L'angolo dello sfogo 2.0

Foglia

utente viva e vegeta
... Comunque per restare in tema.... L'altro giorno al parco giochi con mio figlio c'era una mamma con un barboncino. Una bimba (non era la figlia) si è avvicinata e ha iniziato a strattonarlo con l'ultima parte del guinzaglio. Sua madre non diceva niente: Eppure era li'. E' dovuta intervenire la padrona, a dire che il cane non era un giocattolo.
E' molto indicativo di come certi genitori insegnino ai figli.

Ne ho avuto a lungo un esempio sotto gli occhi: mia cognata. I suoi figli hanno sempre trattato gli animali peggio delle cose. Potrei parlarne a lungo, ma è meglio che mi fermo alla rabbia che mi montava ogni volta :)

Manco a dirsi: i cani ad un certo punto sono stati sbolognati perché "ingestibili". Idem il criceto, che i bimbi non esitavano a definire "un ratto. Speriamo muoia presto" :rolleyes:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non tengo gatti da quando ho scoperto che mio figlio è allergico, in compenso i miei due vicini ne hanno rispettivamente 11 e 13 e praticamente me li ritrovo a zonzo attorno casa in continuazione. Meno male che a salvarmi c'è la mia adorata cagnetta, non li puo soffrire.. :-J
Azz... Sei accerchiato. :D

Ma come fanno quando devono andare in vacanza? O trovano qualcuno che se ne occupi, o altrimenti e' caos :D

Uno dei motivi che mi trattengono dal prendere un cagnolino e' anche la difficoltà di trovare un posto che li accolga. Vabbè, non è certo per questo che non ne prendo (che una soluzione al problema si trova). Comunque ancora da noi è abbastanza dura la vita di chi gira con un quattro zampe. Anche a livello di alberghi che li accolgono. Mi rendo conto, anche qui.... E' legittimo anche il punto di vista di chi non se li vuole trovare a fianco al tavolo, o in spiaggia.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
- M. K. "Mahatma" Gandhi (1869-1948)

Venerdì sera ero in autostrada ad un certo punto ho notato a lato della corsia di emergenza una palletta bianca e guardando meglio mi sono accorta che era un gattino.

Non riuscivo a fermarmi, e non mi sembrava il caso di usare la corsia di emergenza in retromarcia, così sono uscita alla prima uscita, ho ripreso l'autostrada, sono uscita all'uscita che avevo appena passato prima di vedere la palletta, sono rientrata e quando sono ri-arrivata al punto in cui avevo visto la palletta, l'ho rivisto. Così mi sono fermata, sono scesa e sono andata verso quello che era un gattino. Raggomitolato su se stesso e immobile.

Quando mi ha vista ha fatto per risalire lungo l'argine che costeggia l'autostrada.
Gli sono andata dietro con l'intenzione di spingerlo oltre la rete nella campagna.
Arrivato vicino alla rete, io ero ancora a metà argine, si è messo a miagolare.

Conosco abbastanza i gatti da riconoscere quel modo di miagolare, che vuol dire
"sono qui!!! vieni!!!"

Mi è venuto incontro non appena sono sbucata sull'argine, smiagolando e strusciandosi contro le mie gambe. L'ho preso e l'ho messo al di là della rete...non molto convinta in realtà.
Non ci sono case vicine in quel tratto, è aperta campagna.
Ha deciso lui per me. Ha riscavalcato la rete e mi si è di nuovo letteralmente lanciato contro le gambe.

L'ho preso, l'ho caricato in macchina (maledicendomi per non avere il trasportino) e l'ho messo nel baule.
Siamo ripartiti. Se ne è stato buono buono per un centinaio di km, fino a che non siamo arrivati a destinazione.
Lì, me lo sono ripreso in braccio e l'ho portato in casa.

(cosa da non fare. Nè trasportare un gatto libero in macchina, in particolare un gatto sconosciuto nè prenderselo in braccio per trasportarlo da un parcheggio fino in casa. Rischi graffi, morsi, e deliri associati).

Fatto sta che invece questo micino si è lasciato fare e ha cercato coccole (e cibo) con semplicità.

Il giorno successivo, visto che vedevo che c'era qualcosa che non andava, l'ho portato da un veterinario.
Fecaloma. (io pensavo ad un inizio di prolasso anale).
Liberato manualmente (e anche qui mi sono stupita del coraggio con cui questa creaturina si è lasciato fare da mani sconosciute, una manovra che fra l'altro è anche parecchio dolorosa, resa ancor più dolorosa dalle sue condizioni)

La manovra è andata bene.
Telefonando a destra e a manca, sono riuscita a trovargli una famiglia. Lo porterò fra non molto.

Il veterinario è stato veramente gentile...sia perchè mi ha dato alcuni farmaci da dargli in questi giorni per aiutarlo a regolarizzarsi, sia perchè mi ha fatto un super sconto.

Questa è una cosa che devo riconoscere a praticamente tutti i veterinari che ho incontrato raccogliendo randagi (da cani a gatti a conigli).

Super veloci le volontarie Enpa e anche di qualche altra struttura che quando le ho chiamate spiegando la situazione, ossia che io non potevo tenerlo neanche in stallo in attesa di una sistemazione, già ieri sera hanno trovato una balia umana.

Balia che, grazie al tam tam fra persone, rimarrà libera per qualche altro randagio, perchè questo gattino ha già una famiglia.

E quindi un grazie alle persone che non restano indifferenti.

Lui è qui, in braccio che si coccola e fa le fusa.
Come ogni volta mi stupisco della velocità con cui il corpo ripara se stesso...non sanguina praticamente più, è bastata qualche applicazione di gentalin, il pelo sta tornando lucido ed in ordine e lui si lava coscienzioso mettendo ordine nei peletti sparati tipici dei cuccioli. Non ha più di quattro mesi.

So già che mi spiacerà, come al solito, lasciarlo andare.
Mi è più difficile fidarmi degli umani che degli animali. E so che verificherò l'effettiva capacità di questi umani nel prendersi cura di lui.

Però...di lieti fine di questo genere ne ho visti parecchi.
Ho visto altrettante volte morire per incuria, disattenzione, indifferenza...persone che si prendono animali per fare felici i loro bambini...e che poi, finito l'entusiasmo e scoperto l'impegno li abbandonano.
Anche piuttosto schizzati. Perchè la vita di un animale con un bambino che non viene educato all'animale non è agevole.

Questi sono quelli che mi fanno incazzare di più in assoluto. Perchè non solo il loro gesto è vigliacco e cattivo. Ma insegnano concretamente ai loro figli la cattiveria, l'incuria, il non mantenere gli impegni la non vergogna.
Lasciano dietro di loro una scia di inciviltà. Come bava di lumache. Solo che la bava delle lumache ha usi anche terapeutici.

La mia gatta, abbandonata dalla famiglia che l'aveva presa, ci ha messo più di due anni a smettere di sobbalzare ai gridolini dei bambini. E altrettanti a fidarsi abbastanza di me per venirmi in braccio e rilassarsi.

Come lei molti altri.

Magari presi perchè belli, affascinanti, esostici....penso alla situazione dei lupi cecoslovacchi, presi per moda, e poi mollati in canile perchè ingestibili.
Io prenderei a calci nei denti gli umani che condannano ad una vita in gabbia una bestia come il lupo cecoslovacco. E sarebbero solo calci perchè di più non posso fare.
Lo stesso per i molossi e i vari incroci. E per tutti quelle bestiole che una volta persa la fluffosità del cucciolo, perdono il loro fascino e vengono tratti come sacchi vuoti. (vuoti dalle proiezioni di chi li ha presi in quel modo).

Il traffico di cuccioli, stipati nei bauli e trasportati per centinai di km, alcuni durante il viaggio muoiono e restano lì, in attesa di essere presi e buttati come immondizia a fine viaggio.
Che porterà i sopravvissuti, spesso tolti prima di aver finito lo svezzamento, nelle vetrine dei negozi dei centri commerciali, o dei negozietti sulle vie dello shopping della domenica.

Questo per citare alcune situazioni, senza neanche riuscire a sfiorare la punta dell'iceberg di una situazione che io trovo veramente vergognosa.

Ecco...una riflessione della domenica.

E mi sento piuttosto amara nei confronti di chi usa gli animali come fossero peluche. Merce.
E' uno dei motivi per cui non ho grande fiducia nella razza umana. Uno dei tanti.
il mio cagnolotto era stato abbandonato
un cucciolino approssimativamente di 2 mesi
lo adoro :inlove:
 

Skorpio

Utente di lunga data
E mi sento piuttosto amara nei confronti di chi usa gli animali come fossero peluche. Merce.
E' uno dei motivi per cui non ho grande fiducia nella razza umana. Uno dei tanti.
mi piacerebbe condividere il tuo sentimento di amarezza nei confronti di...,
termine che io invece devo sostituire con rabbia.

io a chi abbandona un animale, per legge gli darei semplicemente una bella scossa di botte..

ma mica per educarlo.. perché per me sarebbe solo quel che si merita
 

Foglia

utente viva e vegeta
il mio cagnolotto era stato abbandonato
un cucciolino approssimativamente di 2 mesi
lo adoro :inlove:
Tutti muniti di animali, siete qui.

Comunque c'è da dire che oltre a coloro che li abbandonano, o maltrattano, ci sono anche un sacco di persone che se ne prendono cura. Poi non so, nella pratica, come si faccia ad abbandonare un animale. Mi viene da dire che costoro non possono neanche avere cura delle persone.

E mi e' venuto in mente un altro episodio che mi ha fatto sclerare circa un paio di mesi fa. Fine luglio, nel parco che ho vicino a casa c'è un posto con una fontana circolare. Chi si occupa del posto, ha messo nella fontana alcuni pesci. Mio figlio spesso vuole andare li per vederli. Beh... Arriviamo e troviamo una con un bimbo un po' più grande del mio, che dice (la mamma eh) "ciao nemo, buona vita!". E spiegava al bimbo che gli stavano facendo un bel. "regalo" a liberarlo. Un pesciolino rosso liberato in mezzo a pesci più grandi. E la signora si era premurata pure di svuotare nella fontana il tubetto (si.... Tutto) del mangime del pesce. Ha visto la mia faccia per nulla convinta. E si è limitata a dirmi "ah, ma è cibo per loro....". Le ho risposto che al pesce augurava buona vita, ma senz'altro lei stava pensando alla sua vacanza :D

Per l'amor del cielo.... Era un pesciolino rosso. Credo che però la favola al bambino del pesce fortunato che viene messo in libertà (in maniera clandestina eh) ma di fatto verosimilmente destinato a morire in un ambiente non consono se la sarebbe potuta risparmiare. Almeno quella. Che non è una bella lezione quella che ha regalato a suo figlio, a prescindere che fosse "solo" un pesciolino. C'è di molto peggio eh. Cambierei volentieri questa pessima "dimostrazione" con il clima di tensione in cui vive il mio, di figlio. Non ci piove. Però questa era davvero risparmiabile.

Comunque dopo la mia risposta ha preso il figlio ed è andata via.
 

spleen

utente ?
Tutti muniti di animali, siete qui. Comunque c'è da dire che oltre a coloro che li abbandonano, o maltrattano, ci sono anche un sacco di persone che se ne prendono cura. Poi non so, nella pratica, come si faccia ad abbandonare un animale. Mi viene da dire che costoro non possono neanche avere cura delle persone. E mi e' venuto in mente un altro episodio che mi ha fatto sclerare circa un paio di mesi fa. Fine luglio, nel parco che ho vicino a casa c'è un posto con una fontana circolare. Chi si occupa del posto, ha messo nella fontana alcuni pesci. Mio figlio spesso vuole andare li per vederli. Beh... Arriviamo e troviamo una con un bimbo un po' più grande del mio, che dice (la mamma eh) "ciao nemo, buona vita!". E spiegava al bimbo che gli stavano facendo un bel. "regalo" a liberarlo. Un pesciolino rosso liberato in mezzo a pesci più grandi. E la signora si era premurata pure di svuotare nella fontana il tubetto (si.... Tutto) del mangime del pesce. Ha visto la mia faccia per nulla convinta. E si è limitata a dirmi "ah, ma è cibo per loro....". Le ho risposto che al pesce augurava buona vita, ma senz'altro lei stava pensando alla sua vacanza :D Per l'amor del cielo.... Era un pesciolino rosso. Credo che però la favola al bambino del pesce fortunato che viene messo in libertà (in maniera clandestina eh) ma di fatto verosimilmente destinato a morire in un ambiente non consono se la sarebbe potuta risparmiare. Almeno quella. Che non è una bella lezione quella che ha regalato a suo figlio, a prescindere che fosse "solo" un pesciolino. C'è di molto peggio eh. Cambierei volentieri questa pessima "dimostrazione" con il clima di tensione in cui vive il mio, di figlio. Non ci piove. Però questa era davvero risparmiabile. Comunque dopo la mia risposta ha preso il figlio ed è andata via.
Sia dal punto di vista della legiferazione, sia dal punto di vista della cultura naturalistica in Italia siamo degli zero assoluto. In pochi anni ci siamo portati a casa: La zanzara tigre che ci punge di giorno, il siluro che devasta le nostre acque dolci, il gambero della luisiana che un incauto allevatore toscano ha introdotto senza pensare alle conseguenze e che ora infesta stagni e canali dappertutto. La nutria (il castorino da pelliccia in pratica) che scava pericolosamente gli argini, la tartaruga americana che viene venduta ai mercatini grande quanto una moneta e che nel giro di poco si trasforma in un mostro ingestibile e che una manica di idioti continua a liberare impunemente nelle campagne (invece di ammazzarla a martellate come si dovrebbe) e che sta facendo scomparire le nostre tartarughe palustri. E poi abbiamo pure la sprovveduta (per non dire peggio) di quella conduttrice televisiva che acquista i gamberi vivi al supermercato per andarli a liberare in natura, senza sapere da dove arrivano, così magari dà il via ad un'altra infestazione di specie alloctone..... L' ignoranza ragazzi fa molti più danni della cattiveria, essere animalisti senza una cultura naturalistica, senza un background è come essere bambini con una pistola carica in mano.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ecchellà a gattara.... :)) A parte gli scherzi sono d'accordo con te, vedere negli animali la sofferenza, l'abbandono, ci coinvolge o meglio riesce a coinvolgere le persone più empatiche e sensibili e tu, nonostante la scorza finissima di cinismo che a volte tenti di ostentare, lo sei. Sfido che G. è innamorato pazzo, finge di essere cinico, il furbone....
Io non riesco a tirarmi indietro, quando vedo...e gli animali mi toccano profondamente.

Fin da bambina
Per la gioia dei miei ho portato a casa di tutto, cani, gatti, conigli, uno o due serpenti, insetti...l'ho già raccontato, l'alano che ringhiava ai miei genitori dopo che me lo ero portato a casa :carneval:

Sono cinica con gli umani. Non con tutti, fra l'altro.

Ma con quelli che giudico ignavi.

G. è un furbone, in effetti :D E anche un gran paraculo...

ma credo che vada a toccarmi in corde molto vicine a quelle che mi toccano le bestie.
E credo di fare lo stesso effetto a lui.
Ne parlavamo giusto in questi giorni, con quel gattino che remava senza unghie sulle mie gambe per venirmi in braccio a ronfare.

E di questo non riesco a non commuovermi. E' una forma della richiesta e della fiducia che non so dove ho perso, ma che nelle bestie è evidente e sottolinea le mie mancanze. E mi commuove.

Non capisco come non si possa vedere...e non capisco che razza di umanità possa essere una umanità che dimentica da dove viene e a cosa appartiene.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Aggiungo che persiste l'assurdo e ascientifico modo di vedere gli animali come degli umani mancati, o peggio da umanizzare, come Disney insegna... l'assoluta incapacità di osservazione etologica che il pur duro mondo contadino aveva per esigenze ineluttabili e che la nostra cultura cittadina, monospecifica e antropocentrica ha perduto, poveri noi...
E io ti quoto.

Sono stata a caccia con mio padre e il suo cane in questi giorni...che poi, caccia...osservavamo la campagna.
Tristi tutti e due.

Un'unica grande coltivazione di viti e grano.
Biodiversità a puttane.
Animali spariti.

Non si sentiva un verso di animale. Solo le macchine. I rumori umani.

Sembrava di essere in un mondo alieno.

E ragionavamo riguardo la miopia umana...che dubito faccia un ragionamento sensato uno sulla relazione strettissima che intercorre fra la salute della Natura e la sua salute.

Lasciando perdere le politiche agricole, naturalistiche, edilizie di questo paese.
E gli schieramenti ad cazzum basati sulla pancia disneyana e sulla forma di pietà che tanto va di moda di questi tempi.

Che mi manda veramente ai matti il pensiero per cui si mangiano anacardi per non uccidere animali, ma non si pensa minimamente alle coltivazioni intensive degli stessi, alla distruzione di territori ed interi habitat, al trasporto di animali in ambienti dove portano squilibri se non distruzione degli ecosistemi esistenti.

Mi sembra tutto sbilanciato...veramente tanto sbilanciato.
E con al centro solo l'emotività bacata umana.

E tutto che ruota intorno all'uomo, come se fosse l'unico essere presente su questo pianeta...come se fosse possibile l'esistenza della vita su questo pianeta senza tutti gli esseri viventi che lo popolano...a partire dai batteri.

In una società che si batte la mano sul cuore per il bianco che più bianco non si può e mette prati di plastica per i bambini perchè la terra è sporca (intorno a casa mia credo che siamo rimasti forse in 5 con il prato di erba:facepalm:..e tutto intorno gente con fiori di plastica sui balconi e erba finta per terra...fortuna ho i boschi vicini).

La gatta che vive da me era la gatta di questa famigliola...che quando si è resa conto che la gatta è un impegno ed è una Vita che si manifesta in tutta la sua potenza, l'ha smollata per strada. Dovevano traslocare e la gatta era di troppo. L'ho trovata che erano circa 10 giorni che vagava. E, come dicevo, si sta tranquillizzando adesso, dopo due anni difficilissimi per lei (e anche per me) che era veramente schizzata e aveva paura di tutto. Povera bestia.

E' una forma del disney talmente di comodo che mi fa venire la nausea. E che viene insegnata. E questo mi nausea ancora di più.
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
mi piacerebbe condividere il tuo sentimento di amarezza nei confronti di...,
termine che io invece devo sostituire con rabbia.

io a chi abbandona un animale, per legge gli darei semplicemente una bella scossa di botte..

ma mica per educarlo.. perché per me sarebbe solo quel che si merita
Non è più rabbia, ma lo è stata per lungo tempo.
Specialmente da ragazza.

Poi ho iniziato a fare attivamente.
E a studiare.

E la rabbia è diventata amarezza.

Perchè mi sembra che non ci sia semplicemente una soluzione.

Agli animali noi umani facciamo cose allucinanti.
A volte solo per puro divertimento sadico.

La maggior parte delle volte per interesse economico. LA quasi totalità.

Quest'estate gli incendi venivano appiccati anche dando fuoco a cani e gatti e lasciandoli correre nei boschi mentre morivano bruciati vivi.
Senza contare il disastro di quegli incendi. In termini di ecosistema.

Non mi fa più arrabbiare.
Sono amareggiata.

E sì, di botte ne darei pure io...anche se so che servirebbe solo a me, per sfogare frustrazione.

Credo che, come dice @spleen, in questi ultimi decenni si sia perso un legame fondamentale con le radici, umane. E non so se sarà recuperato.
E a perderci sono esattamente gli umani.

Ma sono convinta che quando se ne renderanno conto, se se ne renderanno conto così convinti della loro egemonia sulla Natura e sul pianeta, sarà semplicemente troppo tardi.
(uso un loro implicito perchè mi sento "fuori" dal non rendersi conto e perchè penso che sarò morta quando accadrà...adesso come adesso siamo solo all'inizio).

Conto sulla Natura. Credo che quando passeremo il limite, come specie intendo, semplicemente darà una scrollata, e spariremo. Così come è successo a molte specie prima di noi.

Resta l'amarezza. Perchè come specie potremmo fare di meglio.
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
il mio cagnolotto era stato abbandonato
un cucciolino approssimativamente di 2 mesi
lo adoro :inlove:

Anche io...solo randagi :D

Mi ricordo il micione...un cosetto di 250 grammi, con diarrea a sangue, neanche stava dritto sulle zampe, pieno di acari e pulci che se lo stavano mangiando vivo...adesso è un micione di 7 kg...:D

Che a volte mi guarda come a dirmi "ma guarda che ti stai facendo un sacco di storie per niente eh...è molto più facile di come la metti tu!"
Poi probabilmente si prende a pietà di me, e viene a coccolarmi e a farmi le fusa.
Credo che pensi "viè qui, coglioncella..."

E penso che pensino la stessa cosa gli altri due, quando entrano in casa, fierissimi, con qualche bestia in bocca per mollarmela ai piedi :facepalm: secondo me è un roba tipo "tiè..mangia! che neanche sei buona di andare a caccia tu!!" :carneval:

(io ovviamente ringrazio e poi libero. Una volta ho inseguito un topastrino di campagna per tutta la casa, coi gatti dietro che ogni tanto lo prendevano e poi me lo rimollavano ai piedi, dono per me povera incapace di procurarmi cibo decente!)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
E' il motivo per cui sto cercando di insegnare a mio figlio che gli animali non sono giocattoli.

Comunque.... Brava :)

Brava tu! :)

Io non sono brava, sono egoista. Una forma proattiva di egoismo in questo caso. Sarei stata di merda a tirar dritto.
E' più per me, per sentirmi a posto con me stessa, sapere di aver fatto tutto quel che potevo prima di rassegnarmi.

Se avessi tirato dritta l'immagine di quel gattino raggomitolato a bordo strada mi avrebbe tormentata. L'ho fatto per me.
Una di quelle volte in cui far quello che serve a se stessi serve anche a qualcun altro. :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Anche io...solo randagi :D

Mi ricordo il micione...un cosetto di 250 grammi, con diarrea a sangue, neanche stava dritto sulle zampe, pieno di acari e pulci che se lo stavano mangiando vivo...adesso è un micione di 7 kg...:D

Che a volte mi guarda come a dirmi "ma guarda che ti stai facendo un sacco di storie per niente eh...è molto più facile di come la metti tu!"
Poi probabilmente si prende a pietà di me, e viene a coccolarmi e a farmi le fusa.
Credo che pensi "viè qui, coglioncella..."

E penso che pensino la stessa cosa gli altri due, quando entrano in casa, fierissimi, con qualche bestia in bocca per mollarmela ai piedi :facepalm: secondo me è un roba tipo "tiè..mangia! che neanche sei buona di andare a caccia tu!!" :carneval:

(io ovviamente ringrazio e poi libero. Una volta ho inseguito un topastrino di campagna per tutta la casa, coi gatti dietro che ogni tanto lo prendevano e poi me lo rimollavano ai piedi, dono per me povera incapace di procurarmi cibo decente!)
:rotfl: ti considerano un' allieva:D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
:rotfl: ti considerano un' allieva:D
:rotfl::rotfl::rotfl:

anche un po' tonta, secondo me...che quel topo mi ha fatto impazzire per almeno un'ora...e loro che mi guardavano e, giuro, sembravano compatenti...specialmente quando lo riacchiappavano e me lo spingevano fra i piedi...e quello mi sgusciava fra le mani :facepalm::facepalm:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
:rotfl::rotfl::rotfl:

anche un po' tonta, secondo me...che quel topo mi ha fatto impazzire per almeno un'ora...e loro che mi guardavano e, giuro, sembravano compatenti...specialmente quando lo riacchiappavano e me lo spingevano fra i piedi...e quello mi sgusciava fra le mani :facepalm::facepalm:
eehh ti stavano insegnando :rotfl:
 

ologramma

Utente di lunga data
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
- M. K. "Mahatma" Gandhi (1869-1948)

Venerdì sera ero in autostrada ad un certo punto ho notato a lato della corsia di emergenza una palletta bianca e guardando meglio mi sono accorta che era un gattino.

Non riuscivo a fermarmi, e non mi sembrava il caso di usare la corsia di emergenza in retromarcia, così sono uscita alla prima uscita, ho ripreso l'autostrada, sono uscita all'uscita che avevo appena passato prima di vedere la palletta, sono rientrata e quando sono ri-arrivata al punto in cui avevo visto la palletta, l'ho rivisto. Così mi sono fermata, sono scesa e sono andata verso quello che era un gattino. Raggomitolato su se stesso e immobile.

Quando mi ha vista ha fatto per risalire lungo l'argine che costeggia l'autostrada.
Gli sono andata dietro con l'intenzione di spingerlo oltre la rete nella campagna.
Arrivato vicino alla rete, io ero ancora a metà argine, si è messo a miagolare.

Conosco abbastanza i gatti da riconoscere quel modo di miagolare, che vuol dire
"sono qui!!! vieni!!!"

Mi è venuto incontro non appena sono sbucata sull'argine, smiagolando e strusciandosi contro le mie gambe. L'ho preso e l'ho messo al di là della rete...non molto convinta in realtà.
Non ci sono case vicine in quel tratto, è aperta campagna.
Ha deciso lui per me. Ha riscavalcato la rete e mi si è di nuovo letteralmente lanciato contro le gambe.

L'ho preso, l'ho caricato in macchina (maledicendomi per non avere il trasportino) e l'ho messo nel baule.
Siamo ripartiti. Se ne è stato buono buono per un centinaio di km, fino a che non siamo arrivati a destinazione.
Lì, me lo sono ripreso in braccio e l'ho portato in casa.

(cosa da non fare. Nè trasportare un gatto libero in macchina, in particolare un gatto sconosciuto nè prenderselo in braccio per trasportarlo da un parcheggio fino in casa. Rischi graffi, morsi, e deliri associati).

Fatto sta che invece questo micino si è lasciato fare e ha cercato coccole (e cibo) con semplicità.

Il giorno successivo, visto che vedevo che c'era qualcosa che non andava, l'ho portato da un veterinario.
Fecaloma. (io pensavo ad un inizio di prolasso anale).
Liberato manualmente (e anche qui mi sono stupita del coraggio con cui questa creaturina si è lasciato fare da mani sconosciute, una manovra che fra l'altro è anche parecchio dolorosa, resa ancor più dolorosa dalle sue condizioni)

La manovra è andata bene.
Telefonando a destra e a manca, sono riuscita a trovargli una famiglia. Lo porterò fra non molto.

Il veterinario è stato veramente gentile...sia perchè mi ha dato alcuni farmaci da dargli in questi giorni per aiutarlo a regolarizzarsi, sia perchè mi ha fatto un super sconto.

Questa è una cosa che devo riconoscere a praticamente tutti i veterinari che ho incontrato raccogliendo randagi (da cani a gatti a conigli).

Super veloci le volontarie Enpa e anche di qualche altra struttura che quando le ho chiamate spiegando la situazione, ossia che io non potevo tenerlo neanche in stallo in attesa di una sistemazione, già ieri sera hanno trovato una balia umana.

Balia che, grazie al tam tam fra persone, rimarrà libera per qualche altro randagio, perchè questo gattino ha già una famiglia.

E quindi un grazie alle persone che non restano indifferenti.

Lui è qui, in braccio che si coccola e fa le fusa.
Come ogni volta mi stupisco della velocità con cui il corpo ripara se stesso...non sanguina praticamente più, è bastata qualche applicazione di gentalin, il pelo sta tornando lucido ed in ordine e lui si lava coscienzioso mettendo ordine nei peletti sparati tipici dei cuccioli. Non ha più di quattro mesi.

So già che mi spiacerà, come al solito, lasciarlo andare.
Mi è più difficile fidarmi degli umani che degli animali. E so che verificherò l'effettiva capacità di questi umani nel prendersi cura di lui.

Però...di lieti fine di questo genere ne ho visti parecchi.
Ho visto altrettante volte morire per incuria, disattenzione, indifferenza...persone che si prendono animali per fare felici i loro bambini...e che poi, finito l'entusiasmo e scoperto l'impegno li abbandonano.
Anche piuttosto schizzati. Perchè la vita di un animale con un bambino che non viene educato all'animale non è agevole.

Questi sono quelli che mi fanno incazzare di più in assoluto. Perchè non solo il loro gesto è vigliacco e cattivo. Ma insegnano concretamente ai loro figli la cattiveria, l'incuria, il non mantenere gli impegni la non vergogna.
Lasciano dietro di loro una scia di inciviltà. Come bava di lumache. Solo che la bava delle lumache ha usi anche terapeutici.

La mia gatta, abbandonata dalla famiglia che l'aveva presa, ci ha messo più di due anni a smettere di sobbalzare ai gridolini dei bambini. E altrettanti a fidarsi abbastanza di me per venirmi in braccio e rilassarsi.

Come lei molti altri.

Magari presi perchè belli, affascinanti, esostici....penso alla situazione dei lupi cecoslovacchi, presi per moda, e poi mollati in canile perchè ingestibili.
Io prenderei a calci nei denti gli umani che condannano ad una vita in gabbia una bestia come il lupo cecoslovacco. E sarebbero solo calci perchè di più non posso fare.
Lo stesso per i molossi e i vari incroci. E per tutti quelle bestiole che una volta persa la fluffosità del cucciolo, perdono il loro fascino e vengono tratti come sacchi vuoti. (vuoti dalle proiezioni di chi li ha presi in quel modo).

Il traffico di cuccioli, stipati nei bauli e trasportati per centinai di km, alcuni durante il viaggio muoiono e restano lì, in attesa di essere presi e buttati come immondizia a fine viaggio.
Che porterà i sopravvissuti, spesso tolti prima di aver finito lo svezzamento, nelle vetrine dei negozi dei centri commerciali, o dei negozietti sulle vie dello shopping della domenica.

Questo per citare alcune situazioni, senza neanche riuscire a sfiorare la punta dell'iceberg di una situazione che io trovo veramente vergognosa.

Ecco...una riflessione della domenica.

E mi sento piuttosto amara nei confronti di chi usa gli animali come fossero peluche. Merce.
E' uno dei motivi per cui non ho grande fiducia nella razza umana. Uno dei tanti.


ammiro la tua predilezione per gli animali cosa che io pur rispettandoli non ho ma non tutti siamo eguali forse in me è rimasto un diniego che ho vissuto da bambino avevo paura dei cani .
Dicevo ti ammiro e ammiro chi si comporta come te e ne ho degli esempi da fare come la dedizione e il dolore per la perdita di un bastardino che aveva mia nipote quando è morto dopo 19 anni (taglia piccola) e la tartarughina che ha ora la mia nipotina piccola che prende e lascia come se fosse una bambolina:
Se ci pensi qui sono passate molte persone che amano le bestioline forse perchè loro non tradiscono mai:D?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Brava tu! :)

Io non sono brava, sono egoista. Una forma proattiva di egoismo in questo caso. Sarei stata di merda a tirar dritto.
E' più per me, per sentirmi a posto con me stessa, sapere di aver fatto tutto quel che potevo prima di rassegnarmi.

Se avessi tirato dritta l'immagine di quel gattino raggomitolato a bordo strada mi avrebbe tormentata. L'ho fatto per me.
Una di quelle volte in cui far quello che serve a se stessi serve anche a qualcun altro. :)
Vista da questa prospettiva tutto e' sempre fatto per egoismo :)

Pure io avrei fastidio a vedere che mio figlio tratta gli animali come giocattoli.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Vista da questa prospettiva tutto e' sempre fatto per egoismo :)

.
Penso che sia questa la prospettiva che ti consente di "entrare" in te e capire cose di te

L'alternativa è risolversela restando fuori (sono altruista, l'ho fatto x salvare il gatto, poraccio)
 
Top