Brunetta
Utente di lunga data
È idiota allo stesso modo.Sei fuori strada. La mia era una battuta sugli abitanti.
È idiota allo stesso modo.Sei fuori strada. La mia era una battuta sugli abitanti.
Come tutti no.Si parla di contrapposizione.
Gli abitanti sono come tutti, un po’ fantastici, un po’ stronzi, gli altri in mezzo.
L’ospitalità, ovvero la capacità di gestire la clientela, non può essere un elemento di valutazione di tutta la popolazione.Come tutti no.
Non generalizziamo, come al solito.
L'ospitalità romagnola è ben diversa da quella corsa o ligure.
La riconciliazione è un passo ulteriore, a volte impossibile da compiere, anche quando sarebbe necessario per il futuro (vedi i casi di popoli che si combattono da sempre).Tutto vero.
Ma il perdono non ha nulla a che vedere con la riconciliazione.
Si firmano trattati di pace, ma non si dimenticano le atrocità.
Se sei turista è un parametro essenziale, spesso.L’ospitalità, ovvero la capacità di gestire la clientela, non può essere un elemento di valutazione di tutta la popolazione.
Io non sto insieme al mio ex e non ho perdonato nulla, ma mi sono riconciliata.La riconciliazione è un passo ulteriore, a volte impossibile da compiere, anche quando sarebbe necessario per il futuro (vedi i casi di popoli che si combattono da sempre).
In generale, se mi dai due schiaffi, posso riconciliarmi se riesco a essere che non me ne dai un terzo, se capisco che hai fatto un cambiamento vero.
In un tradimento, è una questione diversa, perché il tradito magari perdona e si riconcilia, ma potrebbe decidere di non stare più insieme lo stesso, perché non riesce più ad amare il traditore. L'amore di coppia richiede delle cose in più, non è solo voler bene.
No.È idiota allo stesso modo.
Io ad esempio non riesco a riconciliarmi del tutto con il mio ex perché ci sono troppe cose rimaste in sospeso che non ha voluto chiarire.La riconciliazione è un passo ulteriore, a volte impossibile da compiere, anche quando sarebbe necessario per il futuro (vedi i casi di popoli che si combattono da sempre).
In generale, se mi dai due schiaffi, posso riconciliarmi se riesco a essere che non me ne dai un terzo, se capisco che hai fatto un cambiamento vero.
In un tradimento, è una questione diversa, perché il tradito magari perdona e si riconcilia, ma potrebbe decidere di non stare più insieme lo stesso, perché non riesce più ad amare il traditore. L'amore di coppia richiede delle cose in più, non è solo voler bene.
E' soggettivo e dipende da quello che vuoi, amo il sole, frega niente del mare, l'importante lettino e ombrellone,un'ottima organizzazione, insieme alla cucina, vado in riviera romagnola, se questo è un parametro di valutazione è molto riduttivo per il romagnolo, sia chiaro è un esempioSe sei turista è un parametro essenziale, spesso.
Questo, però, non è pentimento, per me. E' dispiacere per le conseguenze.Non concordo. Se comporta una separazione a cui forse non aspiravi te ne penti eccome. Lo so fa come diversivo, aggiuntivo ma molte volte non vuoi minimamente perdere ciò che hai per sentimento, abitudine e tanto altro.. tantissimi dopo il calcio in culo si mangiano pure i gomiti e capiscono che per quanto belle esperienze non ne valeva la pena. E se resti insieme magari ricevi pan per focaccia e ti rode pure perché ovviamente non volevi e devi stare pure zitto.
Questa è una delle tante perle dette dal traditore , ovvio fin chè non vieni sgamatoQuesto, però, non è pentimento, per me. E' dispiacere per le conseguenze.
Il fatto è che il tradimento non è un'azione fatta contro il coniuge e, quindi, di solito, a meno che non ci si senta in colpa per avere trasgredito a propri valori o regole, non ci si pente dell'azione in sé. Si prova dispiacere per il dolore che il coniuge prova, si sa che si può esserne causa, ma non è dell'azione in sé che ci si pente.
Non capisco l'osservazione. Quale parte della frase non pensi sia vera?Questa è una delle tante perle dette dal traditore , ovvio fin chè non vieni sgamato
Non ti seguo. Parliamo dei casi mio e tuo con relazioni extra lunghe ... Se avessimo lasciato le dolci pulzelle pensi che non si sarebbero pentite della relazione? Io penso si. ... Mia opinione. Ovviamente se dalla relazione extra nasce un ufficiale allora non ti penti.Se quella clandestina è stata una relazione importante, la separazione col coniuge è forse la miglior soluzione.
Il fatto che a deciderla sia il tradito deresponsalizza il traditore.
Non la vedo come una punizione, ma come una naturale evoluzione di un rapporto probabilmente logoro.
Senza saperlo, il tradito che lascia in questa situazione fa un favore al traditore.
In altre... Non ci si lascia per una scopata random
Pensare che in 20, 30, 40 anni di vita insieme non si senta il desiderio di qualche botta qua e là, colta quando l'occasione è propizia, è illusorio. E la scopata occasionale non pregiudica la relazione ufficiale.
È puro godimento personale.
Una relazione extra invece si.
Ti penti dell'azione perché ha comportato dolore e separazione o restare insieme ma in modo peggiore. E forse vorresti tornare indietro perché a fronte di quel piacere stai pagando un prezzo alto.Questo, però, non è pentimento, per me. E' dispiacere per le conseguenze.
Il fatto è che il tradimento non è un'azione fatta contro il coniuge e, quindi, di solito, a meno che non ci si senta in colpa per avere trasgredito a propri valori o regole, non ci si pente dell'azione in sé. Si prova dispiacere per il dolore che il coniuge prova, si sa che si può esserne causa, ma non è dell'azione in sé che ci si pente.
Giusto!Ma il pentimento non nega il piacere che se ne è tratto, il pentimento è per il male compiuto nei confronti del tradito, ma per alcuni anche nei confronti di sé della propria coerenza con Dio e per aver perso integrità.
Ci mancherebbe altro che non fosse piaciuto!
IL non è un'azione fatta contro il coniuge, perchè nel momento che la fai lo sai benissimo, ma ripeto il traditore questo concetto non lo considera per ipocrisia, ma rimane una mia oppinione come sempre opinabileNon capisco l'osservazione. Quale parte della frase non pensi sia vera?
Non credo mia moglie si sia pentita.Non ti seguo. Parliamo dei casi mio e tuo con relazioni extra lunghe ... Se avessimo lasciato le dolci pulzelle pensi che non si sarebbero pentite della relazione? Io penso si. ... Mia opinione. Ovviamente se dalla relazione extra nasce un ufficiale allora non ti penti.
Esempio perfetto ed è valido anche per chiunque sia scontento del proprio peso.Giusto!
Io ho il diabete, quando sgarro e mangio una fetta di torta o un gelato, dopo mi pento, ma non per aver mangiato la torta o il gelato che mi piacciono moltissimo, ma perchè con questa azione mi sono fatto del male aumentando gli zuccheri nel mio corpo
Pentimento non è "non mi è piaciuto". È proprio pentirsi per ciò che si è provocato in altri in termini di dolore (se si resta) o a se stessi (se ci si separa e ci si rende conto che invece ciò che si aveva era importante o se si resta e chi è accanto cambia giustamente).Non credo mia moglie si sia pentita.
Le è piaciuto, perché dovrebbe?
Ci si rammarica delle conseguenze o della punizione, ma non è mai un pentimento.
Certo che sei consapevole che può soffrirne, altrimenti glielo diresti, no? Ma non lo fai allo scopo di farlo soffrire.IL non è un'azione fatta contro il coniuge, perchè nel momento che la fai lo sai benissimo, ma ripeto il traditore questo concetto non lo considera per ipocrisia, ma rimane una mia oppinione come sempre opinabile
Pentirsi è dire non lo rifarei.Pentimento non è "non mi è piaciuto". È proprio pentirsi per ciò che si è provocato in altri in termini di dolore (se si resta) o a se stessi (se ci si separa e ci si rende conto che invece ciò che si aveva era importante o se si resta e chi è accanto cambia giustamente).