L'angolo della SFIGA

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Si, sembra strano parlare di scoprire una malattia così e dire "pensa che culo che ho avuto..." pero' poteva andare peggio davvero...:)


...
So che i video musicali dovrebbero essere confinati al loro settore, ma questo tuo thread mi ricorda questa canzone degli anni 20, rifatta da Sting per un film di tanti anni fa, quindi la posto per dedicartela e ringraziarti per la forza che questo 3D trasmette, @Fiammetta :)

[video=youtube_share;qJ8ahL8LsEQ]https://youtu.be/qJ8ahL8LsEQ[/video]

Anche quando le nuvole più scure sono in cielo, non devi sospirare e non devi piangere,
spargi un po' di felicità al tuo passaggio, per favore, provaci
A cosa serve preoccuparsi e sentirsi triste, quando le giornate sono lunghe continua a sorridere
spargi un po' di felicità al tuo passaggio fino a quando i sogni non diventano realtà
ma che bella !!!!! :inlove:
Grazie

Quanto vi capisco.... delle volte penso sia il caso, o l'acume o l'insistenza del medico a far si che certi problemi - apparentemente secondari - non si rivelino poi addirittura vitali. Un mio familiare ( che godeva di ottima salute ) ebbe un crollo dell'emoglobina ( che scese a 8 ), il medico curante - nonostante una massiccia dose di ferro - volle approfondire ( nonostante l'età molto avanzata della paziente ) con una tac e da quell'esito si capì cosa effettivamente era la causa. Intervento d'urgenza, rimossa la massa, e valori ematici ritornati nella norma dopo poche settimane. Aggiungo anche che nell'ultimo ventennio la chirurgia ha fatto passi da gigante,a mio avviso, in determinati settori come quello a cui accennavo.
Concordo!!!
Questo è vero culo, tra l'altro!
Io ho avuto la fortuna di trovare una ragazza appena uscita dall'università, l'unica che si era impuntata a voler capire perchè stessi male. Del resto le mie analisi erano perfette.
Mi ha fatto tre volte l'ecografia. Io dicevo di avere dolori di notte all'altezza del fegato, sta cosa non la convinceva perchè il fegato era a posto.
Alla fine mi ha detto che a volte il corpo soffre a specchio, quindi si è concentrata a sinistra. Mi ha fatto rimanere tutta la mattina in ospedale e poi mi ha dato il suo parere. Confermato poi dal primario dove sono andata.
I medici prima non ci avevano visto nè capito nulla perchè si fermavano al fegato e pensavano avessi semplici dolori intercostali. Se non si fosse impuntata a quest'ora non stavo qui. :D
Per contro la trascuratezza personale e medica porta all'irreversibile

Nel primo caso mi viene in mente il marito di una mia amica di infanzia che era scioccamemte convinto che fare una vita sana bastasse a preservare una buona salute.
Lui mangiava sano, non beveva, non fumava, ogni giorno faceva jogging e/o una lunga passeggiata e questo secondo lui bastava quindi nessun tipo di controllo, analisi ... Nonostante la moglie insistesse
per farla breve si è accorto di star male quando il melanoma ormai lo aveva devastato, ora è in hospice e da lì non uscirà.

nel secondo caso una ragazza con i sintomi di un linfoma non hodgkin non riconosciuto nemmeno dal medico di base che la considerava solo depressa, lei per fortuna si è impuntata e grazie alla sua caparbietà si è salvata
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
..... L'amicizia indistruttibile....

questo post lo dedico ai miei amici reali ( non virtuali ) che nella lunga prima degenza mi sono stati vicinissimi, non leggeranno mai ma io in quei giorni ho toccato con mano quella che potrei definire l'amicizia indistruttibile, che supera gli ostacoli con la grazia e la leggiadria che solo un affetto vero sa donare.

La notizia che ero stata ricoverata d'urgenza divenne in poche ore tra loro un tam tam tramite il sempiterno WA
cosi nel primo pomeriggio della mia degenza mi arrivarono a raffica messaggi da svariati amici, cugine, colleghi di lavoro.

Cercai di rassicurare tutti rispondendo con messaggi spiritosi che stemperassero la preoccupazione di chi mi aveva contattato .
alla mia migliore amica risposi :" beh che ci vuoi fare questo week non sapevo che fare ho pensato bene di esser innovativa e di venire passare venerdì, sabato e domenica in ospedale, lancerò una nuova moda :p"

Di fatto in poche ore erano a conoscenza del fatto che io fossi ( e dovessi restare ) immobile nel letto ospedaliero, mi era stato assolutamente vietato anche solo di tentare di alzare la spalliera del letto per poter mangiare.
saputo questo lo stesso giorno ( questo lo scoprii in seguito ) organizzarono un vero è proprio planning di assistenza continua:
uno di loro fu incaricato di raccogliere ogni adesione con data ed orari e fecero un programma settimanale che mi garantiva Un'assistenza continua

Tutti loro hanno famiglia, lavoro, impegni vari e decisero comunque che dovevano starmi vicini ed è stata una compagnia allegra, pure un po' caciarona, premurosa e affettuosa... :inlove: si rideva pure troppo, tanto che una o due volte venimmo ripresi dal personale infermieristico ( giustamente ) :p

dopo i primi due giorni, però, mi imposi e negai loro di restare anche la notte, la notte potevo chiamare tranquillamente le infermiere di turno con il campanello, in fondo la notte si dorme no ? Eh insomma piena di cortisone pochino-ino:eek::canna: e .... Se accadono alcuni eventi particolari :D ... Difficile dormire ... Ma di questo ne parlerò più avanti ...:p

la mia degenza durò esattamente 14 giorni, i miei amici furono fantastici :inlove:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che bello scoprire tanto amore!
 

MariLea

Utente di lunga data
..... L'amicizia indistruttibile....

questo post lo dedico ai miei amici reali ( non virtuali ) che nella lunga prima degenza mi sono stati vicinissimi, non leggeranno mai ma io in quei giorni ho toccato con mano quella che potrei definire l'amicizia indistruttibile, che supera gli ostacoli con la grazia e la leggiadria che solo un affetto vero sa donare.

La notizia che ero stata ricoverata d'urgenza divenne in poche ore tra loro un tam tam tramite il sempiterno WA
cosi nel primo pomeriggio della mia degenza mi arrivarono a raffica messaggi da svariati amici, cugine, colleghi di lavoro.

Cercai di rassicurare tutti rispondendo con messaggi spiritosi che stemperassero la preoccupazione di chi mi aveva contattato .
alla mia migliore amica risposi :" beh che ci vuoi fare questo week non sapevo che fare ho pensato bene di esser innovativa e di venire passare venerdì, sabato e domenica in ospedale, lancerò una nuova moda :p"

Di fatto in poche ore erano a conoscenza del fatto che io fossi ( e dovessi restare ) immobile nel letto ospedaliero, mi era stato assolutamente vietato anche solo di tentare di alzare la spalliera del letto per poter mangiare.
saputo questo lo stesso giorno ( questo lo scoprii in seguito ) organizzarono un vero è proprio planning di assistenza continua:
uno di loro fu incaricato di raccogliere ogni adesione con data ed orari e fecero un programma settimanale che mi garantiva Un'assistenza continua

Tutti loro hanno famiglia, lavoro, impegni vari e decisero comunque che dovevano starmi vicini ed è stata una compagnia allegra, pure un po' caciarona, premurosa e affettuosa... :inlove: si rideva pure troppo, tanto che una o due volte venimmo ripresi dal personale infermieristico ( giustamente ) :p

dopo i primi due giorni, però, mi imposi e negai loro di restare anche la notte, la notte potevo chiamare tranquillamente le infermiere di turno con il campanello, in fondo la notte si dorme no ? Eh insomma piena di cortisone pochino-ino:eek::canna: e .... Se accadono alcuni eventi particolari :D ... Difficile dormire ... Ma di questo ne parlerò più avanti ...:p

la mia degenza durò esattamente 14 giorni, i miei amici furono fantastici :inlove:
Sicuramente meriti tanto amore Fiammetta, ma loro son stati davvero in gamba pure ad organizzarsi... caspità, mai sentita una cosa così bella:p
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Sicuramente meriti tanto amore Fiammetta, ma loro son stati davvero in gamba pure ad organizzarsi... caspità, mai sentita una cosa così bella:p
non ti nascondo che stupì anche me :)
 

Nicka

Capra Espiatrice
non ti nascondo che stupì anche me :)
Tanto per ridere...
Pensa che una (all'epoca pensavo fosse un'amica, poi è andata a schifio totale) poco dopo che ero uscita dall'ospedale io mi ha chiamata e mi ha chiesto di andarla a trovare a casa.
Le ho fatto presente che ero allettigata e facevo un po' di fatica a muovermi.
Lei di tutta risposta mi disse che aveva il trasloco da fare e aveva bisogno di una mano e se volevo mi pagava pure perchè "non ti faranno mica schifo due soldi e poi mio padre ha avuto un tumore al rene e glielo hanno asportato e dopo due giorni era in piedi"...:facepalm:
Credimi mi è scappato da ridere e le ho messo giù il telefono.
La gente a volte fa schifo...ed è in occasioni come queste che a volte si vede chi vale e chi no. Io ho capito entrambe le cose.
Sei stata fortunata! :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Tanto per ridere...
Pensa che una (all'epoca pensavo fosse un'amica, poi è andata a schifio totale) poco dopo che ero uscita dall'ospedale io mi ha chiamata e mi ha chiesto di andarla a trovare a casa.
Le ho fatto presente che ero allettigata e facevo un po' di fatica a muovermi.
Lei di tutta risposta mi disse che aveva il trasloco da fare e aveva bisogno di una mano e se volevo mi pagava pure perchè "non ti faranno mica schifo due soldi e poi mio padre ha avuto un tumore al rene e glielo hanno asportato e dopo due giorni era in piedi"...:facepalm:
Credimi mi è scappato da ridere e le ho messo giù il telefono.
La gente a volte fa schifo...ed è in occasioni come queste che a volte si vede chi vale e chi no. Io ho capito entrambe le cose.
Sei stata fortunata! :)
lo so :) certezze che si sono riconfermate in questi 2 anni, step by step

la tua non era un'amica ma un'opportunista, pure un tantino sadica :singleeye:
 

alias75

Utente di lunga data
Grazie fiamma per avermi segnalato questo 3D.

mi piace pensare che le persone come te (rarissime, quasi uniche) hanno una coscienza di se stessi molto superiore alla norma.
mentre scrivi ti analizzi e porti il tuo pensiero ad uno stadio estremo, questo ti consente di essere ironica e molto probabilmente è la fonte della tua forza.

perché alla fine non bisogna arrendersi, ma c'è chi lo capisce tardi e si lascia andare e chi - come te - arriva direttamente al nocciolo della questione ancora prima che gli altri capiscano cosa stia accadendo.
credo che il tuo scrivere è un modo pratico per analizzare te stessa e capire qual'è la strada migliore da prendere in questo accidentato percorso che hai davanti.

noi non possiamo cambiare il nostro passato, non possiamo conoscere il nostro futuro, ma possiamo vivere al massimo il nostro presente. E devo dire con grande ammirazione che tu il tuo presente (da sfigata spaziale) lo sta affrontando in maniera strepitosa. Chi ti conosce di persona ha avuto una grande fortuna.
Non ti faccio un in bocca al lupo, perchè con la tua sfiga domani leggerei sui giornali "donna fiammante sbranata da lupo"
 

ologramma

Utente di lunga data
..... L'amicizia indistruttibile....

questo post lo dedico ai miei amici reali ( non virtuali ) che nella lunga prima degenza mi sono stati vicinissimi, non leggeranno mai ma io in quei giorni ho toccato con mano quella che potrei definire l'amicizia indistruttibile, che supera gli ostacoli con la grazia e la leggiadria che solo un affetto vero sa donare.

La notizia che ero stata ricoverata d'urgenza divenne in poche ore tra loro un tam tam tramite il sempiterno WA
cosi nel primo pomeriggio della mia degenza mi arrivarono a raffica messaggi da svariati amici, cugine, colleghi di lavoro.

Cercai di rassicurare tutti rispondendo con messaggi spiritosi che stemperassero la preoccupazione di chi mi aveva contattato .
alla mia migliore amica risposi :" beh che ci vuoi fare questo week non sapevo che fare ho pensato bene di esser innovativa e di venire passare venerdì, sabato e domenica in ospedale, lancerò una nuova moda :p"

Di fatto in poche ore erano a conoscenza del fatto che io fossi ( e dovessi restare ) immobile nel letto ospedaliero, mi era stato assolutamente vietato anche solo di tentare di alzare la spalliera del letto per poter mangiare.
saputo questo lo stesso giorno ( questo lo scoprii in seguito ) organizzarono un vero è proprio planning di assistenza continua:
uno di loro fu incaricato di raccogliere ogni adesione con data ed orari e fecero un programma settimanale che mi garantiva Un'assistenza continua

Tutti loro hanno famiglia, lavoro, impegni vari e decisero comunque che dovevano starmi vicini ed è stata una compagnia allegra, pure un po' caciarona, premurosa e affettuosa... :inlove: si rideva pure troppo, tanto che una o due volte venimmo ripresi dal personale infermieristico ( giustamente ) :p

dopo i primi due giorni, però, mi imposi e negai loro di restare anche la notte, la notte potevo chiamare tranquillamente le infermiere di turno con il campanello, in fondo la notte si dorme no ? Eh insomma piena di cortisone pochino-ino:eek::canna: e .... Se accadono alcuni eventi particolari :D ... Difficile dormire ... Ma di questo ne parlerò più avanti ...:p

la mia degenza durò esattamente 14 giorni, i miei amici furono fantastici :inlove:
mi hai fatto commuovere
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Grazie fiamma per avermi segnalato questo 3D.

mi piace pensare che le persone come te (rarissime, quasi uniche) hanno una coscienza di se stessi molto superiore alla norma.
mentre scrivi ti analizzi e porti il tuo pensiero ad uno stadio estremo, questo ti consente di essere ironica e molto probabilmente è la fonte della tua forza.

perché alla fine non bisogna arrendersi, ma c'è chi lo capisce tardi e si lascia andare e chi - come te - arriva direttamente al nocciolo della questione ancora prima che gli altri capiscano cosa stia accadendo.
credo che il tuo scrivere è un modo pratico per analizzare te stessa e capire qual'è la strada migliore da prendere in questo accidentato percorso che hai davanti.

noi non possiamo cambiare il nostro passato, non possiamo conoscere il nostro futuro, ma possiamo vivere al massimo il nostro presente. E devo dire con grande ammirazione che tu il tuo presente (da sfigata spaziale) lo sta affrontando in maniera strepitosa. Chi ti conosce di persona ha avuto una grande fortuna.
Non ti faccio un in bocca al lupo, perchè con la tua sfiga domani leggerei sui giornali "donna fiammante sbranata da lupo"
grazie :)

:rotfl::rotfl:Ci manca giusto un lupo

spero che ci concederai pillole o brevi racconti sui tuoi capitoli ;)
 

banshee

The Queen
come si suol dire, gli amici sono i fratelli che ti scegli.

io lo so bene, non avendo fratelli..

che bello :eek:

Fiammè ma Fantozzi e Filini? :rotfl::rotfl::rotfl: com'è finita?? ma io mi rifiutavo di salire sull'ambulanza :rotfl::rotfl::rotfl:

Filini che fa, dorme? no, consulto la mappa :rotfl::rotfl:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
come si suol dire, gli amici sono i fratelli che ti scegli.

io lo so bene, non avendo fratelli..

che bello :eek:

Fiammè ma Fantozzi e Filini? :rotfl::rotfl::rotfl: com'è finita?? ma io mi rifiutavo di salire sull'ambulanza :rotfl::rotfl::rotfl:

Filini che fa, dorme? no, consulto la mappa :rotfl::rotfl:
Eh non potevo rifiutarmi :D certo se ricapita chiedo la sostituzione :rotfl:

ma Fantozzi e soprattutto Filini arrivata al Promto Soccorso mi hanno dato una pacca sulla spalla :" buona fortuna, signora "
ecco speriamo non esaurisca :D

comunque in ospedale trovi quanta più varietà di gente ci sia, tra medici, infermieri, pazienti

in quelle due settimane ho riso anche di brutto :p
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
...la folle notte insieme ad A...

prima di continuare ad aggiornarvi sulle mie dolenti note, vorrei illustrare la folle notte con A.:D

Ma chi è A? :p Si accettano scommesse ...

no, tranquilli vi spiego immantinente ;)

la prima settimana del mio ricovero la trascorsi al reparto STROKE UNIT ( uno degli ennesimi termini inglesi gggggrrrr che per chi non sa, pochi immagino, sta a significare unità neurovascolare per la cura di ictus ect ect )

ora potete immaginare che in quel reparto la maggior parte dei pazienti era in condizioni di salute piuttosto precarie.

io fui assegnata alla camera 7 dove era già in degenza A.
A era un distinto signore di circa 73 anni che nonostante la malattia era per la maggior parte delle volte senziente anche se talvolta, a tratti diveniva assente, spaesato, agitato, logorroico
questa situazione si manifestava principalmente nelle ore notturne, complice appunto il buio che pare renda certi malati ancora più destabilizzati e la mancanza di assistenza familiare :)o)

una di quelle notti fu particolarmente movimentata, non a causa mia che sostanzialmente ero immobile :D

dovete sapere che passavo tutte le notte con questa espressione ( pregasi osservare immagine allegata :D)

a causa delle dosi massicce di cortisone ( che peraltro fa venire pure una fame famelica :mad:)

i due letti nella camera di degenza ( mio e di A. ) erano separati da quelle tendine tristissime che però riservano un minimo di privacy, quindi di notte potevamo sentire senza vederci

A. Non poteva muoversi dal letto e quindi le infermiere gli alzavano ogni sera le sbarre laterali del letto per impedire che si spostasse autonomamente

Quella notte era già stata piuttosto movimentata ma il culmine arrivo alle :

ore 3.15 circa

A: aahhhhhhhhhh ma sono al cimitero, sono morto? è tutto buio ! Ma dove sono ! sarò sottoterra ?

IO : no, A. Non si agiti, si ricorda è ricoverato in ospedale perché si è sentito male qualche giorno fa, ha bisogno che le chiami le infermiere ?

A: ma chi è questa voce, un fantasma ! Ci sono i fantasmi ? O madonna !!!

IO: no, A. Si tranquillizzi sono la sua vicina di camera, sono con il letto dietro la tenda, stia tranquillo

A: ah sì la signora ! Ma senta le servono due chili di cipolle, mio genero le coltiva, le vuole ? Le vado a prendere

IO : no, la ringrazio ho già tante cipolle a casa non mi servono... Sarà per la prossima volta ... Ascolti A. Le chiamo le infermiere... Forse è meglio

A: se non vuole le cipolle abbiamo anche le patate e l'insalata, sono buone sa, le coltiviamo "bRio" tanto costan poco, sa quanto vengono al chilo ? Ma lei lo conosce mio cognato ?

IO : ( ma non era il genero :singleeye:) no, guardi ora non ho nemmeno i soldi...davvero senza complimenti, che dice vuol provare a dormire ?

A: dormire? Ma non è ora di andare a lavorare ? Ora scendo e vado in bagno.... Mi sono ingarbugliato !!!! Ma dove mi hanno messo ? !

.... Rumori delle sbarre del letto che venivano scosse .... Sempre più forte

IO premo il campanello per chiamare le infermiere .... :eek:

arrivano le infermiere accendono le luci ed esclamano " oh signore ma come si è messo ???"
A. Era praticammete ciondoloni sulle sbarre del letto

" su , su aiutami a tirarlo su"
" mamma mia tocca cambiargli il pannolone è tutto bagnato "
......
" Mah!!!!!! questa non mi era mai capitata !!!! Guarda qui cosa ho trovato !!! Dobbiamo chiamare i familiari questo pover'uomo non può stare solo la notte "

A. Alle 20:00 circa aveva telefonato alla moglie con il cellulare, poi probabilmente già confuso aveva immaginato di infilarlo in tasca ed invece era finito nel pannolone :singleeye:

dalla sera seguente i suoi familiari lo assistettero ogni notte ..
 

Allegati

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

marietto

Heisenberg
...la folle notte insieme ad A...

prima di continuare ad aggiornarvi sulle mie dolenti note, vorrei illustrare la folle notte con A.:D

Ma chi è A? :p Si accettano scommesse ...

no, tranquilli vi spiego immantinente ;)

la prima settimana del mio ricovero la trascorsi al reparto STROKE UNIT ( uno degli ennesimi termini inglesi gggggrrrr che per chi non sa, pochi immagino, sta a significare unità neurovascolare per la cura di ictus ect ect )

ora potete immaginare che in quel reparto la maggior parte dei pazienti era in condizioni di salute piuttosto precarie.

io fui assegnata alla camera 7 dove era già in degenza A.
A era un distinto signore di circa 73 anni che nonostante la malattia era per la maggior parte delle volte senziente anche se talvolta, a tratti diveniva assente, spaesato, agitato, logorroico
questa situazione si manifestava principalmente nelle ore notturne, complice appunto il buio che pare renda certi malati ancora più destabilizzati e la mancanza di assistenza familiare :)o)

una di quelle notti fu particolarmente movimentata, non a causa mia che sostanzialmente ero immobile :D

dovete sapere che passavo tutte le notte con questa espressione ( pregasi osservare immagine allegata :D)

a causa delle dosi massicce di cortisone ( che peraltro fa venire pure una fame famelica :mad:)

i due letti nella camera di degenza ( mio e di A. ) erano separati da quelle tendine tristissime che però riservano un minimo di privacy, quindi di notte potevamo sentire senza vederci

A. Non poteva muoversi dal letto e quindi le infermiere gli alzavano ogni sera le sbarre laterali del letto per impedire che si spostasse autonomamente

Quella notte era già stata piuttosto movimentata ma il culmine arrivo alle :

ore 3.15 circa

A: aahhhhhhhhhh ma sono al cimitero, sono morto? è tutto buio ! Ma dove sono ! sarò sottoterra ?

IO : no, A. Non si agiti, si ricorda è ricoverato in ospedale perché si è sentito male qualche giorno fa, ha bisogno che le chiami le infermiere ?

A: ma chi è questa voce, un fantasma ! Ci sono i fantasmi ? O madonna !!!

IO: no, A. Si tranquillizzi sono la sua vicina di camera, sono con il letto dietro la tenda, stia tranquillo

A: ah sì la signora ! Ma senta le servono due chili di cipolle, mio genero le coltiva, le vuole ? Le vado a prendere

IO : no, la ringrazio ho già tante cipolle a casa non mi servono... Sarà per la prossima volta ... Ascolti A. Le chiamo le infermiere... Forse è meglio

A: se non vuole le cipolle abbiamo anche le patate e l'insalata, sono buone sa, le coltiviamo "bRio" tanto costan poco, sa quanto vengono al chilo ? Ma lei lo conosce mio cognato ?

IO : ( ma non era il genero :singleeye:) no, guardi ora non ho nemmeno i soldi...davvero senza complimenti, che dice vuol provare a dormire ?

A: dormire? Ma non è ora di andare a lavorare ? Ora scendo e vado in bagno.... Mi sono ingarbugliato !!!! Ma dove mi hanno messo ? !

.... Rumori delle sbarre del letto che venivano scosse .... Sempre più forte

IO premo il campanello per chiamare le infermiere .... :eek:

arrivano le infermiere accendono le luci ed esclamano " oh signore ma come si è messo ???"
A. Era praticammete ciondoloni sulle sbarre del letto

" su , su aiutami a tirarlo su"
" mamma mia tocca cambiargli il pannolone è tutto bagnato "
......
" Mah!!!!!! questa non mi era mai capitata !!!! Guarda qui cosa ho trovato !!! Dobbiamo chiamare i familiari questo pover'uomo non può stare solo la notte "

A. Alle 20:00 circa aveva telefonato alla moglie con il cellulare, poi probabilmente già confuso aveva immaginato di infilarlo in tasca ed invece era finito nel pannolone :singleeye:

dalla sera seguente i suoi familiari lo assistettero ogni notte ..
Un pezzo splendido, Fiammetta! E' stato un piacere leggerlo...:up:

Dei miei ricoveri non ricordo esperienze di questo tipo, forse perchè mi prende una smania terribile di recuperare in fretta per uscire dall'Ospedale appena possibile.

Il ricovero più difficile è stato l'ultimo... Dovevo essere operato al cervello il giorno successivo (e quindi avrei avuto bisogno di una certa tranquillità) e mi hanno messo in Neurologia... Una notte terrificante fra lamenti, gente che si alzava e non si doveva alzare, persone che urlavano (poveretti, dovevano stare male proprio tanto) e un tipo, nella mia stanza, che dava di matto come Renfield (Tom Waits) nel Dracula di Coppola.

A parte il fatto che non si riusciva a dormire, anche se fossi riuscito avrei avuto paura di trovarmi davanti il mio compagno di stanza quando aprivo gli occhi...

Quando al mattino sono arrivate le infermiere e i barellieri per portarmi in sala operatoria ho pensato "finalmente mi addormentano..." ;)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Un pezzo splendido, Fiammetta! E' stato un piacere leggerlo...:up:

Dei miei ricoveri non ricordo esperienze di questo tipo, forse perchè mi prende una smania terribile di recuperare in fretta per uscire dall'Ospedale appena possibile.

Il ricovero più difficile è stato l'ultimo... Dovevo essere operato al cervello il giorno successivo (e quindi avrei avuto bisogno di una certa tranquillità) e mi hanno messo in Neurologia... Una notte terrificante fra lamenti, gente che si alzava e non si doveva alzare, persone che urlavano (poveretti, dovevano stare male proprio tanto) e un tipo, nella mia stanza, che dava di matto come Renfield (Tom Waits) nel Dracula di Coppola.

A parte il fatto che non si riusciva a dormire, anche se fossi riuscito avrei avuto paura di trovarmi davanti il mio compagno di stanza quando aprivo gli occhi...

Quando al mattino sono arrivate le infermiere e i barellieri per portarmi in sala operatoria ho pensato "finalmente mi addormentano..." ;)
Invece per me le due settimane di ricovero sono state un' esperienza di varia umanità eccezionale
aneddoti curiosi e stravaganti me ne sono capitati davvero tanti

uno brevissimo te lo racconto
la seconda settimana mi spostano nel reparto adeguato in Onco e poco dopo arriva l'infermiera per vedere la mia cartella clinica e farmi le solite domande. ( anamnesi, medicinali che assumo, allergie ect ect )

dopo un po' arrivano due giovani laureande che immagino stessero facendo tirocinio
i letti del reparto sono quanto di più tecnologico possa esserci, sembrava di stare nella cuccetta di una nave spaziale
ovviamente dotato di telecomando con innumerevoli funzioni :rolleyes:

tieni presente che io dovevo stare stesa, supina senza muovermi se non alzare la testa per mangiare tipo di 3/5 cm
quindi non potevo stare su un fianco, non potevo stare seduta, in sostanza più stavo immobile meglio era

ora te immagina una pora disgraziata così alla mercé di due laureande che decidono di stabilizzare il letto con il telecomando :paura:

"come si stabilizza?" e "boh" dice una e comincia ad armeggiare, pigia un pulsante e tac mi ritrovo basculante verso destra e subito dopo verso sinistra
faccio :" ehm rischio di cadere così " ed intanto le mie mani cominciavano a tenersi alle sponde del letto

allora riprovano e mi ritrovo con la testa in giù e i piedi in su con una pendenza presumo di 45 gradi
ed io :" così mi sale il sangue alla testa ".... Divento blu ah ah ah ah
" non capisco " dice la laureanda .... " nemmeno io" rispondo e le mie mani si aggrappano e comincio a puntare i piedi per non scivolare via

Prende il telecomando la seconda laureanda, "forse è questo "
" forse anche no " mi ritrovo quasi in verticale mentre le mie mani orami sono artigli e i piedi prensili ed io mi sento tanto un gatto attaccato ai coglioni di qualcuno :D


" mi scusi signora, non capiamo bene i tasti del telecomando... Forse può essere questo ?"

comincia ad alzarsi la spalliera, poi la parte finale dove sono i piedi, volevano trasformarmi in un sandwich, toast, paninazzo ? Boh :rotfl:

ed io " forse è il caso che chiamiamo l'infermiera ? " :singleeye:

l'infermiera ha esclamato " ma amate il rischio ?" :D

alla fine tutto molto divertente meglio che il TAGADA' da adolescente :rotfl:
 

marietto

Heisenberg
Invece per me le due settimane di ricovero sono state un' esperienza di varia umanità eccezionale
aneddoti curiosi e stravaganti me ne sono capitati davvero tanti

uno brevissimo te lo racconto
la seconda settimana mi spostano nel reparto adeguato in Onco e poco dopo arriva l'infermiera per vedere la mia cartella clinica e farmi le solite domande. ( anamnesi, medicinali che assumo, allergie ect ect )

dopo un po' arrivano due giovani laureande che immagino stessero facendo tirocinio
i letti del reparto sono quanto di più tecnologico possa esserci, sembrava di stare nella cuccetta di una nave spaziale
ovviamente dotato di telecomando con innumerevoli funzioni :rolleyes:

tieni presente che io dovevo stare stesa, supina senza muovermi se non alzare la testa per mangiare tipo di 3/5 cm
quindi non potevo stare su un fianco, non potevo stare seduta, in sostanza più stavo immobile meglio era

ora te immagina una pora disgraziata così alla mercé di due laureande che decidono di stabilizzare il letto con il telecomando :paura:

"come si stabilizza?" e "boh" dice una e comincia ad armeggiare, pigia un pulsante e tac mi ritrovo basculante verso destra e subito dopo verso sinistra
faccio :" ehm rischio di cadere così " ed intanto le mie mani cominciavano a tenersi alle sponde del letto

allora riprovano e mi ritrovo con la testa in giù e i piedi in su con una pendenza presumo di 45 gradi
ed io :" così mi sale il sangue alla testa ".... Divento blu ah ah ah ah
" non capisco " dice la laureanda .... " nemmeno io" rispondo e le mie mani si aggrappano e comincio a puntare i piedi per non scivolare via

Prende il telecomando la seconda laureanda, "forse è questo "
" forse anche no " mi ritrovo quasi in verticale mentre le mie mani orami sono artigli e i piedi prensili ed io mi sento tanto un gatto attaccato ai coglioni di qualcuno :D


" mi scusi signora, non capiamo bene i tasti del telecomando... Forse può essere questo ?"

comincia ad alzarsi la spalliera, poi la parte finale dove sono i piedi, volevano trasformarmi in un sandwich, toast, paninazzo ? Boh :rotfl:

ed io " forse è il caso che chiamiamo l'infermiera ? " :singleeye:

l'infermiera ha esclamato " ma amate il rischio ?" :D

alla fine tutto molto divertente meglio che il TAGADA' da adolescente :rotfl:
:rotfl::rotfl:Io tendo a non "registrare" molto in quei periodi... In "Amore e Guerra" Woody Allen diceva "...E io camminerò nella tenebrosa valle della morte... Anzi, ora che ci penso... Io CORRERO' nella tenebrosa valle della morte, perchè prima ne esci e meglio sarà..." Ecco, io sui ricoveri ospedalieri sono un po' di quell'idea... :)
 
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