Linate: aeroporto di giorno, dormitorio per padri e mariti separati di notte

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Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
C'è necessità di una diversa politica della casa, di costruzione di alloggi popolari non solo per famiglie, ma anche per single o amici/famiglie.
Non vedo invece l'attinenza con la separazione che, non ci si può permettere di pensare che sia avvenuta se non per difficoltà gravi e la necessità prioritaria di tutela dei figli non credo che nessuno voglia negarla.
Se invece di affidare la casa famigliare alla madre, fosse assegnata al padre, la donna che dovesse dormire in modo precario susciterebbe minor tristezza?
 

Anna A

Utente di lunga data
C'è necessità di una diversa politica della casa, di costruzione di alloggi popolari non solo per famiglie, ma anche per single o amici/famiglie.
Non vedo invece l'attinenza con la separazione che, non ci si può permettere di pensare che sia avvenuta se non per difficoltà gravi e la necessità prioritaria di tutela dei figli non credo che nessuno voglia negarla.
Se invece di affidare la casa famigliare alla madre, fosse assegnata al padre, la donna che dovesse dormire in modo precario susciterebbe minor tristezza?
no. ma la questione resta aperta.
ed è un vero problema sociale, oltre che strettamente legato alla dignità di un essere umano, donna o uomo che sia.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
I padri separati nuovi poveri son oramai migliaia e stan sorgendo diverse organizzazioni che stan cercando di trovare soluzioni alternative al vivere sotto i ponti...

Naturalmente tutto grazie a donazioni e volontariato perchè aiuti pubblici..nisba..
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
I padri separati nuovi poveri son oramai migliaia e stan sorgendo diverse organizzazioni che stan cercando di trovare soluzioni alternative al vivere sotto i ponti...

Naturalmente tutto grazie a donazioni e volontariato perchè aiuti pubblici..nisba..
Appunto...C'è necessità di una diversa politica della casa, di costruzione di alloggi popolari non solo per famiglie, ma anche per single o amici/famiglie.
 

Papero

Utente di lunga data
C'è necessità di una diversa politica della casa, di costruzione di alloggi popolari non solo per famiglie, ma anche per single o amici/famiglie.
Non vedo invece l'attinenza con la separazione che, non ci si può permettere di pensare che sia avvenuta se non per difficoltà gravi e la necessità prioritaria di tutela dei figli non credo che nessuno voglia negarla.
Se invece di affidare la casa famigliare alla madre, fosse assegnata al padre, la donna che dovesse dormire in modo precario susciterebbe minor tristezza?
No. Tristezza a pescindere dal sesso. ovvio
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
No. Tristezza a pescindere dal sesso. ovvio
Ma non è un problema dovuto ala separazione, ma alla scarsità di alloggi a un prezzo equo e alla diffficoltà a mantenere da singoli i figli. Riuscirebbero le madri separate a mantenere i figli senza quell'assegno di mantenimento? Probabilmente avrebbero gravi difficoltà e rischierebbero di trovarsi come quei mariti separati, però con figli al seguito.
Chi si trova totalmente abbandonato/a dal coniuge con i figli generalmente si appoggia alla famiglia d'origine.
Quindi il problema è un altro.
 

Iris

Utente di lunga data
Sono d'accordo con Persa. Il problema non è solo dei padri separati, ma di tutte le categorie più deboli, che in assenza totale di welfare state, si allargano a macchia d'olio.
 
Ma non è un problema dovuto ala separazione, ma alla scarsità di alloggi a un prezzo equo e alla diffficoltà a mantenere da singoli i figli. Riuscirebbero le madri separate a mantenere i figli senza quell'assegno di mantenimento? Probabilmente avrebbero gravi difficoltà e rischierebbero di trovarsi come quei mariti separati, però con figli al seguito.
Chi si trova totalmente abbandonato/a dal coniuge con i figli generalmente si appoggia alla famiglia d'origine.
Quindi il problema è un altro.
Vi posso assicurare senza tema di smentita, che in certi casi, proprio le famiglie di origine sono le prime a tirarsi indietro.
L'unica cosa che sanno dire è:
Ora che dirà la gente?
Provare per credere.
 
e pensare..

che...vicino alla malpensa sta un motel, ma un motel...
 
Ma non è un problema dovuto ala separazione, ma alla scarsità di alloggi a un prezzo equo e alla diffficoltà a mantenere da singoli i figli. Riuscirebbero le madri separate a mantenere i figli senza quell'assegno di mantenimento? Probabilmente avrebbero gravi difficoltà e rischierebbero di trovarsi come quei mariti separati, però con figli al seguito.
Chi si trova totalmente abbandonato/a dal coniuge con i figli generalmente si appoggia alla famiglia d'origine.
Quindi il problema è un altro.
Scarsità di alloggi?
Ma che stai a dire...
Ma hai la più pallida idea di quanto sia in crisi il settore dell'edilizia? Ma sai che si trovano appartamenti a iosa, scontati anche 50mila euro, dal prezzo di capitolato? Ma sai quanti capannoni a disposizione per essere affitati ci stanno? No eh?
Casomai chi finisce sotto un ponte è perchè non ha i mezzi per accedere a quegli alloggi.

Assegno di mantenimento?
E su che base viene calcolato?

Mettiamo sto caso qua:
Un buon stipendio, un mutuo da pagare, e la separazione.
Chi vive fuori di casa deve pagarsi un altro affitto.
Che cosa resta? Me lo spieghi?

Ma sai tu quanti americani, hanno trovato meno svantaggioso, lasciare la casa alla banca, piuttosto che continuare a pagare il mutuo?

E che capita se io non posso più pagare il mutuo?
Che fa la banca?
Ma tu sai quante coppie vivono da separati in casa? No eh?

Ma porco mondo cane, non sarebbe più economico, dirsi ok tra noi è finita, restituiamoci le rispettive libertà?
Dovrebbe essere una bella sfida...

Tanto detta tra noi, donna Persa, tu hai ricevuto una ferita.
Come la puoi risarcire?
COn il denaro?
Ma fammi un piacere...

Ripeto alla fine della fiera, se un uomo, esce dalla separazione e riesce a rifarsi una bella vita, ha ottenuto proprio quello che voleva.

Posso volere all'infinito.
Ma se non posso, non posso.

Oddio, caspita ragazzi, se trovo la donna ricca che mi mantiene...faccio il colpaccio...ma data la sfiga che mi ritrovo...
 

Lettrice

Utente di lunga data
Scarsità di alloggi?
Ma che stai a dire...
Ma hai la più pallida idea di quanto sia in crisi il settore dell'edilizia? Ma sai che si trovano appartamenti a iosa, scontati anche 50mila euro, dal prezzo di capitolato? Ma sai quanti capannoni a disposizione per essere affitati ci stanno? No eh?
Casomai chi finisce sotto un ponte è perchè non ha i mezzi per accedere a quegli alloggi.


Assegno di mantenimento?
E su che base viene calcolato?

Mettiamo sto caso qua:
Un buon stipendio, un mutuo da pagare, e la separazione.
Chi vive fuori di casa deve pagarsi un altro affitto.
Che cosa resta? Me lo spieghi?

Ma sai tu quanti americani, hanno trovato meno svantaggioso, lasciare la casa alla banca, piuttosto che continuare a pagare il mutuo?

E che capita se io non posso più pagare il mutuo?
Che fa la banca?
Ma tu sai quante coppie vivono da separati in casa? No eh?

Ma porco mondo cane, non sarebbe più economico, dirsi ok tra noi è finita, restituiamoci le rispettive libertà?
Dovrebbe essere una bella sfida...

Tanto detta tra noi, donna Persa, tu hai ricevuto una ferita.
Come la puoi risarcire?
COn il denaro?
Ma fammi un piacere...


Ripeto alla fine della fiera, se un uomo, esce dalla separazione e riesce a rifarsi una bella vita, ha ottenuto proprio quello che voleva.

Posso volere all'infinito.
Ma se non posso, non posso.

Oddio, caspita ragazzi, se trovo la donna ricca che mi mantiene...faccio il colpaccio...ma data la sfiga che mi ritrovo...

Ma capisci il senso di cio' che viene scritto? A quanto pare no.

Inoltre (parte in rosso) ti lamenti che di quando in quando tu venga sospeso, ma io mi chiedo come tu ti possa permettere di scrivere certe cose, ma che c'entra e poi che ne sai tu? Ma come ti permetti!
 
Ma capisci il senso di cio' che viene scritto? A quanto pare no.

Inoltre (parte in rosso) ti lamenti che di quando in quando tu venga sospeso, ma io mi chiedo come tu ti possa permettere di scrivere certe cose, ma che c'entra e poi che ne sai tu? Ma come ti permetti!
Lettri, io volevo solo dire, che la separazione, imho, non risolve nulla. Sei vissuto credendo in qualcosa. Poi devi prendere le distanze da questa cosa, perchè si è rivelata falsa, effimera.
Quando poi ti metti a capo, penso ti dica, che devi guardare avanti nonostante quello che è capitato. Ma mica uno può cancellare intere fette della propria esistenza...voglio sperare.

Io non ne so nulla.
Ma da ogni parola che scrive persa, io non mi fido.
Non leggo in lei una donna felice, ma solo una donna schiantata dal dolore.
Ma io non ne so nulla.

Poi come dice argutamente Anna A, ognuno può raccontarsi tutte le balle che vuole.
 

ranatan

Utente di lunga data
Comunque oggigiorno molte donne hanno un impiego, per cui l'assegno di mantenimento va solo per i figli.
Il problema grosso è in effetti l'abitazione. Conosco anche io mariti separati che fanno fatica a tirare fine mese...ma non è che le mogli stiano meglio o si possano permettere la bella vita!
 
Ecco hai palesato cosa intendo io quando le separazione diventa una "punizione" per l'altro. SO che l'avvocato continua a ridermi in faccia, per le mie teorie, perchè secondo me dovrebbe essere una decisione presa tra due persone in comune accordo, davanti ad un tavolino, a bocce ferme. In realtà mi pare di capire, essa viene usata come un sistema per cacciarti di casa.

E quello che io non capisco è questo:
Certe beghe non sono tra te e un vicino molesto, non sono tra te e uno che non ti paga, ma sono tra te ed una persona con cui volente o nolente, avevi scelto, liberamente di condividere tutto.

A me pare, che il tradito, non rifletta mai abbastanza, sul cosa lui ha fatto o non fatto per evitare che succedessero certe cose.

Poi al di là di tutto, lo sappiamo tutti, convivere sfianca e logora.

Ma vi chiedo, che vita di coppia si faceva nelle nostre famiglie rurali di un tempo?
I vecchi erano i tutori dell'ordine.
Tu nuora dovevi fare in un certo modo e tu sposo in un altro.

Mica c'era tanto tempo per il dialogo, l'intimità e balle varie del genere...

Non è che sognamo vite di coppia irrealizzabili, ma che esistono solo su rete quattro?
 

ranatan

Utente di lunga data
Lettri, io volevo solo dire, che la separazione, imho, non risolve nulla. Sei vissuto credendo in qualcosa. Poi devi prendere le distanze da questa cosa, perchè si è rivelata falsa, effimera.
Quando poi ti metti a capo, penso ti dica, che devi guardare avanti nonostante quello che è capitato. Ma mica uno può cancellare intere fette della propria esistenza...voglio sperare.

Io non ne so nulla.
Ma da ogni parola che scrive persa, io non mi fido.
Non leggo in lei una donna felice, ma solo una donna schiantata dal dolore.
Ma io non ne so nulla.

Poi come dice argutamente Anna A, ognuno può raccontarsi tutte le balle che vuole.
Ritengo che la separazione in alcuni casi sia l'unica soluzione per poter ritornare a cndurre una vita almeno semi-serena.
E questo vale a qualunque età. Conosco una signora dolcissima che per il bene delle figlie e soprattutto per mancanza di possibilità economiche ha sopportato un marito traditore per una vita intera. All'età di 60 anni questa signora ha ricevuto una cospicua eredità e se n'è andata. Beh, senza più l'ometto fra le palle è rinata!
 

Amoremio

Utente di lunga data
............
Ma da ogni parola che scrive persa, io non mi fido.
Non leggo in lei una donna felice, ma solo una donna schiantata dal dolore.
...............
io questo lo leggo molto più in te


..........
Poi come dice argutamente Anna A, ognuno può raccontarsi tutte le balle che vuole.
infatti,
siamo liberi di farlo
c'è chi lo fa e chi no
con tante gradazioni nel mezzo

poi ci sei tu
che esageri :rolleyes:
 

Lettrice

Utente di lunga data
Lettri, io volevo solo dire, che la separazione, imho, non risolve nulla. Sei vissuto credendo in qualcosa. Poi devi prendere le distanze da questa cosa, perchè si è rivelata falsa, effimera.
Quando poi ti metti a capo, penso ti dica, che devi guardare avanti nonostante quello che è capitato. Ma mica uno può cancellare intere fette della propria esistenza...voglio sperare.

Io non ne so nulla.
Ma da ogni parola che scrive persa, io non mi fido.
Non leggo in lei una donna felice, ma solo una donna schiantata dal dolore.
Ma io non ne so nulla.

Poi come dice argutamente Anna A, ognuno può raccontarsi tutte le balle che vuole.
I matrimoni finisco. Punto.
Le ragioni sono assolutamente personali. Sei contrario al divorzio? Fai come ti pare ma chi lo sceglie non deve vedersi tolto tutto inclusa la dignita'... di questo si dovrebbe discutere e trovare una soluzione che di grazia, non e' "semplicemente non divorziate" ... ma che e', si torna indietro di cent'anni invece che andare avanti?
L'Italia e' un paese in cui tra un po' solo i ricchi potranno far figli, solo i ricchi potranno permettersi una casa, cibo decente, assistenza sanitaria decente, divorzio, istruzione, mensa per i bambini... ma no, va tutto bene, pensiamo alla ***** di Inter! (senza offesa per i tifosi ovviamente).

Il discorso qui e' generale, che diamine te ne frega di Persa?
Tu leggi, tu pensi, tu non ti fidi... come vuoi ma rispetta la sofferenza altrui e non tirare in ballo gratuitamente cose che non ti competono.
Il degrado umano di questi tempi e' proprio non comprendere la sofferenza altrui e avere la pretesa che la propria soluzione sia universale.
 
Ritengo che la separazione in alcuni casi sia l'unica soluzione per poter ritornare a cndurre una vita almeno semi-serena.
E questo vale a qualunque età. Conosco una signora dolcissima che per il bene delle figlie e soprattutto per mancanza di possibilità economiche ha sopportato un marito traditore per una vita intera. All'età di 60 anni questa signora ha ricevuto una cospicua eredità e se n'è andata. Beh, senza più l'ometto fra le palle è rinata!
Bene.
Immagino.
Ma se l'eredità non c'era doveva continuare a mordere il freno.

Se noi torniamo indietro alla famiglia anni 50/60, avevamo uomo unico sostentamento della famiglia. E credimi, al di là dell'amore, una donna si sentiva di avere un UOMO al suo fianco, se questo sgobbava per lei e per la sua famiglia. Al tempo stesso questo UOMO si sentiva tale, perchè sentiva suo preciso scopo e ideale di vita far quel che faceva.

Di fatto, poi le donne sono entrate nel mondo del lavoro.
In alcuni casi questo è significato opportunità in più, in altri si è rivelata l'opportunità per gli uomini per fare gli smidollati.

Penso che non la società è cambiata, ma il mutato ruolo e assetto della donna, ha palesato che mica molte donne erano felici della loro condizione, ma che erano costrette a fare così.
 
Stato
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