"Non c’è solo Jane Fonda a trovare “grigia” la vita a 77 anni senza il sesso, come ha dichiarato tempo fa intervistata da Fabio Fazio. I settantenni - e anche gli ottantenni, novità della ricerca - risultano avere rapporti intimi in oltre la metà dei casi (54 per cento) se uomini e in un terzo se donne (31 per cento). E, di tutti questi, un terzo ha aggiunto di avere una vita sessuale intensa: almeno due rapporti al mese. L’indagine è stata condotta in Gran Bretagna dall’Università di Manchester coinvolgendo settemila persone sopra i 70 e gli 80. E soltanto il 3 per cento ha declinato l’invito a rispondere alle domande dei ricercatori. Contrariamente all’idea comune, è risultato che a ostacolare o far cadere i rapporti intimi sono problemi di salute e situazioni conflittuali tra i partner e non il semplice fatto di invecchiare.
I ricercatori inglesi, guidati dal dottor David Lee, sottolineano l’importanza del fatto che la loro indagine sia la prima a includere gli ottuagenari, che solitamente vengono “scartati” a priori da questi studi. Ma la vita si allunga sempre di più, come pure uno stato di salute accettabile, osservano gli scienziati, e occorre che la società sia pronta a rispondere alle richieste e ai bisogni degli anziani anche in questo settore.
Nicola Ferrara, ordinario di Geriatria all’Università Federico II di Napoli e presidente della Società italiana di Geriatria e Gerontologia, si sofferma in effetti soprattutto sugli ottantenni nel commentare i dati di un’indagine che si può pensare di ritenere valida anche per l’Italia. «È vero che gli ultraottantennipossono avere malattie gravi, ma c’è una quota significativa – uno su 10 circa - che ha un comportamento funzionale comparabile con quello dei soggetti adulti. Si parla di successing aging o “invecchiamento di successo”. Un’altra quota significativa di persone sopra gli 80, anche se ha delle patologie, mantiene uno stato funzionale accettabile: parliamo di “invecchiamento usuale”
Articolo tratto da Fondazione Veronesi Magazine