi dire che no, c'erano emergenze e non se ne faceva nulla, tanti saluti e baci :)
dopodiche da lunedì sto aspettando sta chiamata al cellulare da parte del reparto per vedere se mi chiamano ( così hanno stabilito " sai farti aspettare ancora, facciamo così quando siamo liberi ti chiamiamo, così entro un'ora vieni in ospedale e ti si opera ").
vivo con il cellulare attaccatto al culo e non è da me, sinceramente, qualche volta rispondo agli
WA con 3 ore di ritardo per dire :risata:, ora invece sempre con lui, il caro cellulare, anche quando vado in bagno me lo porto dietro, manco avessi l'amante :risata:
vabbè era solo uno sfogo per una cazzata, l'attesa che a me fa girare allegramente i coglioni
buona giornata :)
.
Ti conviene richiamarli perchè come dice la mia signora i furbi passano sempre avanti , pensa mio fratello deve fare una operazione e come a te gli anno detto ti chiamiamo noi ed io ha ripetergli chiamali che o si sono dimenticati oppure ti passano sempre avanti e con sta tiritera è passato un anno ma tanto lui non gli frega niente quindi sono cavoli suoi:eek:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
.
Ti conviene richiamarli perchè come dice la mia signora i furbi passano sempre avanti , pensa mio fratello deve fare una operazione e come a te gli anno detto ti chiamiamo noi ed io ha ripetergli chiamali che o si sono dimenticati oppure ti passano sempre avanti e con sta tiritera è passato un anno ma tanto lui non gli frega niente quindi sono cavoli suoi:eek:
Si, li ho scassati oggi , giovedì è il mio turno ( sperem ) :D
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
....cambiamenti ...

Inutile cincischiare e far finta di nulla, la malattia mi ha cambiata, ha cambiato il mio quotidiano, il mio fisico, la mia mente, il mio rapporto con gli altri

Sul quotidiano c'è poco da dire, la priorità diventa la cura quindi :
1) negli ultimi 2 anni ho lavorato 12 mesi, la metà.... e non è finita qui ... Ovvio
2) non posso organizzare una viaggio anche breve senza la possibilità che debba smazzare tutto perché i controlli, le cure rubano anche buona parte del tempo libero
3) non posso andare al mare a fare un bagno ( io che adoro lo snorkeling :inlove:) o andare in piscina o farmi una doccia normale e ripeto N O R M A L E ... se il CVC si bagna so cazzi perché poi sicuro si infetta
4) non posso correre come prima ( mi piaceva fare ogni tot un po' di jogging ....Ciaone ) al limite passeggio
5) non posso fare escursioni troppo faticose, non posso cercare funghi perche piegarsi spesso sulla schiena no buono
6) non posso sollevare pesi superiori a 2/3 kg
7) non posso saltare
8) non posso fare step
9) non posso mangiare troppi dolci, carboidrati, carne, latticini
10) non posso guidare l'auto senza un supporto che sostenga la schiena

tipo 10 comandamenti :rotfl:


da un punto di vista fisico ho una vertebra inesistente e sarà così permanentemente tanto che ho una invalidità al 100% non rivalutabile ( appunto )
ho un bello sbrego risultato della recente operazione ( che spero si noti via via sempre meno ) ho una bella chiazza color caffè latte sulla schiena come un enorme voglia, regalo delle precedenti radioterapie ( che peraltro ricominceranno a breve, sicché altre macchie caffe latte )
ho una fragilità capillare e delle unghie, incredibile ( sempre a causa delle cure )
devo Mantenere una particolare igiene orale onde evitare la necrosi della mandibola

piu o meno credo sia tutto, una specie di zombie ma con le zinne :risata:



da un punto di vista psicologico sono Serenissima ma sul serio, non credo di essere stata così serena in vita mia, mi stupisco di me stessa

mi sveglio la mattina contenta
rido spesso e sbaciucchio e abbraccio il prossimo con una gioia quasi eccessiva ( per loro mica per me:rotfl: )

sono ancora più innamorata del mio lui e lui mi è di grande aiuto

mi godo la mia famiglia anche nelle piccole cose, che prima magari trascuravo un po' e alle quali davo poca importanza

solo nel rapporto con gli altri sono più esigente e si ... Concedo "meno sconti" che in passato
prima preferivo sorvolare, chiudere un occhio, non soffermarmi e dare una seconda e terza chance agli errori altrui
ora no ..sono un po' strunz

non è che mi arrabbio o sbraito .... ma sono chiara, diretta, dico come stanno le cose, senza peli sulla lingua, senza rimorsi, senza rimpianti, mi tolgo tutti ma proprio tutti i sassolini dalle scarpe, anzi nemmeno li faccio infilare nelle scarpe, risolvo tutto in anticipo
e ho come sentore di esser diventata un po' più cinica :rolleyes:
 
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