l'anniversario di matrimonio...

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Come tutti no.
Non generalizziamo, come al solito.
L'ospitalità romagnola è ben diversa da quella corsa o ligure.
L’ospitalità, ovvero la capacità di gestire la clientela, non può essere un elemento di valutazione di tutta la popolazione.
Ma io dicevo, si sarebbe dovuto evincere dai cibi, era sulla contrapposizione.
So bene che è la prima categorizzazione, ma tutto l’insegnamento porta a superarlo, basti pensare ai blocchi logici che vanno raggruppati secondo diverse categorie.
 

Nicky

Utente di lunga data
Tutto vero.
Ma il perdono non ha nulla a che vedere con la riconciliazione.
Si firmano trattati di pace, ma non si dimenticano le atrocità.
La riconciliazione è un passo ulteriore, a volte impossibile da compiere, anche quando sarebbe necessario per il futuro (vedi i casi di popoli che si combattono da sempre).
In generale, se mi dai due schiaffi, posso riconciliarmi se riesco a essere che non me ne dai un terzo, se capisco che hai fatto un cambiamento vero.
In un tradimento, è una questione diversa, perché il tradito magari perdona e si riconcilia, ma potrebbe decidere di non stare più insieme lo stesso, perché non riesce più ad amare il traditore. L'amore di coppia richiede delle cose in più, non è solo voler bene.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La riconciliazione è un passo ulteriore, a volte impossibile da compiere, anche quando sarebbe necessario per il futuro (vedi i casi di popoli che si combattono da sempre).
In generale, se mi dai due schiaffi, posso riconciliarmi se riesco a essere che non me ne dai un terzo, se capisco che hai fatto un cambiamento vero.
In un tradimento, è una questione diversa, perché il tradito magari perdona e si riconcilia, ma potrebbe decidere di non stare più insieme lo stesso, perché non riesce più ad amare il traditore. L'amore di coppia richiede delle cose in più, non è solo voler bene.
Io non sto insieme al mio ex e non ho perdonato nulla, ma mi sono riconciliata.
 

Etta

Utente di lunga data
È idiota allo stesso modo.
No.

La riconciliazione è un passo ulteriore, a volte impossibile da compiere, anche quando sarebbe necessario per il futuro (vedi i casi di popoli che si combattono da sempre).
In generale, se mi dai due schiaffi, posso riconciliarmi se riesco a essere che non me ne dai un terzo, se capisco che hai fatto un cambiamento vero.
In un tradimento, è una questione diversa, perché il tradito magari perdona e si riconcilia, ma potrebbe decidere di non stare più insieme lo stesso, perché non riesce più ad amare il traditore. L'amore di coppia richiede delle cose in più, non è solo voler bene.
Io ad esempio non riesco a riconciliarmi del tutto con il mio ex perché ci sono troppe cose rimaste in sospeso che non ha voluto chiarire.
 

patriot

Utente di lunga data
Se sei turista è un parametro essenziale, spesso.
E' soggettivo e dipende da quello che vuoi, amo il sole, frega niente del mare, l'importante lettino e ombrellone,un'ottima organizzazione, insieme alla cucina, vado in riviera romagnola, se questo è un parametro di valutazione è molto riduttivo per il romagnolo, sia chiaro è un esempio
 

Nicky

Utente di lunga data
Non concordo. Se comporta una separazione a cui forse non aspiravi te ne penti eccome. Lo so fa come diversivo, aggiuntivo ma molte volte non vuoi minimamente perdere ciò che hai per sentimento, abitudine e tanto altro.. tantissimi dopo il calcio in culo si mangiano pure i gomiti e capiscono che per quanto belle esperienze non ne valeva la pena. E se resti insieme magari ricevi pan per focaccia e ti rode pure perché ovviamente non volevi e devi stare pure zitto.
Questo, però, non è pentimento, per me. E' dispiacere per le conseguenze.
Il fatto è che il tradimento non è un'azione fatta contro il coniuge e, quindi, di solito, a meno che non ci si senta in colpa per avere trasgredito a propri valori o regole, non ci si pente dell'azione in sé. Si prova dispiacere per il dolore che il coniuge prova, si sa che si può esserne causa, ma non è dell'azione in sé che ci si pente.
 
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patriot

Utente di lunga data
Questo, però, non è pentimento, per me. E' dispiacere per le conseguenze.
Il fatto è che il tradimento non è un'azione fatta contro il coniuge e, quindi, di solito, a meno che non ci si senta in colpa per avere trasgredito a propri valori o regole, non ci si pente dell'azione in sé. Si prova dispiacere per il dolore che il coniuge prova, si sa che si può esserne causa, ma non è dell'azione in sé che ci si pente.
Questa è una delle tante perle dette dal traditore , ovvio fin chè non vieni sgamato
 

Eagle72

Utente di lunga data
Se quella clandestina è stata una relazione importante, la separazione col coniuge è forse la miglior soluzione.
Il fatto che a deciderla sia il tradito deresponsalizza il traditore.
Non la vedo come una punizione, ma come una naturale evoluzione di un rapporto probabilmente logoro.
Senza saperlo, il tradito che lascia in questa situazione fa un favore al traditore.
In altre... Non ci si lascia per una scopata random
Pensare che in 20, 30, 40 anni di vita insieme non si senta il desiderio di qualche botta qua e là, colta quando l'occasione è propizia, è illusorio. E la scopata occasionale non pregiudica la relazione ufficiale.
È puro godimento personale.
Una relazione extra invece si.
Non ti seguo. Parliamo dei casi mio e tuo con relazioni extra lunghe ... Se avessimo lasciato le dolci pulzelle pensi che non si sarebbero pentite della relazione? Io penso si. ... Mia opinione. Ovviamente se dalla relazione extra nasce un ufficiale allora non ti penti.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Questo, però, non è pentimento, per me. E' dispiacere per le conseguenze.
Il fatto è che il tradimento non è un'azione fatta contro il coniuge e, quindi, di solito, a meno che non ci si senta in colpa per avere trasgredito a propri valori o regole, non ci si pente dell'azione in sé. Si prova dispiacere per il dolore che il coniuge prova, si sa che si può esserne causa, ma non è dell'azione in sé che ci si pente.
Ti penti dell'azione perché ha comportato dolore e separazione o restare insieme ma in modo peggiore. E forse vorresti tornare indietro perché a fronte di quel piacere stai pagando un prezzo alto.
 

Remigio

Utente
Ma il pentimento non nega il piacere che se ne è tratto, il pentimento è per il male compiuto nei confronti del tradito, ma per alcuni anche nei confronti di sé della propria coerenza con Dio e per aver perso integrità.
Ci mancherebbe altro che non fosse piaciuto!
Giusto!
Io ho il diabete, quando sgarro e mangio una fetta di torta o un gelato, dopo mi pento, ma non per aver mangiato la torta o il gelato che mi piacciono moltissimo, ma perchè con questa azione mi sono fatto del male aumentando gli zuccheri nel mio corpo
 

patriot

Utente di lunga data
Non capisco l'osservazione. Quale parte della frase non pensi sia vera?
IL non è un'azione fatta contro il coniuge, perchè nel momento che la fai lo sai benissimo, ma ripeto il traditore questo concetto non lo considera per ipocrisia, ma rimane una mia oppinione come sempre opinabile
 

danny

Utente di lunga data
Non ti seguo. Parliamo dei casi mio e tuo con relazioni extra lunghe ... Se avessimo lasciato le dolci pulzelle pensi che non si sarebbero pentite della relazione? Io penso si. ... Mia opinione. Ovviamente se dalla relazione extra nasce un ufficiale allora non ti penti.
Non credo mia moglie si sia pentita.
Le è piaciuto, perché dovrebbe?
Ci si rammarica delle conseguenze o della punizione, ma non è mai un pentimento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Giusto!
Io ho il diabete, quando sgarro e mangio una fetta di torta o un gelato, dopo mi pento, ma non per aver mangiato la torta o il gelato che mi piacciono moltissimo, ma perchè con questa azione mi sono fatto del male aumentando gli zuccheri nel mio corpo
Esempio perfetto ed è valido anche per chiunque sia scontento del proprio peso.
Non è che dice che il tiramisù fa schifo, ma è pentito per le conseguenze. La volta successiva però mangia la crema catalana.
Perché la carne è debole.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Non credo mia moglie si sia pentita.
Le è piaciuto, perché dovrebbe?
Ci si rammarica delle conseguenze o della punizione, ma non è mai un pentimento.
Pentimento non è "non mi è piaciuto". È proprio pentirsi per ciò che si è provocato in altri in termini di dolore (se si resta) o a se stessi (se ci si separa e ci si rende conto che invece ciò che si aveva era importante o se si resta e chi è accanto cambia giustamente).
 

Nicky

Utente di lunga data
IL non è un'azione fatta contro il coniuge, perchè nel momento che la fai lo sai benissimo, ma ripeto il traditore questo concetto non lo considera per ipocrisia, ma rimane una mia oppinione come sempre opinabile
Certo che sei consapevole che può soffrirne, altrimenti glielo diresti, no? Ma non lo fai allo scopo di farlo soffrire.
Non capisco dove sia l'ipocrisia, tanto che cambia? Se mi pesti un piede, sempre male mi fa, indipendentemente dalle tue motivazioni.
 

danny

Utente di lunga data
Pentimento non è "non mi è piaciuto". È proprio pentirsi per ciò che si è provocato in altri in termini di dolore (se si resta) o a se stessi (se ci si separa e ci si rende conto che invece ciò che si aveva era importante o se si resta e chi è accanto cambia giustamente).
Pentirsi è dire non lo rifarei.
Credimi che se è stato bello tutti lo rifarebbero, magari stando solo più attenti a non farsi scoprire.
 
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