Matematica e fisica penso, infatti, che si studino in ogni indirizzo. Le metto tra le materie "base", quelle che, per me, dovrebbero fare tutti.
Italiano, scienze, matematica, storia, lingue straniere, direi che in ogni corso di studi dovrebbero esserci.
Sul latino e il greco, il discorso è leggermente diverso. Sono utili, come qualunque disciplina (forse il latino leggermente di più perché abitua a una certa struttura delle frasi e quindi predispone a imparare altre lingue, il greco mi sa che sviluppa l'intuizione, visto che devi tradurre una lingua in cui la stessa parola vuol dire vivere e morire

). Però li trovo importanti, per dare un'idea del mondo da cui veniamo e quindi, sì, in un'ottica proprio di cultura nel senso più ampio.
Per il resto, penso che andrebbero rafforzati sia i percorsi di avviamento alla professione (perché, se ho capito bene, oggi anche per fare l'operaio o il meccanico non puoi essere privi di una preparazione specialistica), sia i percorsi volti allo studio delle materie "scientifico-tecnologiche" all'università.