The Reverend
Utente di lunga data
Vabbè, se per te è inchiavabile, dalle mio numero e vedo che riesco a fare! Mi sacrifico volentieri
Vabbè, se per te è inchiavabile, dalle mio numero e vedo che riesco a fare! Mi sacrifico volentieri
Una persona intelligente davvero non ha i suoi atteggiamenti.Si è vero, questa arroganza e la predisposizione all'irrisione spesso rivolta a chi magari non può difendersi dialetticamente traspare chiaramente nelle trasmissioni che conduce. E' una persona comunque molto colta e intelligente.
Nel mio mondo l’esperienza è un valore.C'è ne sono parecchie, talune indispettite di vedere che mentre ai loro tempi avere avuto molte relazioni era sinonimo di vedersi appellate come donne "di facili costumi", adesso strombazzare ai quattro venti di avere avuto rapporti sessuali con parecchi uomini, anche in costanza di matrimonio o convivenza, è un segno di distinzione al merito.
Reagiscono così, stupidamente IMO, per dimostrare di essere state antesignane delle ragazze e giovani di questi tempi.
È una questione di costumi ...
Io sconsiglierei di vantarsi pubblicamente di divagazioni coniugali - di tutti i generi - perché non fanno bella figura. Ho conosciuto figli di attori o di attrici molto dispiaciuti per le infedeltà rivelate dei propri genitori. Ma tant'è....
No, mi reputo ignorante in moltissimi campi e, quando posso, cerco di informarmi prima di aprire bocca. Più spesso mi astengo dall'intervenire per non fare brutte figure, pure se mi viene in mente una risposta. Meglio verificare se sia attendibile, spesso ti rendi conto che non è di alcuna utilità e lasci perdere.
Il tradimento raramente si verifica per caso. Quasi sempre è una scelta, pure ponderata. Produce piacere ed eccitazione che raramente si ha il coraggio di dichiarare, direi mai quando si viene scoperti.
In una parola, è un raggiro.
Le tentazioni capitano più o meno a tutti, spetta a ciascuno di decidere se scansarle (possibilmente senza offendere) o coglierle.
È come se trovi un portafoglio per strada, una questione di onestà che ti si pone.
Certe volte chiamiamo "complesse" questioni scomodamente semplici da dirimere, se si prova ad essere obiettivi.
In altre culture (non quella italiota, nella quale siamo immersi), cedere alla tentazione senza assumerne la correlata responsabilità è segno di inaffidabilità esistenziale.
De gustibus ....
Fessa?Bernarda, Baccalà , Fessa........ Sempre quella è. Mai chiesto documenti di riconoscimento.
Voglio la pappardelle al cinghiale, bianche grazie, antipasto con burrata e crudo di san Daniele, se ci scappa un taglierino di formaggi con salsette d arancia e cipolla caramellata, un carpaccio danese con rucola e aceto balsamico, poi patate al forno e cicorietta ripassata.Riguardati. Non ti affaticare. Se ti viene voglia di cibo particolare fammi sapere che metto su un aereo.
Si. Ma credo che questo sfoggio di raffinata cultura sia terminato.Fessa?
Tiramisù.Voglio la pappardelle al cinghiale, bianche grazie, antipasto con burrata e crudo di san Daniele, se ci scappa una taglierino di formaggio con salsette d arancia e cipolla caramellata, un carpaccio danese con rucola e aceto balsamico, poi patate al forno e cicorietta ripassata.
Mi accontento di un Chianti, o un Montepulciano, nulla di serio.
Grazie papi![]()
Infatti non credo sia molto usato.Si. Ma credo che questo sfoggio di raffinata cultura sia terminato.
È una fessura.Fessa?
Questa non la sapevo. Metto in saccoccia e conservo. L' altro significato ha la stessa origine. Sono eufemismi poi storpiati nel tempo.È una fessura.
Da ciò deriva fesseria.
Molto raramente scrivo senza pensare ai termini che uso, direi che è vero. Poi, ci sono sempre le eccezioni, vale per tutti.Io non sopporto chi dice itagliani o italioti o qualsiasi deformazione dispregiativa o grottesca di categorie di persone o, ovviamente, ancora di più per i concittadini. È una abitudine deleteria per il confronto tra persone. Mi pare che sia stata iniziata da Grillo (ma non ci giurerei) e trovo che abbia dato il via a una degradazione del dialogo.
Naturalmente gli ignoranti (itagliani) e gli idioti (italioti) sono sempre gli altri. È un modo non tanto di denigrare gli altri, ma di elevarsi in una presunta posizione di superiorità, risparmiandosi la fatica di dire chiaramente a chi ci si riferisce e spiegare le ragioni.
Mi pare che tu non usi normalmente queste espressioni, ma nel caso specifico ti è piaciuto usarla.
In tutte le professioni o attività l'esperienza è molto apprezzata. Anche nella mia.Nel mio mondo l’esperienza è un valore.
Una persona intelligente davvero non ha i suoi atteggiamenti.
Appare colto proprio in virtù della irrisione, su conoscenze che sono patrimonio comune di chi ha fatto un certo percorso di studi e ha memoria.
So bene che proprio io ho aperto una discussione sulle conoscenze comuni. A volte qualcuno può essersi sentito mortificato da proprio perché non credo di sapere chissà cosa.
Con il tempo ho imparato di aver frainteso certi sguardi (come in Samarcanda) credo che mi interpretassero come ignorante, invece erano sguardi disorientati.
Ho scoperto recentemente che pochissime persone adulte ricordano una poesia (a parte Mattino di Ungaretti) e di conseguenza il mio esordire al primo accenno di primavera con “C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi di antico” sembrava una frase da matta.
Bonolis invece si diverte a strabuzzare gli occhi.
È esattamente l’anti Mike Bongiorno, così come l’aveva descritto Umberto Eco, nella Fenomenologia di Mike Bongiorno.
Ecco ho fatto citazioni non per sfoggio, ma per non voler apparire come chi ha inventato l’acqua calda.
è lui che se ne è andato ehPovero Dan65........![]()
Pensa te quale possa essere il mio livello di conoscenza se la prima poesia che ricordoUna persona intelligente davvero non ha i suoi atteggiamenti.
Appare colto proprio in virtù della irrisione, su conoscenze che sono patrimonio comune di chi ha fatto un certo percorso di studi e ha memoria.
So bene che proprio io ho aperto una discussione sulle conoscenze comuni. A volte qualcuno può essersi sentito mortificato da proprio perché non credo di sapere chissà cosa.
Con il tempo ho imparato di aver frainteso certi sguardi (come in Samarcanda) credo che mi interpretassero come ignorante, invece erano sguardi disorientati.
Ho scoperto recentemente che pochissime persone adulte ricordano una poesia (a parte Mattino di Ungaretti) e di conseguenza il mio esordire al primo accenno di primavera con “C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi di antico” sembrava una frase da matta.
Bonolis invece si diverte a strabuzzare gli occhi.
È esattamente l’anti Mike Bongiorno, così come l’aveva descritto Umberto Eco, nella Fenomenologia di Mike Bongiorno.
Ecco ho fatto citazioni non per sfoggio, ma per non voler apparire come chi ha inventato l’acqua calda.

È usatissimoInfatti non credo sia molto usato.
Io posso accanirmi con i Bonolis ed ex, ma non con chi è vittima di una manipolazione.Molto raramente scrivo senza pensare ai termini che uso, direi che è vero. Poi, ci sono sempre le eccezioni, vale per tutti.
Nell' occasione, il termine da me usato era dichiaratamente dispregiativo di una mentalità che non riesco ad assimilare, che devo tollerare (giocoforza) ma non condivido, nella quale molti abitanti del territorio nazionale si riconoscono e credono. Chiarisco che per "idiota" intendo "chi mostra una sconcertante stupidità". E molti che si ritengono "furbi" si scoprono, alla fine dei conti, degli stupidi, se guardano ai risultati deludenti a medio e lungo termine.
Se insistono nelle furbate, che tali non sono, sono stupidi seriali e possono essere qualificati "idioti" con ragione. IMO.
La Costituzione Italiana, comunque, riconosce la libertà di professare liberamente le proprie idee, tanto agli idioti che a quelli che li criticano ed a tante categorie diverse di individui. Ed io ne approfitto, come fanno gli idioti, i disonesti, gli approfittatori, i manipolatori, le persone semplici di spirito, gli onesti, i narcisi, ecc ., di questo Paese.
Non mi ritengo superiore, ma diverso sì, rispetto agli idioti. Almeno spero di esserlo e spero di incontrarne tanti diversi come me.
In tutte le professioni o attività l'esperienza è molto apprezzata. Anche nella mia.
Poi, ciascuno vive nel proprio mondo di valori o di riferimento.
Per dire, anche nella malavita l' esperienza è molto apprezzata.
Neanche se mi paghi
Non per lui, per la simpatia dei fratelli Capone.Neanche se mi paghi![]()
Non ce la faccio.Non per lui, per la simpatia dei fratelli Capone.