L'idea del tradimento mi ha destabilizzato

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Boh...che immensa perdita di tempo, fosse il caso.
In un caso come questo, da traditrice, vedrei due strade: non affronto la questione e mi faccio i cazzi miei oppure chiudo e arrivederci e grazie.

Troverei sconveniente, nei miei confronti, crearmi una situazione in cui il mio eventuale partner si aggira sulle uova in menata nera.
Mi rovinerebbe ogni momento.
Se ho deciso di restare per x motivi, il minimo sindacale sarebbe rendermi sostenibile il restare ergo certe esternazioni non le farei proprio.
Se tutti coloro che tradiscono perché vogliono restare funzionassero così io sarei ancora sposato, molto probabilmente
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Se tutti funzionassero così io sarei ancora sposato, molto probabilmente
Hai ragione.

Però significherebbe che il punto non è il tradire oppure no, ma che la relazione ha rotto il cazzo.

Se tradisci, tradisci. Non vai a rompere il cazzo al partner sollecitandolo all'indagine, sollecitando sospetti.
E capisco le farfalline nello stomaco e non ti rendi conto che ti fai più figo/a perchè sei fuori di dopamina e sei disregolato emotivamente.

Ma le affermazioni che riporta @Maui82 equivalgono ad un neon nel deserto!! :D

Quindi, in ogni caso, beccarla a tradirlo sarebbe il contorno di un piatto giù bello che servito.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Per me, si.
Poi, ovviamente, siamo umani e non basta staccare la spina per chiudere una storia quasi ventennale, gli strascichi sono inevitabili.
Diciamo che tutto è partito dall'aver appreso che due sabati fa ero al mare con un'altra donna (ne ho scritto altrove).
Da lì una sequenza più o meno a cadenza giornaliera di battutine acide e sarcasmo come da prassi.
Venerdì sera è finita male, non entro nei dettagli perché non è il mio thread e perché a volte è bene tenersi qualcosa per sé.
Dico solo che l'aver appreso, al termine di tre ore di trituramento di coglioni che, da quando ci siamo lasciati, ho avuto altre frequentazioni, è stato devastante e, insieme, forse, liberatorio.
E tutto sommato va bene così.
Magari si può virare in discussione apposita.. Comunque a lei che minchia importa di come passi tu i tuoi weekend? Perché non sei tu che fai filtrare tali notizie, giusto?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Hai ragione.

Però significherebbe che il punto non è il tradire oppure no, ma che la relazione ha rotto il cazzo.

Se tradisci, tradisci. Non vai a rompere il cazzo al partner sollecitandolo all'indagine, sollecitando sospetti.
E capisco le farfalline nello stomaco e non ti rendi conto che ti fai più figo/a perchè sei fuori di dopamina e sei disregolato emotivamente.

Ma le affermazioni che riporta @Maui82 equivalgono ad un neon nel deserto!! :D

Quindi, in ogni caso, beccarla a tradirlo sarebbe il contorno di un piatto giù bello che servito.
Infatti secondo me quello che emerge è che probabilmente la relazione ha rotto il cazzo, o altrimenti detto, lui è a fine turno e sotto a chi tocca.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Infatti secondo me quello che emerge è che probabilmente la relazione ha rotto il cazzo, o altrimenti detto, lui è a fine turno e sotto a chi tocca.
Tu pensatelo in caso che tontogna come sta tontognando qui...io immagino una, che non mi spiego se non con il masochismo emotivo, che sopporta in vista di chissà che tipo di immaginario.
E lo dico fuor di polemica. Ma se il sistema di ragionamento che ha portato qui lo usa anche in caso è una sorta do tormento costante.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Magari si può virare in discussione apposita.. Comunque a lei che minchia importa di come passi tu i tuoi weekend?
A parole non gliene frega niente, salvo scartavetrare le palle con battute e battutine.
La verità è che le rode parecchio, quella foga e quella frequenza non si spiegano altrimenti.

Perché non sei tu che fai filtrare tali notizie, giusto?
Del fatto che fossi al mare con una 'bella donna' (parole sue, e l'aggettivo qualificativo l'ha utilizzato lei ed ha un peso specifico mica da poco) l'ha informata una comune amica che mi ha incontrato al mare.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
E siamo sempre li. Ma forse forse ci saresti andato comunque con un’altra.
Sto scarico di colpe mi fa sorridere.
'forse forse' è tutto da dimostrare.

Quello che è certo è che se sei costretto a vivere da anni in un regime di semi castità (da anni, non da mesi), con una frequenza di un rapporto ogni mese e mezzo, dopo anni, ripeto, ti rompi le palle ed inizi a guardare altrove.

P.S.: mia moglie mi piaceva talmente tanto che, se avessimo avuto una frequenza decente, non avrei mai guardato fuori.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tu pensatelo in caso che tontogna come sta tontognando qui...io immagino una, che non mi spiego se non con il masochismo emotivo, che sopporta in vista di chissà che tipo di immaginario.
E lo dico fuor di polemica. Ma se il sistema di ragionamento che ha portato qui lo usa anche in caso è una sorta do tormento costante.
Molto probabilmente è così, e anche per questo la relazione è giunta a rompere il cazzo, o ad anticipare la fine del suo turno. Non sappiamo però se è nato prima l'uovo o la gallina, ovvero se lui prima era relativamente stabile e poi è successo qualcosa da parte di lei che lo ha destabilizzato (ma che avrebbe potuto verosimilmente destabilizzare chiunque) oppure se è sempre stato così e qualcosa ha solo slatentizzato il suo funzionamento tontognante, ma che sarebbe stato poco significativo per molti altri
 

hammer

Utente di lunga data
E siamo sempre li. Ma forse forse ci saresti andato comunque con un’altra.
Sto scarico di colpe mi fa sorridere.
Mi oppongo Vostro Onore! Sono soltanto ipotesi e illazioni infondate che tendono a mettere in cattiva luce una persona come @Jim Cain la cui onesta fedeltà è sempre stata riconosciuta e acclarata!
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Non potrei mai chiedere a mia moglie di interrompere una relazione per salvare il nostro matrimonio.
Perché nel momento stesso in cui scoprissi che una relazione extra è in corso, o anche solo lo è stata, il matrimonio sarebbe già finito.
Non a caso ho usato il termine "matrimonio", inteso come famiglia (avendo all' epoca una figlia di 7 anni). La coppia in quel momento era saltata.

Riferendomi al post di @Alphonse02 parto dall'ovvio presupposto di saperlo.
Se non sapessi nulla il tradimento non esisterebbe nemmeno.
Per una serie di particolari circostanze, le mie fonti di informazione sulla relazione di mia moglie erano assolutamente affidabili e circostanziate: sentivo il bisogno di valutare la sua affermazione che provasse amore per me pure avendo l' amante. L'ho messa di fronte all'alternativa ed ha risposto di essere innamorata dell' amante. È stata sincera.
Ha fatto la sua scelta e mi ha tolto ogni residuo dubbio.

Una settimana dopo le ho dato il ricorso per la separazione consensuale chiedendole di sottoscriverlo. Lo ha riconsegnato firmato dopo qualche giorno.

L' anno scorso avevo saputo da nostra figlia che fosse afflitta da forti sensi di colpa e di domande senza risposta in psicoterapia. Mi sono offerto di incontrarla e di rispondere a qualsiasi sua domanda a due condizioni (unica possibilità e assoluta riservatezza).

La prima domanda è stata come l' avessi scoperta e gliel'ho detto.
Nella sua testa non si dava pace di essere stata sgamata e non riusciva a conciliare il mio amore per lei con la mia decisione di cancellarla poi dalla mia vita.
Aveva amiche che l' avevano fatta franca o avevano trovato mariti tolleranti (o menefreghisti, non saprei) che sono rimasti insieme. Pensava che sarebbe successo anche per lei, immagino.

Le ho detto che evidentemente non ci conoscevamo bene dopo vent'anni insieme.
Poteva capitarle di peggio, se fossi stato un killer di qualche organizzazione malavitosa avrebbe fatto una brutta fine.
Invece, ero dalla parte della legalità.
 

patroclo

Utente di lunga data
Tu pensatelo in caso che tontogna come sta tontognando qui...io immagino una, che non mi spiego se non con il masochismo emotivo, che sopporta in vista di chissà che tipo di immaginario.
E lo dico fuor di polemica. Ma se il sistema di ragionamento che ha portato qui lo usa anche in caso è una sorta do tormento costante.
per le stesse argomentazioni ha me ha dato del provocatore ...fai te 🤷‍♂️
 

Lara3

Utente di lunga data
Scusate saranno decine di pagine che non leggo. Secondo me se è ancora destabilizzato non è un problema della moglie, magari un problema dell’equilibrio e una visita dal ORL potrebbe essere utile.
Volevo strappare un sorriso all’utente destabilizzato, non certo sminuire il suo dolore.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non a caso ho usato il termine "matrimonio", inteso come famiglia (avendo all' epoca una figlia di 7 anni). La coppia in quel momento era saltata.



Per una serie di particolari circostanze, le mie fonti di informazione sulla relazione di mia moglie erano assolutamente affidabili e circostanziate: sentivo il bisogno di valutare la sua affermazione che provasse amore per me pure avendo l' amante. L'ho messa di fronte all'alternativa ed ha risposto di essere innamorata dell' amante. È stata sincera.
Ha fatto la sua scelta e mi ha tolto ogni residuo dubbio.

Una settimana dopo le ho dato il ricorso per la separazione consensuale chiedendole di sottoscriverlo. Lo ha riconsegnato firmato dopo qualche giorno.

L' anno scorso avevo saputo da nostra figlia che fosse afflitta da forti sensi di colpa e di domande senza risposta in psicoterapia. Mi sono offerto di incontrarla e di rispondere a qualsiasi sua domanda a due condizioni (unica possibilità e assoluta riservatezza).

La prima domanda è stata come l' avessi scoperta e gliel'ho detto.
Nella sua testa non si dava pace di essere stata sgamata e non riusciva a conciliare il mio amore per lei con la mia decisione di cancellarla poi dalla mia vita.
Aveva amiche che l' avevano fatta franca o avevano trovato mariti tolleranti (o menefreghisti, non saprei) che sono rimasti insieme. Pensava che sarebbe successo anche per lei, immagino.

Le ho detto che evidentemente non ci conoscevamo bene dopo vent'anni insieme.
Poteva capitarle di peggio, se fossi stato un killer di qualche organizzazione malavitosa avrebbe fatto una brutta fine.
Invece, ero dalla parte della legalità.
Tuttora mi chiedo quanto questi convincimenti, piuttosto diffusi, influenzino il comportamento e le scelte di certuni. Esempio "ho l'occasione di farmi questo o quello, che faccio? Vediamo, il rischio di essere sgamato c'è, ma tanto anche se mi sgama non credo che sia capace di.... Allora andiamo!"
 

Jim Cain

Utente di lunga data
probabile...è una cosa vecchia...mi è tornata in mente per come parlava @hammer di una reazione ad un possibile tradimento della moglie.
Conosco un paio di casi simili nei quali i mariti, appreso dalle mogli che conoscenti ci avevano provato, hanno fatto finta di niente.
Di base però erano sicuri della fedeltà delle mogli, ovviamente in relazione a quelle persone (è capitato anche a me in passato di intercettare 'complimenti' e avances, la differenza la fa SEMPRE la reazione di chi ci è vicino, cioè se di accettazione 👎o di rifiuto👍).
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Tuttora mi chiedo quanto questi convincimenti, piuttosto diffusi, influenzino il comportamento e le scelte di certuni. Esempio "ho l'occasione di farmi questo o quello, che faccio? Vediamo, il rischio di essere sgamato c'è, ma tanto anche se mi sgama non credo che sia capace di.... Allora andiamo!"
l'aspetto decisivo, a mio parere, non è tanto questo quanto il 'quanto mi piace questa persona?'
Perché se ti piaciucchia, a meno di non essere estremamente superficiale, lasci perdere.
Se ti piace idavvero allora inizi a pensarci...😎
 
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