l'errore

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Old FireWalkWhitMe

Guest
Non sono tanto le sue opere quanto una sua caratteristica reazione che è diventata storica ed ha quindi dato il suo nome a quella sindrome: l'avere quasi un deliquio, uno stato di mancamento di fronte a opere artistiche di incomparabile bellezza.....
Ho solo voluto dare un taglio leggero rispondendo ad un argomento pesante come il tradimento.

Bruja
Ho capito. Scusate tutti ma oggi sono particolarmente tarda. Mi stanno massacrando di lavoro.
Comunque il tradimento non è un argomento pesante. Bisogna saperci convivere. Quando ci si è riuscite/i diventa anche un fattore positivo.
Laura
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data

Bruja

Utente di lunga data
Lupa

L'ho vista, è beliffffffima.

Pur'io l'ho cambiata, dopo mesi... mò però non mi ricordo che c'ho messo...
'spetta che mi guardo...
Ah sì... occhei... una cosetta leggera...
Certo che anche tu vai proprio leggerina a ottimismo!!!

Comunque credo che si possa migliorare erntrambe

Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Che caldo oggi eh?

Mi sembra che questa discussione non abbia seguito molto l'abituale filo logico.
Soprattutto mi pare che non abbia considerato nessuno che anche il codice penale (e quello civile) consideri per ogni reato aggravanti, attenuanti e la condotta precedente del soggetto, le provocazioni, il movente, le modalità ecc...
Limitandosi allo stupro pur trattandosi di un grave reato (e lo dice chi è stata tra quelle che hanno partecipato al movimento per il riconoscimento di reato contro la persona e non contro la morale...) è diverso essere violentate dall'ex partner o subire la violenza di gruppo da parte di una ragazzina: mi sembra evidente.
E dall'esempio risulta chiaro che devono essere valutate anche le conseguenze per chi subisce il reato in base alle condizioni della vittima, le sue esperienze pregresse e i rapporti con il delinquente e la consapevolezza del delinquente.
Non vedo perché per il tradimento si dovrebbe poter generalizzare senza avere gli elementi per valutare. Il fatto che non venga considerato reato dalla legge ha un suo perché e credo che risieda nella difficoltà di considerare tutte le variabili. Nella legislazione americana invece è possibile chiedere risarcimenti per i danni, di varia natura, derivati dal tradimento, ma scadono spesso nel ridicolo e per questo si sono diffusi i contratti prematrimoniali.
Ma mi sembra che si sia deviati dall'argomento del thread che mi sembrava una riflessione pessimista sulla natura umana e sulla capacità di rispettare gli impegni presi. E nel prendere impegni non vi è proprio nulla di istintuale e di animalesco.
E il tradimento non è seguire gli istinti, le pulsioni e i sentimenti è non rispettare gli impegni liberamenti presi.
 

Bruja

Utente di lunga data
Persa

Appunto.... e adesso che abbiamo rimesso la palla al centro vediamo come si rimette in gioco!
Bruja
 
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Old Angel

Guest
Vorrei esporti un problema, io sto bene con il mio compagno, ma a volte, andando per musei, di fronte a certi capolavori ho la sensazione di provare una sindrome di Stendhal... ora, stante che è un'emozione sganciata dall'amore del mio uomo, dici che posso mettere queste esperienze nel novero di un tradimento psicologico???

Bruja

PENTITI!!!
 

Nobody

Utente di lunga data
Mi sembra che questa discussione non abbia seguito molto l'abituale filo logico.
Soprattutto mi pare che non abbia considerato nessuno che anche il codice penale (e quello civile) consideri per ogni reato aggravanti, attenuanti e la condotta precedente del soggetto, le provocazioni, il movente, le modalità ecc...
Limitandosi allo stupro pur trattandosi di un grave reato (e lo dice chi è stata tra quelle che hanno partecipato al movimento per il riconoscimento di reato contro la persona e non contro la morale...) è diverso essere violentate dall'ex partner o subire la violenza di gruppo da parte di una ragazzina: mi sembra evidente.
E dall'esempio risulta chiaro che devono essere valutate anche le conseguenze per chi subisce il reato in base alle condizioni della vittima, le sue esperienze pregresse e i rapporti con il delinquente e la consapevolezza del delinquente.
Non vedo perché per il tradimento si dovrebbe poter generalizzare senza avere gli elementi per valutare. Il fatto che non venga considerato reato dalla legge ha un suo perché e credo che risieda nella difficoltà di considerare tutte le variabili. Nella legislazione americana invece è possibile chiedere risarcimenti per i danni, di varia natura, derivati dal tradimento, ma scadono spesso nel ridicolo e per questo si sono diffusi i contratti prematrimoniali.
Ma mi sembra che si sia deviati dall'argomento del thread che mi sembrava una riflessione pessimista sulla natura umana e sulla capacità di rispettare gli impegni presi. E nel prendere impegni non vi è proprio nulla di istintuale e di animalesco.
E il tradimento non è seguire gli istinti, le pulsioni e i sentimenti è non rispettare gli impegni liberamenti presi.
La palla rotola e va dove vuole.

Aveva dato il calcio d'inizio Lilith, per uno spunto di riflessione.
Per riprendere il tuo finale, certo che il tradimento è infrangere un patto. Questo, scusami, è lapalissiano.
Ma lei all'inizio si chiedeva: può essere che questa estrema facilità nel tradire sia anche dovuta alla nostra natura animale? Non è che sottovalutiamo fortemente questo aspetto?
 

Verena67

Utente di lunga data
Allora cara lo vedi che è reciproco?!??!?

Guardiamoli insieme ...anche se è grave
Io al momento seguo Grey's (lunedì: FOX), Jericho (martedì RAI 2), Desperate Housewives e il bellissimo Brothers & Sisters (mercoledì : SKY), giovedi...aspetto che inizi su Sky HIGH TEAM, venerdì...uff Ugly Betty l'hanno spostato il mercoledì, devo ricordarmi di registrarlo!!!!


BACIOOOOOO!!!
 
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Old Ari

Guest
scusa ma nn conoscendoti magari fraintendo.......intendi dire che siccome la maggior parte della gente tradisce allora lo fai anche tu?
No, intendo dire che se esistono persone che amano come il primo giorno e che non tradiscono non perchè si obbligano a non farlo, ma perchè non ne sentono il bisogno....vuol dire che esiste un amore così. E io voglio arrivare a quello....non convincermi che, siccome io non ce l'ho e molti non lo vivono, allora non esiste.
 
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Old chensamurai

Guest
rileggevo un pò i post: "la mia anima gemella è sposata" e "ma che palle"

mi domando e chiedo anche a voi: ma in tutto questo parlare di crisi di coppia, l'errore dove sta??? dove è che si inceppa il meccanismo???
a volte penso nel matrimonio (inteso come legame monogamo)...è possibile che l'errore sia quello???

i condizionamenti sociali...rispetto alla poligamia??

riflettevo sui vostri scritti, e mi chiedo se non è tutto sbagliato dall'inizio...
siamo esseri umani con necessità e bisogni ancora primordiali... in natura come funziona: si cerca un partner, lo si trova e si assolve (quando è possibile) al dovere che la natura ci impone (prolificare), una volta fatto questo, in natura ci si gira dall'altra parte e si ricomincia daccapo ...
a me pare che, anche se non con le stesse modalità (vedi il ricorrere all'alibi del grande amore o aver trovato l'anima gemella), noi facciamo la stessa cosa ne + ne -
allora mi chiedo: sono i condizionamenti sociali e culturali che ci "propongono" la fedeltà, il matrimonio, la famiglia come linee guida per una vita decente?
ma se poi in realtà tutto ciò è "contro natura" e continuamente se ne paga lo scotto, di nuovo dove sta l'errore???

(forse mi sono spegata una schifezza ma sono sicura che avete capito)
...Amica mia... Il tuo, è un mero "biologismo"... L'uomo, non coincide completamente con la sua natura biologica... Anzi, l'uomo, come ben sai, è un essere "sociale" e costruisce i suoi significati su un piano di condivisione per l'appunto, sociale. La monogamia, storicamente, nasce con la proprietà privata. Nel matriarcato originario, non esisteva la monogamia e le donne, si accoppiavano liberamente: la madre è sempre certa, il padre, incerto. Con la sconfitta del matriarcato originario, con il passaggio dal culto della terra al culto del cielo, dal diritto naturale a quello positivo, è iniziato il lento ma inesorabile dominio degli uomini sulle donne. La donna, è stata sottomessa in ogni ambito delle attività umane. Il potere è passato, saldamente, nelle mani degli uomini. Ecco, quindi, la proprietà della donna e del suo corpo. Il possesso. L'omologazione dei rapporti umani alle dinamiche dei rapporti con le merci. La merce, non ha soggettività. L'uomo, se lo desidera, può guardare alla donna come ad una merce. Vedi, il problema, non è affatto biologico. Anzi, è lontanissimo dal "biologico". Il problema è culturale. Esistono società nelle quali il "tradimento" è perfettamente lecito e tollerato. Generalmente, sono quelle nelle quali non esiste la proprietà privata. In altre, è richiesta la più assoluta monogamia, che garantisce la certezza della paternità sulla prole e quindi, un "corretto" albero ereditario... Capisci?... Ecco qui, il legame con la proprietà privata... Amica mia, l'uomo è l'essere meno "naturale" che si conosca... Il più strano... Non ha una "natura" definita... E' incompiuto... E si affanna tutta la vita, all'inseguimento di quella compiutezza che non troverà mai... Un cane, è un cane e fa tutte le cose che competono alla sua natura di cane... Ed è tale quì, in Cina e nelle Americhe... Il comportamento è sempre ed invariabilmente lo stesso... L'uomo, invece, ha comportamenti diversissimi e variegatissimi... Perchè culturali... Non genetici e istintuali... L'uomo è un costruttore di significati... La verità del suo comportamento è nel SIGNIFICATO, non nella sua natura biologica... Ecco perché la verità del mondo non la trovi tra gli scienziati... Ma tra i poeti... Capisci?...
 

dererumnatura

Utente di lunga data
No, intendo dire che se esistono persone che amano come il primo giorno e che non tradiscono non perchè si obbligano a non farlo, ma perchè non ne sentono il bisogno....vuol dire che esiste un amore così. E io voglio arrivare a quello....non convincermi che, siccome io non ce l'ho e molti non lo vivono, allora non esiste.
è giusto essere ottimisti.
tu puoi tendercerci quanto vuoi ma se incontri uno che che poi si distrae non dipende più da te.

L'amore cos' esiste...se si ha la fortuna di incontrare una persona che la pensa come te e che si impegna come te.

in pratica esiste ma è molto improbabile.
 
O

Old Ari

Guest
è giusto essere ottimisti.
tu puoi tendercerci quanto vuoi ma se incontri uno che che poi si distrae non dipende più da te.

L'amore cos' esiste...se si ha la fortuna di incontrare una persona che la pensa come te e che si impegna come te.

in pratica esiste ma è molto improbabile.
Infatti è proprio così.
Se l'amore così esiste io personalmente voglio quello, una cosa diversa non mi andrebbe bene. E? chiaro che invece ognuno fa le sue di scelte.

E se dovessi incontrare uno che non la pensa come me o che semplicemente non mi ama come io intendo l'amore vuol dire che non è quello giusto per me.....certo non me la racconterò, chiamerò il rapporto con il nome giusto.
 
O

Old chensamurai

Guest
è giusto essere ottimisti.
tu puoi tendercerci quanto vuoi ma se incontri uno che che poi si distrae non dipende più da te.

L'amore cos' esiste...se si ha la fortuna di incontrare una persona che la pensa come te e che si impegna come te.

in pratica esiste ma è molto improbabile.
...Esiste... Non esiste... M'ama... Non m'ama... Dio mio che infantilismo!... Le relazioni non esistono in natura... Bisogna costruirle... Giorno dopo giorno... Parlate dell'amore come se fosse una "cosa" della natura... Un albero, un sasso... Che esistono... O non esistono... Le relazioni, non appartengono al mondo delle "cose"...
 

Old Lilith

Utente di lunga data
ecco

...Amica mia... Il tuo, è un mero "biologismo"... L'uomo, non coincide completamente con la sua natura biologica... Anzi, l'uomo, come ben sai, è un essere "sociale" e costruisce i suoi significati su un piano di condivisione per l'appunto, sociale. La monogamia, storicamente, nasce con la proprietà privata. Nel matriarcato originario, non esisteva la monogamia e le donne, si accoppiavano liberamente: la madre è sempre certa, il padre, incerto. Con la sconfitta del matriarcato originario, con il passaggio dal culto della terra al culto del cielo, dal diritto naturale a quello positivo, è iniziato il lento ma inesorabile dominio degli uomini sulle donne. La donna, è stata sottomessa in ogni ambito delle attività umane. Il potere è passato, saldamente, nelle mani degli uomini. Ecco, quindi, la proprietà della donna e del suo corpo. Il possesso. L'omologazione dei rapporti umani alle dinamiche dei rapporti con le merci. La merce, non ha soggettività. L'uomo, se lo desidera, può guardare alla donna come ad una merce. Vedi, il problema, non è affatto biologico. Anzi, è lontanissimo dal "biologico". Il problema è culturale. Esistono società nelle quali il "tradimento" è perfettamente lecito e tollerato. Generalmente, sono quelle nelle quali non esiste la proprietà privata. In altre, è richiesta la più assoluta monogamia, che garantisce la certezza della paternità sulla prole e quindi, un "corretto" albero ereditario... Capisci?... Ecco qui, il legame con la proprietà privata... Amica mia, l'uomo è l'essere meno "naturale" che si conosca... Il più strano... Non ha una "natura" definita... E' incompiuto... E si affanna tutta la vita, all'inseguimento di quella compiutezza che non troverà mai... Un cane, è un cane e fa tutte le cose che competono alla sua natura di cane... Ed è tale quì, in Cina e nelle Americhe... Il comportamento è sempre ed invariabilmente lo stesso... L'uomo, invece, ha comportamenti diversissimi e variegatissimi... Perchè culturali... Non genetici e istintuali... L'uomo è un costruttore di significati... La verità del suo comportamento è nel SIGNIFICATO, non nella sua natura biologica... Ecco perché la verità del mondo non la trovi tra gli scienziati... Ma tra i poeti... Capisci?...
grazie Chen...
sottolineo in rosso ciò a cui mi riferivo, l'argomento che intendevo trattare e discutere con voi non è "il tradimento" ma (e cito MM):

Ma lei all'inizio si chiedeva: può essere che questa estrema facilità nel tradire sia anche dovuta alla nostra natura animale? Non è che sottovalutiamo fortemente questo aspetto?

ecco, una natura animale latente, ma cmq sempre presente in noi... e "snaturata" appunto dalla "cultura"???
 
O

Old chensamurai

Guest
Infatti è proprio così.
Se l'amore così esiste io personalmente voglio quello, una cosa diversa non mi andrebbe bene. E? chiaro che invece ognuno fa le sue di scelte.

E se dovessi incontrare uno che non la pensa come me o che semplicemente non mi ama come io intendo l'amore vuol dire che non è quello giusto per me.....certo non me la racconterò, chiamerò il rapporto con il nome giusto.

...hi, hi, hi... Incredibile... L'amore come lo VOGLIO io... hi, hi, hi... L'amore "giusto" per me... hi, hi, hi... L'amore non è un abito fatto su misura... L'amore non si lascia "volere"... L'amore soverchia e travolge te e tutte le tue infantili aspettative... Riesci a comprendere?
 
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Old flavy

Guest
No, intendo dire che se esistono persone che amano come il primo giorno e che non tradiscono non perchè si obbligano a non farlo, ma perchè non ne sentono il bisogno....vuol dire che esiste un amore così. E io voglio arrivare a quello....non convincermi che, siccome io non ce l'ho e molti non lo vivono, allora non esiste.

....spero di averti aiutato almeno un po ad avere questa speranza ma purtroppo nel mio caso non so se l'amore è ricambiato .
e allora mi sento ancora di piu' un'aliena in questo mondo cosi schifoso.
penso che sono condannata a soffrire ,ad amare incondizionatamente e senza riserve.
forse è meglio non crederci, forse è meglio avere il pelo sullo stomaco ed esssere egoisti.
perche in caso contrario ci si rovina la vita come sto facendo io
 
O

Old chensamurai

Guest
grazie Chen...
sottolineo in rosso ciò a cui mi riferivo, l'argomento che intendevo trattare e discutere con voi non è "il tradimento" ma (e cito MM):

Ma lei all'inizio si chiedeva: può essere che questa estrema facilità nel tradire sia anche dovuta alla nostra natura animale? Non è che sottovalutiamo fortemente questo aspetto?

ecco, una natura animale latente, ma cmq sempre presente in noi... e "snaturata" appunto dalla "cultura"???
...Amica mia... L'uomo è cultura... Significati... Nessun essere vivente al mondo, è così lontano dalla natura... Così incompleto... Vedi, in relatà, il vero problema non è il "tradimento"... Il vero problema è che l'uomo ha cominciato a guardare all'uomo, come ad una merce... Il vero problema è che non c'è più la passione... Concetto pagano... La passione richiede distanza, mentre oggi, si consuma tutto subito, con il sesso... Con la vicinanza dei corpi... Si toglie, alle persone, la loro soggettività... E le persone diventano carne da divertimento... Carne morta... Despiritualizzata... Il vero problema, è la crisi dei significati... Il sesso è lì, a portata di mano... Sesso facile... Facilissimo... Raggiungere la carne è semplice... E' raggiungere il soggetto che è difficile... E' trascendere se stessi attraverso l'altro che è difficile... E' regalarsi l'ebrezza di nuove identità e nuovi ruoli che è difficile... Nel tradimento, vanno introdotte delle distinzioni: c'è il tradimento compiuto in vicinanza del polo animale, dove l'altro è oggetto e non soggetto, dove mi comporto come funzionario della specie... Poi, c'è il tradimento che "trascende"... Attraverso l'altro, voglio "farmi nuovo"... Desidero una nuova identità... Che l'altro mi può donare... Oscilliamo tra questi due poli estremi... Ognuno sceglie a che Dio sacrificare se stesso e la propria identità... Tutto vale... Ogni cosa è "buona"... Ogni cosa è quel che "E'"...
 
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Old chensamurai

Guest
....spero di averti aiutato almeno un po ad avere questa speranza ma purtroppo nel mio caso non so se l'amore è ricambiato .
e allora mi sento ancora di piu' un'aliena in questo mondo cosi schifoso.
penso che sono condannata a soffrire ,ad amare incondizionatamente e senza riserve.
forse è meglio non crederci, forse è meglio avere il pelo sullo stomaco ed esssere egoisti.
perche in caso contrario ci si rovina la vita come sto facendo io
...Amica mia... Tu ami e sei così depressa?... C'è qualcosa che non va nel tuo "amore"... Forse, tu non ami... Tu vuoi possedere... Amica mia, ama e sii felice di provare quell'emozione... Ricambiata o meno... Il fiore, sparge il suo profumo anche se nessuno lo annusa... Capisci?... La vita è fantastica... Tu sei fantastica... La tua vera natura è la felicità e non la sofferenza... Vivi nell'Hic et Nunc... Non cercare di possedere le persone... Le persone non saranno mai tue... Se sei condannata ad amare incondizionatamente e senza riserve, tu, amica mia, sei la persona più fortunata del mondo... Tu, sai cos'è l'amore... E' uno stato dell'essere... Non è "IO VOGLIO"... Capisci?...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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