Libertà e tecnologia

Andromeda4

Utente di lunga data
L'invadenza è cominciata nel momento in cui lo Stato ha compreso (ci è voluto poco) che con la tecnologia avrebbe potuto meglio "controllare" i cittadini. Principalmente per motivi fiscali.
Da tempo le intercettazioni ambientali si fanno attraverso i cellulari degli indagati.
Vai a cena, posi il cellulare sul tavolo e qualcuno ascolta tutto quello che dici tu e chi sta con te.
Autorizzazioni concesse al microfono. Così mi è stato spiegato.
Ma in sostanza... cosa autorizziamo?
 
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Andromeda4

Utente di lunga data
La comodità è proprio tanta, per questo sovrasta ogni punto a sfavore.
A me dispiace solo che, senza il cellulare, mi sento insicura e in ansia, ho paura che capiti qualcosa di brutto e che non mi si possa avvisare. Ma è un problema legato alla mia ansia, più che al mezzo.
Idealmente mi infastidisce anche essere tracciata su tutto e ne capisco i pericoli, ma non ricevendo un danno concreto, è un pensiero più remoto.
È un circolo vizioso. Se già una persona è ansiosa, trova sublimazione nel cellulare. In cui praticamente c'è la propria vita.
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sto trip del grande fratello me fa sempre morì. Ma per quale cazzo di motivo lo stato dovrebbe avere interesse a controllarvi? Senza contare il fatto che, intelligenza artificiale quanto ti pare, nessuno stato tantomeno l'Italia ha risorse, uomini e mezzi per controllare tutti.
Chiaro che se evadi 400 milioni di euro l'anno si accendono tutti gli special ma per quei quattro spicci di nero che fate diciamo che siete un tantinello paranoici.
Lo stato si attiva davvero soltanto per i fatti di sangue, i reati connessi ad armi, droga e traffico di esseri umani. Poi c'è la Dia che è un discorso a parte, ma se non sei mafioso, parente o fiancheggiatore, nessuno ti scasserà mai il cazzo.
Anche quando ho difeso i mafiosi veri, è bastato comportarmi in modo corretto secondo procedure, e nessuno mi ha detto nulla.
Quindi cortesemente continuate a parlare di corna che sull'attualità siete drammaticamente impreparati a gestire la complessità del mondo in cui vivete o sopravvivete.
E non taggo o quoto nessuno di proposito.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Minchia mezz'ora di video...
con 290mila persone che si son smazziati 17 minuti...
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non mi sembra tanto.
I video si ascoltano, quando fai altro.
Il secondo è molto interessante.
Si lo so. Però alla fine è tempo in cui ti riempi la testa di immondizia.
Ci sono cose più importanti in cui serve ragionare, e va lasciato anche del tempo di leggerezza dentro i proprio pensieri.
 

danny

Utente di lunga data
Il secondo per esempio spiega abbastanza bene SORA 2.
E credo sia molto utile per tutti quelli che sui vari social continuano a commentare video realizzati dall'AI pensando siano veri.
Ti dà un'idea delle potenzialità attuali di uno strumento col quale dobbiamo misurarci.
E mi ha fornito anche l'idea per realizzare dei video reel per promuovere i miei brani.
L'idea di un social simile a Tok Tok con contenuti AI è geniale, ma quegli stessi contenuti sono ormai presenti sugli altri social e sono quasi indistinguibili dal vero.
In pratica nel giro di pochi anni SORA è diventato uno strumento molto potente che realizza contenuti dotati di regia, attori, dialoghi alla portata di tutti.
Il primo è un video su un fenomeno attuale, ovvero quello di alcuni fotografi professionisti che organizzano corsi per realizzare prodotti con la AI.
In senso commerciale sta avvenendo ciò che noi stiamo valutando se implementare: realizzare contenuti fotografici e video senza usare set, modelli, apparecchi fotografici, semplicemente partendo da dei prompt.
Il tutto spiegato a portata di chiunque.
 

Barebow

Utente di lunga data
Il secondo per esempio spiega abbastanza bene SORA 2.
E credo sia molto utile per tutti quelli che sui vari social continuano a commentare video realizzati dall'AI pensando siano veri.
Ti dà un'idea delle potenzialità attuali di uno strumento col quale dobbiamo misurarci.
E mi ha fornito anche l'idea per realizzare dei video reel per promuovere i miei brani.
L'idea di un social simile a Tok Tok con contenuti AI è geniale, ma quegli stessi contenuti sono ormai presenti sugli altri social e sono quasi indistinguibili dal vero.
In pratica nel giro di pochi anni SORA è diventato uno strumento molto potente che realizza contenuti dotati di regia, attori, dialoghi alla portata di tutti.
Il primo è un video su un fenomeno attuale, ovvero quello di alcuni fotografi professionisti che organizzano corsi per realizzare prodotti con la AI.
In senso commerciale sta avvenendo ciò che noi stiamo valutando se implementare: realizzare contenuti fotografici e video senza usare set, modelli, apparecchi fotografici, semplicemente partendo da dei prompt.
Il tutto spiegato a portata di chiunque.
Io sto testando l'ai per la postproduzione fotografica, normalmente uso GIMP o Rawterapee ma l'ai riduce i tempi con risultati apprezzabili.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Il secondo per esempio spiega abbastanza bene SORA 2.
E credo sia molto utile per tutti quelli che sui vari social continuano a commentare video realizzati dall'AI pensando siano veri.
Ti dà un'idea delle potenzialità attuali di uno strumento col quale dobbiamo misurarci.
Io non commento video sui social, di alcun genere.
Quello che ho capito è che sti video AI toccano corde emotive, che possano essere stile gattino o scatenare paure.
Le persone anziane sono le più vulnerabili, e noi non saremo esenti dall'essere anziani.
Gli anzini odierni, nel loro "tempo libero", sono vulnerabili a echi di un mondo antico, che gli ricorda parti della loro infanzia o della loro età adulta, anche se ora come ora salvo casi limite, sono abbastanza tutelati.
 

danny

Utente di lunga data
Io non commento video sui social, di alcun genere.
Quello che ho capito è che sti video AI toccano corde emotive, che possano essere stile gattino o scatenare paure.
Le persone anziane sono le più vulnerabili, e noi non saremo esenti dall'essere anziani.
Gli anzini odierni, nel loro "tempo libero", sono vulnerabili a echi di un mondo antico, che gli ricorda parti della loro infanzia o della loro età adulta, anche se ora come ora salvo casi limite, sono abbastanza tutelati.
Le persone... ignoranti.
Quelle anziane perché non conoscono le novità e non sono aggiornati.
Ma anche le persone relativamente giovani e poco avvezze alla tecnologia, senza essere necessariamente nerd, sono ugualmente vulnerabili.
Basti vedere anche quanti contenuti AI sono stai creati per i fatti di cronaca e i conflitti in corso, come quelli sulla Palestina, in alcuni casi grossolani, in altri indistinguibili dal vero.
Questo sta mettendo già ora in discussione la credibilità di tutta l'informazione, dividendo la popolazione tra chi crede a tutto e chi non crede più a niente.
Francamente è qualcosa di estremamente rivoluzionario, mai visto finora nella storia dell'umanità, il cui impatto è ancora più potente della trasformazione del mondo del lavoro.
Il fatto che una parte della tecnologia sia disponibile al grande pubblico, come con Sora 2 permettendo di realizzare video molto credibili già ora, rende tutto ancora più inquietante, perché ti dà la misura di quanto questo processo tecnologico possa sconvolgere le nostre vite.
E non lo dico con l'ansia di chi ha paura del cambiamento, che posso trovare anche affascinante, ma con la convinzione che questo cambiamento abbia conseguenze in tutti i campi che nessuno di noi può prevedere.
 

danny

Utente di lunga data
Attualmente l'AI generativa permette di realizzare contenuti in maniera veloce e tutto sommato accettabile.
Ha alcuni bachi, purtroppo, di cui molti non ri rendono conto, dati dal fatto che i contenuti che espone tendono a compiacere il fruitore e si basano su dati condivisi in rete, che possono non essere veri, ma che lei dar per vero.
Ma questa è solo la parte iniziale del percorso.
Già il fatto che in rete ci vadano i nostri avatar col nostro volto e la nostra voce è inquietante.
 

danny

Utente di lunga data
Io sto testando l'ai per la postproduzione fotografica, normalmente uso GIMP o Rawterapee ma l'ai riduce i tempi con risultati apprezzabili.
Usata con programmi embrionali un anno fa, a distanza di un anno mi ha disgustato.
Avevo ritoccato tante vecchie foto per migliorarne la definizione e pulirle dal rumore.
Mi sembravano eccezionali, a distanza di un anno l'AI l'ho trovata talmente invasiva che non trovavo più gli scatti come qualcosa di mio.
E ho rifatto il processo da capo senza già usarla.
Non so come sia con le ultime versioni di Photoshop, forse dovrebbe essere migliorata.
Ma la ipernitidezza e la pulizia mi hanno stufato, anche se utilizzo una 36mpx e ottiche fisse, quella AI la trovo piatta.
Sono ritornato indietro anche come fotocamere, dopo 15 anni di utilizzo di Mirrorless, riapprezzo le reflex.
Ho due full frame, adesso. Cambia il gusto estetico, certe novità di un tempo manifestano i difetti negli anni.
 

Barebow

Utente di lunga data
Usata con programmi embrionali un anno fa, a distanza di un anno mi ha disgustato.
Avevo ritoccato tante vecchie foto per migliorarne la definizione e pulirle dal rumore.
Mi sembravano eccezionali, a distanza di un anno l'AI l'ho trovata talmente invasiva che non trovavo più gli scatti come qualcosa di mio.
E ho rifatto il processo da capo senza già usarla.
Non so come sia con le ultime versioni di Photoshop, forse dovrebbe essere migliorata.
Ma la ipernitidezza e la pulizia mi hanno stufato, anche se utilizzo una 36mpx e ottiche fisse, quella AI la trovo piatta.
Sono ritornato indietro anche come fotocamere, dopo 15 anni di utilizzo di Mirrorless, riapprezzo le reflex.
Ho due full frame, adesso. Cambia il gusto estetico, certe novità di un tempo manifestano i difetti negli anni.
Mi riferisco a togliere persone e cose così.
Lunghe da fare coi programmi.
Se devo correggere esposizione e alte luci lo faccio in RAW Sempre modifiche di 0,
Poi il bianconero della pellicola è un'altra cosa, ora in digitale ci sono apparecchi come la leica m11 monochrom, ma costa un rene.
Magari potessi permettermi la tua attrezzatura.
Ora per ciò che faccio ho una panasonic lumix tz80, 30x, sensore piccolo,
qualità scarsa, ma molto comoda.
 

danny

Utente di lunga data
Mi riferisco a togliere persone e cose così.
Lunghe da fare coi programmi.
Se devo correggere esposizione e alte luci lo faccio in RAW Sempre modifiche di 0,
Poi il bianconero della pellicola è un'altra cosa, ora in digitale ci sono apparecchi come la leica m11 monochrom, ma costa un rene.
Magari potessi permettermi la tua attrezzatura.
Ora per ciò che faccio ho una panasonic lumix tz80, 30x, sensore piccolo,
qualità scarsa, ma molto comoda.
Usato trovi ormai tanto e tutto deprezzato.
Una D800 va sui 400 euro
La mia l'ho pagata 490 con 900 scatti.
Nuovo non ha senso.
 
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